L’Articolo 32 della Costituzione Italiana recita così:
La Repubblica tutela la
salute come fondamentale
diritto dell’individuo e
interesse della collettivita`,
e garantisce cure gratuite
agli indigenti.
Nessuno puo` essere obbligato
a un determinato
trattamento sanitario se non
per disposizione di
legge. La legge non puo` in
nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto
della persona umana.
Quanto c’è di vero in questo
articolo? Tutto e niente, vista la passività e l’intransigenza del governo
attuale e dei governi passati italiani nell’affrontare quei casi del tutto
eccezionali di salute, come il caso dell’amico Fabiano Antoniani, alias Dj Fabo
che ci ha lasciato a soli 39 anni per aver volontariamente scelto di non
soffrire più per se stesso, ormai da quasi tre anni immobilizzato perché cieco
e paraplegico in seguito ad un grave incidente in auto nel 2014, e di non voler far
soffrire più le persone care che gli stavano vicino.
Sapendo del disagio e problemi che la
sua condizione fisica comportava nei confronti di chi gli stava intorno e non
lo lasciava mai solo, Dj Fabo ha deciso di spegnere il bottone off della sua
vita con l’eutanasia, il suicidio assistito.
Ma per fare questa la cosa vergognosa
è dovuto andare in Svizzera, supportando un ulteriore lungo viaggio di 5 ore
che nelle sue condizioni sarà stato un agonia, questo perché in Italia non
esiste ancora nessuna legge che riguarda l’eutanasia ed il testamento
biologico, nonostante siano state anche depositate proposte di legge a
riguardo.
Dj Fabo, prima del fatidico 27
febbraio scorso, del suo ultimo giorno su questa terra per passare a miglior
vita, pienamente cosciente e lucido mentalmente ha fatto un accurato appello al
Presidente della Repubblica italiana di poter morire senza soffrire, che ha toccato
il cuore di tutti noi italiani (L’appello per l’eutanasia di dj Fabo).
Solo Fabiano poteva conoscere il suo
dolore fisico e mentale, per prendere una decisione del genere, non lo si può
accusare di nessuna colpa. Il Vaticano e i politici condannano questo gesto perché
non accettano l’eutanasia. Qualche politico di spicco ha parlato di “suicidio
di stato”!
I cattolici del Vaticano o i politici
che si esprimono in questo modo, dovevano trovarsi loro nella condizione fisica
in cui si trovava Dj Fabio e penso che il loro pensiero sarebbe stato
completamente diverso.
In risposta al politico che ha
parlato di “suicidio di stato” perché non si parla anche di “omicidio di stato”?
Quante volte le persone che sono
malate ed hanno bisogno di cure per vivere ma non avendo le condizioni
economiche per farlo e lo Stato non le aiuta, così finiscono per morire perché non
possono curarsi?
Quante volte sentiamo di notizie in
ospedali di persone che muoiono nei corridoi perché non curati o per lunghe
attese?
Quante volte le persone che vorrebbero
vivere, si suicidano a causa dello “strozzinaggio” dello Stato che per recuperare quattro soldi porta le persone all'esasperazione fino al suicidio?
In questi casi l’Articolo 32 della
Costituzione non esiste?
Perché non aiutiamo le persone che
vogliono vivere?
Invece si vuole a tutti i costi far
vivere persone in gravi condizioni fisiche che vogliono morire spontaneamente
in pace senza soffrire?
Persone che sono in condizioni simili
a quelle che aveva l’amico Fabiano, che non vogliono più vivere "nella gabbia delle loro condizioni fisiche" perché ormai senza
speranze e per non essere un peso per le persone che amano che gli
stanno accanto, possono liberamente e serenamente scegliere il loro futuro?
Si fanno tante leggi strani, quali la
legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, che va contro la stessa "Natura", persone che alla fine possono anche crescere dei figli proveniente da loro
matrimoni "naturali" precedenti. Ma com’è possibile che un figlio o una figlia abbiano due papà o due
mamme? Questo comportamento non danneggia proprio i figli?
Non ho nulla contro queste persone, è una loro scelta che rispetto, sono affari loro se vogliono condividere le loro vite e le loro intimità con una persona dello stesso sesso, ma che lo Stato in cui vivo legalizzi tutto questo non l'ho accetto! Uno Stato che poi invece si ostina ad utilizza la "morale" nei confronti dell'eutanasia o testamento biologico verso quelle persone che terribilmente soffrono e consapevolmente vogliono mettere fine alla loro agonia ma non possono perchè la "legge" a tutti i costi vuol mantenerli in vita!
Ma in quale paese viviamo? O meglio
da chi siamo governati?
Quant'è vero che
Ciao DJ e
grazie della tua lezione di vita.
Cambiamo
La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
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