Siamo ormai alla vigilia di Natale, e come ogni hanno per
chi ha la fortuna di avere un lavoro come me, la busta paga del mese di
dicembre e la tredicesima vengono assegnati ed accreditati prima del 25 giorno
di Natale. Come poi ogni anno nella busta paga di dicembre c’è anche il
conguaglio per quanto riguarda l’IRPEF, per questo nulla da eccepire. Però
quest’anno, almeno io, ho trovato una sorpresa in più, ma negativa, che ha riguardato
il conguaglio riferito al decreto legge n. 66 adottato l’aprile scorso. Vi
ricordate a cosa si riferisce questo decreto? Alle misure urgenti per la
crescita adottate dal governo Renzi tra cui i famosissimi 80 euro di bonus. Il
famoso detto dell’allenatore di calcio Giovanni Trapattoni “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, calza proprio a
pennello per la “storia degli 80 euro”, perché prima me li trovo in busta
paga (ma molto di meno dei famosi 80 euro) e poi per un “colpo di magia”, è anche vero siamo sotto la magia del Natale, ma
non ancora a “carnevale dove ogni scherzo
vale”, come dicevo, come per magia gli 80 euro sono spariti, o meglio sono
ritornati a chi me li ha dati!
Mi spiego meglio.
Da maggio di quest’anno anch'io ho usufruito del famoso, a questo punto “teorico” bonus degli 80 euro, cioè percependo mensilmente però fino ad ottobre, solo di una parte del bonus ma mai interamente gli 80 euro. La mia busta paga mensile si aggira intorno ai 1200 euro netti, reddito annuo lordo inclusa eventuale premialità inferiore ai 26 mila euro lordi, quindi inferiore ai 1500 euro mensili e 26 mila euro annui, così come previsto dal decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014. Ho percepito quindi con il bonus degli 80 euro da maggio ad ottobre euro 354. A novembre non ho percepito nessun bonus, mentre in questo mese di dicembre addirittura si sono ripresi quasi tutti i soldi del bonus che mi è stato dato da maggio ad ottobre, esattamente euro 339. Sotto potete vedere l’immagine relativa al solo rigo che si riferisce al bonus degli 80 euro riferimento al DL 66 del 2014 che riporta il conguaglio di dicembre:
Mi spiego meglio.
Da maggio di quest’anno anch'io ho usufruito del famoso, a questo punto “teorico” bonus degli 80 euro, cioè percependo mensilmente però fino ad ottobre, solo di una parte del bonus ma mai interamente gli 80 euro. La mia busta paga mensile si aggira intorno ai 1200 euro netti, reddito annuo lordo inclusa eventuale premialità inferiore ai 26 mila euro lordi, quindi inferiore ai 1500 euro mensili e 26 mila euro annui, così come previsto dal decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014. Ho percepito quindi con il bonus degli 80 euro da maggio ad ottobre euro 354. A novembre non ho percepito nessun bonus, mentre in questo mese di dicembre addirittura si sono ripresi quasi tutti i soldi del bonus che mi è stato dato da maggio ad ottobre, esattamente euro 339. Sotto potete vedere l’immagine relativa al solo rigo che si riferisce al bonus degli 80 euro riferimento al DL 66 del 2014 che riporta il conguaglio di dicembre:
Riepilogando quindi ho percepito “effettivamente” con il
decreto legge n. 66 del 2014 da maggio ad ottobre euro 354 – (meno) euro 339 di
conguaglio di dicembre dello stesso DL 66 = (uguale) totale euro 15. Dividendo i 15 euro da maggio a dicembre, quindi 8 (mesi), i famosi 80 euro si riducono a meno
di 2 euro al mese. Diciamo, che il DL 66 del 2014, misure urgenti per la
crescita, si è ridotto ad una colazione al mese offerta dal
governo Renzi. A pensare che il governo Letta almeno aveva “offerto” intorno ai
10 euro in più su ogni busta paga mensile, cioè almeno un pasto veloce al mese.
Credo, che come me, anche altri si sono trovati la stessa “sorpresa”
che ci ha portato il Babbo Natale Renzi!
Morale della favola, se a me non toccavano gli 80 euro era
meglio non darmeli, di certo non mi hanno cambiato la vita o il mio modo di
vivere e spendere, mentre sarebbe davvero stato più giusto dare gli 80 euro ai
pensionati e solo a quelli che percepiscono meno di 1000 euro netti al mese.
Ma si è capito perché il governo Renzi non l’ha fatto.… perché
così davvero si sarebbero spesi tutti i 10 miliardi di euro a disposizione per
il bonus degli 80 euro ma forse non era questa l’intenzione….. Mentre come ha
fatto il governo italiano, dando anche il bonus anche a quelli che si trovano nella
mia stessa situazione, o comunque coloro che hanno un reddito superiore ai 24
mila euro ed inferiore ai 26 mila euro, ha solo fatto un “prestito anticipato”
che si è ripreso a fine anno! Questo perché, probabilmente gli stessi 80 euro o
meglio lo stesso bonus percepito mensilmente, ha contribuito ad innalzare il
reddito annuo, situazione di sicura calcolata dal governo, così dei 10 miliardi
di euro messi in gioco con il bonus degli 80 euro, buona parte dello stesso, il
governo se li è ripresi con un gioco di magia natalizia.... con una mano dà e con l'altra prende....!
Come ho scritto nel post Berlusconi, 80 euro ed elezioni Europee (quarta ed ultima parte) chi sa se Renzi fa sul serio o bleffa…….. beh un anticipo l'abbiamo visto... per le conferme e le altre cose spettiamo i prossimi mesi!
Buon Natale e buon prospero 2015 a tutti.
Per Cambiare la Nostra
Italia
Roberto Di Stefano