Continuando quando iniziato nel post precedente
(Governo italiano gialloverde sotto attacco!), questo secondo post tratterà
i dati economici del governo italiano gialloverde e dei continui aggiornamenti con "pre-"giudizi sempre più negativi sull'operato del governo italiano, fanno già parlare
di recessione…. Ma io penso che “qualcuno” vuole e ci sta portando alla
recessione!
Ma a dir la verità le previsioni dei dati economici
sono stati da subito negativi appena si è insediato il governo gialloverde nel
giugno 2018 ed ancor prima di mettere mani ad un solo provvedimento!
Chi sa perché?
Questo per quanto riguarda i dati economici previsionali di istituzioni italiane, europee ed internazionali. Intanto i dati reali che periodicamente vengono comunicati da istituti italiani, sono tutti negativi, mentre bisognerebbe attendere e
dare un giudizio almeno dodici mesi dopo l’adozione dei provvedimenti sulla economia,
sul lavoro e sugli investimenti, alcuni adottati solo poco tempo fa, dopo
l’approvazione della finanziaria 2018 (bilancio 2019), ed altri
provvedimenti ancora da adottare, per vedere gli effetti e per dare una valutazione.
Quindi i dati economici che ci vengono sbandierati
periodicamente sono davvero dati veri? Oppure falsi o forzati?
Se fossero dati veri e non “condizionati”, allora
questo governo non può trovare scuse addossando la colpa al fatto che la bassa
crescita economica è un problema europeo e mondiale, quindi dovrebbe cambiare
“marcia”, anche se come ho scritto in precedenza, gli effetti, positivi o negativi che siano, dei provvedimenti
adottati dal governo M5S-Lega dovrebbero vedersi nei prossimi mesi!
Ma se fossero dati falsi o “taroccati” sarebbe una
cosa di una gravità inaudita.
E non vorrei che tra qualche mese, o dopo aver
fatto cadere questo governo, saltasse fuori che questi dati erano sbagliati,
oppure riferiti ad un determinato contesto e periodi!
Il governo è in carica da poco più di 9 mesi, la
finanziaria è stata approvata meno di 4 mesi fa, il reddito di cittadinanza e
quota 100 sono stati attuati da circa un paio di mesi…… e già ci sono tutti
questi danni economici???
Non vi “puzza” tutto quanto molto strano?
Ma andiamo per gradi e prendiamo le due misure più
eclatanti adottate dal governo gialloverde.
Consideriamo quota 100 per andare in pensione. Facendo
i dovuti conti e considerando lo stato di salute, un lavoratore può decidere
liberamente, una volta raggiunti i requisiti richiesti, se andare in pensione oppure
no, pur rinunciando economicamente a qualcosa, e penso che sia la cosa più
normale e giusta una volta che si sono superati i 60 anni ed aver lavorato una
vita.
Se questa misura verrebbe sfruttata al 100% da chi
avrebbe diritto, comunque non si supererebbero nemmeno i 5 miliardi di euro (lo
stanziamento nella legge di bilancio 2019 è di poco più di 4 miliardi di euro),
ma al momento siamo molto lontani da questi numeri.
Altro discorso per il reddito di cittadinanza, dove
gli oppositori e contrari parlavano di assalto ai Comuni, ai CAF e di lunghe
code alle poste, già subito dopo le elezioni politiche del 4 marzo 2019 per
“deridere” il Movimento 5 Stelle. Tutte scemenze che non ci sono mai state, ed
ancor meno non si sono verificate ed è stato soltanto demagogia da parte di
tutti quelli che “sparlano” di movimenti populisti!
Inoltre stranamente il reddito di cittadinanza è molto
richiesto anche al nord, altra previsione sbagliata!
Quante previsione sbagliate ma “stranamente” le
previsioni economiche sono “giuste” da parte degli “oppositori” a questo
governo gialloverde?
Sempre per il reddito di cittadinanza, le richieste
fino adesso sono molto di meno di quanto previste e preannunciate, anche perché
c’è un vero e proprio contratto tra Stato e richiedente il reddito di cittadinanza,
dove quest’ultimo deve accettare quanto richiesto oltre a non dichiarare il
falso pena la reclusione fino a sei anni.
Questa motivazione, la paura di false dichiarazioni
e la possibilità di verifiche e controlli, ha persuaso molte persone a
rinunciare. Quindi nasce il dubbio sugli effettivi poveri bisognosi esistenti in
Italia e di evasori!
Come per quota 100, anche per il reddito di
cittadinanza lo stanziamento non è molto generoso, poiché è di poco più di 5
miliardi di euro (più altri 1 o 2 miliardi di euro per i centri dell’impiego),
ma che probabilmente verrà speso solo in parte, e di certo non sono i 20
miliardi di euro della “balla colossale” detta in tv dall'onorevole Carfagna di
FI in una delle puntate sempre all'inizio di questo mese di aprile nella
trasmissione otto e mezzo su LA7.
Quindi, alla fine, considerando lo stato attuale di
quota 100 per la pensione e del reddito di cittadinanza, queste due misure
insieme richiederanno più o meno 5 miliardi di euro, rispetto ai circa 10
miliardi di euro in totale stanziati, per cui non si capisce come già sono saltati
i conti pubblici!!!
In passato i governi hanno stanziato anche 20
miliardi e più di euro pur di salvare le banche, e di certo non erano
investimenti, eppure in quei casi nonostante i magnanimi esborsi rispetto ad
oggi, i conti quadravano sempre…. e non si parlava di baratro come invece lo si
fa oggi!
Gli aiuti economici del reddito di cittadinanza e
di quota 100, una cosa è certa, sono soldi che ritorneranno in circolazione per
stimolare i consumi, e non si “bloccheranno” nelle casse delle banche!
Malgrado ciò, è possibile che il governo
gialloverde stia facendo così gravi danni economici???
Eppure negli anni addietro il governo Gentiloni mica
ha fatto manovre economiche di chi sa che rilievo, tuttavia non si sono
“sfasciati” i conti! Forse perché in passato, i governi italiani erano governi
amici ed e accondiscendenti della Commissione Europea?
Sta agli italiani non farsi convincere e riflettere serenamente, appunto senza condizionamenti, di tutta questa situazione e dicerie che si è venuta a creare in Italia!
Finale
con....... Governo italiano gialloverde destinato a cadere?
Cambiamo
La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
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