A
partire da questo mese di settembre 2021, il nuovo standard TV DVB-T2 sostituirà lo
standard attuale della TV digitale terrestre DVB-T che è stato adottato in
questi ultimi dieci anni in sostituzione della TV analogica, e che viene
appunto sostituita da questo nuovo standard TV DVB-T2. Da questo mese con lo
standard DVB-T2 la codifica sarà nel formato MPEG-4 canali in HD, e poi dalla
seconda metà del 2022 fino alla fine del 2022 quando si concluderà lo Switch Off
dello standard DVB-T, si passerà al formato di codifica H.265 o HEVC sempre in
HD. Tutto questo è stato programmato per far sì che la chiusura dello standard
DVB-T lasci libere le frequenze occupate per favorire l’utilizzo e lo sviluppo
della tecnologia delle telecomunicazioni 5G per la trasmissione a barda larga
wireless della rete sui dispositivi mobili.
Come
è successo dieci anni fa per la Tv analogica, anche in questo caso lo Switch Off
della TV digitale DVB-T avverrà in tempi diversi per le varie regioni d’Italia,
e sarà necessario dotarsi per chi non c’è l’ha ancora, di una TV con standard
DVB-T2.
Chi
ha acquistato una TV da gennaio 2017 in poi, non dovrebbe avere nessun problema
per la prima fase di transizione al nuovo standard DVB-T2 (codifica MPEG-4) che
avverrà da questo mese di settembre. Mentre non avranno nessun problema le TV
acquistate da dicembre 2018 in poi che invece sono già compatibili con il nuovo
standard TV sia per la prima fase di transizione al nuovo standard DVD-T2
(codifica MPEG-4), che per la seconda fase di transizione che avverrà da giugno
a dicembre 2022 (codifica H.265 o HEVC).
Fatta
questa premessa tecnologica e chiarito la parte del passaggio al nuovo standard
televisivo DVB-T2, veniamo a noi… cioè la parte che riguarda il Bonus nu Bonus
TV per fronteggiare ed agevolare l’acquisto di una nuova TV con tecnologia
DVB-T2 o dispositivi simili compatibili (decoder)!
Lo
Stato aveva previsto in un primo momento (alla fine del 2019) un bonus di 50 euro per
concorrere all’acquisto di una TV di nuova generazione o un decoder compatibile
con il nuovo standard TV DVB-T2. Bonus ma non per tutti…. ma solo per
determinate categorie che avevano un ISEE fino a 20 mila euro! Così com’è stato
concepito all’inizio il Bonus TV, sarebbe stato un vero atto discriminatorio,
visto che tutti ormai paghiamo il canone tv nella bolletta elettrica,
indipendentemente se si è ricchi o poveri!
Il
contributo o lo si dà a tutti o a nessuno, indipendentemente dal reddito, ma
considerandolo come una forma di risarcimento o compenso per l'imposizione di un’azione
obbligatoria!
Invece
in questa seconda parte del 2021 si è corso al riparo, affiancando oltre al
bonus dei 50 euro per ISEE fino a 20 mila euro, un altro bonus stavolta per
tutti, che consiste in uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di una nuova
TV fino ad un massimo di 100 euro. Questo modo riparatore è senz'altro più
giusto perché non fa discriminazione, ed una volta ogni tanto considerare tutti
i cittadini uguali!
Ma
forse la cosa migliore sarebbe stata ridurre il canone del 50% a tutti quelli
che lo pagano nella bolletta dell’energia per gli anni 2021 e 2022 o magari non
far pagare il canone per un anno (2021 e/o 2022) sempre a “quelli” che sono in
regola con il pagamento del canone della televisione!
Quest’ultima
procedura di incentivo all’acquisto di una nuova televisione o decoder
compatibile con il nuovo standard TV DVB-T2, sarebbe risultata più semplice,
snella, veloce ed incentivante rispetto ai soliti macchinosi bonus che lo Stato
dà con tutta la burocrazia, il dispendio ed il farraginoso procedimento per la
spesa dei Bonus, oltre alle solite noiose e dispendiose copie e cartoffie varie
da produrre che sono anche dannose all’ambiente! Ed infine, con questo modo non
sarebbe stato di certo né discriminatorio e né ingiusto per nessuno! Ma come
sempre, o meglio come fa sempre il governo, rende le cose semplici sempre
complicate!
Alla prossima
Roberto Di Stefano
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