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lunedì 24 agosto 2015

Da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW – Come “fregarti da parte della TIM”

Non c’è niente da fare “il lupo perde il pelo ma non il vizio” protetti sempre dal “patron statale”, mi riferisco agli operatori di telefonia mobile in particolare in questo caso alla TIM, che ti modificano le condizioni di un servizio sul proprio numero telefonico, guarda caso sempre “sfavorevolmente” mai a favore, dandoti la possibilità di recedere entro 30 giorni senza pagare penali “LORO”, nella speranza che l’utente abbandona l’offerta attiva, perché probabilmente, essendo una vecchia offerta di diversi anni fa risulta oggi svantaggiosa per l’operatore di telefonia mobile, nel mio caso la TIM, e deve trovare il modo per disattivartela. Alla fine qualsiasi sia la decisione dell’utente il risultato è comunque sfavorevole.

Piccola parentesi sui contratti-  
Purtroppo, in generale, succede troppo spesso che un utente o un cittadino quando fa un contratto, chi sa perché poi in futuro questo contratto viene sistematicamente cambiato a proprio favore dalle Società e/o Imprese, che modificano “unilateralmente” le condizioni di un contratto o di un servizio in maniera sempre sconveniente nei confronti dell’utente o cittadino, appellandosi, che possono fare questo perché previsto dalla normativa vigente, dando la possibilità all’utente o cittadino di recedere entro 30 giorni senza costi aggiuntivi. Cioè ti prendono pure per i “fondelli” dicendoti che puoi recedere senza pagare nulla….          
Ma che scherziamo? "Loro" cambiano le condizioni sono "Loro" che devono pagare! Mentre “sembra” che alla fine ti fanno addirittura un favore……..!
La rabbia è che se decide di recedere l’utente o il cittadino è costretto quasi sempre a pagare una penale, se lo fanno “Loro” non pagano mai un bel niente!   

Scrivo questo, perché il corrente post riguarda proprio uno di questi casi che mi ha toccato personalmente, precisamente l’ennesimo atteggiamento della TIM non corretto nei confronti del sottoscritto, che già in passato mi ha cambiato le condizioni di utilizzo di un offerta o servizio attivo che pagavo mensilmente, convincendomi alla fine a recedere.
In questo caso, come da titolo del post “Da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW” la TIM mi ha modificato in maniera evidente, le caratteristiche dell’offerta internet da PC che ho attiva da molti anni, con l’intenzione di costringermi a recedere ancora una volta, credo per farmi attivare una delle offerte internet mobile di oggi che sono vere e propri imbrogli e prese in giro per un utente che vuole utilizzare internet da dispositivi mobili non avendo l’ADSL.

Il prossimo post riguarderà proprio queste offerte di internet mobile di oggi che sono ridicole e delle vere e proprie prese in giro nei confronti degli utenti .

Passo alla descrizione del mio caso con la TIM.
Da diversi anni, quando ancora non c’era il 4G LTE ma solo l’UMTS, ho attivo, o meglio avevo attivo su una sim della TIM l’offerta internet MAXXI ALICE 150, ma da qualche mese TIM l’ha modificata unilateralmente e senza nessun preavviso a MAXXI ALICE 100 NEW, alle stesse condizioni e allo stesso costo mensile (un tempo era 20 euro, oggi è poco più, esattamente 20,34 euro a causa dell’IVA che è cambiata qualche anno fa).
Ho chiesto chiarimenti via fax al numero 800600119 il maggio scorso, e la TIM mi ha risposto via email comunicandomi che avevano mandato un messaggio di preavviso del cambiamento dell’offerta internet, cosa non vera la conferma dalle immagini di screenshots, riportate più sotto, [2-Maxxi Alice 150 (rinnovo febbraio 2015)3-Maxxi Alice 150 (rinnovo marzo 2015); 4-Maxxi Alice 100 New al rinnovo da aprile 2015 e la 7-Rinnovo di entrambi i servizi Maxxi Alice (aprile e maggio 2015)] dove si nota che non c’è nessuno messaggio di preavviso di modifiche della Maxxi Alice sulla mia homepage della TIM, nel periodo che va da fine febbraio a fine maggio ed oltre (Maxxi Alice 100 new è subentrata in aprile), messaggi che l’utente registrato non può cancellare sulla pagina web del portale della TIM. Oltre a nessun messaggio sul web, non mi è nemmeno arrivato neanche un SMS di preavviso sulla chiavetta Huawei che utilizzo per connettermi ad internet con il PC ma solo gli SMS di rinnovo delle Maxxi Alice.
Inoltre, sempre nell’email di risposta, la TIM mi ha comunicato che possono modificare le proprie offerte in base alla normativa vigente in particolare al decreto legislativo 1 agosto 2003 n. 259 art. 70 comma 4, decreto che non ho voluto nemmeno cercare e leggere, tanto sono sempre le solite leggi italiane che fanno richiamo ad altre leggi, e queste ad altre leggi ancora, un ingarbuglio di articoli, comma, ecc…. che non ti fanno deliberatamente capire nulla …. cioè alla fine qual’è effettivamente la legge che “vale”!  Bisognerebbe ogni volta rivolgersi ad un avvocato? Vista la “celerità” di come si muove la legge italiana?

Dopo questa piccola parentesi del “labirinto delle leggi italiane”, riprendo con il post, spiegando che la differenza tra le due offerte internet mobile di TIM non è da poco. Infatti nel primo caso MAXXI ALICE 150 avevo a disposizione 150 ore mensile (9000 minuti) di internet mobile con il PC adesso con MAXXI ALICE 100 NEW ho solo 100 ore mensile (6000 minuti) di internet con il PC, praticamente mi hanno decurtato oltre il 30% di ore mensili (3000 minuti). Il costo è rimasto “invece” lo stesso, anzi poco più, ed anche le condizioni di utilizzo, che mi consentono di connettermi ad internet tutti i giorni dalle ore 17.00 del pomeriggio alle ore 9.00 del mattino, mentre il fine settimana (sabato e domenica) e festivi in qualsiasi ora del giorno.
Praticamente mi hanno attivata la vecchia MAXXI ALICE 100, che c’era nello stesso periodo quando c’era MAXXI ALICE 150, ma che all’epoca pur avendo lo stesso costo ma 50 ore in meno, aveva almeno il vantaggio che le ore potevano essere utilizzate in qualsiasi ora del giorno della settimana, festivi e non, rispetto alla restrizione di utilizzo delle fasce orarie con MAXXI ALICE 150.
In poche parole la TIM attivandomi l’offerta MAXXI ALICE 100 NEW, mi ha “fregato” due volte:
1)  come ho già scritto in precedenza togliendomi oltre il 30% delle ore esattamente cioè 50 ore;
2)  applicandomi le restrizioni di utilizzo delle ore previste per la MAXXI ALICE 150 (perciò la TIM l’ha voluta chiamare MAXXI ALICE 100 NEW che è più evoluta……!
La domanda  nasce spontanea……. Perché la TIM ha fatto questo?
Credo nella speranza che io decida di recedere da questa offerta internet, cosa che non farò, perché 100 ore sono più che sufficienti comunque, ma soprattutto perché ho un offerta a tempo per l’internet mobile da PC che non esiste più sia in TIM che per altri operatori di telefonia mobile, ormai offrono solo offerta a peso… che al giorno di oggi sono un vero e proprio inganno, che come vi ho preannunciato sopra lo scriverò nel prossimo post.

Di seguito vi riporto gli screenshots delle mie offerte internet mobile da PC e la totale “confusione” della TIM.

1-Maxxi Alice 150 (screenshot di settembre 2014) 
Screenshot di settembre 2014 quando era solo attiva Maxxi Alice 150 dove si evince che i minuti internet a disposizione erano 9000 (150 ore)

2-Maxxi Alice 150 (rinnovo febbraio 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo Maxxi Alice 150 a febbraio 2015 e nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

3-Maxxi Alice 150 (rinnovo marzo 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo Maxxi Alice 150 a marzo 2015 e nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

4-Maxxi Alice 100 New al rinnovo da aprile 2015 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New ad aprile 2015, ed ancora nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

5-Condizioni Maxxi Alice 100 new (1) 
Screenshot di maggio 2015 della mia homepage della TIM dove risulta attiva la Maxxi Alice 100 New e si evince che i minuti internet a disposizione sono stati ridotti a 6000 (100 ore)  

6-Condizioni Maxxi Alice 100 new (2) 
Screenshot di maggio 2015 della mia homepage della TIM dove risulta attiva la Maxxi Alice 100 New e le condizioni di utilizzo della stessa, ed inoltre si evince anche la data da quando è attiva sulla sim l’offerta internet mobile di TIM (data riferita ovviamente a Maxxi Alice 150) da oltre sei anni

7-Rinnovo di entrambi i servizi Maxxi Alice (aprile e maggio 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New a maggio 2015, ed ancora nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

8-Ennesimo rinnovo dei servizi Maxxi Alice (giugno e luglio 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo ANCORA sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New a giugno e luglio 2015

9-Notifiche attivazione Maxxi Alice da SMS chiavetta internet 
Ed infine screenshot della chiavetta internet Huawei, dove si confermano contemporaneamente più rinnovi sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New
Continua....... 
con il post che riguarda proprio le offerte di internet mobile di oggi che sono ridicole e delle vere e proprie prese in giro nei confronti degli utenti Internet mobile wireless 3G LTE 4G

Link correlati:


Cambiamo la Nostra Italia
Roberto Di Stefano  

giovedì 30 luglio 2015

Recensione ed Opinione su MadBid e aste a crediti

In questo post voglio esprimere la mia opinione su MadBid sito di acquisto online tramite aggiudicazione asta a crediti completamente diverso da eBay che invece tutti voi credo conosciate.
Sono venuto a conoscenza di MadBid tramite la solita email pubblicitaria che mi ha indirizzato ad una pagina di affiliazione che pubblicizzava questo sito di aste particolari 
                                        Immagine (screenshot di una pagina pubblicitaria di MadBid)
ed anche se ero scettico della possibilità di fare un vero affare in un acquisto risparmiando fino al 70-95% del prezzo reale di un oggetto, come viene pubblicizzato, ho voluto lo stesso provare acquistando 290 crediti più altri 290 crediti gentilmente avuti in omaggio per un totale di 580 crediti al costo di euro 34,99 pagati tramite postepay.
Perché i crediti?
Perché alle aste su MadBid la partecipazione consiste che l’offerta che viene fatta equivale ad un numero determinati di crediti specificati nell’asta stessa (2, 5 o più crediti) che si spendono ad ogni rilancio d’asta.
A differenza di eBay dove si partecipa ad un asta vera e propria in maniera evidente e trasparente che ha un orario di chiusura definito e dove paghi solo con l’aggiudicazione dell’oggetto, invece su MadBid ogni asta non ha un tempo definito ma può durare anche qualche ora, e come ho scritto sopra si consumano crediti ogni volta che si fa un offerta, quindi in questo caso paghi partecipando all’asta indipendentemente dall’aggiudicazione dell’oggetto oppure no. Poi chi si aggiudica l’oggetto, per chi ci riesce…, forse è più facile fare un terno all’otto…, oltre al denaro che si è pagato consumando i crediti per partecipare all’asta bisogna poi pagare l’oggetto aggiudicato alla somma arrivata a fine asta più costi di spedizione.
Di seguito cercherò di spiegare meglio il meccanismo di MadBid che secondo la mia opinione è alquanto discutibile, consiste che ad ogni rilancio inizia il conto alla rovescia per l’aggiudicazione, che a seconda del tipo di oggetto all’asta, il countdown può durare da pochi secondi fino a qualche minuto, e si aggiudica l’oggetto dell’asta l’ultimo utente che ha fatto l’offerta se alla fine del countdown non ci sono ulteriore offerte. Proprio qui nascono i miei dubbi, perché non si può sapere mai chi sono gli altri utenti che partecipano all’asta se persone “normali” interessate all’acquisto che si sono iscritte credendo di fare un affare, oppure qualcuno stesso del team di questi siti particolari di aste a crediti, o addirittura un autorobot, che fanno loro stessi rilanci allo scadere del conto alla rovescia per rilanciare e far continuare l’asta fin quando, secondo il mio parere, non arriva ad un minimo prefissato che l’utente non conosce.
Qualcuno può porre la domanda seguente: “Però ci sono utenti che davvero hanno fatto affari con questo tipo di asta”! Può darsi ma chi ci conferma che sono utenti “veri”? Vi allego due immagini sempre di screenshot di aste concluse precedenti 
Nell’immagine di cui sopra un Apple iPad Mini 3 16GB Wifi aggiudicato con  € 42,40, mentre nell’immagine sottostante addirittura un MacBook  Air 13” aggiudicato al prezzo di € 0,28 ed una Fiat 500 aggiudicata nientemeno che con € 193,07!!! BEATI “loro”!!! Ma chi sono “loro”??? Lascia a VOI la risposta!


Veniamo a noi invece.
Con le immagini di screenshot, della mia esperienza con MadBid, cercherò di mettere in evidenza l’anomalia del rilancio d’asta, che come si può già intuire sulle modalità di funzionamento di MadBid fa nascere subito serie perplessità. Dire che si fa un affare oppure no “questo non lo so”, di sicuro “il vero affare” lo fa chi ha congeniato un simile meccanismo, che per carità forse è tutto legale e corretto, ma secondo la mia esperienza non lo trovo affatto trasparente.

Andiamo al mio caso con MadBid che risale all’aprile scorso. All’inizio ho partecipato ad alcune aste qua e la per capire il funzionamento, perdendo diversi crediti, fino a rimanere con circa 500 crediti dei 580 crediti iniziali che ho acquistato come ho scritto all’inizio del post al costo di 34,99 euro.
Però poi un giorno sempre in aprile, era quasi mezzanotte e mezza, vista l’ora tardi e quindi immaginai che i partecipanti alle aste di MadBid potevano non essere in tanti, decisi di partecipare esclusivamente ad un’asta specifica e spendere i miei crediti rimasti nel tentativo di aggiudicarmi come oggetto un Apple iPad Mini 3 16GB Wifi che chiedeva 7 crediti per ogni offerta. In poco meno di due ore, seguendo continuamente l’asta e decidendo volta per volta quando fare le mie offerte, ho finito quasi tutti i crediti.
Alla fine, mi rimasero 4 crediti ma per continuare a partecipare all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi occorrevano 7 crediti, quindi avrei dovuto acquistare altri crediti….., ma senza ripensamenti ho chiuso subito, vista anche l’ora tardi, quasi le due e mezza di notte, considerando MadBid inutile, poco trasparente ed anche po’ stressante stare lì per ore a decidere quando fare i rilanci e perdere crediti continuamente quindi denaro.

Ecco qua qualche immagini di screenshot che ho iniziate a catturarle dopo un ora di partecipazione quando ho notato delle anomalie di gioco e quando i crediti rimasti erano ormai scesi a 207, mettendo in evidenza le parti “oscure” che a me non sono piaciute affatto perché ribadisco pongono seri dubbi sulla veridicità e correttezza del funzionamento di MadBid ma credo anche di altre aste a crediti se si basano sullo stesso meccanismo.

Immagine 1 (sottostante) - La mia pagina personale con nick e crediti rimasti, e dettagli dell’oggetto e condizioni per la partecipazione all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi.

Immagine 2 (sottostante) - Un utente dopo il suo rilancio attende la fine del countdown sembra che si stia aggiudicando l’iPad Mini, invece……. c’è il rilancio dell’asta…… io credevo ormai che l’utente si era aggiudicato l’asta dell’iPad Mini perché dopo la fine dell’ultimo secondo esce la scritta “Attendere……” che mi ha data l’impressione di durare un bel po’…… prima del rilancio d’asta! Questo è il dubbio grande e scusate se è poco!

 Immagine 3 (sottostante) - Una mia puntata di rilancio all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi ed inizia il countdown da 4 secondi.

 Immagine 4 (sottostante) - Come per l’utente dell’immagine2 anch’io  attendo la fine del countdown che è interminabile………. E come nel caso dell’utente dell’immagine2 nonostante sia passato un bel po’ dalla fine dell’ultimo secondo e dalla scritta “Attendere……” c’è un rilancio e l’asta ricomincia…... Il dubbio comincia a diventare sospetto…!

Immagine 5 (sottostante) - Stessa cosa succede a quest’altro utente, com’è avvenuta per l’utente dell’immagine2 e per il sottoscritto immagine4. Questa “strana anomalia” succede più  di una volta sia a me che ad altri utenti fino a quando ho partecipato io prima di chiudere. A questo punto il dubbio diventato sospetto mi viene confermato.

Immagine 6 (sottostante) - Decido comunque di continuare fino a terminare i miei crediti disponibili, perché ormai mi ero convinto che era una fregatura. Alla fine mi rimasero solo 4 crediti inutili.       Ho chiuso senza ripensamenti e senza rimpianti, dopo due ore perse inutilmente.

Chiudo questo post di recensione sulle aste a crediti come MadBid, con la mia opinione personale stavolta senza dubbi, dopo l’esperienza diretta che ho avuto e che ho raccontato sopra nella speranza di essere stato chiaro, è quella che non vale proprio la pena partecipare a queste tipo di aste, perché è solo perdita di tempo e di denaro, ed aggiungo anche stressante, preferisco mille volte ebay.

Alla prossima 

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

martedì 21 luglio 2015

Futuro imminente raggiro da parte degli operatori di telefonia mobile TIM, WIND e VODAFONE?

Nel mio blog ho fatto vari post sulle truffe dei contenuti a pagamento che si attivano di nascosto sui cellulari all'insaputa dell’utente che si accorge solo quando vede il suo credito ridotto all'osso…..
Anche se gli operatori di telefonia mobile dicono che non è colpa loro…. comunque direttamente o indirettamente risultano negligenti in queste occasioni.
I link dei post su questi argomenti:

Questo post invece riguarda direttamente gli operatori telefonici in particolare TIM, WIND e VODAFONE che si apprestano a cambiare le condizioni di utilizzo dei pacchetti degli abbonamenti mensili, voce, dati o altro, che nell'imminente futuro si rinnoverebbero ogni 4 settimane, cioè 28 giorni e non più 30 giorni, con la beffa che a fine anno si verrebbe a pagare una mensilità in più di questi abbonamenti. Scusate se non è poco….!
L’articolo in dettaglio a riguardo lo travate su change.org a questo link "No" alla tredicesima sulle tariffe dei cellulari



Non è solo un articolo informativo ma una petizione vera e propria per la raccolta di firme per fermare questo ennesimo  “colpo di mano” degli operatori di telefonia mobile TIM, WIND e VODAFONE.
Vi invito quindi ad andare e firmare questa petizione 


Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano

lunedì 8 giugno 2015

AutopzioniBinarie e Optionavigator - Aggiornamento Fregature

Con questo posto ritorno a parlare di nuovo dell’autotrading o meglio del trading automatico sulle Opzioni Binarie da parte dei siti Optionavigator e autopzioniBinarie che ho già dettagliatamente descritti in post precedenti:
  1. OptioNavigator - Grande Fregatura di Trading Online sulle Opzioni Binarie
  2. Autopzioni Binarie o AutopzioniBinarie.com come Option Navigator o Optionavigator.com? Piattaforme Trading Automatico Opzioni Binarie
  3. autopzioniBinarie nuova fregatura di trading automatico sulle opzioni binarie

L’aggiornamento in questo post su queste due piattaforme “inaffidabili” di guadagno sull’autotrading con le Opzioni Binarie, riguarda i nuovi siti su cui operano queste due piattaforme già dallo scorso mese di aprile, in aggiunta a quelli già esistenti. Già questo pone seri dubbi e perplessità sull'attendibilità degli stessi, perchè operare su siti simili?
Mi sono imbattuto sui nuovi indirizzi web, in aggiunta a quelli esistenti, su cui operano Optionavigator e autopzioniBinarie, come al solito da un email spam di affiliazione del “solito ignoto” che utilizza un indirizzo email alias per non essere contattato, sperando solo che il malcapitato si registri e depositi tramite il suo link di affiliazione contenuto nell’email spam “indesiderata” per guadagnare una percentuale sul deposito, che ripeto è l’ unico modo con cui guadagnano queste persone e non perché come riportano nell’email spam che mandano, che stanno diventando ricchi grazie al trading automatico sulle Opzioni Binarie, altrimenti non perderebbero il loro tempo a creare alias mail e a mandare email alle persone, tempo che ovvio possono dedicare ed utilizzare per guadagnare con la loro “favolosa strategia” visto che come dice il detto “il tempo è denaro”!  
 
Di seguito è allegata l’immagine riportata nell’email spam ricevuta che riporta sia il nome di Autopzionibinarie sia il nome di Optionavigator                                                                 
   
Invece in questi screenshot sottostanti sono riportati rispettivamente il vecchio indirizzo web di autopzioniBinarie ed il nuovo che si aggiunge al vecchio. 

screenshot vecchio indirizzo web autopzioniBinarie (autopzionibinarie.com)
 
screenshot nuovo indirizzo web autopzioniBinarie (autopzioni-binarie.net)

Mentre in questi altri screenshot sottostanti sono riportati rispettivamente il vecchio indirizzo web di Optionavigator ed il nuovo che si aggiunge al vecchio  
 
screenshot vecchio indirizzo web Optionavigator (optionavigator.com)
 
screenshot nuovo indirizzo web Optionavigator (optionavigator.net)

Con quest’altro post di aggiornamento su autopzioniBinarie ed Optionavigator, ma per i dettagli sulla loro descrizione vi rimando ai due post a riguardo (OptioNavigator........) e (AutopzioniBinarie............), spero di essere stato e/o di essere ulteriormente di aiuto da chi è tentato di provare il trading automatico sulle Opzioni Binarie su queste due piattaforme, di non sprecare inutilmente denaro. 

Alla prossima 

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

sabato 16 maggio 2015

LoSai e ChiamaOra di TIM a Pagamento all’Improvviso Senza Preavviso

Con questo posto ritorno a parlare di nuovo dell’operatore di telefonia mobile TIM, che da questo mese di maggio è diventato marchio unico sia della telefonia mobile che di quella fissa della Telecom, quindi esisterà d’ora in poi solo la denominazione TIM e non più Telecom. 

Dopo questa informazione di servizio, passiamo al post del titolo.

Tutti conoscete il servizio LoSai e ChiamaOra di TIM, che nel caso non si è raggiungibile, perché fuori rete, o perché si ha il cellulare spento o perché si è già occupati in un'altra telefonata, questo servizio appena risultiamo raggiungibile ci avverte tramite un SMS chi ci ha cercato riportandoci il numero di telefono della persona che ci ha chiamato.
Questo servizio che fino a poco tempo fa è stato gratuito per anni, ultimamente è divenuto a pagamento, almeno per il sottoscritto, visto che questo mese mi sono trovato addebitato quasi 2 euro per il “rinnovo” mai voluto, preciso però che non ho avuto mai un SMS informativo preventivo della TIM che diceva che il servizio LoSai e ChiamaOra di TIM sarebbe diventato a pagamento e mai in precedenza addebiti a riguardo a tale servizio perché altrimenti l’avrei disattivato in anticipo, questo perché la Sim della TIM che utilizzo è solo per la connessione web tramite 3G quindi è sempre inserita nella chiavetta internet, quindi del tutto inutile alle telefonate. Ho quindi dovuto subito provvedere alla disattivazione del servizio in questione  tramite la mia pagina personale del 119 della TIM.

Vi allego in sequenza le screenshot a testimonianza del post

Immagine 1 - credito prima dell'attivazione servizio LoSai e ChiamaOra di TIM 

  
Immagine 2 - data attivazione servizio LoSai e ChiamaOra di TIM


Immagine 3 - dettaglio costo servizio LoSai e ChiamaOra di TIM


Immagine 4 - disattivazione servizio LoSai e ChiamaOra di TIM

Quindi il servizio LoSai e ChiamaOra di TIM è diventato a pagamento, il costo non è eccessivo quasi 2 euro, esattamente 1,90 euro ogni 4 mesi come da SMS (vedere ultima immagine n. 4).

Chiudo, facendo notare che su questa scheda Sim della TIM che utilizzo esclusivamente per internet, non mi capitava un addebito non voluto da quasi due anni, dopo varie fregature avuto negli anni precedenti e riportati in questo mio blog in vari post (i link dei post li trovate in fondo alla fine di questo post), a cui avevo messo fine facendo disattivare ad un operatore della TIM tutti i numeri che attivavano di nascosto servizi a contenuto a pagamento non voluti cioè senza il consenso dell’utente, come credo molti di voi hanno potuto constatare sul proprio credito telefonico queste fregature senza aver mai personalmente attivati tali servizi inutili che non servono a nulla.

Ma la TIM è riuscita comunque con il servizio LoSai e ChiamaOra di TIM a raggirare ancora una volta gli utenti TIM, se anche questi utenti come me hanno trovato direttamente solo l’addebito di 1,90 euro del costo LoSai e ChiamaOra di TIM senza nessun preavviso del cambiamento da gratuito a pagamento di questo servizio.
Qualcuno dirà si sono spiccioli e nessuno se la prenderà più di tanto…….. ma per la TIM questi spiccioli sono tanti….. perché per esempio con 1 milione di utenti TIM il guadagno sarebbe 1 milione e 900 mila euro ogni 4 mesi, e poiché gli utenti TIM sono molto di più, questi spicciolini sono tanti… tanti… tanti…..

Link altre fregature dei servizi a contenuto a pagamento:

Dite la vostra!

Alla prossima 

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

lunedì 11 maggio 2015

Vitalizio dei Deputati e Senatori - Che Bel Privilegio

La settimana scorsa gli Uffici di presidenza di Camera e Senato hanno approvato la delibera che mette fine al vitalizio ai deputati e senatori condannati in via definitiva per pene di reclusione superiori ai due anni per i reati di mafia, terrorismo, e per i delitti contro la pubblica amministrazione dal peculato alla concussione, escludendo l’abuso di ufficio. 

Ma che cos’è il vitalizio?
Il vitalizio è un assegno mensile tra i 2000 e gli 8000 euro che viene concesso ad un politico che abbia compiuto i 65 anni di età e che abbia raggiunto dieci anni di attività parlamentare continuativa.

Quindi il vitalizio non è altro che uno stipendio mensile aggiuntivo a vita, è che stipendio (a volte è quasi pari al reddito annuo di un pensionato), cumulabile con altri vitalizi per attività politiche regionali ed europee che si va ad aggiungere alla pensione, ed in più gode anche del privilegio dell’istituto della reversibilità.


Quindi il vitalizio è un bel privilegio, che non è stato abolito con la delibera adottata la settimana scorsa, ed alla fine è risultato un provvedimento a metà, poiché colpisce solo i politici condannati definitivamente, e solo una parte di questi politici, mentre molti altri politici condannati potranno farla franca e continuare a percepire mensilmente dai 2000 agli oltre 5000 euro al mese a vita di vitalizio, se hanno avuto condanne a pene inferiore ai due anni.
Quindi se un politico è stato condannato a 23 mesi ( 1 anno e 11 mesi) percepirà ancora il vitalizio, mentre se è stato condannato a 25 mesi (2 anni e 1 mese) non percepirà più il vitalizio.  
Il vitalizio bisognava toglierlo a tutti i parlamentari nel momento della condanna definitiva in quanto colpevoli, perché alla fine per 1-2 mesi di differenza di condanna, qualche parlamentare percepirà il vitalizio e qualcun altro no... ingiustizia su ingiustizia!

Inoltre c’è sempre la scappatoia….. della riabilitazione che permette il ripristino del vitalizio ai parlamentari condannati a più di due anni, che con la delibera approvata la scorsa settimana non viene esclusa, come non viene nemmeno abolita la reversibilità del vitalizio stesso.

E per finire, il privilegio del vitalizio il fatto stesso che esiste, articolato in questo modo, bisognerebbe abolirlo del tutto, è una vergogna ed uno schiaffo nei confronti del cittadino qualunque, a cui si da “una” pensione dopo oltre 40 anni di lavoro ed a quasi 70 anni di età (se continua così), e che pensione… sempre più misera!

Che esempio che sono questi politici….
Perché anche quando sembrano che stanno per fare qualcosa di buono, alla fine risulta che fanno una “cosa” a metà.... una cosa o la si fa come si deve o non la si fa affatto!

Dite la vostra!

Cambiamo la Nostra Italia 

Roberto Di Stefano