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lunedì 10 settembre 2012

Mutui Casa – Tassi EURIBOR ed EURIRS applicati dalle Banche e dagli altri istituti finanziari

Perché succede tutto questo? Mutuo Casa
Semplicemente perché non ci sono regole certe sia nazionali che europee che regolarizzano il comportamento delle banche nei confronti dei cittadini per quanto riguarda i mutui ipotecari per l'acquisto di una casa, che invece a differenza di questi “soggetti”, hanno sempre delle regole certe e leggi da rispettare.
Il Governo italiano tramite la Banca d’Italia o altro “Garante” dovrebbe garantire ai cittadini italiani trasparenza e certezza per quanto riguarda i mutui ipotecari, imponendo alle banche o ad altri istituti finanziari le direttive da seguire nell’applicare i tassi EURIBOR ed EURIRS al momento del rogito, specificando “indiscutibilmente” quale dovrà essere il loro valore, se quello riportato nella nota integrativa del preventivo, oppure quello del giorno dell’atto del mutuo ipotecario o del giorno prima, o comunque quello di una data “certa” e non inventata o giostrata a piacimento dalle banche, che invece dovrebbero  comunicarla preventivamente al cliente.
Meditate gente…….. meditate!
Voi che ne pensate?

Dite la vostra
Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto

venerdì 7 settembre 2012

Mutuo Casa

Perché la crisi economica? Dove sono finiti i soldi? O meglio gli Euri? Che strada stanno prendendo? Verso pochi privilegiati? Chi sono? Sono solo le Banche? 
Sono domande a cui sembra difficile dare risposta… o meglio facile rispondere!!!
A proposito di Banche in questo post voglio parlarvi di una mia esperienza avuta nei confronti di una banca la BNL Paribas.                                                                                                                Infatti proprio due anni fa, nel settembre 2010 ho acquistato casa ricorrendo ovviamente ad un mutuo bancario ipotecario a tasso fisso per 25 anni, che feci allora con la BNL Paribas. Nella nota integrativa sulla previsione del costo del mutuo fatto un paio di mesi prima nel luglio 2010 tramite agenzia finanziaria legata alla banca, mi fu preventivato un tasso di interesse (tasso EURIRS + spread), non il TAEG, del 4,21%, con uno spread applicato dalla BNL del 0,90% e quindi conseguentemente un tasso EURIRS (detto anche semplicemente IRS) del 3,31% che era il valore dell’IRS che +/- si aggirava nel mese di luglio 2010. Ovviamente mi fu detto che il tasso di interesse finito del 4,21% poteva e di sicuro non essere lo stesso al momento del rogito cioè il giorno della stipulazione dell’atto di mutuo, e poteva essere sia a mio vantaggio che a mio svantaggio, perché mentre lo spread applicato dalla banca sarebbe rimasto quello preventivato del 0,90% (io lo consideravo ottimo visto che era meno dell’1%), quello che avrebbe subito delle variazione fino al momento del rogito sarebbe stato il tasso IRS che oscilla giornalmente tra alti e bassi.                 
Da informazioni varie su google e nei forum, per chì aveva già avuto esperienza per la concessione di un muto ipotecario bancario, reperii diverse notizie la maggior parte dei quali dicevano che il tasso IRS che veniva applicato generalmente era quello del giorno del rogito o del giorno precedente.           
Il giorno dell’atto di mutuo il 10 settembre 2010, indovinate a me che tasso fisso finale (non il TAEG che era un po’ di più perché comprendeva anche altre spese accessorie) la BNL Paribas mi applicarono e soprattutto che tasso IRS? Il tasso di interesse che mi fece la BNL  fu del 4,36% (con TAEG finale 4,45), considerando lo spread della banca del 0,90% mi applicarono un tasso IRS del 3,46%, cioè né l’IRS del giorno della stipula dell’atto di mutuo che era del 2,94%, né l’IRS del giorno prima che pressoché era lo stesso, nemmeno quella preventivato due mesi prima a luglio che era del 3,31%. Io rimasi stupito, e lo stesso notaio chiese perché di quel valoro di tasso IRS utilizzato. In un primo momento ci fu spiegato che l’EURIRS applicato era quello del mese precedente per la precisione quello del 16 agosto 2010 che valeva per i mutui stipulati nel periodo dal 16 agosto 2010 al 15 settembre 2010, però mi sembrava strano perché l’IRS nel periodo di ferragosto non era molto alto, infatti il 16 agosto 2010 il tasso EURIRS era del 3%, quasi mezzo punto in meno rispetto al valore da loro indicato. Chiesi allora ulteriori spiegazioni ed a quali fonti facevano riferimento se il sole24ore o altri. Dopo più di un ora di attesa, arrivò una comunicazione dalla sede centrale della BNL Paribas di Roma che in riferimento al valore dell’IRS applicato per il mio atto di mutuo, era quello del 1 agosto 2010 (cioè 40 giorni prima, chi sa perché questa data???), mi venne quasi da ridere quando dissi che non poteva essere visto che ricordavo l’1 agosto del 2010  era domenica ed i tassi EURIRS ed EURIBOR vengono comunicati nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, allora quelli della BNL se ne uscirono dicendomi che automaticamente veniva poi applicato l’IRS del giorno dopo, quindi del 2 agosto 2010 del valore del 3,46% utilizzando come fonte di riferimento del tasso EURIRS quelli della Reuters  (anche qui i conti non ritornavano del tutto visto che EURIRS del 2 agosto 2010 da varie fonti era del  3,49%). In pratica mi fu applicato il tasso IRS più alto degli ultimi 60 giorni prima del rogito, infatti le oscillazioni più alte che ha avuto l’EURIRS sono state registrate tra l’ultima settimana di luglio 2010 e la prima settimana di agosto 2010.    
Forse potevo rifiutarmi di firmare l’atto di mutuo, cosa che non feci, ma davanti al notaio ed ai rappresentanti della banca BNL Paribas promisi che nel giro di 1 anno avrei fatto surroga ad un altro istituto bancario, cosa che feci prontamente nell’ottobre dell’anno successivo.
Da questa mia esperienza vorrei mettere in guardia chi ha intenzione di ricorrere ad un mutuo bancario o chi si appresta a stipulare un atto di mutuo ipotecario, chiedendo chiaramente al direttore o al funzionario della banca, oppure all’agente dell’agenzia finanziaria nel caso si ricorre tramite questa per la concessione di un mutuo ipotecario, quale valore di tasso EURIRS (per i mutui a tasso fisso) ed EURIBOR (per i mutui a tasso variabile) verranno presi in considerazione il giorno dell’atto del rogito, se saranno quelli riportati in preventivo, oppure quelli del giorno della firma dell’atto di mutuo ipotecario, o quelle del giorno prima, o quelli della settimana prima, o quelli del mese prima, o quelli di……….!!! Per non ritrovarsi brutte sorprese alla fine!
Continua............
Mutui Casa – Tassi EURIBOR ed EURIRS applicati dalle Banche e dagli altri istituti finanziari

Voi che ne pensate?
Dite la vostra
Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto

giovedì 30 agosto 2012

Servizi Truffa con contenuto a pagamento in abbonamento TIM - (MOBYDICK_SEXY_TI ; FLIRTXXX_TI ; SEADGENCY_SEXY_TI)

A chi di voi non è mai capitato di trovarsi l’attivazione di un servizio a pagamento “non voluto” sulla propria sim telefonica? Credo sia capitato a chiunque o comunque a molti di voi. A me personalmente è capitato diverse volte con la Tim, addirittura quest’anno, fino ad oggi,  già quattro volte nei mesi di febbraio, aprile, maggio e ultimamente proprio alcuni giorni fa in questo mese di agosto. Truffe tutte capitate su un mio stesso numero di sim della TIM, che utilizzo esclusivamente solo per la connessione web tramite chiavetta internet, quindi una sim della TIM mai utilizzata con il cellulare per i servizi, voce, wap, sms e mms, ma nonostante tutto sono stati attivati automaticamente dei servizi a contenuto a pagamento in abbonamento “non voluti” ovviamente dalla TIM nel mio caso. I servizi incriminati delle truffe che ho subito sono stai i seguenti:
1.     Febbraio 2012: MOBYDICK_SEXY_TI, servizio contenuto a pagamento ERICSSON, con addebito sulla sim della TIM di euro 2,52 due volte in due giorni diversi, proceduta l’attivazione automatica da 1-2 secondi  da un sms gratuito della TIM con numerazione 339994232300 che dice che il servizio è stato attivato.
2.     Aprile 2012: di nuovo l’attivazione di MOBYDICK_SEXY_TI del servizio contenuto a pagamento ERICSSON come avvenuto a febbraio due mesi prima.
3.     Maggio 2012: FLIRTXXX_TI, servizio a contenuto a pagamento ERICSSON, quindi stesso “soggetto”  dei servizi precedenti, ma stavolta cambiando il nome del servizio attivato, anche in questo caso con due addebiti di euro 2,52 ma nello stesso giorno a distanza di pochi secondi uno dall’altro.
4.     Agosto 2012: SEADGENCY_SEXY_TI, servizio contenuto a pagamento ERICSSON, sempre con due con addebiti sulla sim della TIM di euro 2,52 a distanza di qualche ora uno dall’altro, il secondo addebito avvenuto in piena notte, anche in questo caso proceduta l’attivazione automatica da 1-2 secondi  da un sms gratuito della TIM con numerazione 339994232300 (stessa numerazione del servizio MOBYDICK_SEXY_TI) che dice che il servizio è stato attivato.

Questi sono i servizi che fino adesso mi sono ritrovati di volta in volta sulla mia sim della Tim che ricordo utilizzo esclusivamente per connessione internet e non per servizi wap, sms, mms, o suonerie, sfondi, wallpaper che non mi interessano assolutamente, servizi attivati a mia insaputa e senza la mia sottoscrizione da parte di questi furbi o meglio ladri “soggetti” in combina con la TIM. Mi sono accorto di queste truffe perché vedevo che il credito della sim della mia TIM diminuiva, mentre era facile ricordarsi il credito residuo poiché l’unico addebito era quello del rinnovo automatico del servizio mensile per la connessione ad internet. La disattivazione di questi servizi l’ho fatta tramite la mia pagina personale di iscrizione sul sito della TIM e di gestione della relativa sim telefonica, da dove ho potuto controllare il tutto e disattivare da quì questi servizi con contenuto a pagamento che vengono attivati di “sicuro” dalla TIM. Perché direte voi? Ecco secondo me le due possibile risposte:                                                                          

1.     Come fanno questi “soggetti” che attivano questi servizi con contenuto a pagamento a sapere il numero della sim che si sta utilizzando? Visto che io non ho MAI immesso nessun numero di sim telefonica né della TIM e né di altri operatori di telefonia mobile che utilizzo. Non mi interessano di certo suonerie, sfondi, wallpaper, ecc… che posso creare tranquillamente io senza spendere un centesimo, mentre “questi ladri” si fanno pagare 2 o 3 e  fino a 5 euro per queste idiozie, ed addirittura pagare altrettanto per altri servizi quali seguire le notizie della squadra del cuore, o notizie di cronaca o di vario genere, o ancora oroscopi, poi se si pensa che sono in abbonamento la fregatura è completa, quando tutte queste informazioni puoi averle gratuitamente consultando internet. Inoltre a me NON è apparsa nemmeno la pagina di iscrizione di questi “soggetti farabutti” durante la navigazione internet sia con il PC sia con il Tablet che avrebbe dovuto chiedere la sottoscrizione e l’inserimento del numero telefonico della sim per l’attivazione del servizio. Allora tutto questo vuol dire che tali servizi sono della TIM stessa (anche perché alcuni di questi sono classificati come iTim) o comunque di “soggetti” partenariati con la Tim e con gli altri operatori di telefonia mobile, che quindi automaticamente sono a conoscenza del numero della sim telefonica che si sta utilizzando (sia se la stai usando solo per la connessione internet con una chiavetta, sia da cellulare tramite connessione wap o web a seconda il cellulare), ed attivano il servizio senza nessun consenso e senza nessuna sottoscrizione.
2.     Supponiamo che si voglia volontariamente attivare un servizio con contenuto a pagamento, questi soggetti (per fortuna che alcuni ci sono e sono seri) dovrebbero specificare il tipo di servizio, i costi, la durata, le modalità di disattivazione e soprattutto le modalità di attivazione, perché una persona deve sapere cosa sta attivando dando il consenso alla sottoscrizione tramite l’inserimento del numero della sim telefonica ed il controllo da parte del soggetto proponente il servizio che sei tu il proprietario di tale numero telefonico e non qualcun altro, inviandoti un sms preventivo prima dell’effettiva sottoscrizione per una conferma per l’attivazione del servizio con contenuto a pagamento, perché altrimenti, senza tale controllo, basterebbe inserire un numero qualsiasi di sim telefonica anche non propria, per attivare questi servizi su altre sim di altre persone a loro insaputa. Ecco perché “questi” soggetti che attivano questi servizi già sono a conoscenza del numero della sim telefonica,  ed ho scritto al punto 1 il perché, altrimenti sarebbero pochissimi a fare la sottoscrizione per queste idiozie.   

Tutto questo è stato violato dai “soggetti” che hanno volontariamente ed automaticamente attivato questi servizi che vi ho elencato, sulla mia sim della TIM e quindi decurtandomi soldi sul mio credito telefonico. Cosa strana, per non dire “incredibile”, che riguarda l’ultimo servizio che mi è stato attivato in questo mese di agosto (SEADGENCY_SEXY_TI), è stata durante la fase di disattivazione dalla mia pagina personale sul sito TIM, infatti per la conferma della disattivazione del servizio con contenuto a pagamento mi è stato richiesto di nuovo il <login> per il reinserimento di nuovo del numero telefonico della mia sim della tim (ma guarda però in questo caso come questi “soggetti” sono stati in gamba!!! Si vede che non sono dei sprovveduti quando cercano di impedire la disattivazione). Inoltre se si fa la ricerca di questi servizi su internet il più delle volte non esistono o comunque si nascondono ai motori di ricerca mentre dovrebbe essere tutto il contrario cercare di essere il più visibile (chi sa il perché…..???). Però per fortuna si può trovare aiuto nei vari forum dove ci sono persone che hanno subito la stessa truffa o truffe simili. La cosa che più mi fa rabbia però è se questi servizi vengono attivato con tanta facilità per chi naviga in internet da PC o Tablet tramite connessione 3G, dove è più facile vedere e leggere le pagine web, figurati per chi utilizza i servizi wap o internet da telefonino, in questo modo possono essere facilmente derubati i ragazzini. 
Si vede che questi “soggetti” ed operatori di telefonia mobile, oltre ad essere dei farabutti e disonesti, non hanno nemmeno  un po di coscienza e dignità umana, ma il il loro unico obiettivo è il profitto!!! VERGOGNATEVI!!!                                 
E’ lo Stato??? Dov’è???  Assente come sempre…??? Autorizza queste società e soggetti e li lascia fare quello che vogliono.

AGGIORNAMENTO 14 maggio 2016

Ci sono delle petizioni per fermare questi continui inganni…… vi invito ad aderire perché tutti insieme possiamo mettere fine a questi imbrogli… ecco i link delle petizionei:

petizione di Marco Claudio Negroni

petizione di Sergio Bellucci 

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto Di Stefano                                                                            

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          
  

domenica 15 luglio 2012

Multa Ingiusta (risposta del Prefetto)

Come si voleva dimostrare, in “zona cesarini” (siamo a luglio 2012) il Prefetto ha risposto rigettando il mio ricorso dando ragione così ai vigili municipali (la legge da ragione alla legge, noi cittadini non siamo la legge, ma paghiamo la legge e siamo sottomessi alla legge, cioè i soliti “stronzi” che in ogni occasione abbiamo sempre torto) sulla sanzione delle mancato allacciamento delle cinture di sicurezza Multa Ingiusta                   

VISTO che il sottoscritto multato sono stato ascoltato qualche giorno prima che scadeva il tempo
utile necessario al Prefetto per rispondere all’esposto presentato dal mio legale;
                            
VISTO che sempre il sottoscritto non è stato ascoltato dal Prefetto e ne dal Vice Prefetto ma solo da un funzionario della Prefettura;

VISTO che il Prefetto non ha nemmeno “di sicuro” letto il mio ricorso, tant’è vero che il rigetto al ricorso presentato del mio legale è stato firmato dal vice Prefetto e da un funzionario;

CONSIDERATO che il Prefetto (ribadisco non avrà nemmeno appunto letto l’esposto mandato dal mio legale, minuziosamente dettagliato sull’accertamento della sanzione) e a questo punto credo che neanche il vice Prefetto non abbia letto nulla, altrimenti chi al loro posto si chiederebbe e convocherebbe i vigili multanti per chiedere loro come si è giunti alla sanzione e come il multato ha aspettato “loro” i vigili municipali, che sono sopraggiunti solo dopo che il sottoscritto è sceso dall’auto, (sembra l’unica cosa che abbiano capito alla Prefettura), quindi loro “Prefetto e vice Prefetto” credo si dovevano almeno chiedere, come ciascuno di noi si chiederebbe, com’è possibile che il multato appunto abbia aspettato l’arrivo dei vigili municipali, questo vuol dire che ha compiuto qualcosa più grave del non portare la cintura cioè non fermarsi ad un posto di blocco oppure spiegare come erano arrivati ad accertare la violazione al codice della strada;

RILEVATO che il Prefetto ai sensi dell’art. 2700 del codice civile sancisce che l’atto pubblico fa piena prova, fino a prova di querela di falso che doveva presentare il sottoscritto;

CONSIDERATO che il sottoscritto ero solo in macchina, e per presentare querela di falso necessiterebbe di un testimone  che ha visto tutto l’accaduto, dall’uscito dal parcheggio fino alla sanzione, quindi come si usa in Italia comprare dei testimoni, e fare una “falsa” causa legale (quindi un processo e portare così altri soldi nelle casse dello Stato) perché in Italia la verità è un reato;

CONSIGLIO quindi a tutti gli italiani che in auto bisogna essere sempre due e mai “soli” altrimenti non si potrà mai provare la propria innocenza nei confronti delle forze pubbliche che sono sempre almeno in due (lo Stato mica è “fesso”);

CONSIGLIO ancora a tutti gli italiani che se si è soli in auto e vi fermano o vi suonano da dietro come è accaduto a me, di avviare una registrazione audio o meglio audio-video dal proprio cellulare, o da una fotocamera o videocamera digitale;

SI PRENDE ATTO che se vai piano tra i 20-30 km/h in un centro abitato i vigili e qualsiasi altra forza pubblica possono suonare da dietro con facoltà concessa loro dalla legge anche probabilmente di tamponare sempre da dietro e magari vederseli affiancare e spararti dal finestrino;
 
SI PRENDE ATTO che ci sono strade fuori dai centri abitati a percorrenza veloce con due corsie per ogni senso di marcia dove la velocità massima consentita è 50 km/h (come nella città dove sono stato multato) con controllo elettronico della velocità, quindi sei vai oltre i 50 KM/h ti multano lo stesso con l’autovelox;

CONSIDERATO che l’ammenda da pagare è stata raddoppiata a 152 euro, e che probabilmente mi verranno anche decurtati 5 punti sulla patente, anche se non è stata apposta la crocetta sul verbale in corrispondenza del SI, per “loro” è un errore trascurabile mentre a “noi” non è consentito nessun errore;

PRESUPPONENDO che il Prefetto fa tutto questo nella speranza che il sottoscritto ricorra al Giudice di Pace per portare altri soldi allo Stato;

RITENUTO quindi dare ragione al vigile che ha detto che il Prefetto è “suo amico”;

RITENUTO quindi di aver subito una vera e propria ingiustizia civile, economica e sociale in prima dai vigili municipali ed in seconda confermata “dall’amico” Prefetto;

DECRETA
l’inutilità dei ricorsi dei cittadini italiani;

INGIUNGE
quindi sempre a tutti i cittadini “stronzi” italiani di pagare le multe, anzi meglio di NO ma di fare   
ricorso, anzi meglio ancora  di NO ma di fare causa così che lo Stato ci guadagna sempre di più perché nel bene e nel male ha sempre ragione.

SENTENZA FINALE
Mi sa che è davvero l’ora di Cambiare Questa Nostra Italia prima che sia troppo tardi se continua a rimanere in mano a questi “signori”!

Multa Ingiusta – Dopo il danno la beffa

Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto  

martedì 26 giugno 2012

DVB-T Digitale Terrestre (Switch Off segnale analogico TV)

Mancano 4 giorni allo switch off del segnale analogico della TV italiana. Facciamo in questo breve post il punto della situazione.
Se è vero che da un lato ci sono più canali con il segnale digitale terrestre, purtroppo è anche vero che a tutt’oggi dove c’è già stato lo switch off non tutto ancora funzione bene, dove da circa un mese della chiusura del segnale TV analogico (parlo della mia regione la Basilicata) in diverse zone ancora i canali RAI principali, Rai1, Rai2 e Rai3 non si vedono.
Per fortuna almeno si vedono i canali della Rai dedicati allo sport Rai Sport 1 e Rai Sport 2 altrimenti chi è amante del calcio non avrebbe potuto nemmeno seguire la nazionale italiana ai campionati europei di calcio che si stanno svolgendo in Polonia ed Ucraina proprio in questo mese di giugno, e credo oltre che un danno sarebbe stato anche una beffa per noi che paghiamo il canone TV, soldi che vanno tutti alla Rai che dovrebbe offrire il servizio che ancora non viene offerto al megio.
Speriamo che risolvono il tutto al più presto, perché per chi piace lo sport c’è Rai sport (che può rimediare per le partite di calcio per il campionato europeo, invece per l’automobilismo se non hai Rai 1 non puoi seguire i gran premi della formula 1),  mentre per chi vuole seguire Rai 3 regionale ci sono molti che ancora hanno problemi (incluso il sottoscritto).
Un ultimo accorgimento prima di chiudere questo post, riguarda il fatto che per le vecchie TV che potevano sintonizzare solo i segnali analogici adesso necessitano del decoder digitale terrestre, che se è vero che costa poco ma è anche vero che in questo caso bisogna tenere accessi due apparecchi per poter vedere la TV digitale, sconveniente sia perché c’è un doppio consumo energetico (individualmente sarebbe poco, ma collettivamente sarebbe uno spreco evitabile), ma soprattutto perché bisogna accendere e spegnere ogni volta i due apparecchi TV e decoder, oltre che utilizzare i due telecomandi. Questo credo che sia molto sconveniente per le persone anziane a cui ancora una volta lo Stato ha ignorato il disagio che avrebbe procurato a queste persone dove la TV in casa è una compagnia per loro.
Allora mi chiedo io e mi domando:
Ma per le persone anziane che hanno pagato e pagano il canone regolarmente da quando è nata in un certo senso la TV, non gli si poteva dare l’occasione di poter sostituire le loro vecchie TV CRT, con un contributo al 50% per chi voleva rottamare queste vecchie TV? In questo modo lo Stato avrebbe fatto tre cose buone: 1) da un lato avrebbe agevolato le persone anziane che per loro non cambiava nulla poiché non dovevano acquistare e sintonizzare i decoder ed utilizzare ogni volta i due apparecchi contemporaneamente ed in loro telecomandi; 2) dall’altro ci sarebbe stato un aumento dei consumi per l’acquisto delle TV con digitale terrestre incorporato (quindi con ritorno dell’IVA allo Stato); 3) per finire e non da meno, si avrebbe fatto qualcosa anche per l’ambiente perché infatti in questo modo si sarebbe potuto ritirare gran parte delle vecchie TV CRT ancora in circolazione, ed evitare che le persone “senza coscienza” le buttino nelle strade, nei raccoglitori dei rifiuti non idonei o addirittura buttati in discariche improvvisate.  

Voi che ne pensate?

Dite la vostra

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto

venerdì 11 maggio 2012

Casinò War – Gioco del Casinò di Vegas Club di Lottomatica

Anche questo è un post che riguarda i giochi online, ed in modo particolare un tipo gioco che si chiama Casinò War del casinò di Vegas Club di Lottomatica. Questo gioco l'ho provato dopo la “fregatura” che ho avuto alla roulette di Vegas Club (L'Italia che Gioca – Casinò e Roulette), facendo un nuovo deposito di 50 euro, però purtroppo mi aspettava un'altra “fregatura”.
Il gioco consiste nell’avere la carta più alta rispetto alla carta del banco per vincere, se entrambi abbiamo una carta uguale, ti viene proposto di accettare o no la guerra, da qui il nome del gioco, che vuol dire accettare una nuova carta raddoppiando la posta in gioco. Il gioco è semplice e facile, quando ho cominciato a giocare mi <sembrava> pure “normale”, ma come per la roulette, chi sa perché…… all’inizio ti fa vincere e poi ti prosciuga tutto quello che hai vinto se continui a giocare!
Quindi decisi di provare anche quest’altro gioco.  Sembrava facile vincere, infatti ogni giorno vincevo in media 30-40 euro, dopo di che mi fermavo perché per poi continuare a giocare il giorno dopo. Era troppo bello per essere vero vincere così facilmente......invece….NO! Infatti dopo meno di 10 giorni ero arrivato ad un mio montepremi di circa 340 euro inclusi i 50 euro di deposito, ma un giorno persi quasi tutto, mi rimasero come per la roulette pochissimi euro, perché mi sono fatto prendere dalla mano ed anche perché applicai in parte la tecnica del raddoppio applicata per le roulette, nella speranza che con questo gioco avrebbe potuto funzionare, per cercare di vincere di più dei 30-40 euro al giorno, ed infatti ha funzionato bene…… ma a favore del casinò!
Così un giorno, come ho fatto per la roulette, quando perdevo alla giocata successiva ho utilizzato a volte il raddoppio, a volte ho aumentato del 50% la puntata rispetto a quella perdente precedente, perché credevo che almeno Casinò War era un pochino più trasparente, ma purtroppo anche in questo gioco mi è successo che per nove volte di seguito ho avuto la carta più bassa rispetto a quella del banco, e le perdite sono state elevate perché durante le nove giocate  ho accettato due volte la “guerra” avendo la stessa carta del banco, di cui la seconda volta mi è capitata all’ottava giocata, quindi ho dovuto accettare il raddoppio e non potevo rinunciare, nella speranza che la carta successiva, la nona volta, mi sarebbe finalmente uscita la carta più alta rispetto al banco, invece NO mi è uscita ancora la carta più bassa e per di più in “guerra” con perdita doppia della puntata ed essendo la nona è stata molto cospicua. Sono arrivato così a disperdere in meno di 5 minuti più del 90% del ricavo dei circa 340 euro a cui ero riuscito ad arrivare nei giorni precedenti (incluso il deposito di 50 euro).
Per concludere questi post sui giochi online credo, secondo me, sono delle “vere e proprie truffe legalizzate”!
Per tale motivo il mio consiglio e di stare alla larga da questi giochi online poco chiari e di forte dubbio essendo gestiti da software che possono essere manipolati….. E se proprio siete tentati a giocare non fatevi prendere la mano e soprattutto non seguite le tecniche che trovate su internet da “esperti tecnici” che vi consigliano anche i casino da utilizzare (tutti i casinò, autorizzati e non, hanno un algoritmo di funzionamento simile, quindi non chiaro) mentre queste persone, essendo affiliati, guadagnano dalla vostra iscrizione e dai vostri depositi.    
Comunque se volete giocare pure….. Buona fortuna!
Voi che ne pensate?
Dite la vostra
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto    

venerdì 4 maggio 2012

L'Italia che Gioca – Casinò e Roulette

Come vi avevo preannunciato in questo post parliamo dei casinò online ed in particolare del gioco della roulette per un esperienza vissuta in prima persona.
Il gioco della roulette mi ha sempre affascinato, così l’anno scorso decisi di provare la roulette online, quando uscì la legge che consentì di giocare sui casinò online anche in Italia. Quindi l’estate del 2011 ho provato prima la roulette di Vegas Club di Lottomatica, e poi nei mesi successivi dello stesso anno quella della Sisal. Nel giocare alla roulette, ho applicato la tecnica che forse alcuni di voi già conoscono per averla letta su internet, che consiste nel puntare sullo stesso colore fin quando non esce, raddoppiando di volta in volta la puntata di gioco (che quindi aumenta in maniera esponenziale), perché secondo gli “esperti” di questa tecnica lo stesso colore non ha possibilità di uscire per più di 10 volte consecutivo per un difetto dell’algoritmo dei software delle roulette online.
Ma lasciamo stare…….. perché non potrò dimenticare che sia sulla roulette della Sisal che su quella di Vegas Club di Lottomatica, è uscito lo stesso colore, l’opposto  a quello che ho puntato, per ben 14 volte sulla roulette della Sisal e 13 volte sulla roulette di Vegas Club di Lottomatica, ed in entrambi i casi soltanto quando mi erano rimasti pochi soldi, meno di 10 euro, quindi non potevo più raddoppiare la puntata o aumentarla del 50% rispetto a quella ennesima perdente precedente, il colore che continuamente avevo puntato secondo la tecnica indicata, è uscito ma è stato inutile perché ho recuperato quasi nulla rispetto a quanto avevo perso aumentando e/o raddoppiando continuamente la posta ad ogni giocata. Per fortuna io non ho utilizzato del tutto la tecnica del raddoppio, ma il raddoppio io lo facevo ogni due puntate identiche oppure aumentavo la puntata successiva del 50% invece del doppio. Perché penso che nel gioco online gestito da un software non può esserci del tutto casualità. Ovviamente prima o poi il colore che si punta esce, ma solo quando saranno rimasti pochi euro che non faranno recuperare nemmeno il 10% delle giocate fatte precedenti se si è utilizzata la tecnica del raddoppio.
Nonostante le due “fregature” che ho avuto alle roulette dei casinò della Sisal e di Lottomatica, quest’anno ho riprovato di nuovo lo scorso mese di marzo giocando ad un'altra roulette quella del casinò di William Hill, anch’esso autorizzato  dall’AAMS ad operare online sul territorio italiano, depositando 100 euro e rifiutando il bonus di benvenuto. L’ho fatto ricadendo di nuovo nell’errore di applicare un’altra tecnica nuova usata su internet che consisteva nel far girare la roulette a vuoto tante volte, senza puntare nulla, finché non usciva per tre volte di seguito lo stesso colore, dopo di che iniziare a puntare con i soldi sul colore opposto a quello che è uscito, raddoppiando di volta in volta la giocata, perché di nuovo secondo gli “esperti” di questa tecnica, è impossibile che possa uscire per dieci volte di fila lo stesso colore incluso lo zero, per un difetto nel RNG (Random Numbers Generator) il generatore dei numeri casuali della roulette di William Hill. Stavolta la tecnica mi sembrava un po’ più “logica” rispetto a quella precedente, però non avevo fatto i conti con il software che gestiva la “casualità” di uscita dei numeri. All’inizio, come sempre, sembrava funzionare, ed in circa mezz’ora sono arrivato dai 100 euro iniziali di deposito a poco meno dei 140 euro. Ma poi non contento, quì l’errore, ho continuato ed è successo quello che mi è capitato alle roulette dei casinò della Sisal e di Vegas Club di Lottomatica, cioè in meno di 5 minuti ho perso tutto come se il software che gestiva il RNG, il generatore dei numeri casuali, sapeva già il colore su cui stavo puntando e sulla somma della mia puntata. Il mio errore è stato stavolta di aver applicato quasi del tutto il metodo del raddoppio dopo che si era verificato l’evento dell’uscita di seguito di tre volte dello stesso colore. Così sono partito da un 1 euro dal quarto giro, puntando sul colore opposto rispetto  quello che era uscito nei tre giri a vuoto precedenti secondo quest’altra tecnica. Sono poi arrivato a puntare 32 euro al nono giro di ruota, perdendo ancora, perché continuava ad uscire il colore perdente per nove volte consecutive (inclusi i primi tre giri a vuoto senza puntare). Ero arrivato quindi al fatidico decimo giro di ruota, a questo punto avrei dovuto raddoppiare a 64 euro, invece ho ripetuto la puntata di 32 euro, per limitare i danni ed eventualmente recuperare parte dei soldi persi precedentemente. Secondo gli “esperti” di quest’altra tecnica a questo punto non potevo altro che vincere, invece è uscito lo zero quindi una nuova perdita. Ho continuato, così ché all’undicesimo giro di ruota non potendo puntare 64 euro, perché mi erano rimasti meno di 40 euro, ho fatto una terza puntata di 32 euro come le due perdenti precedenti, perdendo l’ennesima volta perché anche all’undicesimo giro è ritornato ad uscire il colore perdente uscito nei nove giri precedenti prima dello zero. Il colore su cui avevo puntato è uscito al dodicesimo giro di ruota, ma ovviamente ho vinto poco perché ho puntato i pochi euro che mi erano rimasti, come se il software che gestiva la roulette era a conoscenza della mia puntata e del denaro ancora a disposizione (chi sa se ”forse” avrei avuto a disposizione almeno altri 32 euro probabilmente avrei perso di nuovo anche al dodicesimo giro di ruota?). Alla fine ho continuato a giocare, ormai deluso dalla poca <trasparenza e casualità> finché ho perso tutto in pochi minuti ma non mi importava, perché se avevo dei dubbi ho avuto poi la certezza della non correttezza, trasparenza e direi anche “legalità” del metodo di gioco del software che gestiva <casualmente> l’uscita dei numeri alla roulette di William Hill.
Con questo posto voglio mettere in guardia chi vuole tentare la fortuna sui casinò online ed in particolare il gioco alla roulette, di non farsi prendere troppo la mano e di non seguire al 100% le tecniche riportate su internet, nella speranza che la mia esperienza serva da lezione.
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Roberto