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venerdì 28 febbraio 2014

All Inclusive Digital di Wind "Contratto non rispettato, che fregatura"!!!

Prima di riprendere a riparlare dal prossimo mese delle Cose che non funzionano in Italia, in questo breve post voglio accennare di cosa sta succedendo a chi ha sottoscritto l’anno scorso con l’operatore di telefonia mobile WIND l’opzione All Inclusive Digital tramite la portabilità di un proprio numero di cellulare di un altro operatore appunto alla WIND per avere uno sconto su questa opzione tariffaria che prevedeva, nel mio caso al costo di 5 euro mensili, 60 minuti verso tutti, 60 SMS e 2 GB di traffico internet al mese in promozione per 5 anni appunto al costo di 5 euro/mese.
Invece?
Come al solito i patti o meglio i contratti non vengono rispettati. Infatti un paio di giorni fa mi è arrivato un SMS che mi ha avvisato che dal prossimo mese di aprile il costo dell’opzione All Inclusive Digital sarà aumentato a 7 euro al mese, con un 1GB di traffico internet in più, ma con un aumento del costo delle chiamate a 29 cent/min senza scatto alla risposta, rispetto alla Wind 12 che avevo io (12 cent al minuto con scatto alla risposta di 18 centesimi), costo che si applica dopo aver superato i minuti gratuiti in più previsti dall'offerta.
Ora mi domando, ma penso che chiunque si domanda quando succedono queste cose, ma perché fanno pubblicità ingannevole? Perché lo Stato lo consente? Ma soprattutto perché i contratti non vengono rispettati? O meglio vengono modificati unilateralmente solo da un parte, la parte che ti offre il servizio, che non paga mai penale? Mentre se è il cliente che riceve il servizio recede dal contratto rischia sempre di pagare delle penali per le disdette? Come nel caso succede spesso sulle connessione ADSL?
Di certo quello che sta facendo la WIND che ti promette un offerta, come quella di  All Inclusive Digital con prezzo bloccato di 5 euro/mese per cinque anni, ma invece nemmeno dopo un anno il costo sale a 7 euro quindi un bel 40% in più, certo tutto questo non è affatto corretto.
Sinceramente mi sono trovato bene con la WIND mai avuti costi nascosti addebitati di abbonamento o altri costi vario genere, come invece mi è successo spesso con la TIM: 
Ora però sono deluso anche con la WIND con l’intenzione di cambiare operatore, non per i due euro in più ma per una questione di principio.
Ho fatto già un giro per vedere le offerte degli altri operatori di telefonia mobile, ma mi sono accorto che tutti hanno aumentato nei loro listini i costi dei pacchetti per chiamate, SMS ed internet incluso. Quindi probabile che ci sia stato un accordo di cartello fra tutti questi operatori.
Si è capito allora qual è Il loro gioco, che è quello di farti abituare ad un certo servizio offrendotelo ad un prezzo scontato per un certo periodo di tempo, che come nel caso di All Inclusive Digital della WIND non viene nemmeno rispettato, in modo tale che una volta che ci si è abituati non “dovresti” più farne a meno, sperando quindi che ogni cliente continuerebbe a mantenere quel tipo di servizio anche se verrebbe a costare di più in futuro. Tipico esempio del fumatore che non può fare a meno delle sigarette, quindi sempre disposto all’acquisto di questo prodotto nonostante il suo continuo aumento.

Vabbè pazienza… fin quando la barca va lasciamola andare!!!  

Alla prossima 

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto  

venerdì 14 febbraio 2014

Cambio di Allenatore - "RENZI alla Squadra del Governo Italia"

E’ passato un anno esatto dalle elezioni politiche nel nostro amato paese Italia, che si prevede già il cambio di allenatore al governo, dopo le dimissioni annunciate del premier Enrico Letta, o meglio la decisione del suo partito il PD che nella seduta di ieri praticamente l’ha destituito, aprendo la strada per l’ascesa al Palazzo Chigi di Matteo Renzi.
Stavolta probabilmente nemmeno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano potrebbe opporsi, a meno che non decida di sciogliere le camere ed indire nuove elezioni, visto che la sua rielezione era legata al governo Letta per un tempo determinato, che doveva subito avviare le riforme, in primis la legge elettorale, cose mai fatta in circa 10 mesi. Mentre all'epoca, dopo le elezione del febbraio dell’anno scorso, con l’impasse venutasi a creare con l’esito del voto, il Presidente Napolitano non poteva più sciogliere le camere perché era nel periodo del semestre bianco cioè negli ultimi mesi del proprio mandato di Presidente della Repubblica, ora potrebbe anche deciderlo di farlo se non gli è di genio un governo Renzi.
Forse sarebbe la cosa più logica!
Inoltre, guarda caso doveva essere proprio Matteo Renzi nelle elezioni politiche del febbraio dell’anno scorso il candidato premier al governo per il PD, se nelle primarie del 2012 invece di scegliere Bersani i suoi elettori avrebbe scelto lui! Ma pazienza… ha dovuto aspettare solo un anno!
Però? Renzi non aveva detto nei giorni e nelle settimane precedenti a questi ultimi giorni convulsi che hanno portato alla fine del governo Letta, che lui non avrebbe mai accettato  l’incarico a Presidente del Consiglio se non solo tramite le elezioni?
Come mai questo cambio di rotta?
Ma non si stava lavorando in questi giorni di febbraio sulla legge elettorale?
Perché interrompere di nuovo questo cammino?
Quali sono le intenzioni?  
Ed Enrico Letta? Per la prima volta un Presidente del Consiglio del governo italiano si dimette non perché “sfiduciato dalle Camere” ma sfiduciato dal suo partito. Cioè è il partito PD che decide le sorti del governo, e non da i deputati e senatori di tutti i partiti di qualsiasi schieramento politico legalmente eletti dal popolo italiano nel febbraio del 2013.
Non sarebbe più corretto e ragionevole dare la parola al popolo?
Per finire, la domanda nasce spontanea……. Come mai lo spread è così basso e non subisce oscillazioni preoccupanti, nonostante le varie fiducie che si sono votate al governo Letta? Più volte in bilico, ma salvato dalla formazione di nuove coalizioni politiche, che non sono bastate se in questa settimana è finito il suo governo? Questo vuol dire, che con le grande intese, non c’è mai stato un governo stabile ed affidabile fin dall’inizio, eppure lo spread è calato e si è mantenuto e si mantiene su valori non allarmanti.
Come mai?
Eppure la situazione economica è peggiorata, dai dati che mensilmente vengono comunicati!

PS: Berlusconi stai alla larga, e non sperare di  rientrare in gioco con il governo Renzi. “Fuori”, non aspettano altro, già sono pronti a far risalire lo spread (Il Ricatto dello SPREAD)! Anche se, da come sono stati descritti gli eventi politici ed economici italiani negli ultimi sei mesi del 2011 dell’allora governo in carica Berlusconi nel libro Ammazziamo il gattopardo di Alian Friedman, probabilmente forse c’è stato un complotto per rovesciare il suo governo, ma credo che molto italiani l’avevano già capito da soli all'epoca, questo non vuol dire che ti devi intestardire a ritornare di nuovo in gioco.

Lasciamo la palla a Matteo Renzi aspettando la sua nuova squadra, nella speranza che non ci deluda anche lui, altrimenti è inevitabile toccherà a noi!     

Alla prossima 

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia


Roberto  

giovedì 30 gennaio 2014

Lo Spettro della Deflazione Ombreggia sull’Europa

In questi ultimi giorni di gennaio si sta parlando spesso di deflazione.
Ma che cos’è la “deflazione”? Il significato tecnico della parola deflazione  è dettagliatamente spiegato da Wikipedia ( DEFLAZIONE ). In parole povere la deflazione non è altro che una riduzione eccessiva dei prezzi cioè l’opposto dell’inflazione che in vece è un aumento dei prezzi.

Perché la deflazione fa paura? Fa paura perché una riduzione troppo eccessiva dei prezzi vuol dire che le aziende produttrici non riescono più a piazzare e vendere i loro prodotti, così per evitare che i prodotti rimangono invenduti abbassano i prezzi, con conseguente meno guadagni per le stesse, quindi meno possibilità di sviluppo per nuove assunzioni, anzi con una probabile riduzione delle buste paghe dei lavoratori di queste aziende, fino al rischio di nuovi licenziamenti, quindi con un inevitabile ulteriore aumento della disoccupazione.
Perché si arriva al rischio di deflazione? Si arriva alla deflazione perché i cittadini non sono più in condizioni  economiche tali da continuare a spendere come sempre, come succedeva fino a qualche anno fa, semplicemente perché il potere di acquisto con l’euro si è notevolmente ridotto. Ed è normale che i cittadini comprano meno e comprano solo l’essenziale in questi tempi di crisi, e comprano soprattutto quando ci sono offerte e sottocosto, preferendo prodotti di marchi meno conosciuti ma che costano meno, quindi si rivolgono verso i prodotti offerti dei negozi discount. Ecco perché i negozi che ancora hanno dei profitti sono questi negozi discount.
Sembrerebbe a prima vista, che la deflazione potrebbe essere un vantaggio per i cittadini per fare acquisti vista la riduzione dei prezzi. Forse si all'inizio, ma se la caduta dei prezzi continua si potrebbero verificare le conseguenze menzionate sopra che sarebbero assolutamente meglio evitarle.
Però se la deflazione colpisse alcuni prodotti, non sarebbe male. Pensate quanto costa un auto, il prezzo medio è intorno ai 15 mila euro, se vi ricordate quando c’era la lire il costo era intorno ai 15 milioni di lire, cioè costava la metà di quanto costa oggi, con lo stipendio di oggi che non è cambiato molto rispetto a quello di quando c’era la lira!
Facciamo un altro esempio. Se andate in un supermercato e volete comprare una confezione di tre scatolette di tonno, il prezzo non è inferiore a 2 euro se va bene per i marchi meno conosciuti, mentre addirittura supera i 3 euro e molto più per i marchi più famosi, cioè più di 6 mila lire per tre scatolette di tonno da 80 grammi, non è assurdo?
Cioè ci sono alcuni prodotti il cui prezzo dovrebbe calare assolutamente, i due prodotti sopra sono solo alcuni esempi, mentre ci sono prodotti che effettivamente dovrebbero costare di più ma costano davvero poco anche sotto 1 euro, che comunque equivalgono a quasi 2 mila delle solite vecchie e malinconiche lire.

Dei prezzi e dell’euro torneremo a parlare, ma concludiamo con la “deflazione” alle porte.

Abbiamo visto che cos'è, perché fa paura e perché rischia di arrivare.
Come evitarla?
Aumentare i prezzi? Sarebbe una follia vista la situazione economica attuale! 
Allora?
Sarebbe meglio ridurre l’IVA, aumentare le buste paghe tramite riduzione delle trattenute e contemporaneamente ridurre il costo del lavoro per le imprese. Solo così il potere di acquisto dei cittadini tornerebbe a salire con conseguente ritorno ad un aumento dei consumi. Quindi se la domanda di prodotti riprenderebbe a crescere, per soddisfarla sarebbero necessarie nuove assunzioni, con aumento dell’occupazione, è tutto questo tornerebbe a vantaggio dello stesso Stato che vedrebbe così aumentare di nuovo le proprie entrate dirette ed indirette!

Ma  forse qualcuno o alcuni, vogliono che la situazione peggiori, se poi riflettete un attimo…… 
<la deflazione rende ancora più ricchi i ricchi>…… potete trarne le conseguenze!!!

Ma il popolo ha fame, sempre più fame!!!


Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

venerdì 10 gennaio 2014

Ma come Parla-mento(a) Renato Brunetta a Servizio Pubblico

Prima di riprendere a parlare di nuovo delle cose che non funzionano in Italia e non solo….. voglio fare un piccolo appunto sull'intervento del Deputato Renato Brunetta nella puntata di ieri sera 9 gennaio alla trasmissione Servizio Pubblico condotta da Michele Santoro su LA7.
Penso che tutti avete notato, per chi ha visto la trasmissione, una certa arroganza del Deputato Brunetta nel controbattere quel ragazzo che parlava dei suoi problemi economici ed i sacrifici che deve fare per andare avanti.
Oltre a non capire la situazione di quel ragazzo, che è comune a molti altri cittadini italiani, ha avuto anche la faccia tosta di non farlo parlare addirittura dicendo spudoratamente che lui ha vissuto quella situazione, che ha fatto sacrifici facendo il venditore ambulante ed anche lui guadagnava 800 euro al mese.
Come? 
Brunetta che guadagnava 800 euro al mese?
Quindi Brunetta una decina di anni fa, quando è entrata in circolazione la moneta unica europea (gennaio 2002) faceva il venditore ambulante?
Oppure si riferiva quando faceva il venditore ambulante da ragazzo 30-40 anni fa è guadagnava una cifra di 800 euro? Perché già c’era l’euro?
Magari per “lui” guadagnare 800 euro 30-40 anni fa sarebbe stato davvero una somma ragguardevole per un ragazzo a quei tempi.
Si vede che il “deputato” dice solo stronzate (scusate il termine), ma vedere quel suo atteggiamento ieri sera davvero per niente rispettoso nei confronti di quel ragazzo che rappresentava molti di noi è stato davvero deplorevole.
Non so perché Renato Brunetta continua ad essere invitato alle trasmissioni televisive, io se fossi un conduttore non lo inviterei mai perché è sempre dalla parte del giusto di quello che dice lui e non ammette né critica e né autocritica.
Se davvero era bravo a convincere le persone avrebbe continuato a fare il “venditore ambulante”, ma si vede che non era all'altezza, così si è dato alla politica dove è più facile fare il venditore di parole, visto che è il mestiere del Parla-mento(a).  

Alla prossima 

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto  

lunedì 16 dicembre 2013

IMU - La Storia Infinita (IMU Si IMU No)

Oggi 16 dicembre 2013 è stato l’ultimo giorno utile per pagare la seconda rata dell’IMU sulle seconde case, per evitare di non cadere in sanzioni.
Questo è l’ennesimo errore di chi ci governa, che oltre a dimostrare la loro incapacità a gestire situazioni ed a prendere decisioni, sono anche poco responsabili, poco seri e con idee poco chiare.
Hanno continuato a parlare solo di IMU sull'abitazione principale se abolirla o no (IMU Si IMU No), quasi dall'inizio dell’anno, così ché molti si sono addirittura dimenticati che c’era l’IMU sulle seconde case che comunque bisognava pagare.
E’ come non bastasse, il Governo aveva dato ai Comuni tempo fino allo scorso lunedì 9 dicembre, cioè fino ad una settimana fa, di poter cambiare le aliquote. Quindi effettivamente il tempo che rimaneva per fare i calcoli per pagare la seconda rata dell’IMU su tutti gli altri immobili che non erano considerate abitazioni principali era meno di una settimana, considerando che bisognava informarsi presso ciascun Comune per sapere se c’erano stati o no cambiamenti sulle aliquote. Non voglio immaginare di chi ha più immobili in vari paesi e città, in che situazione ingarbugliata è venuto a trovarsi, oltre e soprattutto a pagare un salasso notevole.

L’IMU ha generato un vero e proprio caos, che riepilogando possiamo riassumere in più punti.
1.  Gli uffici postali e banche, oggi sono state prese d’assalto dai cittadini per poter pagare il “famigerato” IMU. Perché ovviamente molti, ricordo non per causa loro, non hanno fatto in tempo necessario a fare i calcoli ed a pagarlo la settimana scorsa, creandosi così l’ingorgo di oggi.
2.  Come si prevedeva diversi Comuni hanno approfittato ed hanno alzato le aliquote, chi però ha provveduto già molto tempo fa chi invece nell'ultimo periodo.
3.   L’IMU sulla prima casa non è sparito del tutto. Ha preso una nuova veste per chiamarsi mini-IMU, che forse (guarda caso ancora “forse”) dovrà essere pagato entro il 16 gennaio 2014 fino ad ieri mentre adesso è cambiata la data utile per il pagamento slitta al 24 gennaio 2014, m non si sa ancora se dovrà essere pagato. Questo mini-IMU riguarda tutti coloro che hanno l’abitazione principale in quei Comuni che hanno alzato l’aliquota oltre il 4x1000.

Infine per chiudere su l’IMU, ma vi pare giusto che ciascuno di noi che deve pagare una tassa o imposta che sia, come è appunto l’IMU, deve fare i calcoli per poter sapere quanto deve pagare? Addirittura se sbagli sono previste sanzioni, quindi altro esborso di denaro, come se dobbiamo essere tutti degli “esperti in tasse”! Oppure ogni volta il povero cittadino deve ricorrere alle organizzazioni sindacali per chiedere il calcolo e la stampa del modulo F24 per il pagamento dell’IMU? Però molte di queste organizzazioni sindacali si pagano anche per compilarti l’IMU. Quindi oltre al danno dell’imposta la beffa di pagare anche il servizio.

Ma quanto mai una persona deve calcolare una tassa da pagare? Non dovrebbe essere lo Stato o i Comuni a mandarti il bollettino o il modello F24 già compilato con l’importo da pagare? Oltre a pagare una tassa dobbiamo anche noi stabilire quanto dobbiamo pagare? “Loro” sanno mandarti solo Equitalia?

Va beh siamo in Italia <Detto Questo Detto Tutto>!

Alla prossima 


Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto  

venerdì 13 dicembre 2013

La Fame dell'Austerità

Ecco ci siamo.....
stiamo arrivando al risultato o meglio alla conseguenza di questa lunga e cronica crisi economica!
Tutti i nodi vengono al pettine.........
E’ il risultato dell'austerità, voluta dall'Europa ed eseguita dal governo italiano!
Continuano a fare o meglio non fare, non si capisce cosa fanno….!
Provvedimenti che non generano niente di buono, ma creano dubbi, perplessità, incertezza, oltre che aumentare le tasse, tutto l’opposto di quello che dicevano.
Non si capisce se i politici, “ci sono  o ci fanno”.
Una cosa è certa, politici sbrigatevi fate le cose serie e giuste anche se questo significa opporsi agli ordini dall'alto "l'Europa", che non credo vuole il “nostro bene”!
Stanno riuscendo a distruggerci o meglio a farci autodistruggere il nostro stato sociale ed economico, e "Voi" politici sarete complici se tutto questo succederà!

Il tempo sembra stia per scadere come la sabbia nella clessidra. E’ la sabbia nella clessidra corrisponde  ai pochi soldi ancora rimasti dei risparmi di anni di sacrificio e di rinuncia dei nostri genitori e nonni, con cui molti continuano ancora a tirare avanti, ma ormai anche quelli stanno per finire, e solo Dio sa cosa succederà!  

Renzi pensaci tu, non deluderci e non ridurti come gli "altri"!
E' meglio avere come ricompensa il "Grazie" del popolo italiano e non denaro o "posizioni" come premio per obbedire ed eseguire ordini provenienti dai "boss" delle correnti politiche o diktat extranazionali!

Una cosa di buona però sta succedendo causato dai nostri politici con la loro “politica del fare” che sta causando malessere e povertà!
Stanno riuscendo ad unire gli italiani, tra non molto non ci sarà più distinzione tra cittadini di destra e cittadini di sinistra, tra un tifoso di una squadra e un tifoso di un'altra squadra, tra un imprenditore ed un lavoratore o meglio un ex imprenditore ed un ex lavoratore, tra uno studente universitario ed un disoccupato, tra un laureato ed un umile operaio, tra uomini e donne, perchè tutti si stanno ritrovando in un unico soggetto "il popolo italiano"!

La sovranità appartiene al popolo.

Il popolo ha fame, e la fame è pericolosa!!!

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

domenica 17 novembre 2013

Beppe Grillo in Basilicata ignorato dalla Testata Giornalistica Regionale

Piccolo post su una curiosa coincidenza……
Oggi e domani  si vota per le Elezioni Regionali in Basilicata, per scegliere il nuovo Presidente della Regione ed i 20 consiglieri regionali.
Nei giorni scorsi tra il 14 ed il 15 novembre, è stato in Basilicata il capo politico del Movimento a 5 Stelle Beppe Grillo. Giovedì 14 nel materano mentre venerdì 15 nel potentino, terminando il suo tour lucano nel pomeriggio del giorno 15 con un incontro al Teatro Due Torri di Potenza, dove c’è stato il pienone, ed in serata chiudendo con un comizio nella Piazza Mario Pagano sempre a Potenza, piazza affollatissima.
La curiosa coincidenza è che nonostante la presenza del leader del M5S, la terza forza politica nazionale, sia Rai 3 che il portale Basilicatanet non ha dato nessuna notizia……….. forse non c’era spazio nel primo caso… ed inchiostro nel secondo caso….???
“Piccola Amnesia….”  o  “Voluta Dimenticanza….???
Solo dei media locali hanno dato notizia della presenza di Beppe Grillo in Basilicata, come La Nuova del Sud 
A pensare che paghiamo il Canone Rai………, “per non avere notizie”!
C’è gente che non ha saputo niente di questo evento!
Poi c’è la prendiamo con Berlusconi che con le sue TV è di parte, ma almeno “lui” le sue TV le paga di tasca sua! Mentre mamma Rai la paghiamo noi!
 

Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto