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domenica 3 marzo 2013

Elezioni Politiche Italiane 2013 ed ora che succederà!

Sono passati solo 6 giorni dall’esito del voto, è sembra sia successo il finimondo con il “tsunami grillo”, in questa settimana appena finita calda per la politica italiana e per i mercati finanziari. Come si voleva dimostrare, i grandi speculatori finanziari non hanno aspettato più di tanto, infatti già nello stesso giorno dello spoglio dei voti ed il giorno successivo, appena l’esito delle elezioni politiche italiane non è stato di loro gradimento subito hanno dato l’attacco all’economia italiana e non solo, con spread in rapida risalita di 50-60 punti arrivando alla soglia di allerta di 340-350 punti percentuali, e con le principali borse europee in netta chiusura negativa, non voglio immaginare se vinceva il pdl di Berlusconi cosa sarebbe successo. Fuori dai nostri confini le altre nazioni credevano che avrebbe vinto con larga maggioranza da solo il PD o comunque poi con l’appoggio della lista civica di Monti. Invece non hanno fatto i conti con i giovani italiani, affamati di lavoro, giustizia e libertà, che hanno visto nel movimento a cinque stelle di Beppe Grillo una ventata di novità con i nuovi e giovani volti di donne e uomini provenienti dai più svariati ceti sociali, dal diplomato al laureato, dall’impiegato allo scrittore all’elettricista, ecc… che rispecchiano appunto la varietà e la realtà della nostra società italiana. Si sarà anche vero che sono giovani inesperti e dovranno imparare anche subito, però abbiamo visto l’esperienza di decenni di anni che hanno i nostri politici dove ci hanno portato! Dovremo dargli del tempo, ma non troppo, per vedere come vorranno attuare le loro proposte, ma è anche vero che i nostri “vecchi” politici italiani hanno avuto anni anzi decenni per poter fare qualcosa di buono, tempo sprecato inutilmente. Chi ha votato il movimento a cinque stelle, per lo più i giovani come ho già scritto ma non solo, io credo e spero l’abbiano fatto non per l’antipolitica come invece diffondono i media sia italiani che internazionali, ma semplicemente perché questo movimento “ormai” politico è costituito appunto da giovani uomini e donne, che effettivamente conoscono il disagio in cui vivono i loro coetanei che gli hanno votati e che mirano speriamo al vero cambiamento per il bene di tutti.
Altra <postilla> per i nostri vecchi politici (vecchi non per l’età, perché si può essere giovani anche a 60 anni, ma vecchi per gli anni che hanno dedicato alla politica, che dovevano viverla di passione per fare il bene della comunità e non utilizzarla per i propri comodi personali). Bisogna viverla la situazione di disagio in cui siamo in questo momento, per capirla davvero e magari poterla affrontarla per il bene della comunità senza pensare ai propri interessi e senza farsi condizionare dall’esterno. "Quando uno sta male prima o poi cambia dottore, se vede che dopo troppo tempo concesso il tuo dottore non riesce a guarirti, anche se cambiando non saprai subito se hai fatto bene o male, ma purtroppo non ti rimane altra scelta". Cari "vecchi" politici peccato avete sprecato l’ennesima occasione, ma le occasioni non sono infinite.
In guardia devono essere anche gli altri paesi, perché quello che è successo in Italia potrebbe presto capitare presto anche ad altri paesi europei inclusa la Germania.
Caro Beppe, auguri, hai ottenuto un grande risultato in queste elezioni, quindi a te la “palla” ma non intestardirti con la tua politica di “sfascio”. Chi ti ha votato spera davvero in un era di cambiamento, nessuna vendetta ed odio deve esserci in questo nuovo cammino, altrimenti faresti il gioco che hanno fatto per decenni  tutti questi politici. Quando era al governo la sinistra si preoccupava solo di colpire e fare le leggi contro la destra, e quando era al governo la destra si preoccupava solo di fare leggi a proprio favore e di colpire la sinistra. Non fare appunto il “loro” stesso gioco altrimenti ciò che è successo alle elezioni politiche di qualche giorno fa potrebbe poi succedere anche al tuo movimento alle prossime elezione che probabilmente saranno molto presto se non ci sarà nessun tipo di compromesso “buono” per evitare il peggio.
Il popolo italiano ha votato ed ha deciso è bisogna rispettarlo in Italia ed all’estero. Quindi attenti anche a voi speculatori finanziari internazionali che con lo spread volevate controllare il voto (Spread ed Elezioni Politiche 2013) e adesso volete condizionare il dopo elezioni.
Una volta gli stati si invadevano con le armi ed il popolo si difendeva con i forconi…. Oggi invece gli stati democratici si invadono con la finanza ed i mercati…. ma i popoli sono pronti a difendersi in primis con il voto e chi sa con che cosa dopo….. 
Solo il tempo, che non dovrà essere assolutamente lungo, potrà dire se si è fatto bene o male, quindi a priori non bisogna già giudicare se queste elezioni con questo esito sono servite oppure no. Infatti da questi elezioni non c'è nessun vinto e nessun vincitore, mentre sono usciti tre poli politici, anche se il M5S non è un polo essendo un partito unico, che si sono spartiti ciascuno un terzo dell’elettorato italiano, degli italiani che hanno votato, ottenendo una percentuale di voti, considerando singolarmente i maggiori partiti, Partito Democratico, Popolo della Libertà e Movimento a 5 Stelle, con scarti tra loro davvero esigui. Potrebbe essere una grande occasione per "unire", invece che una “disfatta” come la vedono fuori dall’Italia, che finalmente possa nascere qualcosa di “buono”, e speriamo sia così, altrimenti si ri-vota ma nel frattempo chi sa cosa succederà!
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto 

mercoledì 20 febbraio 2013

Postilla per i politici

Ormai ci siamo, fra qualche giorno si vota, la “bagarre” è al culmine, e la sfida si sta facendo a chi offre di più…..
Intanto, nella settimana scorsa ed in questi giorni, i dati comunicati dall’ ISTAT sono sconfortanti, con continua chiusura di piccole e medie aziende e conseguente disoccupazione sempre più in salita, forte calo del potere di acquisto con conseguente crollo dei consumi, tutto questo non succedeva da decenni. Nonostante siano stati fatti dei sacrifici, o meglio i sacrifici gli hanno fatto i soli cittadini italiani non credo proprio i politici, ma sembra ancora ad oggi tutto inutilmente, senza un minimo cenno di ripresa. Mentre per i politici l’unico pensiero è vincere le Elezioni Politiche che si svolgeranno  domenica e lunedì prossimo.
A questo punto una nuova domanda sorge spontanea…. Ma se l’Italia è in forte crisi economica, c’è un debito da pagare, ma poi da pagare a chi……, e non ci sono soldi visto che si continua sempre di più a far stringere la cinghia agli italiani…., allora perché questi politici hanno così tanto interesse, promettendoci l’impossibile, pur di vincere a tutti i costi le Elezioni? Mi sorge un dubbio che questa sia una crisi voluta ed una crisi pilotata??? Che i soldi in realtà ci sono altrimenti non si spiegherebbe perché così tanto aspro tra le varie coalizioni politiche  pur di “accaparrarsi” l’elettorato per vincere e amministrare cosa?
Oppure vogliono davvero “salvare” l’Italia, gli italiani, o chi?
Ma se in passato non hanno dato nessun esempio, senza mai rinunciare ad un minimo anche loro a qualcosa, perché vorrebbero farci intendere che questa volta sarà diverso, vogliono fare davvero le “brave” persone?

Allora è meglio ricordare ai nostri cari politici italiani alcune cose:

che noi i sacrifici gli abbiamo e continuiamo a farli e “loro”?
ci vogliono in trincea per prima per affrontare la crisi e “loro”?
noi a sudare ed a sputare sangue e “loro”?

I grandi condottieri una volta erano davanti al loro esercito pronti ad affrontare il nemico per prima ed adesso?
Restano nei loro bunker, in ultima fila a guardarsi lo spettacolo?

Il “vero” condottiero rinuncia al proprio potere e denaro in nome del popolo, e non sacrifica il popolo in nome del denaro.

Hanno distrutto ogni cosa, ogni speranza…… speriamo che almeno adesso vinca il meno peggiore….
Perché rimangono ormai solo le lacrime, e speriamo poi non tassino anche queste!

PS – postilla per i politici chiunque andrà al governo:
per prima cosa bisogna essere corretti, onesti e giusti prima ancora che sapienti.

Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto 

mercoledì 13 febbraio 2013

Monti, Banche e Politica

Come sappiamo o come ci hanno voluto farci credere, molti provvedimenti del governo tecnico di Monti sono andati a favore delle banche e degli altri istituti di credito. Effettivamente se guardiamo i provvedimenti è stato così.  Infatti come sappiamo uno dei primi provvedimenti del governo Monti fu costringere i pensionati ad aprire un conto corrente o un libretto postale altrimenti c’era poi il rischio, superato i mille euro inevitabili con la tredicesima, di vedersi bloccati la pensione. Come se i vecchietti e pensionati vari evadessero il fisco quando è ben tutto registrato. Altri aiuti del  governo tecnico di Monti agli istituti di credito, sembrano che ci siano poi dei veri e propri provvedimenti diretti ad aiutare le banche, tra cui la Monte Paschi di Siena che sappiamo di questo periodo cosa sta vivendo. Inoltre durante il governo Monti, la BCE (Banca Centrale Europea) ha elargito centinaia di miliardi alle banche europee tra cui quelle italiane, al tasso ridicolo, se pensiamo quello che paghiamo noi per prestiti e mutui, meno del 1% (esattamente 0,75%). Questi diciamo che sono stati provvedimenti diretti a favore delle banche, però ci sono anche provvedimenti indiretti, tra cui l’aumento della tassa sul pagamento delle bollette sia alle poste e sia nei centri Sisal e Lottomatica, costringendoci in un certo senso a fare la domiciliazione bancaria, cosa che ho fatto anch’io, per risparmiare su questi altri costi.  
A questo punto la “domanda nasce spontanea” ma i provvedimenti del governo tecnico di Monti sono stati provvedimenti “Salva Italia”? O “Salva Banche”?
Ed ora, mi domando, perché Monti è sceso in campo come politico? Secondo le mie considerazioni, è sceso in campo giocandosi una tripla:
1) nella speranza di vincere direttamente le elezioni sfruttando il sostegno dei partiti di Casini e Fini, creando così un terzo polo;
2) per rovinare le "uova nel paniere" per le prossime elezioni ai due maggior leader Bersani del PD e Berlusconi del PDL, che l'avevano sostenuto durante il suo governo tecnico;
 3) oppure almeno di non fa vincere in maniera "larga" le altre due coalizioni maggiori appunto PD e PDL,   così ché non avendosi un governo di larga maggioranza, non può durare molto... (la speculazione finanziaria quello non aspetta, è colpisce……), non rimarrebbe altro che ritornare alle elezioni e nel frattempo affidarsi di nuovo ad un governo tecnico, e magari a…… Monti….???
Ma chi sa mai…… magari tra i "tre" litiganti il "grillo" gode!!!???

Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto 

mercoledì 6 febbraio 2013

Spread ed Elezioni Politiche 2013

Dove eravamo rimasti??? "Elezioni Politiche d’Italia 2013 ed attuale situazione economica e finanziaria" che la situazione economica stava migliorando e la crisi sembrava alle spalle invece……. Mi sono sbagliato….. Va bhè anch’io posso sbagliare, scusate la “profezia errata”! L
Infatti è appena passata solo una settimana è cosa è successo?  
O meglio cosa sta succedendo?
Che lo Spread è ritornato a salire ed invece le Borse, soprattutto Piazza Affari di Milano crollare a picco! Per colpa di cosa? Dello scandalo MPS e delle promesse da “burattino” di Berlusconi?
Ma che centra lo Spread allora? Centra centra! Ne ho parlato già nel posto di fine anno Il Ricatto dello SPREAD , dove io, secondo il mio punto di vista, altri la vedranno e la penseranno diversamente da me come è giusto che sia, considero lo Spred come “misuratore di febbre berlusconiano” come ho scritto appunto nel post Il Ricatto dello SPREAD . Da un versante sembra che con lo Spread sia uno scudo anti-berlusconiano (per evitare che il cavaliere ritorna in sella), da un altro versante, mi sembra che lo stesso Spread invece sia poi uno scudo pro-Monti, ammesso dallo stesso professore che in più di una occasione, sia in TV che in radio ha diverse volte detto che un ritorno di Berlusconi al Governo, o una politica come quella di Vendola o di altri non riformisti, possono provocare un aumento dello spread, con conseguente peggioramento della situazione economica nazionale! Qui “gatta ci cova”! Ma lo spread è un indice misuratore di una situazione reale o di caz…..te “surreali” che dicono questi burattinai politici, in questo periodo e non solo? Oppure, spero di “no”, è uno “strumento ricattatore” (Il Ricatto dello SPREAD) per condizionare la scelta nel voto in previsione delle ormai prossime elezioni politiche? Non si scherza sui sacrifici che fanno i cittadini, rivolgendomi sia ai politici nazionali, che agli speculatori finanziari internazionali! E’ Monti? Spero non faccia il "loro" gioco e che non sia nel gioco, anche se poco ci credo, e vi spiegherò il motivo nel prossimo post tra qualche giorno.

Continua……...... Monti, Banche e Politica
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto 





mercoledì 30 gennaio 2013

Elezioni Politiche d’Italia 2013 ed attuale situazione economica e finanziaria

Oramai ci siamo manca meno di un mese alle elezioni politiche in Italia del prossimo 24 febbraio.  La domanda nasce spontanea..., com’è la situazione economica e finanziaria oggi?
Sembra tutto tranquillo se si considera lo spread del periodo, ormai sotto di 300 punti da qualche settimana e Piazza Affari che chiude quasi tutti i venerdì con il segno più, almeno fino a venerdì scorso 25. Come mai? Nonostante la turbolenza nel bel paese dovuto da un lato allo scandalo nell’ultima settimana che ha colpito la banca più antica nel mondo e la terza banca più grande in Italia, parlo della MPS (Monte Paschi di Siena) coinvolta sembra in operazioni finanziarie di acquisto dei derivati (prodotti finanziari ad alto rischio) per oltre 4 miliardi di euro (guarda caso proprio il gettito dell’IMU che tutti noi poveri cittadini italiani onesti abbiamo pagato nel 2012) e nell’acquisizione della banca Antonveneta che risulta poco chiara come sia avvenuta.
Dall’altro lato in Italia non c’è più nessun governo, come sappiamo tutti Monti è un premier dimissionario, mentre c’è battaglia senza esclusioni di colpi tra i vari leader di partito per cercare di vincere le elezioni.  Un tempo, anni orsono, c’erano si può dire solo due poli (PD e PDL), adesso si sono moltiplicati, PD con il “nuovo che avanza” Bersani, PDL con il “nuovo antico che si ripropone per l’ennesima volta” Berlusconi, Rivoluzione Civile “un nuovo gruppo politico ma di magistrati” capitanati da Ingroia, il Movimento a Cinque Stelle di Beppe Grillo che sta girando l’Italia in lungo ed in largo, mentre tutti gli altri leader che vanno più in TV che nelle piazze, lo continuano a definire che è solo un comico, ma di sicuro è il comico più credibile rispetto a tutti gli altri “comici” che da decenni ormai girano in politica con il risultato che tutti noi stiamo vivendo sulla nostra pelle, ed infine la Lista Monti. Come? Ma il professore non ci aveva assicurato che non sarebbe sceso in politica? E poi che è successo? Come mai questo ripensamento? Per continuare l’opera…... sicuramente, ma chi sa quale “opera”…...!!!
Oramai in TV si vedono solo “loro” sui maggiori canali nazionali pubblici e privati, Monti, Berlusconi, Bersani, scusate volevo scrivere Bersani, Monti, Berlusconi, scusate ancora l’inghippo, Berlusconi, Bersani, Monti, è un po’ meno gli altri, mentre Beppe Grillo la sua campagna politica la fa sul campo, nelle piazze grande e piccole d’Italia mettendoci la “faccia”.                                                                      
Ritornando alla domanda di inizio post, come mai a livello italiano ed europeo per quanto riguarda la situazione economica e finanziaria sembra tutto tranquillo? Tutto tace? Sembra che la crisi è alle spalle……. FINALMENTE la crisi è passata siamo ritornati “al teatrino politico”.
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto 

mercoledì 12 dicembre 2012

Il Ricatto dello SPREAD

Oggi, il giorno dopo, ad un anno di vita del mio Blog www.cambiamolanostraitalia.org, non scriverò qualcosa di personale che mi è accaduto, però nel momento in cui dovesse succedere qualche altra ingiustizia o broglio non mancherò di riportarlo in un nuovo post, ma oggi vi scriverò, secondo il mio punto di vista di quello che conosco e che ho capito da comune cittadino come la maggior parte di voi, non essendo della materia, della crisi economica, di cui avevo fatto cenno anche in alcuni miei post  Mutuo Casa  ,    Mutui Casa – Tassi EURIBOR ed EURIRS applicati dalle Banche e dagli altri istituti finanziari ,    Crisi, Banche, Tassi e Mutui .  

In primis in questo post parlerò dello “Spread” che come ci hanno fatto intendere i media (TV, giornali, radio, web, ecc….) è il fattore che praticamente determina una crisi o no, mentre i fattori che dovrebbero determinare se c’è crisi o no dovrebbero essere altri, il PIL (Prodotto Interno Lordo =  al valore totale di beni e servizi prodotti in un paese in un certo intervallo di tempo, da Wikipedia PIL), i consumi, l’occupazione, lo stato sociale, ovviamente senza escludere il “debito pubblico” di cui c’è bisogno di un post a parte. Mentre, oggi, la crisi sembra tutta incentrata sul famigerato SPREAD, che nessuno lo mette in “dubbio” che sia importantissimo, sappiamo che incide sul debito pubblico, ma che non dovrebbe determinare dalla notte al giorno o dal giorno alla notte il cambiamento dello stato economico di una persona, da uno stato normale economico a povero e da ricco a ricchissimo. Perché con la scusa dello spread i governi (in primis quello greco, a seguire tutti gli altri, quello irlandese, portoghese, spagnolo, italiano, per la maggiore) si dicono costretti a fare manovre di austerity, che però da un lato  producono povertà per la maggior parte dei cittadini, appunto poveri dalla notte al giorno. Ma poiché i soldi non possono scomparire ma che devono andare a finire comunque da qualche altra parte, vorrà dire che dall’altro lato c’è qualcuno che si arricchisce di sicuro la minoranza cioè pochissime persone, che appunto diventano ricche o più di ricche di quanto lo sono già dal giorno alla notte. Ecco perché io considero lo Spread come un “ricatto”.
Ma che cos’è lo Spread? Lo Spread può avere più significati uno di questi è che lo Spread può essere inteso come il differenziale denaro-lettera (bid-ask spread) cioè la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo (ask) e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo (bid), da Wikipedia lo Spread, oppure inteso come credit spread che denota il differenziale tra il tasso di rendimento di un'obbligazione e quello di un altro titolo preso a riferimento (benchmark); in questo secondo caso, ad esempio, se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 7% e la corrispettiva Bundesanleihe Tedesca con la stessa scadenza ha un rendimento del 3%, allora lo spread sarà di 7 − 3 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base, sempre da fonti Wikipedia (lo Spread).
A far oscillare lo Spread possono essere vari fattori in primis la stabilità politica di un paese, e conoscendo la situazione politica italiana, ormai vecchia dalla nascita dalla costituzione, e salve pochi periodi dove si è avuto prosperità e stabilità (che però probabilmente quei pochi e buoni periodi hanno determinato un indebitamento pubblico), allora dobbiamo aspettare un nuovo orizzonte, con il tramonto di questa classe politica ormai vecchia, logora e sprecona e l’alba di una nuova e giovane classe politica con nuove idee, con più collaborazione e soprattutto con più “Coscienza”.
Ma per fare questo ci vorranno ancora anni se continua così, nel frattempo i “grandi speculatori” ed in “grandi soggetti finanziari” che forse noi non conosciamo o forse conosciamo ci manovrano o meglio ci ricattano con lo SPREAD.
Se c’è un governo che fa manovre di austerity lo spread cala, se invece tale manovre non si fanno o vengono rinviate lo spread sale. Se Berlusconi rimane al Governo lo spread sale, se Berlusconi insiste nel rimanere al Governo lo spread si impenna, se invece Berlusconi di toglie dai piedi lo spread scende e nel lungo periodo “forse” continua a scendere pian piano (a risalire ci mette poco) pur rimanendo in “allerta”. E se poi Berlusconi ritorna? Come annunciato in questi giorni in quest’ultimo mese dell’anno 2012, che succede? Ed ecco lo spread risalire! A pensare che nella settimana della festività dell’Immacolata Concezione lo spread aveva toccato i minimi che non toccava da molti mesi, guarda caso diciamo giusto ad un anno dal Governo Monti! Che vuol dire? Per far fare bella figura al professor Monti? Che tutto sta funzionando? Ma lo Spread è solo una facciata della medaglia, che nasconde l’altra facciata quella della vera situazione in cui si trova il paese Italia! E’ come se dall’esterno delle “forze nascoste” vogliono farci intendere che la situazione è migliorata o che stà migliorando e che quindi bisogna proseguire sulla linea del Governo Monti o meglio ci vogliono far capire che “si deve“ continuare con Monti. Perciò in questo periodo nessun attacco speculativo all’Italia, ma che secondo il mio punto di vista comunque arriverà sotto il periodo delle prossime elezioni politiche di febbraio 2013, sia prima per condizionare le scelte degli italiani, che dopo per condizionare le scelte del Governo in carica, che durante per condizionare o far decadere di nuovo il Governo, nel caso cambiasse rotta rispetto a quella intrapresa da Monti, e far insediare chi sa? Forse altri tecnici?
Però i mercati non avevano calcolato l’IMPREVISTO!  Berlusconi  - “Il Ritorno”! Ed ecco lo Spread  prendere il volo! Probabilmente lo Spread stà assumendo un nuovo significato nel vocabolario cioè “misuratore di febbre berlusconiano”!
E’ tu caro Silvio, ma non avevi fatto un passo indietro il novembre dell’anno scorso con le tue dimissioni, e successivamente un ulteriore passo indietro alcune settimane fa annunciando pubblicamente di non avere più nessuna intenzione di ricandidarti? Cosa erano passi da formica? Ed ora hai fatto un passo da elefante ed oops…. subito di nuovo avanti? Non potevi organizzare le vacanze di Natale tranquillamente? Hai primo aspettato l’esito delle “Primarie” della coalizione del centrosinistra, nella speranza che vincesse Renzi. Ma purtroppo, sia per te caro Silvio che per il centrosinistra, non ha vinto il “nuovo” ma ha continuato a vincere il “vecchio” nei panni di Bersani, così hai pensato di riscendere in campo! Poi vedendo lo Spread scendere nella settimana della festività dell’Immacolata Concezione, ti ha fatto rabbia tutto questo, ed a quel punto hai maturato realmente l’idea di ritornare di nuovo nell’arena mandando all’aria le primarie del PDL?
Così caro Silvio, non hai fatto altro che dare ragione e far fare una bella doppia figura al caro Mario, dello spread che prima scende ad un anno dal suo Governo tecnico e che poi risale per rovinare tutto dal fantasma del tuo ritorno!

Al prossimo post! E’ solo l’inizio!

Voi che ne pensate!

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

martedì 11 dicembre 2012

Un Anno di Vita di Cambiamo La Nostra Italia

Oggi fa un anno da quando ho aperto questo blog dal titolo Cambiamo La Nostra Italia (www.cambiamolanostraitalia.org), aperto perché mi ha fatto talmente rabbia il sopruso che ho subito prima da parte della polizia municipale della mia città che praticamente ha inventato una multa quella del 7 dicembre 2011 Multa Ingiusta  ed in secondo dalla conferma al “sopruso” da parte del Prefetto Multa Ingiusta (risposta del Prefetto) . Doveva essere per me solo uno sfogo, anche se poi mi è andata male. Molti dei miei colleghi ed amici che hanno letto il mio post ed a cui ho raccontato il mio spiacevole episodio mi hanno dato la loro solidarietà, perché mi conoscono, e conoscono la mia correttezza ed onesta, e mi avevano augurato ed erano anche convinti che alla fine il Prefetto mi avrebbe dato ragione, ma non avevano “calcolato” che il Prefetto invece “conosceva” i vigili come uno di loro mi aveva detto durante il diverbio della multa del 7 dicembre 2011 Multa Ingiusta .

Dopo quel primo post della Multa Ingiusta, periodicamente ho scritto altri post, che hanno riguardato altri miei spiacevoli inconvenienti che mi sono capitati, e che potrei documentare dai files che ho salvato, per mettere in guardia le persone che avrebbero letto i miei post nel mal augurato caso si sarebbero trovato in uno dei fatti che sono successi a me.

Nel prossimo post mi cimenterò a parlare anch’io di crisi economica.

Quindi  al prossimo post, con cui addentrarci nel vivo del significato del nome dl mio blog.

 Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto