Questo post è una “postilla” conclusiva alla discussione e al contesto per
ciò che ha riguardato il dopo voto delle politiche italiane del 4 marzo 2018.
Sono notizie provenienti dall’estero sull’economia e sulle pensioni
italiane!
La prima riguarda le pagelle semestrali da parte della UE (La pagella Ue all'Italia....), arrivate
“puntuale” a soli tre giorni dopo il voto delle politiche italiane del 4 marzo
scorso, ed il giudizio sull’economia italiana che è cresciuta, ma molto meno
rispetto al resto dei paesi europei. Mentre chi sa perché prima del voto, sia
all’interno che fuori dai nostri confini si parlava dei balzi avanti della
nostra economia!!!
Erano “bugie” di condizionamento prima….. o stupidaggine dopo…?
Una cosa è certa. L’Italia è sì scresciuta perché era in “scia” alla
crescita più evidente degli altri paesi europei, ma il <pilota italiano> purtroppo, non ha sfruttato tale scia per
accelerare e fare il sorpasso nel momento giusto, accontentandosi invece di
rimanere dietro…. trainato dai “bravi” che si trovavano e si trovano ancora davanti a noi......!
E se l’economia italiana non farà “davvero” dei passi avanti, rischia di
innescare l’attivazione delle cosidette e “famose” clausole di salvaguardia,
tra cui aumento dell’IVA, manovra correttiva, ecc… ecc… una “rogna” per il
governo che ha da formarsi!
Ma come sempre… la domanda nasce spontanea…. Come mai queste valutazioni
sono arrivate “solo” e subito dopo il voto del 4 marzo? E non è prima?
I sei mesi “cadevano” giusto a marzo…. ed allora mi domando…. anche la data
del voto è stata “diligentemente” studiata?
Questo il primo
appunto, vediamone un altro che riguarda l’occupazione, notizia sempre dopo il
voto del 4 marzo scorso.
Mentre nella UE nell’ultimo trimestre 2017 l’occupazione è
aumenta dello 0,3%, invece in Italia ha avuto una battura di arresto del -
0,3% (Lʼoccupazione sale nellʼUe solo lʼItalia calo a fine 2017).
Notizia sempre dopo e mai prima del voto!
A febbraio (Elezioni Politiche del 4 marzo 2018 – Gli “atteggiamenti” italiani) le notizie “stranamente” erano “economicamente” tutte positive ed ottimistiche!
Infine
un'altra notizia e non di poco conto ed ancora una volta post voto, sempre
dello scorso mese di marzo, è l’intervento del FMI (Fmi bacchetta l’Italia....), che mette in guardia l’Italia dal
rivedere o abolire la legge Fornero sulle pensioni, invece addirittura chiede
di rivedere le pensioni attuali che vengono “addirittura considerate alte”, le
pensioni di reversibilità, le tredicesime ed eliminare la quattordicesima!!!
Mi verrebbe
da dire.… vabbè lo dico…. Ho la sensazione che “qualcuno e più di qualcuno ”
con questo <problema> delle pensioni italiane….. spera e sperano (in
Italiana diciamo <tirano i pedi>)
che “morissero” tutti i pensionati italiani, i più longevi, così in un “colpo
solo” viene risolto la preoccupazione delle casse dell’INPS, del debito
pubblico, di deficit ecc… poiché per queste “personalità” vengono prima i conti
e poi la vita delle persone!
Conclusione,
ribadisco come più volte ho scritto nei miei post incluso questo,
ci sono notizie che arrivano tempestivamente “prima” nel momento opportuno per
condizionare le scelte di “qualcosa e di qualcuno”, che non è altro una DISINFORMAZIONE enfatizzata, per poi smentirsi “magicamente”
dopo, quando però poi la verità viene comunque a galla!
Alla prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
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