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domenica 23 febbraio 2020

Nuova RCA auto famigliare 2020 non è né equità e né merito!

Una settimana fa è entrata in vigore la nuova RCA, l’assicurazione sugli autoveicoli. Questa nuova RCA fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, a mio parere è sbagliata e non equa e che va a discapito di chi ha raggiunto la migliore classe di merito dopo anni di esperienza di guida attenta e prudente. Dico questa perché la nuova RCA sugli autoveicoli permette anche ad un nuovo patentato di contrarre un assicurazione per la propria auto acquisendo la classe di merito più bassa e meno costosa del componente della famiglia di cui fa parte, quindi usufruire dei bassi costi delle classi di merito migliori che si sono acquisiti negli anni di guida evitando infrazioni e sinistri. Questo vale anche per il rinnovo delle assicurazioni già esistenti che possono usufruire di questo vantaggio per tutte le auto all'interno del nucleo famigliare.


Come si fa dare un merito a qualcuno che ancora deve iniziare?

Questo vuol dire che pagando di meno tutti anche i nuovi patentati, in contrapposizioni le compagnie assicurative avranno “l’alibi” di rincarare le assicurazioni a tutti, inclusa la migliore classe di merito, ovviamente lo faranno non subito ma non passerà molto tempo, giustificando i minori introiti rispetto al numero crescente delle assicurazioni, che purtroppo non basteranno per fronteggiare le spese causate dai sinistri, così saranno costretti ad aumentare le tariffe delle RCA degli autoveicoli a tutti indistintamente se per merito o no.

Ovviamente ai nuovi patentati si poteva applicare qualche altro modo per non accollarli i costi alti della prima assicurazione. Al nuovo patentato, se mai, riconoscergli la classe di merito migliore di un proprio componente del nucleo famigliare, dopo 3-5 anni di guida in assenza di sinistri. Cioè permettergli di raggiungere la migliore classe per “merito” in tempi brevi rispetto come succede fino adesso e non assegnarla di “diritto” come sarà da adesso!

Bisogna fare le cose non per accontentare tutti altrimenti si rischia di scontentare gli altri, di persone che pretendono solo i diritti senza rispettare i propri doveri!

Alla prossima


Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

giovedì 20 febbraio 2020

Le tante chiacchiere di Matteo Renzi contro il reddito di cittadinanza!


Ecco un breve post che vuole essere un aggiornamento o meglio una continuazione del post precedente (I fannulloni del bonus Renzi degli 80 euro!) mentre i post che riguarderanno l'ambiente che volevo già affrontare già da un bel tempo li affronterò a partire dal prossimo mese di marzo.
In questo post quindi ritorno a scrivere di nuovo di "matteuccio" il Renzi da non confondersi con l'altro "matteuccio" il Salvini", anche se entrambi perseguono lo stesso scopo.... che le persone consapevoli sanno! Infatti proprio ieri sera Matteo Renzi si è ripresentato di nuovo alla trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa a più o meno un mese dall'apparizione precedente, ritornando di nuovo ad attaccare il reddito di cittadinanza ed a elogiare il bonus degli 80 euro!


Renzi ha esaltato ancora il bonus degli 80 euro, affermando che è stato rivalutato come una misura miracolosa, forse, dico forse.... l'ha riconosciuto solo "lui", non credo ci siano "notizioni" sui giornali o sul web, almeno io non né ho trovate. 
Allo stesso tempo vuole affossare il reddito di cittadinanza che secondo "Matteo Renzi" non serve a niente! Probabilmente è vero che a "lui" non serve...., perchè "quelle" categorie di famiglie e persone davvero bisognose ed oneste a cui sta arrivando il RdC per poter permettersi almeno un pasto al giorno, o per comprarsi le medicine, o per altre necessità, non fanno parte di quelle categorie di imprenditori, faccendieri, ecc.... con cui poter scambiare reciproci favori ed interessi...., ma sono solo "dei morti di fame" da raggirare ogni volta, che non contano niente se non solo come un "numero" elettorale!
Strano.... caro Matteo Renzi, al potere si arriva se si viene eletti dal popolo, ti ricordo che "l'altra" e l'unica volta che sei arrivato al potere è stato quando sei subentrato a Letta dalla porta di servizio, o meglio hai fatto "le scarpe" a l'allora Presidente del Consiglio Enrico Letta! Ma se prima hai colpito i lavoratori con l'abolizione dell'articolo 18, ed ora vorresti togliere il reddito di cittadinanza che permette di sopravvivere milioni di persone bisognose, ma chi ti vota così caro "renzuccio"???

Prendi esempio dall'altro "matteuccio" che promette mari e monti, senza avere né mari e né monti.... l'importante è "plagiare" le persone, che si devono sentir dire proprio ciò cercano... ma che non avranno mai!  

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 3 febbraio 2020

I fannulloni del bonus Renzi degli 80 euro!

In questo post dovevo parlare di altro come preannunciato nell’ultimo post del mese scorso (ll finto martire Matteo Salvini ed il falso doppiogiochista Matteo Renzi) ma ho deciso di fare quest’altro post dal titolo “I fannulloni del bonus Renzi degli 80 euro!” visto l’accanimento continuo contro il reddito di cittadinanza di determinati soggetti politici, mediatici e critici!.
Tutto questo nasce dopo aver sentito lo scorso mese di gennaio in una trasmissione, non ricordo se era su LA7 o su RAI Uno, Matteo Renzi che si vantava come al solito, di quello che aveva fatto lui con il suo governo, dicendo che dopo 4-5 anni è stato rivalutato il Bonus degli 80 euro attuato dal suo governo. Cioè ci sono voluti 4 o 5 anni per valutare una misura semplice di mancia elettorale quella del bonus degli 80 euro fatta dal governo Renzi.
Mentre lo stesso Matteo Renzi, ma così molti altri, hanno subito dato addosso al reddito di cittadinanza, ancor prima di essere adottato senza aspettare gli effetti nel tempo, e sono passati solo nove mesi dall'adozione di questo provvedimento!
Caro Matteo Renzi non si dovrebbe aspettare qualche anno in più per dare sentenze sull'efficacia del reddito di cittadinanza visto che è una misura complessa rispetto al bonus degli 80 euro?
Ma veniamo al dunque.
Del bonus degli 80 euro ne avevo già discusso in precedenza sulla base della mia esperienza (Renzi ti dà e Renzi si ri-prende gli 80 euro…) e su come veniva esposto in TV da Renzi e dagli altri in maniera ingannevole e distorta. Infatti ricordo che il bonus degli 80 euro non è vero che spetta a chi ha uno stipendio che non supera i 1500 euro al mese, ma chi a fine anno non ha superato un reddito di 26 mila euro lordi. In TV allora, gli esponenti del governo Renzi parlavano e si riferivano a chi non superava uno stipendio di 1500 euro cui sarebbe aspettato un massimo di 80 euro al mese in più in busta paga. Allora perché molti, a fine anno hanno dovuto restituire in parte o del tutto il bonus degli 80 euro, tra cui anche il sottoscritto il primo anno di erogazione (80 EURO...... Quando i conti ri-tornano...!)?
La risposta è semplice, perché a fine anno, può succedere che si supera la soglia dei 26 mila euro, o per le ore di straordinarie fatte, o perché si è percepito la produttività dell’anno precedente, o ancora è stata riconosciuta dopo concorso una progressione nella categoria con conseguente aumento e percepimento degli arretrati, o ancora altri casi di lavoro assegnato.
Quindi, ribadisco, che gli 80 euro del bonus Renzi erano e sono riferiti al reddito annuale e non mensile.
Allora all'epoca, gli esponenti del governo o consapevolmente ingannavano i lavoratori enfatizzando questa misura del governo Renzi, oppure ancor peggio, perché sarebbe ignoranza e incompetenza visto che danno sempre degli incompetenti ad altri, non sapevano nemmeno loro come funzionava il bonus degli 80 euro, visto che parlavano sempre e solo di 1500 euro al mese senza specificare se netti o lordi ma comunque sempre sbagliato era!   
Mi direte allora… che c’entra il titolo “I fannulloni del bonus Renzi degli 80 euro!”?
Ve lo spiego adesso.
Si dice che il reddito di cittadinanza da i soldi a chi non vuol lavorare e vuole solo i soldi restando in poltrona ad oziarsi!
Probabilmente sarà anche vero, perché ci sono italiani furbi che non vogliono lavorare si lamentano solo e vogliono solo i soldi, così come ci sono politici che sanno solo parlare, tutto fumo e niente arrosto, ma che poi alla fine mirano solo ai loro interessi sfruttando l’ingenuità, l'ignoranza e la facilità di raggirare gli italiani, riempiendosi solo la bocca parlando della povertà che c’è in Italia e senza mai fare qualcosa per aiutare davvero chi ha bisogno. Addossando la colpa ai furbetti che hanno santi in paradiso.... che a volte guarda caso sono proprio “loro….”, perché è proprio quella “povertà” che viene sfruttata per arrivare e mantenere il potere!
Quindi se il reddito di cittadinanza viene considerato inutile perché invoglia la gente disoccupata a non lavorare, ma stranamente i dati sul lavoro nel 2019 sono positivi (Lavoro, occupazione ai massimi da novembre....) vabbè non ne parliamo che a qualcuno potrebbe dare fastidio...., il bonus degli 80 euro di Renzi ha creato o ulteriormente aumentato i fannulloni.
Perché mi direte?
La spiegazione l’ho già descritta in questo post.
Infatti molti dipendenti, soprattutto pubblici, si sono fatti i conti nel cercare di non superare i 26 mila euro l’anno, quindi anche se potevano fare dello straordinario ed anche se necessitava di svolgere delle ore in più oltre il normale orario di lavoro per svolgere o portare a termine dell’attività, ovviamente si sono guardati bene da non farlo per evitare di perdere o di restituire a fine anno gli 80 euro mensili che venivano riconosciuti se non si superavano i 1500 euro netti al mese, sempre che, ribadisco, a fine anno poi non si superavano i 26 mila euro lordi di reddito. Oppure altra furberia sfruttata dai furbetti, è che le ore in più svolte sono state convertite in riposo compensativo (quindi in giorno di congedo) evitando quindi che queste ore venissero pagate come straordinario per evitare sempre di perdere il bonus degli 80 euro di Renzi. Doppio vantaggio... più ferie e più soldi! Che genialità!
Quindi, grazie a Renzi, ci sono stati e ci sono lavoratori dipendenti che arrivano a 26 mila euro lordi annuo con i quasi mille euro previsti dal suo bonus degli 80 euro e che è probabilmente, come appena scritto in precedenza hanno anche qualche giorno di congedo in più scegliendo il riposo compensativo. Però poi troviamo lavoratori "fessi" ma coscienziosi che invece per il senso del dovere e senza fare i conti arrivano anch'essi a 26 mila euro lordi annuo di reddito, ma lavorando e facendo lo straordinario che è tassato, perdendo il bonus degli 80 euro o restituendolo se era stato già percepito mensilmente durante l’anno, mentre potevano anche questi “fregarsene” e prendere quei mille euro del bonus degli 80 euro del governo Renzi, per andarsene a passeggio invece che lavorare in ufficio!
Bella competenza Renzi… per fortuna che gli altri sono incompetenti!       

Meditate gente meditate...!

Alla prossima…… dove ritorneremo a parlare di ambiente e clima, sempre chè non ci siano altre notizie clamorose nella nostra commedia politica!!!

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