https://www.cambiamolanostraitalia.org/

sabato 21 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus - L’arma per fermarlo”

Ed ora è arrivato il momento di utilizzare l’arma per difenderci dal Sars-CoV-2, passando dalla difesa dell’isolamento sociale che dobbiamo necessariamente attuare tutti, al contrattacco al coronavirus!

Come ho scritto nel post COVID-19 “Coronavirus - Speriamo che il caldo ti fermerà!”, la speranza è l'arrivo della bella stagione con le sue temperature primaverili - estive.
Perchè l'arma per fermare il nuovo coronavirus è si quella medica ma quando sarà pronta e purtroppo ci vuole ancora del tempo, allora non rimane che utilizzare un arma fisica che sfrutta il calore!

Come si sa il calore è il primo metodo utilizzato per alleviare e guarire molti malanni e malattie. Ma contro il covid-19 come si potrebbe fare vi chiedete voi?
Semplicemente "sparando" il nemico, in questo caso questo virus! Come? Ovvio con la "pistola"! Che nel nostro caso è un'asciugacapelli, con un azione  che molti di noi già fanno normalmente dopo la doccia nell'asciugare i capelli, che si buttano l'aria calda del phon anche intorno al viso. Ed allora perchè non "spararsi"  l'aria calda vicino naso e bocca, sotto il mento, nella parte superiore ed inferiore della gola, e poi anche intorno al collo? Perchè se il nuovo coronavirus si introduce nel nostro corpo attraverso le vie respiratorie, dovrà passare per forza attraverso la gola, così se è davvero sensibile al calore allora non avrà scampo!   
    
     
Ed è proprio quello che sto facendo io ormai da quasi due settimane, quando rientro dal lavoro, dopo la doccia asciugandomi i capelli e sparando l'aria calda intorno alla faccia, bocca, naso, gola ed intorno al collo fino alla parte superiore del petto e spalla, stando ovviamente attento a non scottarmi ed evitando di utilizzare la potenza massima del phon, per alcuni secondi 30-40 sono sufficienti. Di nuovo, ripeto, ATTENTI a non scottarsi perchè non è comunque un rimedio medico, ed è solo una mia condivisione di quello che sto facendo io con attenzione, per questo non mi assumo nessuna responsabilità per chi vuole provare.
Aggiungo poi, che 5-10 minuti dopo quest'azione, bevo un bicchiere di acqua o di aranciata. 

Questa brutta esperienza negativa, che presto ci lasceremo alle spalle, speriamo che porti un successivo vero rinnovamento e cambiamento, dove tutti dovremo ricordare questi momenti bui causati dal covid-19 che ha dimostrato quanto siamo fragili se soli ma forte se uniti!

E' quando questa emergenza sconvolgente sarà passata, ed avrà resettato il nostro stile di vita, dovremo ricominciare da zero, collocando al primo posto i valori veri quelli umani e sociali, di collaborazione e solidarietà, di sacrificio ed impegno, di aiuto e speranza, mettendoci tutti sulla giusta strada come siamo adesso tutti sulla stessa barca in pericolo, per un fine unico quello del benessere di tutti e non di pochi, per dare vita ad una nuova era , nel rispetto di noi stessi, del clima e dell'ambiente e della natura che ci circonda, dove non si dovrà più:
odiarsi gli uni con gli altri ma amarsi gli uni con gli altri
attaccarsi gli uni con gli altri ma aiutarsi gli uni con gli altri
disprezzarsi gli uni con gli altri ma rispettarsi gli uni con gli altri 
  ...................... altrimenti la prossima volta potremmo non avere più scampo!

Vi lascio con la condivisione di questo video:
ascolta, fermati, cambia

Continua con COVID-19 “Coronavirus - Azioni responsabili e irresponsabili”


Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

giovedì 19 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus non vincerai - Forza c'è la Faremo”

Questo virus che sta invadendo il mondo, sta paralizzando ogni tipo di attività, ed allo stesso momento il “tempo” dell’essere umano. Ma proprio questo nostro “tempo congelato” deve essere utilizzato da tutti, senza distinzione di razza, di religione, di cultura, di politica, di ceti sociali, per riflettere sulle nostre azioni e sui valori veri della vita, affinché in futuro gli errori, le divisioni e le diseguaglianza in nome del profitto non si ripeteranno più!

Ma adesso bisogna essere ottimisti e soprattutto non farsi prendere dall'ansia e dal panico, ma credere sia in se stessi, che nella capacità del nostro corpo di difendersi e di resistere, perchè il primo aiuto c'è lo diamo noi, e sia nel grandissimo sacrificio, impegno e devozione che sta dimostrando il personale sanitario, che sta dando tutto quello che può per dare il massimo aiuto alle persone malate, rinunciando anche ad un po' di riposo ma lavorando fino allo stremo delle proprie forze.
Quindi italiani state in casa se non c'è un vero motivo per uscire altrimenti si rischia di vanificare il gran lavoro ed impegno dei tanti medici ed infermieri, che si stanno ammalando e morendo per aiutare gli altri.

E' quando presto tutta questa situazione negativa finirà, la parola più bella che pronunceremo sarà "GRAZIE" sia che si dà e sia che si riceve!


Quindi ora l''invito è sempre lo stesso, quello di restare a casa (“Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa”), rompendo la catena del contagio del covid-19, perchè prima lo si fa tutti, evitando di uscire se non per necessità, e prima finirà questo "stato di guerra"!

FORZA  c'è la   FAREMO


E se l'arma  per fermare il Sars-CoV-2 fosse un arma fisica???   
      
Ed ecco COVID-19 “Coronavirus - L’arma per fermarlo”  
   

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

mercoledì 18 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus - Speriamo che il caldo ti fermerà!”


Ho scritto alla fine del precedente post (COVID-19 “Coronavirus - La primavera sta arrivando”) che la primavera sta arrivando, ed è la nostra prima speranza contro covid-19, anche se ci servirebbe dell’acqua visto l’inverno siccitoso che sta terminando, ma adesso urge il sole con il suo irraggiamento ed il suo calore!


Molti esperti asseriscono che il caldo potrebbe non servire a nulla contro il nuovo coronavirus, ma sarà tutto da vedere! Allora è da presumere che questi “molti esperti” sanno qual è un altro “mezzo” per fermare questo virus oltre al vaccino che comunque richiede del tempo per la sperimentazione e la successiva produzione in massa, altrimenti cosa fare nel frattempo?

Quindi in attesa di farmaci per curare l'infezione da coronavirus o del vaccino per prevenirlo, al momento oltre al distanziamento sociale, la nostra speranza più vicina è l’arrivo della primavera e soprattutto dell’estate, perché comunque il caldo è forse soprattutto la radiazione ultravioletta UV del sole potrebbero darci un aiuto decisivo contro il covid-19.

A conferma che il caldo potrebbe essere la nostra imminente salvezza, ci sono notizie incoraggianti come questa (Coronavirus, lo studio che fa sperare......).

Se poi è vero che i virus non sopportano il caldo, e speriamo neanche il Sars-CoV-2, coincidenza ha voluto che sta per finire uno degli inverni più caldi, se non il più caldo di sempre. Come se la natura vorrebbe punirci ma allo stesso tempo frena il suo atto di ira. Perché se fosse stato un inverno freddo chi sa se questa situazione non sarebbe stata ancora più critica? Anche se non è da escludere un colpo di coda dell'inverno in questo mese, visto per come abbiamo ridotto la terra, che potrebbe peggiorare e prolungare questa situazione di emergenza.

E' comunque un rebus , quindi nel frattempo cosa fare?
     
Quindi, in attesa che arrivi la bella stagione, tenere gli ambienti puliti e caldi, sempre però restando a casa (“Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa”) e vedrete che  
ANDRA'  TUTTO  BENE




Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 16 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus - La primavera sta arrivando”

Nell'attesa dell'arma per fermare il Sars-CoV-2,  sono davvero emozionanti i tantissimi flash mob che si sono visti in tutta Italia per scacciare l'incubo del coronavirus. Questi cittadini responsabili, stanno attuando con spirito di sacrificio le raccomandazioni imposte dalle autorità istituzionali, mentre ci sono "altri" che continuano ad essere negligenti, perché ancora una volta anche in questo fine settimana molti di questi "altri" irresponsabili sono praticamente fuggiti dal nord Italia riversandosi in massa nel sud Italia, sottovalutando così il rischio rappresentato dal covid-19, mettendo in pericolo la vita di altri concittadini, vanificando lo sforzo fatto finora.  

Oltre a questi "negligenti" ci sono altri irresponsabili, i carcerati che nella settimana scorsa hanno scatenato rivolte nei carceri. Ed hanno dimostrato ancora una volta di fregarsene della vita degli altri con le loro rivolte e pretese, mentre il paese è in piena emergenza di vita e di morte, hanno avuto il coraggio di pretendere dei "diritti" loro che hanno sempre violato e calpestato la vita ed i diritti altrui!
Dopo questa piccola parentesi, di elogi e critiche, nell'attesa che arrivi l'arma per fermare il nuovo coronavirus, vediamo cos'altro si poteva fare per rallentare il contagio.

Un altra mossa che si sarebbe potuto adottare, anche se difficilmente attuabile ed economicamente troppo dispendiosa, ma la vita non ha prezzo, la possibilità di disporre di almeno 100 milioni di tamponi, in media due tamponi a persona, per verificare lo stato di ognuno con test a distanza di 21 giorni l’uno dall’altro, in concomitanza con tutte le misure di restrizioni attuali, per individuare i positivi da isolare e tenere ancora in quarantena.

Ma al momento ci stiamo difendendo contro il covid-19 restando isolati ed evitando il più possibile i contatti con gli altri, magari, nel frattempo, chi è positivo si negativizza. La nostra è un’azione di contenimento, diciamo di difesa per prendere tempo in attesa di buone nuove….!  Per questo è assolutamente importante per chi può, rispettare l’appello che è quello di restare a casa (“Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa”), perchè la primavera sta arrivando!     
   


Continua con COVID-19 “Coronavirus - Speriamo che il caldo ti fermerà!”

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

domenica 15 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus - L’Italia s'è desta”

La prima domenica di "guerra al coronavirus" è ormai trascorsa, strade, piazze, chiese, stadi, teatri, chiusi e vuoti!

Ma i flash mob di canti e balli improvvisati dagli italiani dalle finestre, dai balconi e terrazze, giunti da tutte le zone del paese, per sentirsi uniti in un unico coro di forza e di speranza, hanno dimostrato che l'Italia non si arrende, ma l'Italia se "desta"!
Un elogio quindi ancora una volta a quelli italiani che stanno collaborando rispettando l'appello delle istituzioni che purtroppo chiedono un distaccamento sociale per il bene di tutti, per evitare la diffusione del contagio del covid-19.

Una critica invece chi ancora una volta, come il fine settimana scorsa, a quelle persone che sono scesi dal nord al sud in migliaia mettendo così a repentaglio la vita degli altri oltre che al rischio di vanificare lo sforzo che lo Stato e Regioni e molti italiani stanno facendo da giorni. Almeno queste persone che sono scese al sud, abbiano il buon senso e siano responsabili evitando contatti con altri, mettendosi in quarantena, per non far deteriore ulteriormente la situazione.      
   
Seguire l'appello delle autorità e non costringere lo Stato per forza ad adottare il coprifuoco!

Gli italiani devono capire che siamo tutti sulla stessa barca, che la negligenza di qualcuno può costare la vita dell'altro.

Tutti siamo messi a dura prova, e ne usciremo forti e bene, anche se adesso la migliore cosa da fare e non uscire affatto ma restare a casa per questo “Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa” ed Andrà Tutto Bene!

Continua con COVID-19 “Coronavirus - La primavera sta arrivando”



Cambiamo La Nostra Italia

Roberto Di Stefano

sabato 14 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus il nemico invisibile spuntato all'improvviso”


Riprendendo il discorso del mio primo post sul coranavirus  (COVID-19 “Il mondo in guerra contro il nuovo coronavirus”) da dove è venuto fuori questo virus? Escludiamo la manipolazione e l'introduzione volontaria di questo virus tra le persone, perché se fosse vero che qualche "entità umana" ha provocato tutto questo per scopi di egemonia, paragonabile se non peggio dell'olocausto per la gravità dell'atto, sarebbe un azione di guerra con tutte le conseguenze che seguirebbero.

Invece se questo virus  che fa parte della famiglia dei coronavirus, per questo denominato nuovo coronavirus  Sars-CoV-2 più semplicemente covid-19, autonomamente è  mutato passando dagli animali a l'uomo a causa dei cambiamenti climatici?
Allora è da preoccuparsi, perché potrebbe essere solo il primo di una serie.

Come ho scritto appunto al primo post sul coronavirus (COVID-19 “Il mondo in guerra contro il nuovo coronavirus”), il covid-19 ha inciso e sta incidendo sull'inquinamento ambientale, perché bloccando l'attività industriale sta riducendo le emissioni eccessive dannose per l'ambiente, Questo è successo in Cina a febbraio (Il Coronavirus ha ridotto le emissioni di CO2 della Cina di oltre un quarto e Coronavirus e crisi economica in Cina: inquinamento in calo) ed ora in Europa con in primis l'Italia.
Salvaguardia del clima, che dovevano attuare già tutti i governi negli anni passati, con tutti gli allarmi lanciati dagli scienziati ed esperti climatologi, che per molti erano solo profeti di sventura, a fermare l’inquinamento ambientale e non un nemico invisibile quale il nuovo coronavirus!

Perché in questo inizio del 2020 oltre a questo grave pericolo letale rappresentato dal covid-19 che sta ridisegnando il nostro modo di vivere, non dobbiamo dimenticarci che sta per finire l'inverno che probabilmente passerà alla storia come il più caldo di sempre, senza neve e poca pioggia, ma solo venti forti, tempeste ed uragani in Europa, incendi in Australia, ecc..., che già tutti hanno dimenticato a causa della emergenza che c'è adesso. Ma la natura ha più memoria e più fantasia di noi! Ma di queste cose sull'ambiente ne riparleremo più in là quando questa emergenza causata dal covid-19 sarà passata o comunque notevolmente ridimensionata.
Il nuovo coronavirus, sembra un monitor lanciato dalla natura all'uomo, per testare fino a che punto si spinge la malvagità umana, le politiche ambientali ed economiche che ponendo il profitto come unico scopo, fregandosene della natura e tralasciando i valori umani!   
   
Comunque la speranza invece è che il coronavirus sia solo una variante del virus dell'influenza che spero presto fermeremo. 

Ma intanto adesso, questo un virus spuntato dal nulla, riesce a bloccare le guerre come quella civile in Libia, ferma le fabbriche, ferma la stragrande maggioranza dei mezzi di trasporto soprattutto aerei, riducendo così notevolmente le emissioni dannose in primis la CO2, l'aria che nelle grandi città torna ad essere più pulita, ha ridotto i contrasti politici nazionali o internazionali, si parla ora di sfondamento bilancio e non più di contenimento del debito. 
     
Però come in poco tempo sono cambiate completamente le priorità delle cose! 
         
Se è un virus "naturale", altamente contagioso ma per fortuna sembra non altamente letale, com'è venuto fuori così presto andrà via, giunto a dare una lezione di "vita", perché <pensare di avere il mondo e la natura in pugno è stato un errore, perché è il mondo e la natura che hanno in pugno tutti noi>!
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

venerdì 13 marzo 2020

COVID-19 "Casa Italia chiusa per coronavirus"

Domani sarà il primo fine settimana di un "Italia chiusa per virus" svuotata in ogni strada, in ogni stadio, in ogni cinema, in ogni bar, in ogni locale, in ogni piazza, in ogni angolo! Ogni famiglia nella propria casa, nella speranza che questo incubo pazzesco, ma purtroppo vero finisca il prima possibile.  

Tutta questa situazione assurda, "surreale" che ancora adesso facciamo fatica a crederci che davvero sia successo, al momento ci rende disarmati ma non sconfitti, avviliti ma non abbattuti, isolati ma comunque uniti. 

E' toccante vivere dal vivo e vedere in tv le città deserte, le stazioni e le strade vuote e silenziose, senza schiamazzi e pettegolezzi, pochi rumori di autoveicoli, abituati come eravamo al rumore incessante dei loro motori. In un assordito silenzio, le poche persone in strada che lentamente si muovono rispetto alla frenesia di "prima", e la poca gente davanti ad un negozio, ordinatamente in fila senza esternazione e nervosismo, pacata come non mai, in attesa, del proprio turno per entrare a fare la spesa, rispettando le giuste distanze gli uni dagli altri, come se tutti avessimo la peste mentre è solo un influenza particolare ma comunque letale che presto sconfiggeremo.
     
   
Quindi almeno stavolta, da lodare il comportamento della stragrande maggioranza degli italiani, che nonostante le restrizioni di vita attuali a cui sono sottoposti, seguono, anche se a fatica, le indicazioni e le raccomandazioni che sono state impartite dalle autorità e istituzioni, che a volte vengono fatte osservare con scrupolosità per il bene di tutti per battere il covid-19. 

C'è appunto una grande collaborazione come mai in precedenza, perché adesso siamo tutti sulla stessa barca, o meglio siamo tutti "dentro" una grande casa "Casa Italia", per questo l'invito (#IoRestoaCasa) è importante da seguire, e quando di nuovo presto potremo uscire senza paura, saremo più forte e più uniti che mai, perché pur nella sua paurosa negatività il coronavirus ha tirato fuori la nostra umanità e la solidarietà di tutti, dalle persone più sconosciute alle persone più conosciute.

Per questo un grazie anche a tanti personaggi famosi, del cinema, della musica, della tv, ecc..., che purtroppo non potendosi per il momento esibirsi dal vivo, nei teatri, negli stadi, in uno studio televisivo a contato "pelle a pelle" con il pubblico, cercano di intrattenere gli italiani in diretta video sui social con semplicità e umiltà come "veri campioni di umanità" in un unica "casa"!

Commovente poi, come in molte città, da nord a sud, dal centro alle isole, la gente cerca di darsi forza, ed il più possibile sentirsi ed essere vicina gli uni con gli altri, suonando, ballando e cantando dai balconi e dalle finestre delle proprie case.

Ecco perché coronavirus non vincerai contro il nostro grande cuore e la solidarietà di tutti.

Si vero, stiamo vivendo la nostra quaresima più lunga, ma come ad ogni quaresima seguirà una "rinascita", perché la medicina per battere il coronavirus è la nostra forte voglia di vivere, di resistere, di unione, di collaborazione e solidarietà che sta uscendo fuori ciascuno di noi.

Proprio quando tutto sembra perduto allora tutto si salva.

CONTINUA con COVID-19 “Coronavirus il nemico invisibile spuntato all'improvviso”


Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

giovedì 12 marzo 2020

COVID-19 “link ed altre informazioni utili da sapere sul coronavirus”


Mentre nel post precedente (LINK) ho discusso di apparente bufale subito agonizzate perchè prive di fondamento e riscontri scientifici per contrastare il covid-19, in questo breve post invece vi elenco alcuni link utili per informazioni e altro sul coronavirus, tra cui anche un link video dove viene mostrata come costruire una mascherina in casa in maniera semplice e veloce, subito messa alla gogna perché non è una protezione, può darsi, ma comunque sempre meglio di niente visto che non si trovano più mascherine in giro, magari quella fai da te la si indossa coprendola con una sciarpetta per renderla più efficace, rispettando comunque obbligatoriamente tute le altre norme di sicurezza, nessun contatto, distanza tra le persone e pulizia continua delle mani.    

Questi sono i link videi:

Ministero della Salute (link video su misure da seguire):   https://twitter.com/MinisteroSalute/status/1237825620358230016?s=09


Come realizzare a casa la propria mascherina (su youtube altri videi simili):  https://m.facebook.com/farmaciasangiacomo/videos/814188412397192/?refsrc=https%3A%2F%2Fm.facebook.com%2Fwatch%2F&_rdr


Altri link utili:






Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
          



mercoledì 11 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus, bufale o no per autodiagnosi e per neutralizzarlo"

Ormai si parla e si scrive solo di coronavirus, ed ovvio che sia così, perché ha scombussolato la nostra vita. Con la globalizzazione tutto circola velocemente inclusi i virus, e nonostante gli enormi passi del progresso e della medicina, ci siamo fatti trovare vulnerabili e impreparati, cioè piccoli piccoli nei confronti del virus covid-19!

Arrivano consigli da tutte la parti, mentre bisognerebbe seguire solo le indicazioni dettate dall' OMS (organizzazione Mondiale della Sanità), dal nostro Istituto Superiore della Sanità e dalla Protezione Civile.

In rete, sui social e su altre app di socializzazione, circolano altri consigli e suggerimenti, che poi vengono contrassegnate come bufale. Esempio è circolata un informazione per neutralizzare il coronavirus, informazione che viene assegnata  alla <redazione di ALT  / Associazione  per la  Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari Onlus - Milano> che comunque sembra non aver smentito, e che non riporto essendo un pò troppo lunga da leggere ma che inizia in questo modo:  "Da un giovane ricercatore che da Shenzhen è stato trasferito a Wuhan per collaborare con la task force che sta combattendo contro l’epidemia da coronavirus.......".

Altra informazione che circola è quella di un autodiagnosi che serve per sapere se si è contagiati, di cui anche di questa informazione riporto solo l'inizio che inizia con Ricevo ora e trasmetto per conoscenza "Il nuovo coronavirus NCP * potrebbe non mostrare segni di infezione per molti giorni...."
Ma oltre a queste informazioni ci sono anche altre simili, tutte bollate come bufale e può darsi. Allora mi domando io, chi segnala queste informazioni come bufale, sono esperti di coronavirus di conseguenza sanno anche i rimedi?

Se queste bufale ti suggeriscono di prendere più vitamine C naturale e di bere più spesso acqua o bere delle tisane per contrastare il covid-19, non penso che possono far male, perchè già lo facciamo naturalmente e spontaneamente. Io aggiungerei di mangiare anche aglio e cipolla, per chi può, il cibo "ricco" dei nostri "poveri" nonni, e magari anche un sorsettino di grappa ed un pò di piccante che non guasta per chi può!
Diverso, se queste informazioni considerate bufale, propongono di prendere dei medicinali, o sostanze sconosciute e pericolose, logico che non bisogna seguire queste indicazioni.

Al "momento" però l'unica arma di contrasto è quella di evitare che il coronavirus si diffonda ancora di più, per questo ognuno nel suo piccolo può fare un grande gesto restando a casa come chiesto dal nostro Presidente del Consiglio, dal personale medico e sanitario, e come anch'io ho scritto al precedente post (“Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa”).


Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

martedì 10 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa”

Il covid-19, non solo sta causando vittime e malati, ma sta mettendo a dura prova il nostro modo di vivere, di interagire, di non fermarsi mai! 
Il Sars-CoV-2, altro nome del coronavirus, è riuscito a rallentare tutto questo, anzi a fermare la nostra vita frenetica, dove a volte non si trovava nemmeno il tempo a mangiare tutti insieme in famiglia, di scambiarsi delle parole, o ancore di rendersi utili in lavori casalinghi, perché la risposta era sempre la stessa "oggi non ho tempo"!

E' una dura prova questa per ognuno di noi, è come ho scritto alla fine del precedente post (COVID-19 “Coronavirus e la superficialità degli italiani"l'importante non farsi prendere dal panico perché <nel momento in cui ci si fa prendere dalla pura che si smette di vivere>!  
   
  
Questo virus sembra chiederci fino a che punto teniamo sia alla nostra vita che alla vita altrui, come uno stimolo a far uscire dal profondo interno di ciascuno il meglio di noi stessi,  per uscire a tutti i costi dal "buio" in cui siamo precipitati adesso, fuori alla luce tutti insieme! E probabilmente alla fine il virus stesso si dileguerà di fronte all'amore per la vita nostra ed altrui che dimostreremo!

Consideriamo questo virus nemico come un evento venuto per unirci e non per dividerci!

Di conseguenza seguiamo le direttive governative, perché è giusto che sia così. Stare a casa per un bel pò di giorni rinunciando così allo sport sia come praticante che come spettatore, ai concerti, alle discoteche, al cinema, ecc.... ecc...., non si muore anzi...! Magari a casa, finalmente, ci sarà il tempo per giocare con figli e nipoti, aiutare nei servizi casalinghi la propria moglie, parlare e scherzare con i propri genitori ed i propri nonni, dando così valore alle cose più umane che solo la vita vera e reale può dare.

Allora basta alle "ciance" e alle critiche, la colpa è mia, tua o sua, quel che è stato è stato,  giochiamo e vinciamo questa importante partita tutti insieme come un unica squadra. 
E giochiandola a "casa" la vinceremo di sicuro riscoprendo di nuovo i valori della famiglia, dell'unità e della volontà.

Quindi...
Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa


Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 9 marzo 2020

COVID-19 “Coronavirus e la superficialità degli italiani"


Continuando il post precedente (COVID-19 “Emergenza coronavirus, qual è la priorità? Il denaro o la VITA?”), ed in particolare della delicata situazione italiana, dove le persone, soprattutto giovani, fino all'altro ieri, con scuole ed università chiuse, tranquillamente erano assembrati in massa in varie movide serali, pub, bar, ecc... Questo perché è stato dato un messaggio sbagliato della pericolosità del covid-19, che con troppo leggerezza è stato comunicato dagli esperti come un virus pericoloso solo per anziani di una certa età!

Ma come si fa?

Gli italiani, soprattutto i giovani, già sono superficiali di loro, se poi gli si dicono queste cose si sentono immuni dal coronavirus mentre non è così? 
  

Il covid-19 può colpire chiunque, qualsiasi fascia di età. La pericolosità aumenta all'aumentare dell'età delle persone, ma anche delle condizioni di salute delle persone sia giovani che anziani. Ma il pericolo grosso ricordiamo qual è, evitare il collasso della sanità. Perché sei i ricoveri urgenti per coronavirus superano i posti disponibili di terapia intensiva, logico che il problema diventa serio ed estremamente pericoloso. Questo vuol dire, in aggiunta, la difficoltà di poter soccorrere e salvare anche altre vite umane, persone giovani che anziane, da altre malattie o incidenti. Quindi sottoporre il personale sanitario ad un impegno arduo senza sosta, mentre per leggerezza ci sono persone che continuano a vivere e si comportano come nulla fosse, affollando discoteche ed altri luoghi di svago al momento non necessari, non rispettando i consigli e gli accorgimenti che sono stati comunicati per evitare la diffusione del coronavirus, è davvero da sciocchi. Perché queste persone per lo più giovani hanno fatto l'opposto di quanto chiesto dalle autorità. Ed ognuno di essi, adesso, può diventare un potenziale mezzo di "trasmissione di massa", che pur non ammalandosi possono risultare positivi al covid-19 portando l'epidemia ovunque.

Perché il problema non è solo il rischio di ammalarsi, ma ancor peggio di diventare un "trasmettitore" del virus diffondendo il contagio in maniera esponenziale.

Ed il fuggi fuggi, dal nord verso il sud, che è successo questo fine settimana con assalto a pullman e treni,  dopo la notizia che tutta la Lombardia ed altre province del nord sarebbero diventate zone sottoposte a quarantena, è una prova della irresponsabilità degli italiani!
Infatti ammassandosi in treni e pullman, chi probabilmente non era contagiato rischia di aver tratto il contagiato. Viceversa, chi invece era contagiato, consapevolmente o non, con questo suo comportamento rischia, se già non l'ha fatto, di aver contagiato altri, che a loro volta, credendosi sani rischieranno di contagiare altri ancora, e così via!

Così si vuole responsabilizzare gli italiani? E' un impresa ardua!
   
Ma se gli italiani, continuano ad usare tranquillamente il telefono durante la guida nonostante, le raccomandazioni, le pubblicità, e le sanzioni severe. Parcheggiano sulle strisce pedonali, occupano le corsie dei disabili, passano con il rosso, alcuni fanno il sorpasso a destra, altri invece che ti sorpassano quando ci si ferma davanti alle strisce pedonali per far passare le persone, e molto altro si può aggiungere ancora.
Gli italiani sono i soliti incoscienti ed egoisti, pretenziosi di diritti e menefreghisti di doveri!
Agli italiani non bisogna chiedere un certo comportamento o una certa cosa, ma imporre quel comportamento o quella cosa.

Comunque, speriamo bene, che questa emergenza finisca il prima possibile e che ci serva di lezione a tutti. Ma soprattutto cerchiamo di crescere un po' ed essere più responsabili, senza farsi prendere dal panico perché <nel momento in cui ci si fa prendere dalla pura che si smette di vivere>!

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano