Questo doveva essere il post dove avrei voluto analizzare “il voto del 4 marzo 2018 in un contesto
complessivo e le possibili evoluzioni future, ma che farò nel post
successivo, perchè invece guardando
ancora i numeri del voto a 360°, mi sono accorto di quanto è stata schiacciante
la VITTORIA del Movimento 5 Stelle, che gli altri partiti, i media ed altre
fonti di informazioni italiane e non, hanno “ridotto” questa affermazione al
voto del M5S quasi solo al sud Italia.
Invece come ho già riportato nel post precedente (Il tsunami M5S si è abbattuto sulle Elezioni Politiche italiane del 4 marzo 2018) le percentuali
che il movimento ha ottenuto da sud, passando per il centro ed arrivando al
nord Italia sono davvero impressionanti! Ancor più nelle due nostre grande
isole dell’Italia, Sicilia e Sardegna.
Prima di vedere questi numeri, vediamo come è cresciuto il Movimento 5
Stelle dalla sua prima partecipazione al voto politico nazionale del 2013 a
quello del 2018, nonostante, le denigrazioni, gli attacchi continui e falsi,
alla Roma “disastrosa di Virginia Raggi”, e l’etichettatura di populismo ed
incompetenza riferita al M5S!
Nell’ Elezioni Politiche del febbraio del 2013, le percentuali di voto del
Movimento 5 Stelle sono state del 23,80% al Senato e 25,56% alla Camera (Elezioni Politiche del 2013 - Senato della Repubblica e Elezioni Politiche del 2013 - Camera dei Deputati).
Mentre nell’Elezioni Politiche del marzo del 2018, le percentuali di voto
del Movimento 5 Stelle sono state del 32,21% al Senato e 32,66% alla Camera
(Elezioni Politiche del 2018 - Senato della Repubblica e Elezioni Politiche del 2018 - Camera dei Deputati).
Come si può notare, è evidente che il M5S è notevolmente cresciuto, con percentuali
altissime, con incrementi del 9% in più al Senato e 7% in più alla Camera.
Ma queste percentuali non dicono tutto, vediamo i numeri effettivi e
veritieri del Movimento a 5 Stelle.
Come ho già riportato sopra, in queste elezioni politiche di marzo 2018, il
M5S ha ottenuto il 32,21% al Senato
della Repubblica per un totale voti di quasi 10 milioni, ed il 32,66% alla
Camera dei Deputati per un totale voti di quasi 11 milioni.
Assodato che alla Camera dei Deputati il Movimento 5 Stelle ha ottenuto un risultato
migliore di poco rispetto al Senato della Repubblica, analizzerò proprio il
voto del Senato per dimostrare ancor di più la vittoria schiacciante del
Movimento dei “grillini”!
Ed ecco i numeri, che ognuno può verificare dai links sopra riportati, che
sono quelli ufficiali del sito del Governo italiano.
Il centrodestra ha ottenuto come coalizione poco più di 11 milioni di voti,
il centrosinistra sempre come coalizione quasi 6 milioni di voti, mentre il
Movimento 5 Stelle ha ottenuto da “solo” quasi 10 milioni di voti. Come scritto
in precedenza dati riferiti al Senato della Repubblica.
Ora considerando numeri riferiti singolarmente a ciascun partito, risulta
che su 20 Regioni d’Italia, il M5S è stato il partito più votato in ben 14
Regioni, mentre nelle rimanenti 6 Regioni d’Italia è risultato il secondo
partito.
Praticamente è stato il I° partito nelle seguenti Regioni: Piemonte,
Liguria, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna; e II° partito nelle Regioni
Valle D’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e
Toscana.
La domanda nasce spontanea……..
Ma come sono ripartiti i voti ottenuti dal Movimento 5 Stelle, tra l’Italia
del nord, centro e sud?
Come ho scritto in precedenza in questo post, i voti ottenuti dal M5S riferiti
al Senato sono stati quasi 10 milioni, che da un conteggio grossolano risultano così
distribuiti:
totali voto
al nord: circa 3.355.000
totali voti
al centro: circa 1.800.000
totali voti
al sud (escluse le due isole maggiori): circa 3.035.000
totali voti nelle isole maggiori: circa 1.340.000
Come si può vedere dai dati sopra, dove ha preso più voti il Movimento 5 Stelle,
addirittura è stato nel nord dell’Italia, ma il voto che ha ottenuto il M5S al nord, in percentuale risulta inferiore rispetto al centro ed al sud dell'Italia solo perché la base elettorale è molto differente, visto che il nord Italia ha più abitanti quindi più elettori rispetto al centro ed al sud dell'Italia, che di conseguenza determina ovviamente un'assegnazione di numeri di seggi notevolmente diversi tra le varie regioni dell'Italia.
Eppure, i media, e chi è “invidioso” della vittoria dei cinque stelle, ci
raccontano tutta un'altra storia….. che <l’Italia è spaccata in due> il
sud al M5S e il nord alla Lega o meglio al centrodestra….!
Vi risulta così a tutti voi? Dai dati che ciascuno di noi può verificare
tranquillamente, senza dare per oro colato tutto quello che vogliono farci
credere?
Ci è stato raccontato che al sud il Movimento 5 Stelle è stato votato
perché “i meridionali” vogliono il reddito di cittadinanza?
A questo punto nasce un “dubbio……atroce”!
Se al sud d’Italia i tre milioni che hanno votato il M5S vogliono il reddito
di cittadinanza…….
Al nord d’Italia gli oltre tre milioni che hanno invece votato il movimento
pentastellato, sono anch’essi poveri che non hanno voglia di lavorare?
A ciuscun di VOI le conclusioni, da trarre con la “propria” testa e non con
la testa degli “altri”!
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Roberto Di Stefano
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