Nell'attesa dell'arma
per fermare il Sars-CoV-2, sono davvero emozionanti
i tantissimi flash mob che si sono visti in tutta Italia per scacciare l'incubo
del coronavirus. Questi cittadini responsabili, stanno attuando con spirito di
sacrificio le raccomandazioni imposte dalle autorità istituzionali, mentre ci sono
"altri" che continuano ad essere negligenti, perché ancora una volta
anche in questo fine settimana molti di questi "altri" irresponsabili
sono praticamente fuggiti dal nord Italia riversandosi in massa nel sud Italia,
sottovalutando così il rischio rappresentato dal covid-19, mettendo in pericolo
la vita di altri concittadini, vanificando lo sforzo fatto finora.
Oltre a questi
"negligenti" ci sono altri irresponsabili, i carcerati che nella settimana
scorsa hanno scatenato rivolte nei carceri. Ed hanno dimostrato ancora una
volta di fregarsene della vita degli altri con le loro rivolte e pretese,
mentre il paese è in piena emergenza di vita e di morte, hanno avuto il
coraggio di pretendere dei "diritti" loro che hanno sempre violato e
calpestato la vita ed i diritti altrui!
Dopo questa piccola
parentesi, di elogi e critiche, nell'attesa che arrivi l'arma per fermare il
nuovo coronavirus, vediamo cos'altro si poteva fare per rallentare il contagio.
Un altra mossa che si
sarebbe potuto adottare, anche se difficilmente attuabile ed economicamente
troppo dispendiosa, ma la vita non ha prezzo, la possibilità di disporre di
almeno 100 milioni di tamponi, in media due tamponi a persona, per verificare
lo stato di ognuno con test a distanza di 21 giorni l’uno dall’altro, in
concomitanza con tutte le misure di restrizioni attuali, per individuare i
positivi da isolare e tenere ancora in quarantena.
Ma al momento ci stiamo
difendendo contro il covid-19 restando isolati ed evitando il più possibile i
contatti con gli altri, magari, nel frattempo, chi è positivo si negativizza.
La nostra è un’azione di contenimento, diciamo di difesa per prendere tempo in
attesa di buone nuove….! Per questo è assolutamente
importante per chi può, rispettare l’appello che è quello di restare a casa
(“Coronavirus? NO grazie, #IoRestoaCasa”), perchè la primavera sta arrivando!
Cambiamo La Nostra
Italia
Roberto Di Stefano
Roberto Di Stefano
0 commenti:
Posta un commento