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sabato 11 giugno 2016

Mio 100° Post - Roberto Di Stefano

In questo 100° post, che ricade giusto a quattro anni e mezzo dalla nascita di questo blog, non tratterò nessun argomento, ma parlo di me ed il perchè del mio Blog Cambiamo La Nostra Italia.
Mi presento, mi chiamo Roberto Di Stefano, vivo a Potenza, ma nato a Corleto Perticara 45 anni fa e sono un impiegato pubblico, quindi vedo le cose sia dal lato del cittadino che dal lato della pubblica amministrazione, a volta maltrattata e mal vista dell'esterno ingiustamente, senza sapere nulla ma facendosi trascinare dall'emotività o dalle dicerie del passato e del momento.
Non sono un blogger di professione, ma questo blog che ho voluto chiamare Cambiamo La Nostra Italia, è nato a causa di un ingiustizia o meglio di un sopruso che ho subito 4 anni e mezzo fa per un multa inventata da parte della polizia municipale della mia città che ho descritta nel primo post di Cambiamo La Nostra Italia (Multa Ingiusta), con gli aggiornamenti successivi riportati a fine del post.
Da quel primo post, sono succeduti altri, che hanno riguardato sia truffe, fregatura ed inganni che ho subito io stesso, alcuni dettagliatamente descritti nei post, ma anche fatti che riguardano poi tutti i cittadini italiani e non, delle ingiustizie che subiamo continuamente, sia ad opera dei nostri governanti nazionali e transfrontalieri, sia ad opera di società ed imprese che offrono servizi indispendabili per la popolazione a cui i cittadini non possono rinunziare, ed in un certo senso costretti a rimanere in "ostaggio di queste situazioni". 
Ringrazio i molti lettori che hanno letto e commentato i miei post, di cui in molti hanno confermato di aver subito cose simili, ed i ringraziamenti di molti che grazie ad i miei post non sono caduti negli inganni di chi prometteva facili guadagni ed altro.
Non mancherò in futuro di scrivere altri post con argomenti attinenti al mio Blog, e ringrazio anticipatamente chi vorrà segnalarmi cose riguardo casi simili. 

Se avete notato il mio Blog Cambiamo La Nostra Italia non ha nessun banner o link pubblicitario perchè il suo scopo non è di avere un ritorno economico, avrei potuto mettere dei miei link di affiliazione ma non è il sito o blog per fare questo, ma è solo un blog di informazione per mettere in guardia o portare a conoscenza le persone delle "cose" che non funzionano, che sistematicamente vengono violate per lo più "volontariamente" quasi sempre alle spalle del cittadino o dell'utente per raggirarlo a fine di lucro ed a volte con il "consenso" della legge, e degli inganni e raggiri di "Altri". 

NOTA: i link che si possono trovare sono solo collegamenti a pagine web a cui rimando per conferme all'argomento di un mio post come fonti notizie e per trarne spunto, o per dimostrare tramite determinati siti web attendibili determinate mie affermazioni

Al prossimo 101° post

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano  



giovedì 2 giugno 2016

80 EURO...... Quando i conti ri-tornano...!


In questo post riprendo quanto già scritto in post precedenti ( 80 euro e altro....... e Renzi ti dà e Renzi si ri-prende gli 80 euro….. ) per quanto riguarda il Bonus degli 80 euro, perché proprio in questi giorni di fine maggio ed inizio giugno 2016, ha fatto scalpore la notizia che più di un milione di italiani dovrebbero restituire in tutto o in parte questo bonus degli 80 euro percepito nel 2015, perché non rientranti nella fascia di reddito previsto dalla legge a riguardo. Purtroppo l'errore è stato riferire il tutto al reddito mensile o meglio alla busta paga mensile invece che al reddito annuale, errore fatto  <volutamente o non>, per questo non potremo mai saperlo, dai politici a favore degli 80 euro che nelle loro interviste su carta stampata ed in TV hanno sempre riferito che questo bonus sarebbe toccato a chi prendeva meno di 1500 euro al mese, senza specificare se lordi o netti nella maggioranza delle volte perché non lo sapevano nemmeno “loro”!
A conferma di ciò, il premier Renzi, proprio in questi giorni è andato oltre riferendosi ai 1500 euro netti al mese, che personalmente considero un grave errore, secondo me voluto per gonfiare in maniera esagerato questo bonus.
La correttezza sarebbe stata riferirsi al reddito lordo annuale di 26.000 euro, addirittura poi c'è anche la fregatura, che lo stesso reddito annuale, non deve essere inferiore nemmeno agli 8.000 euro, una vera beffa per non dire una vergogna…!
La domanda nasce spontanea……
Se il bonus degli 80 euro ha un riferimento mensile e si percepisce quando non si raggiungono i 1500 euro netti al mese, come confermato dallo stesso presidente del consiglio del governo italiano, allora ciò che è stato dato per quei mesi, non si deve togliere successivamente in futuro, questo perché riferito solo a quelle mensilità che non hanno raggiunto il minimo dei 1500 euro netti al mese.
Mentre non dare il bonus per le buste paga che raggiungono i 1500 euro netti al mese come detto da Renzi.
Però il decreto a riguardo si riferisce al reddito annuale (almeno spero) e non a quello mensile sbandierato a gran voce “come manna dal cielo” dai politici del governo Renzi ed in prima fila dallo stesso Matteo Renzi, perché se così fosse allora la platea dei beneficiari degli 80 euro non sarebbe di 10 milioni di italiani ma molto di più, perché non credo che la restante parte degli italiani guadagnano tutti 1500 euro netti al mese……
Scrivo questo, perché parlare di reddito mensile o busta paga mensile, che può variare di volta in volta, è cosa completamente diversa di parlare di reddito annuale, che è la somma di tutte le buste paga mensili più tredicesima, quattordicesima (per chi la prende), straordinario, produttività ed altri guadagni accessori, che non essendo continuativi e sicuri a volte possono non esserci e quindi non contribuire al reddito annuale finale.
Morale della favola…….
Gli 80 euro sono riferiti al reddito annuale complessivo lordo che non deve superare i 26 mila euro e non deve essere inferiore agli 8 mila euro, difficilmente da prevedere all’inizio di ogni anno, quindi smetterla di "sparlare" sempre facendo riferimento ai 1500 euro netti al mese, calcolo “arrangiato” ed ancor peggio “pubblicizzato” da chi ci governa, perché questa è falsa ed ingannevole “comunicazione” per attrarre l'elettorato!

Ecco perché i conti non tornano….o meglio ri-tornano a favore del governo italiano...!

Alla prossima 

Cambiamo La Nostra Italia 
Roberto Di Stefano  

martedì 31 maggio 2016

BotPlus365 Ennesimo Inganno Trading Automatico Opzioni Binarie

Un saluto ai miei tanti lettori, che apprezzano i miei semplici post che spaziano su vari argomenti, che riguardano tutto ciò che va contro l’onestà e la correttezza delle persone di buona volontà, ad opera di coloro che per perseguire i loro egoismi di lucro escogitano trucchi e violano qualsiasi legge morale.

Dopo questa piccola parentesi di saluto ai miei lettori, in questo post ritorno di nuovo a scrivere sul Trading Automatico sulle Opzioni Binarie, che ho già affrontato in passato per le “promesse” di OptioNavigator e autOpzioniBinarie, perché in questi giorni un nuovo “miracoloso” software web si è fatto avanti, scoperto con le solite email “spazzature” di fantasiosi “alias-name” che promette praticamente il quasi della totalità del 100% di vincita dei trade sulle opzioni binarie.
Il software in questione è BOTPLUS365 (link presentazione BotPlus365)
Ora entro nel dettagli per dimostrarvi l’ennesimo inganno, sperando di fare cosa gradita a chi è tentato di “crederci”.
Per veder di cosa si trattava, mi sono dovuto registrare, la stessa registrazione è più lunga del solito, con una serie di passaggi, il primo la presentazione di BOTPLUS365  dove si hanno 10 minuti di tempo per inserire nome ed indirizzo email pena l’impossibilità di farlo dopo la fine del countdown (falso, perché aggiornando ogni volta la pagina web ricomincia da capo il countdown).

Immagine 1 - BotPlus365 presentazione e inizio registrazione

Dopo aver inserito nome ed indirizzo email si va al passaggio successivo, con i complimenti del caso con ulteriori descrizioni ed informazioni su BotPlus365, che non potrai utilizzare fin quando non vengono inseriti gli altri datti che vengono richieste inclusa una password per la registrazione, con i soliti 10 minuti di tempo per inserire tutti i dati pena l’impossibilità di farlo dopo la fine del countdown

Immagine 2 - BotPlus365 invito conclusione procedura registrazione (pagina web intera)

Se si fa questo ulteriore passaggio, si effettua la registrazione definitiva su Botplus365

Immagine 3 - BOTPLUS365 fine registrazione e richiesta deposito

e contemporaneamente anche la registrazione sulla piattaforma sulle opzioni binarie B4 Binary dove si vieni dirottati (link  B4 Binary)

Immagine 4 - piattaforma Broker sponsorizzato B4 Binary

Finalmente sembra finito, invece…., c’è l’invito continuo che per poter utilizzare BotPlus365 è necessario effettuare un deposito minimo di 250 dollari / euro, tramite appunto la piattaforma B4 Binary, che sarebbe il broker da “loro” pubblicizzato e utilizzato.

Immagine 5 - Broker sponsorizzato per il deposito B4 Binary

Ovviamente mi sono fermato e non sono andato oltre.

Vediamo dov’è l’inganno.
Poiché ormai per ogni registrazione che faccio su internet io effettuo degli screenshot, ho catturato i vari passaggi, che riporterò di seguito, oscurando solo gran parte del mio indirizzo email.

Nella seconda fase di prosecuzione della registrazione su Botplus365 (vedere immagine 2) verso la fine della pagina web, nella sezione “GUARDA LA APP IN AZIONE” ho notato dei trade che dimostravano delle vincite già fatte ed altri ancora in corso, ma ho notato anche una “anomalia” su un trade  EUR/USD  evidenziato nell’immagine 6 sottostante che vi descrivo di seguito

Immagine 6 - inganno trade EUR_USD vinto 165 dollari del 25-05-2016

E’ un trade vincente EUR/USD del 25/05/2016 terminato alle ore 21.00 della piattaforma Botplus365, con guadagno in CALL di $ 165 su $ 100 dollari investiti. Ho annotato nell’immagine 6 di cui sopra, anche l’orario di internet del PC di fine giornata del 25-05-2016 ore 23.59. Poi non so perché, ho cliccato sulle freccette in bianco (quelle accerchiate nell’immagine 6) e la pagina di BotPlus365 si è aggiornata, e stranamente il trader che precedentemente era già chiuso e vincente è risultato di nuovo aperto (immagine 7 sottostante), ed anomalia nell’anomalia l’ammontare dell’investimento non era più $ 100 ma £ 50!!! Nel frattempo che ho catturato l’immagine era passata la mezzanotte ed eravamo già entrati nel 26-05-2016

Immagine 7 - trade vinto EUR_USD vinto risulta di nuovo OPEN del 25-05-2016

Un ulteriore conferma di ciò, la si può notare nell’immagine 8 seguente, dove ho affiancato le due pagine di BOTPLUS365, quella della seconda fase della registrazione con i “fasulli” trade vincenti ed orari inventati, con la pagina della piattaforma di BotPlus365 alla conslusione della registrazione, dove si notano orari diversi tra orario internet, quella di BotPlus365 con quella diversa del trade in corso “stranamente” non ancora terminato… chi sa che fuso orario utilizzano…!!!

Immagine 8 - dimostrazione inganno trade EUR_USD vinto del 25-05-2016

Ulteriore conferma dell’inganno è in quest’altra screenshot (immagine 9) fatta quasi dopo 24 ore  dopo il trade del 25/05/2016 chiuso alle ore 21.00 risultato vincente… però l’ammontare non era più $ 165 ed investimento di $ 100, ma la vincita era di £ 85 per un investimento di £ 50.

Immagine 9 - giorno dopo trade EUR_USD vinto con ammontare differente del 25-05-2016

Indipendentemente quale moneta è stata utilizzata per fare trading, il tutto risulta alquanto molto molto dubbioso.
Ma non finisce qui…???
Sempre il giorno dopo, 26-05-2016, ho seguito un altro trade sempre EUR/USD sulla pagina di conferma all’iscrizione di BOTPLUS365, sempre nella sezione “GUARDA LA APP IN AZIONE”, risultato anch’esso vincente, ma i dati riportati non erano veritieri, quindi ancora una volta inventati. Vediamo il dettaglio guardando l’immagine 10 sottostante.

Immagine 10 - nuovo inganno trade EUR_USD vinto del 26-05-2016

Guardando appunto l’immagine 10 sopra, il trade vincente EUR/USD del 26/05/2016 terminato anch’esso alle ore 21.00 della piattaforma Botplus365, con guadagno stavolta in PUT di £85 per un investimento di £ 50. Il guadagno è dovuto grazie alla chiusura delle ore 21.00 (ripeto di chi sa quale fuso orario….) dello scambio EUR/USD in calo al valore di 1,099.
Ho voluto controllare a questo punto sul sito INVESTING.com (Investing.com EUR_USD), lo scambio EUR/USD nella giornata del 26-05-2016, dal quale risulta evidente che in quella giornata lo scambio EUR/USD praticamente non è sceso mai al di sotto il valore di 1,11, come si può notare dalle quattro immagine sotto riportate, e che chiunque può controllare andando sul sito INVESTING.com (Investing.com EUR_USD).

Immagine 11 - lo scambio EUR_USD più basso in giornata del 26-05-2016

Immagine 12 - punto verso fine giornata di trend EUR_USD del 26-05-2016

Immagine 13 - fine giornata di trend EUR_USD del 26-05-2016

Immagine 14 - giorno dopo trend EUR_USD del 26-05-2016

Il valore dello scambio EUR/USD a 1,099 durante la giornata del 26-05-2016 è INESISTENTE poichè mai toccato, quindi il sistema BotPlus365 è una grande ennesima fregatura.

Spero di essere stato ancora una volta utile.

ALTRI INGANNI di TRADING AUTOMATICO OPZIONI BINARIE:

Alla prossima  

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano  

giovedì 14 aprile 2016

Il tempo della discordia “Emendamento TEMPA ROSSA ed il Referendum sulle Trivelle del 17 aprile 2016”

Eccoci al post sull'argomento attuale di questo periodo, dallo scandalo del petrolio lucano dei due filoni d’inchiesta riguardanti, uno il Centro Olio ENI di Viggiano ormai in produzione da più di 20 anni, e l’altro riguardante il Centro Olio TOTAL di Tempa Rossa in costruzione nel territorio di Corleto Perticara (il mio paese nativo), e l’imminente Referendum sulle Trivelle, che con queste inchieste sta assumendo un valore più rilevante.

Da dire o meglio da scrivere c’è ne sarebbe tantissimo, per quanto riguarda lo  scandalo sul petrolio della Basilicata, ma sarebbe inutile continuare ad insistere…. visto che per quasi 10 giorni non si è parlato di altro sia sulla carta stampata che in televisione. Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso, senza giungere a conclusioni affrettate, sia per quando riguarda l’inchiesta sui  rifiuti e l’inquinamento del Centro Olio ENI di Viggiano, che chiarezza sull'emendamento della “discordia” riguardante invece il Centro Olio TOTAL in realizzazione nel territorio del mio comune a Corleto Perticara, arrivato a travolgere addirittura il governo italiano.

Proprio perché tutto questo clamore ha toccato la mia terra, sono qui a difendere questa mia popolazione, la maggior parte della quale è gente povera, umile e lavoratrice, che deve arrangiarsi giorno per giorno per vivere, con enormi sacrifici, che con tutto questo non c’entra nulla, ma che vede solo la propria immagine screditata per colpa di poche persone, cui spetterà alla giustizia accertare eventuale colpevolezze se ci siano. 

Quello che voglio trattare in questo, è questo “benedetto o maledetto” emendamento “della discordia” riguardante il Centro Olio TOTAL a Corleto Perticara che ha provocato le dimissione del ministro Federica Guidi ma che sta coinvolgendo anche altre figure istituzionali..

                                                                    Foto scattata qualche giorno fa 
Corleto_Perticara_09-04-2016

Ma cosa c’è scritto di così grave in questo emendamento?
Non è stato facile trovare informazioni a riguardo, visto che in TV si parla solo dell’iter “strano” di questo emendamento. Bocciato nel Decreto Sblocca Italia dell’ottobre 2014, ma poi viene inserito, in piena notte o meglio in presta mattinata… nella Legge di Stabilità solo un paio di mesi dopo nel dicembre del 2014, che riguardava lo sblocco di Tempa Rossa, che in realtà era ed è ancora in costruzione e non in produzione, quindi sblocco di cosa?
Ma il suo contenuto in parole povere qual è?
Vi allego dei seguenti link che trattano questo emendamento: 
Alcuni politici, in televisione, hanno sostenuto che l’emendamento riguardante la TOTAL a Tempa Rossa non prevede ricompensazioni per danni ambientali ai territori e popolazioni locali, per lo sfruttamento del giacimento petrolifero. Io non ci voglio credere, perché se fosse così sarebbe grave, vuol dire che il Governo italiano, nella prima persona del premier Renzi, che si è preso la responsabilità dell’emendamento, non ha avuto rispetto né della salute della popolazione lucana e né dell’ambiente. 
Il fatto che “siamo una popolazione esigua” in una regione così vasta, non vuol dire nulla…..che la si può avvelenare perché è popolata solo da “quattro gatti”! 
Ribadisco” se fosse così” sarebbe una cosa gravissima, perché non si può decidere in questo modo il futuro della Lucania!
Mentre, però in effetti appare che l’emendamento su Tempa Rossa, riguarda la destinazione dell’oro nero che verrà estratto nei giacimenti della zona del Sauro, che prevede un primo trattamento al Centro Olio in realizzazione a Tempa Rossa, che poi successivamente, trasportato tramite oleodotto, non verrebbe più raffinato alla Raffineria ENI di Taranto per l’opposizione della Regione Puglia, ma verrebbe esportato altrove dal porto di Taranto. 
Cioè da quello che si può capire con questo emendamento, che vengono considerate come “opere strategiche” ugualmente le opere che riguardano il trasporto, lo stoccaggio e il trasferimento di idrocarburi, anche al di fuori delle zone di coltivazione, dove la quasi totalità delle decisioni della competenza è del Governo in particolarità del MISE appunto Ministero dello Sviluppo Economico dell’ex ministro Federica Guidi. Cosa strana però, che dopo che tale emendamento è passato con la Legge di Stabilità 2015, è stato successivamente cambiato, perché è stato eliminato il carattere strategico, di indifferibilità e di urgenza adottato per le opere strategiche riconoscendo soltanto il carattere di “pubblica utilità”!
Perché solo dopo…???   
Speriamo che le autorità investigative facciano luce quanto prima possibile su questa vicenda.
Di certo, tutto questo putiferio influenzerà l’ormai imminente Referendum sulle Trivelle che ci sarà tra tre giorni. Che si raggiunga il “quorum” sarà difficile, è molto dipenderà dalle regioni più popolate come Lombardia e Piemonte se si recheranno o no alle urne, visto che non hanno sbocchi al mare queste popolazioni potrebbero sentirsi non direttamente interessate al referendum del 17 aprile 2016.  

Ma dopo quello che è successo chi sa….???

Argomenti correlati:
Card Bonus Idrocarburi – Come scippare una regione “La LUCANIA” (La Questione Meridionale continua……)

Al prossimo post!

Cambiamo La Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

lunedì 4 aprile 2016

La presa in giro della diminuzione delle bollette energetiche luce e gas da aprile 2016

Eccomi qua con un nuovo post, che avrebbe dovuto  affrontare la cronaca attuale cioè lo scandalo sul petrolio lucano, visto che tocca direttamente la mia terra la Basilicata ed ancor di più il mio paese Corleto Perticara dove è in costruzione il Centro Oli di Tempa Rossa, magari  sarà un prossimo argomento, ma in questo post ritorno a discutere in maniere molto breve giusto un appunto, del costo delle bollette energetiche, che avevo già affrontato nel dicembre del 2015 (Bollette energetiche (gas e elettricità)-1°parte  e  Bollette energetiche (gas e elettricità)-2°parte)



Verso la fine del mese di marzo scorso, c’è stata una comunicazione continua in TV, sulla stampa cartacea e digitale “in pompa magna” come un vantarsi di chi sa cosa……. relativa alla diminuzione del costo delle bollette energetiche luce e gas (Energia, calano le bollette......) a partire dal primo di questo mese di aprile, che alla fine è l’ennesima presa in giro all'italiana.
Perché una presa in giro?
Semplice!
Dopo il rialzo del costo delle bollette di elettricità e di gas avvenuto nei mesi precedenti, esattamente dal 1° ottobre 2015 (Bollette energetiche (gas e elettricità)-1°parte  e Bollette energetiche (gas e elettricità)-2°parte), guarda caso “all'inizio delle stagioni fredde…… dove il consumo è maggiore”, ora l’Autorità dell’Energia, di cosa? Dico io……, ha comunicato che dal 1° aprile 2016, appena entrato, le bollette di luce e gas costeranno meno, nell'ordine del 5% l’elettricità ed il 10% il gas.
“Ovvio….” dal 1° aprile....! 
I mesi autunnali-invernali sono ormai alle spalle….., non credo che ci siano persone che accendono il riscaldamento ad aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, questo soprattutto per quanto riguarda il gas che dovrebbe subire la riduzione maggiore.
"Vogliono" apparire come “buoni e magnanimi..” ma si può essere così falsi?
Ma poi quando arriverà di nuovo ottobre o novembre, e via dicendo...… i mesi freddi, possiamo essere certi che aumenteranno di nuovo le tariffe di luce e gas, prendendoci ancora in giro…. con la scusa “che nei mesi precedenti c’era stato una riduzione dei costi…..”!

Per chiudere, ricordiamo che le materie prime Gas e Petrolio, ad oggi costano ancora poco non hanno subito forte variazioni rispetto a 2-3 mesi fa (Bollette energetiche (gas e elettricità)-1°parte e Bollette energetiche (gas e elettricità)-2°parte), e che la riduzione “tanta proclamata” non è proporzionale affatto al costo delle materie prime, ma che servirà solo per giustificare l’aumento “furbescamente” che avverrà nei mesi invernali dove inevitabilmente il consumo di luce e gas dei cittadini è maggiore!
Come sempre succede....... "i costi delle bollette energetiche" diminuiscono in primavera-estate per poi aumentare in autunno-inverno..........!

Grazie della vostra magnanimità! Che Dio vi Benedica!

Alla Prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano  

giovedì 17 marzo 2016

TELECOM TIM “Prendi 1 Paghi 2”

 

In questo post voglio parlare dell’operatore unico di telefonia fissa e mobile TIM TELECOM.
Come tutti voi già sapete, da circa un anno, esiste unicamente solo la TIM sia come operatore di telefonia mobile che fissa (ex TELECOM).
Un primo cambiamento, a favore della TIM ma a sfavore degli utenti TIM TELECOM, si è avuto a partire dal luglio 2015, quando la bolletta ex TELECOM, che prima era bimestrale, dallo scorso luglio è divenuta mensile. Questo ha voluto dire, per gli utenti che non hanno la domiciliazione bancaria o postale ma che ricevono la fattura cartacea dalla TIM, ed effettuano il pagamento del bollettino allo sportello, un aggravio di poco meno di 15 euro in più l’anno…. Ma che effettivamente è molto di più dal 2016 (la spiegazione più avanti)!
Infatti la preparazione e la spedizione della fattura cartacea era di euro 0,65, con bolletta bimestrale quindi totale euro 3,90/anno. Ma con la bolletta mensile il costo annuo è raddoppiato a euro 7,80/anno (immagine 1 sottostante)

A questo ulteriore aggravio di euro 3,90 si doveva aggiungere la tassa di pagamento del bollettino allo sportello che in media è di euro 1,50 (se non più), quindi con la bolletta bimestrale si aveva un totale di circa 9 euro/anno di imposta per il pagamento del bollettino, con la bolletta mensile il costo è passato a circa 18 euro/anno.
Ma non finisce qui……….    
Infatti dallo scorso mese di febbraio di quest’anno, è arrivato un ulteriore sovraccarico da parte della TIM!
Si è passato dalla “botta” del luglio scorso con la bolletta mensile, alla “batosta” da febbraio 2016, con il rincaro del costo di preparazione e spedizione della “stessa” bolletta mensile che è passata da 0,65 euro a 2,00 euro, rincaro di oltre il 200% (immagine 2 sottostante)

In poche parole vuol dire 24 euro/anno, cioè come pagare una mensilità in più di abbonamento della linea telefonica base, questo solo relativo alla preparazione e spedizione di n. 12 fatture cartacee. 
Nello stesso periodo dell'estate scorsa qualcosa di simile ha riguardato gli abbonamenti di telefonia mobile (Futuro imminente raggiro da parte degli operatori di telefonia.......), con risultato finale, ancora una volta a sfavore degli utenti, che si trovano ora a pagare una mensilità in più anche per gli abbonamenti mensili de proprio profilo tariffario. 

Non è per i 2 euro, ma è per la presa per i fondelli che ti fanno irritare…….
Se provi a chiamare il 187 della TIM, qualsiasi operatore ti risponde con la scusa, che tutto questo si è fatto per eliminare il cartaceo, su questo sono pienamente d’accordo, però non mi devi costringere o ricattare…….!
Infatti ho provato a chiamare un paio di volte al 187, mi hanno risposto che solo con la domiciliazione è possibile risparmiare i due euro mensili! Io ho chiesto di non spedirmi la fattura cartacea della TIM, l’avrei scaricata io dal sito come faccio ormai da tempo, ed avrei se mai solo stampato il bollettino per il pagamento allo sportello, o addirittura farne a meno con il pagamento tramite homebanking senza ricorrere alla domiciliazione. Ma nulla da fare, il “ricatto” è che "loro" vogliono che si sottoscriva la domiciliazione bancaria o postale.
Ma la cosa che più fa incavolare, è che così ancora una volta si approfittano delle persone anziane, già una volta “fregate” con il governo Monti che costrinse ad aprire un conto corrente o un libretto di deposito postale per l’accredito della pensione, ed adesso in questo caso, le persone anziane non avendo la domiciliazione sono costrette oltre a pagare di più, andare ogni mese a fare la fila alle poste…….
Come sempre succede in Italia del rispetto delle persone, aggiungo quelle anziane, a “questi” non gliene importa niente….. ed allo Stato ancor di meno… visto che è il primo che ci guadagna da tutto questo!

E poi che sono queste offerte che fa la TIM ad i nuovi clienti? Promette linea telefonica e ADSL e/o Fibra a 19 o 29 euro al mese? Mentre ai clienti di vecchia data di oltre 30 anni e più, nessuna mai agevolazione??? Addirittura ricattandola con la domiciliazione bancaria o postale, per eliminare i costi di preparazione e spedizione della fattura mensile???
Si vede che la FALSITA’ è diventata una "normalità", poiché per “questi” l’unico obiettivo è il PROFITTO e sarebbero disposti a vendere le “LORO MADRI” pur di fare soldi!

Alla Prossima

Cambiamo La Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

lunedì 15 febbraio 2016

Canone Rai 2016 in Bolletta della luce – Dubbi e perplessità

Ormai da inizio anno continuamente, tramite radio, TV, web e giornali, veniamo avvisati che il canone annuale dell’abbonamento alla radiotelevisione italiana a partire da quest’anno, non si paga più tramite bollettino precompilato, ma sarà addebitato direttamente nella bolletta della luce o meglio nella bolletta elettrica a partire dal mese di luglio 2016, e che il costo è stato ridotto di poco più di 10 euro alla cifra tonda di 100 euro.


Le perplessità sono tante……., per chi deve pagare il canone RAI avendo più contratti luce registrati di varie abitazioni, o chi detiene un vecchio televisore CRT al solo scopo di conservarlo come ricordo, ed altri casi dubbi che di sicuro spunteranno fuori nelle settimane a venire.  

Ma è giusto pagare ancora il canone RAI?
  
Sulla base di quello che prevede una vecchia norma che ha introdotto questa tassa, secondo il mio parere, contraddittoria per i nostri tempi, tale imposta oggi risulta NON più giusta. 
Vediamo il perché. 
  
Se si va sulla pagina delle FAQ sia sul sito Abbonamento RAI sia sul sito Canone RAI 
alla domanda
Chi deve pagare il canone tv?
la risposta è
Secondo quanto dispone l'Art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246, il canone tv dev'essere corrisposto da chiunque detenga uno o piu' apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualita' o dalla quantita' del relativo utilizzo (Sentenza costituzionale 12/5/1988 n. 535 - Sentenza Corte di Cassazione 3/8/1993 n.8549). 
  
Si deduce dalla risposta sopra, che è troppo generico parlare di apparecchio atto o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, infatti un cittadino può avere una vecchio televisore analogico con monitor CRT senza possedere un decoder digitale terrestre e/o satellitare, ma detenere questo televisore solo come monitor per la visione delle vecchie videocassette analogiche tramite collegamento di un videoregistratore oppure al solo scopo di conservarlo come cimelio o oggetto antico di esposizione o soprammobile di ornamento.
O ancora ci sono casi dove sia con la tv analogica prima e la tv digitale di adesso, il segnale in molte zone d’Italia non è MAI arrivato o risulta di “cattivissima” ricezione, perché quei cittadini italiani colpiti da tale inconveniente, devono pagare un servizio “obbligatorio” imposto senza poterne usufruirne?   
Ed allora, secondo come prevede la norma, la domanda nasce spontanea…..,
Si dovrebbe pagare un canone, sulla base di cosa? Di una presunzione di utilizzo o adattabilità? Ed io aggiungo di presunto segnale di ricezione?
  
Forse la norma necessità di essere cambiata per adattarla ai nostri tempi, affinché questo servizio venga distribuito a tutti alla migliori condizioni economiche e di ricezione!
  
Ma non sarebbe meglio abolirlo? Petizione online raccolta firme Abolizione Canone RAI
Come si è fatto per la TASI sulla prima casa si dovrebbe farlo per il canone della TV Pubblica.
Trasmettendo magari gratuitamente senza canone i canali principali di pubblica utilità, ed eventualmente richiedere un canone giusto per la visione di tutti gli altri canali RAI, per chi è interessato, visto che anche i canali del palinsesto RAI ormai trasmettono la pubblicità in continuazione, più o menò agli stessi intervalli delle TV private, quindi hanno già un ritorno economico.
  
Vabbè, alla fine speriamo che davvero, con questo metodo, che sia giusto o non giusto…. si riuscirà a far pagare il canone a tutti quelli che detengono un televisore “idoneo”, cioè un televisore digitale o apparecchiatura digitale per la ricezione dei canali TV, e non come succede spesso in Italia……. Che paga sempre il povero buono.... per i peccatori furbi.....!

Link correlati post precedenti:

Alla Prossima
Cambiamo La Nostra Italia

Roberto Di Stefano