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mercoledì 30 gennaio 2013

Elezioni Politiche d’Italia 2013 ed attuale situazione economica e finanziaria

Oramai ci siamo manca meno di un mese alle elezioni politiche in Italia del prossimo 24 febbraio.  La domanda nasce spontanea..., com’è la situazione economica e finanziaria oggi?
Sembra tutto tranquillo se si considera lo spread del periodo, ormai sotto di 300 punti da qualche settimana e Piazza Affari che chiude quasi tutti i venerdì con il segno più, almeno fino a venerdì scorso 25. Come mai? Nonostante la turbolenza nel bel paese dovuto da un lato allo scandalo nell’ultima settimana che ha colpito la banca più antica nel mondo e la terza banca più grande in Italia, parlo della MPS (Monte Paschi di Siena) coinvolta sembra in operazioni finanziarie di acquisto dei derivati (prodotti finanziari ad alto rischio) per oltre 4 miliardi di euro (guarda caso proprio il gettito dell’IMU che tutti noi poveri cittadini italiani onesti abbiamo pagato nel 2012) e nell’acquisizione della banca Antonveneta che risulta poco chiara come sia avvenuta.
Dall’altro lato in Italia non c’è più nessun governo, come sappiamo tutti Monti è un premier dimissionario, mentre c’è battaglia senza esclusioni di colpi tra i vari leader di partito per cercare di vincere le elezioni.  Un tempo, anni orsono, c’erano si può dire solo due poli (PD e PDL), adesso si sono moltiplicati, PD con il “nuovo che avanza” Bersani, PDL con il “nuovo antico che si ripropone per l’ennesima volta” Berlusconi, Rivoluzione Civile “un nuovo gruppo politico ma di magistrati” capitanati da Ingroia, il Movimento a Cinque Stelle di Beppe Grillo che sta girando l’Italia in lungo ed in largo, mentre tutti gli altri leader che vanno più in TV che nelle piazze, lo continuano a definire che è solo un comico, ma di sicuro è il comico più credibile rispetto a tutti gli altri “comici” che da decenni ormai girano in politica con il risultato che tutti noi stiamo vivendo sulla nostra pelle, ed infine la Lista Monti. Come? Ma il professore non ci aveva assicurato che non sarebbe sceso in politica? E poi che è successo? Come mai questo ripensamento? Per continuare l’opera…... sicuramente, ma chi sa quale “opera”…...!!!
Oramai in TV si vedono solo “loro” sui maggiori canali nazionali pubblici e privati, Monti, Berlusconi, Bersani, scusate volevo scrivere Bersani, Monti, Berlusconi, scusate ancora l’inghippo, Berlusconi, Bersani, Monti, è un po’ meno gli altri, mentre Beppe Grillo la sua campagna politica la fa sul campo, nelle piazze grande e piccole d’Italia mettendoci la “faccia”.                                                                      
Ritornando alla domanda di inizio post, come mai a livello italiano ed europeo per quanto riguarda la situazione economica e finanziaria sembra tutto tranquillo? Tutto tace? Sembra che la crisi è alle spalle……. FINALMENTE la crisi è passata siamo ritornati “al teatrino politico”.
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto 

mercoledì 12 dicembre 2012

Il Ricatto dello SPREAD

Oggi, il giorno dopo, ad un anno di vita del mio Blog www.cambiamolanostraitalia.org, non scriverò qualcosa di personale che mi è accaduto, però nel momento in cui dovesse succedere qualche altra ingiustizia o broglio non mancherò di riportarlo in un nuovo post, ma oggi vi scriverò, secondo il mio punto di vista di quello che conosco e che ho capito da comune cittadino come la maggior parte di voi, non essendo della materia, della crisi economica, di cui avevo fatto cenno anche in alcuni miei post  Mutuo Casa  ,    Mutui Casa – Tassi EURIBOR ed EURIRS applicati dalle Banche e dagli altri istituti finanziari ,    Crisi, Banche, Tassi e Mutui .  

In primis in questo post parlerò dello “Spread” che come ci hanno fatto intendere i media (TV, giornali, radio, web, ecc….) è il fattore che praticamente determina una crisi o no, mentre i fattori che dovrebbero determinare se c’è crisi o no dovrebbero essere altri, il PIL (Prodotto Interno Lordo =  al valore totale di beni e servizi prodotti in un paese in un certo intervallo di tempo, da Wikipedia PIL), i consumi, l’occupazione, lo stato sociale, ovviamente senza escludere il “debito pubblico” di cui c’è bisogno di un post a parte. Mentre, oggi, la crisi sembra tutta incentrata sul famigerato SPREAD, che nessuno lo mette in “dubbio” che sia importantissimo, sappiamo che incide sul debito pubblico, ma che non dovrebbe determinare dalla notte al giorno o dal giorno alla notte il cambiamento dello stato economico di una persona, da uno stato normale economico a povero e da ricco a ricchissimo. Perché con la scusa dello spread i governi (in primis quello greco, a seguire tutti gli altri, quello irlandese, portoghese, spagnolo, italiano, per la maggiore) si dicono costretti a fare manovre di austerity, che però da un lato  producono povertà per la maggior parte dei cittadini, appunto poveri dalla notte al giorno. Ma poiché i soldi non possono scomparire ma che devono andare a finire comunque da qualche altra parte, vorrà dire che dall’altro lato c’è qualcuno che si arricchisce di sicuro la minoranza cioè pochissime persone, che appunto diventano ricche o più di ricche di quanto lo sono già dal giorno alla notte. Ecco perché io considero lo Spread come un “ricatto”.
Ma che cos’è lo Spread? Lo Spread può avere più significati uno di questi è che lo Spread può essere inteso come il differenziale denaro-lettera (bid-ask spread) cioè la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo (ask) e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo (bid), da Wikipedia lo Spread, oppure inteso come credit spread che denota il differenziale tra il tasso di rendimento di un'obbligazione e quello di un altro titolo preso a riferimento (benchmark); in questo secondo caso, ad esempio, se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 7% e la corrispettiva Bundesanleihe Tedesca con la stessa scadenza ha un rendimento del 3%, allora lo spread sarà di 7 − 3 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base, sempre da fonti Wikipedia (lo Spread).
A far oscillare lo Spread possono essere vari fattori in primis la stabilità politica di un paese, e conoscendo la situazione politica italiana, ormai vecchia dalla nascita dalla costituzione, e salve pochi periodi dove si è avuto prosperità e stabilità (che però probabilmente quei pochi e buoni periodi hanno determinato un indebitamento pubblico), allora dobbiamo aspettare un nuovo orizzonte, con il tramonto di questa classe politica ormai vecchia, logora e sprecona e l’alba di una nuova e giovane classe politica con nuove idee, con più collaborazione e soprattutto con più “Coscienza”.
Ma per fare questo ci vorranno ancora anni se continua così, nel frattempo i “grandi speculatori” ed in “grandi soggetti finanziari” che forse noi non conosciamo o forse conosciamo ci manovrano o meglio ci ricattano con lo SPREAD.
Se c’è un governo che fa manovre di austerity lo spread cala, se invece tale manovre non si fanno o vengono rinviate lo spread sale. Se Berlusconi rimane al Governo lo spread sale, se Berlusconi insiste nel rimanere al Governo lo spread si impenna, se invece Berlusconi di toglie dai piedi lo spread scende e nel lungo periodo “forse” continua a scendere pian piano (a risalire ci mette poco) pur rimanendo in “allerta”. E se poi Berlusconi ritorna? Come annunciato in questi giorni in quest’ultimo mese dell’anno 2012, che succede? Ed ecco lo spread risalire! A pensare che nella settimana della festività dell’Immacolata Concezione lo spread aveva toccato i minimi che non toccava da molti mesi, guarda caso diciamo giusto ad un anno dal Governo Monti! Che vuol dire? Per far fare bella figura al professor Monti? Che tutto sta funzionando? Ma lo Spread è solo una facciata della medaglia, che nasconde l’altra facciata quella della vera situazione in cui si trova il paese Italia! E’ come se dall’esterno delle “forze nascoste” vogliono farci intendere che la situazione è migliorata o che stà migliorando e che quindi bisogna proseguire sulla linea del Governo Monti o meglio ci vogliono far capire che “si deve“ continuare con Monti. Perciò in questo periodo nessun attacco speculativo all’Italia, ma che secondo il mio punto di vista comunque arriverà sotto il periodo delle prossime elezioni politiche di febbraio 2013, sia prima per condizionare le scelte degli italiani, che dopo per condizionare le scelte del Governo in carica, che durante per condizionare o far decadere di nuovo il Governo, nel caso cambiasse rotta rispetto a quella intrapresa da Monti, e far insediare chi sa? Forse altri tecnici?
Però i mercati non avevano calcolato l’IMPREVISTO!  Berlusconi  - “Il Ritorno”! Ed ecco lo Spread  prendere il volo! Probabilmente lo Spread stà assumendo un nuovo significato nel vocabolario cioè “misuratore di febbre berlusconiano”!
E’ tu caro Silvio, ma non avevi fatto un passo indietro il novembre dell’anno scorso con le tue dimissioni, e successivamente un ulteriore passo indietro alcune settimane fa annunciando pubblicamente di non avere più nessuna intenzione di ricandidarti? Cosa erano passi da formica? Ed ora hai fatto un passo da elefante ed oops…. subito di nuovo avanti? Non potevi organizzare le vacanze di Natale tranquillamente? Hai primo aspettato l’esito delle “Primarie” della coalizione del centrosinistra, nella speranza che vincesse Renzi. Ma purtroppo, sia per te caro Silvio che per il centrosinistra, non ha vinto il “nuovo” ma ha continuato a vincere il “vecchio” nei panni di Bersani, così hai pensato di riscendere in campo! Poi vedendo lo Spread scendere nella settimana della festività dell’Immacolata Concezione, ti ha fatto rabbia tutto questo, ed a quel punto hai maturato realmente l’idea di ritornare di nuovo nell’arena mandando all’aria le primarie del PDL?
Così caro Silvio, non hai fatto altro che dare ragione e far fare una bella doppia figura al caro Mario, dello spread che prima scende ad un anno dal suo Governo tecnico e che poi risale per rovinare tutto dal fantasma del tuo ritorno!

Al prossimo post! E’ solo l’inizio!

Voi che ne pensate!

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

martedì 11 dicembre 2012

Un Anno di Vita di Cambiamo La Nostra Italia

Oggi fa un anno da quando ho aperto questo blog dal titolo Cambiamo La Nostra Italia (www.cambiamolanostraitalia.org), aperto perché mi ha fatto talmente rabbia il sopruso che ho subito prima da parte della polizia municipale della mia città che praticamente ha inventato una multa quella del 7 dicembre 2011 Multa Ingiusta  ed in secondo dalla conferma al “sopruso” da parte del Prefetto Multa Ingiusta (risposta del Prefetto) . Doveva essere per me solo uno sfogo, anche se poi mi è andata male. Molti dei miei colleghi ed amici che hanno letto il mio post ed a cui ho raccontato il mio spiacevole episodio mi hanno dato la loro solidarietà, perché mi conoscono, e conoscono la mia correttezza ed onesta, e mi avevano augurato ed erano anche convinti che alla fine il Prefetto mi avrebbe dato ragione, ma non avevano “calcolato” che il Prefetto invece “conosceva” i vigili come uno di loro mi aveva detto durante il diverbio della multa del 7 dicembre 2011 Multa Ingiusta .

Dopo quel primo post della Multa Ingiusta, periodicamente ho scritto altri post, che hanno riguardato altri miei spiacevoli inconvenienti che mi sono capitati, e che potrei documentare dai files che ho salvato, per mettere in guardia le persone che avrebbero letto i miei post nel mal augurato caso si sarebbero trovato in uno dei fatti che sono successi a me.

Nel prossimo post mi cimenterò a parlare anch’io di crisi economica.

Quindi  al prossimo post, con cui addentrarci nel vivo del significato del nome dl mio blog.

 Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

sabato 10 novembre 2012

Servizi truffa in abbonamento su rete mobili - FunnyTV

Un dovuto aggiornamento sulle truffe dei servizi che si attivano automaticamente sulle schede sim degli operatori di telefonia mobile. ATTENZIONE a NON "cliccare " o dare invio quando si è collegati tramite connessione internet 3G con un cellulare o smartphone android, sui messaggi pubblicitari che appaiono sui programmi gratuiti che si scaricano dal market di Google Play perché altrimenti verrà attivato automaticamente il servizio in abbonamento senza nessun avviso o SMS preventivo.
Vi dico questo perché proprio ieri sera mi è successo che dopo aver scaricato sul mio smartphone android l'applicazione gratuita Messenger Play ho cliccato, su un messaggio pubblicitario in fondo alla schermata dell'applicazione, che riportava come vedere la TV sul cellulare, si è aperta una nuova finestra web ma niente di più e per niente importante. Quindi ho chiuso questa finestra e sono ritornato su Messenger Play.
Però ho avuto subito dei brutti presentimenti, e poiché ero collegato con lo smatphone android via WiFi ad un router 3G, sono andato sul PC dove gestisco il router via web, e per prima cosa ho aperto la mia pagina personale sul portale Tim, è come pensavo, il mio presentimento era fondato, mi sono ritrovato addebitato poco più di 5 euro, avevo come credito quasi 34 euro prima della connessione, e dopo il controllo ho trovato come credito poco più di 28 euro. Allora mi sono collegato alla pagina di gestione del router per controllare se c'erano dei nuovi SMS, ho trovato due SMS che mi dicevano che era stato attivato il servizio FunnyTV in abbonamento al costo di 5,04 euro a settimana. Ho provveduto subito alla disattivazione, dalla mia pagina personale sul portale della Tim, nella mia area privata che riportava l'attivazione del servizio FunnyTV. Come per le altre volte sulle attivazioni di altri servizi in abbonamento automatici Servizi Truffa con contenuto a pagamento in abbonamento degli Operatori di Telefonia Mobile - TIM , nonostante avevo già acceduto con nome utente e password alla mia pagina personale della TIM mi è stato richiesto di nuovo nome utente e password prima di poter procedere alla disattivazione. Mentre per l'attivazione del servizio, è bastato soltanto cliccare il link o il collegamento sul messaggio pubblicitario senza nessun avviso di qualsivoglia servizio e dei costi e senza nessun preventivo consenso all'accettazione di tale servizio tramite conferma di risposta ad un SMS preventivo di attivazione mai arrivato come messaggio sulla scheda sim della Tim inserita nel router 3G. Mentre c'erano solo i messaggi di "solo" avvenuta attivazione del servizio in abbonamento.
Stavolta ho sbagliato io non dovevo cliccare su quel messaggio pubblicitario, ma con questo voglio mettervi in guardia a non cliccare mai sui messaggi pubblicitari delle applicazioni che scaricate sui vostri telefonini e smartphone perché poi probabilmente vi troverete addebitati dei costi, dai 3 ai 5 euro o più, ed inoltre se non fate in tempo ad accorgervi e non vi arriva nessun SMS di attivazione, settimanalmente vi troverete addebitato i costi di abbonamento finché non procederete alla disattivazione del servizio in abbonamento.

Questo perché "nessuno" mai ti regala niente, quindi anche i programmini che tutti scaricano sui propri cellulari e smartphone, anche se gratuiti "in apparenza" sono pagati e strapagati con i messaggi pubblicitari allegati che invitano a cliccare, e che penso molte persone comunque cliccano, soprattutto i ragazzini. Perché queste società farabutte che attivano questi servizi in abbonamento, sfruttano la curiosità delle persone e l'ingenuità sei ragazzini per fare soldi.
Che VERGOGNA!!!

Quindi il mio consiglio è di stare attenti e soprattutto informare i ragazzini a non cliccare con facilità sui messaggi pubblicitari che invitano a vedere un servizio, perché basta collegarsi per vedersi automaticamente attivato il servizio in abbonamento.

 Se poi qualcuno di voi ha avuto esperienze analoghe, mi farebbe piacere se magari lo segnalate qui per mettere in allerta altre persone.

AGGIORNAMENTO 14 maggio 2016

Ci sono delle petizioni per fermare questi continui inganni…… vi invito ad aderire perché tutti insieme possiamo mettere fine a questi imbrogli… ecco i link delle petizionei:

petizione di Marco Claudio Negroni

petizione di Sergio Bellucci 

Per Cambiare la Nostra Italia


Roberto Di Stefano     


martedì 30 ottobre 2012

Attenzione al numero telefonico locale 0971485317

In questo post voglio parlarvi di un spiacevole  fatto che mi è successo verso la metà del mese scorso, esattamente il 12 settembre, mi serviva di chiamare la sede del corriere SDA Express Courier della mia zona di Potenza per concordare il ritiro di un pacco. Il numero che ho fatto è stato il 0971485317 della sede dell’ SDA Express Courier nella zona industriale di Tito Scalo, quindi un numero con prefisso locale nel distretto di Potenza, esattamente dove abito. Ho chiamato questo numero poco dopo le ore 11.00 di mattina il giorno 12 del mese scorso, l’ho fatto squillare un bel po’, quando mi sono accorto sul display del mio cellulare che erano passati oltre 4 minuti ed ancora il telefono della sede dell’ SDA Express Courier di Tito Scalo continuava a squillare senza che qualcuno rispondeva, ho chiuso. Poiché ho attivo sulla mia scheda sim della Tim l’opzione gratuita “TIM TI AVVISA Info SMS” mi è arrivato subito il messaggio sul costo della chiamata che avevo appena effettuato che è stato di 0,52 euro. Poiché io ho come tariffa della tim la Limited Edition 8 CRM, che mi permette di chiamare tutti i fissi ed i mobili a 8 centesimi di euro al minuto con scatti anticipati di 30 secondi  e 16 centesimi di euro di scatto alla risposta, quindi la mia chiamata al numero locale 0971485317 della sede dell’SDA Express Courier di Tito Scalo, costatami 52 centesimi di euro di addebito, sono stati dovuti a 16 centesimi di euro di scatto alla risposta e 36 centesimi di euro di tariffazione (il costo di 4 minuti e mezzo) degli oltre 4 minuti durante il quale il telefono dell’ SDA della mia zona di Potenza ha continuato a squillare senza che nessuno abbia mai risposto. Dopo questa prima chiamata, ho richiamato di nuovo nel pomeriggio ma facendo durare il suono degli squilli meno di un minuto, anche in questo caso nessuno ha mai risposto, ed ovviamente mi sono ritrovato addebitato anche quest’ultima chiamata. Ho riprovato invano il giorno dopo consumando altro credito telefonico. A questo punto per concordare il ritiro del mio pacco ho dovuto chiamare il numero unico nazionale 199.113366 dell’ SDA Express Courier, anch’esso a pagamento.

Anche adesso, solo cinque minuti prima di pubblicare questo post ho fatto l’ennesima riprova facendo squillare il numero 0971485317 per meno di 1 minuto senza nessuna risposta, quando ho chiuso mi sono ritrovato addebitato 24 centesimi di euro, 16 centesimi di scatto alla risposta e 8 centesimi di tariffa (costo di 1 minuto di chiamata). Curiosità, stavolta ho chiamato con un altro cellulare che mi indicava già dal primo squillo “chiamata in attesa”. 
Forse chi sa è normale o sbaglio io?
  
Se anche qualcuno di voi ha avuto esperienze analoghe a questa o comunque di presunta truffa qualunque, mi farebbe piacere che lo segnalate in questo mio post per mettere in allerta altre persone.

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

venerdì 14 settembre 2012

Crisi, Banche, Tassi e Mutui

Ritornando alla domanda del post relativo al Mutuo Casa
Perché la crisi economica? Dove sono finiti i soldi? O meglio gli Euri? Che strada stanno prendendo? Verso pochi privilegiati? Chi sono? Sono solo le banche?
Probabilmente si la maggior parte dei soldi finiscono nelle casse delle banche, che poi le investono in vari settori finanziari quali prodotti derivati, investimenti nel forex cioè la vendita/acquisto di valute di altri paesi (qui mi viene il presentimento che le banche vendono euro per acquistare monete più forti quali sterlina ed anche lo stesso dollaro che è in recupero nei confronti della moneta europea da quando è iniziata la crisi economica, perché forse sperano che poi fallisca l’euro???). Ed ancora, e non per ultimo, le banche acquistano i titoli di Stato italiano che danno in questo periodo interessi che si aggirano intorno al 6% (in riferimento ai Btp a scadenza decennale), con gli stessi soldi che lo stesso Stato italiano dà agli istituti bancari, che provengono dalla BCE (Banca Centrale Europea) che li cede in prestito al tasso dell’1% ed anche meno, che dovrebbero invece essere utilizzati dalle banche per concedere prestiti e mutui ai privati ed aziende per far ripartire l’economia.
Invece perché le banche sono restie nel concedere prestiti o mutui ai privati od aziende?
Vediamo di dare una risposta a questo interrogativo. Prendiamo il caso di una persona che in questo periodo vorrebbe farsi un mutuo ipotecario con una banca per l’acquisto di una casa, quale sarebbe il tasso di interesse o il TAEG applicato? Più alto o più basso rispetto agli anni passati? Oggi questi tassi dovrebbero essere ragionevolmente più bassi rispetto agli anni precedenti, considerando i valori EURIRS ed EURIBOR del periodo, invece non si capisce perché poi effettivamente i tassi di interesse applicati dalle banche per la concessione dei mutui sono più alti di due anni fa. Succede questo perché le banche hanno aumentato ed anche di molto lo spread cioè il tasso di interesse riferito al loro ricavo nella concessione del mutuo. Volendo fare un esempio, se in questi giorni si va a fare un preventivo online per l’acquisto della prima casa del valore di € 150.000, scegliendo un mutuo a tasso fisso per 25 anni per € 75.000, che sarebbe quindi il 50% del valore dell’immobile, l’offerta più conveniente via web consigliata avrà un tasso di interesse finito che va dal poco meno il 5% fino ad oltre il 6% (valore che può variare per uno stesso mutuo a seconda in quale città si compra l’immobile). Si ricorda che il tasso di interesse finito di un mutuo a tasso fisso (da non confondere con il TAEG che è il tasso effettivo globale che è maggiore perché include anche le spese accessorie quali quelle di istruttoria ed amministrative) è dato dalla somma dell’IRS + spread. Considerando che il valore dell’EURIRS o più semplicemente detto IRS, in questo periodo oscilla intorno al 2,5%, questo vuol dire uno spread della banca tra il 3% ed il  4%. A pensare che a me la BNL Paribas esattamente due anni fa nel settembre 2010 mi applicarono un tasso fisso del 4,36% (http://www.cambiamolanostraitalia.org/2012/09/mutuo-casa_7.html) con spread 0,90% (rispetto al 3% come viaggia oggi). Tutto questo spiega perché è più costoso farsi un mutuo oggi, mentre dovrebbe essere il contrario più facile e specialmente meno costoso considerando appunto i tassi Euribor ed Eurirs di questi tempi.
Perché tutto questo?  
Ecco la possibile risposta . Semplicemente perché così facendo le banche vogliono scoraggiare l’erogazione dei mutui e prestiti a privati o aziende, poco vantaggiosi per le loro casse, tranne se si accetta l’alto interesse che “loro” applicano  molto vicino a quello dei ricavi dell’acquisto dei BTP dello stato, trovando così la scusa per poter investire il “loro” denaro, o meglio il “nostro” denaro ed i “nostri risparmi” ed il denaro dello Stato e della UE, in altri investimenti finanziari elencati precedentemente in  questo post. Questo modo di fare è una delle cause di questa crisi. Però le banche non sono le uniche colpevoli, anche se sono “loro” una delle cause predominanti, ma colpevoli sono anche, se non complici, lo Stato italiano per l’Italia, gli altri stati per gli altri paesi europei e la stessa Unione Europea che consentono tutto questo…. mentre si preoccupano solo di prendere provvedimenti e chiedere sacrifici sempre e solo ai poveri cittadini, sia essi italiani, che greci, che spagnoli, portoghesi,….….europei!
Diceva il “Grande” Principe Antonio De Curtis (in arte Totò) "ed Io pago"!!!!
Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

lunedì 10 settembre 2012

Mutui Casa – Tassi EURIBOR ed EURIRS applicati dalle Banche e dagli altri istituti finanziari

Perché succede tutto questo? Mutuo Casa
Semplicemente perché non ci sono regole certe sia nazionali che europee che regolarizzano il comportamento delle banche nei confronti dei cittadini per quanto riguarda i mutui ipotecari per l'acquisto di una casa, che invece a differenza di questi “soggetti”, hanno sempre delle regole certe e leggi da rispettare.
Il Governo italiano tramite la Banca d’Italia o altro “Garante” dovrebbe garantire ai cittadini italiani trasparenza e certezza per quanto riguarda i mutui ipotecari, imponendo alle banche o ad altri istituti finanziari le direttive da seguire nell’applicare i tassi EURIBOR ed EURIRS al momento del rogito, specificando “indiscutibilmente” quale dovrà essere il loro valore, se quello riportato nella nota integrativa del preventivo, oppure quello del giorno dell’atto del mutuo ipotecario o del giorno prima, o comunque quello di una data “certa” e non inventata o giostrata a piacimento dalle banche, che invece dovrebbero  comunicarla preventivamente al cliente.
Meditate gente…….. meditate!
Voi che ne pensate?

Dite la vostra
Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto