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domenica 26 novembre 2017

Giustizia dove sei??? (Prescrizione, rito abbreviato, buona condotta…!)

Riprendendo il post dello scorso mese di maggio (A quando la “VERA” Giustizia e Legge in Italia?), anche qui tratterò di nuovo questo argomento, perché la  <vera giustizia> è alla base del vivere civile di una società.

Ma quanto si sente parlare di “prescrizione”, “rito abbreviato”, “buona condotta”, ecc…. ti chiedi in quale paese vivi e se davvero è proprio così….. perché se è così non bisogna solo cambiare la legge…. ma cambiare/sostituire anche le persone che fanno queste leggi… che tendono a tutelare più i colpevoli che le vittime!   


Prendiamo la prescrizione, se è giusta abolirla o no!
La “prescrizione” almeno per reati gravi deve essere abolita, perché troppe volte è capitato che colpevoli "veri" non sono stati condannati per prescrizione della pena. Un esempio è quanto accaduto il mese scorso, notizia che potete leggere da questo link di Tiscali news (Abusava della figlia di 8 anni…).
E’ un fatto gravissimo, persone colpevoli di fatti gravissimi con evidenti prove che la passano "liscia" proprio sperando che passano i tempi senza giungere ad una sentenza o avvio di un processo. Cosa che non dovrebbe esserci assolutamente, perché chi ha commesso un reato grave non deve più avere sonni tranquilli per il resto della sua vita!
Prendiamo ad esempio la giustizia in altri paesi europei.
In Inghilterra non esiste la prescrizione per i reati gravi, mentre in Francia la prescrizione decade e non ha più valenza appena inizio il processo.
Perché non si prende esempio dalla “giustizia” di questi paesi?

Passiamo al rito abbreviato.
In Italia sappiamo che chi è imputato in un processo, sapendo di essere colpevole, può ricorrere al “rito abbreviato”, che consente l’applicazione dello sconto della penna di 1/3! Anche questo è molto discutibile, ed è un altro “jolly” che può giocarsi un imputato colpevole di un reato di una certa valenza! 

Andando avanti troviamo anche gli sconti di pena che non è altro una liberazione anticipata cioè una riduzione della pena.

Troviamo poi l’istituto della buona condotta, che permette a imputati condannati e detenuti anche di fatti gravissimi, di avere un permesso premio fuori dal carcere o cose simili appunto per “buona condotta”!  

Ma le misure alternative alla detenzione oltre a quelle sopra elencate sono diverse e consultabili sulla rete come in questa pagina web "I benefici e le misure alternative alla detenzione". 

Direi che è troppo facile così….!
Un individuo pur sapendo di commettere un reato grave, sa che se lo “beccano”, male che vada troverà un modo per fare “melina” per portare il processo fino alla prescrizione! Oppure chiedere il rito abbreviato, così si ha uno sconto della pena di 1/3, poi con permesso premio e buona condotta… praticamente la fa franca, ed a volte prende pure un risarcimento dallo stato…! 
E’ questa la giustizia italiana? Prescrizione…, sconto della pena…., abbuono per buona condotta....., ecc….!  
Ci manca solo il premio nobel per il reato più grave per completare l'opera!

Ultimo aggiornamento il 03/12/2017
      
Alla prossima 

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano