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domenica 30 luglio 2017

L’arrivo dei Robot nel lavoro al posto delle persone cosa causerà? (1° parte)

Siamo ormai in piena estate, periodo di ferie soprattutto per noi italiani, con fabbriche che chiudono i battenti nel periodo di ferragosto per poi riaprire successivamente, speriamo tutte, visto che a volte negli anni passati in piena crisi economica, dopo la pausa estive alcune aziende non hanno riaperto i cancelli, facendo trovare una brutta sorpresa ai lavoratori vacanzieri al loro ritorno.
Ma oggi il rischio di perdere il lavoro può derivare non solo dalla crisi economica, anche se da più parti ci stanno convincendo che ormai siamo fuori dal tunnel….., presto a dirsi… siamo in un periodo di quiete alquanto strano sui mercati….,
ma il lavoro oggi si rischia di perderlo, invece, per l’arrivo dei Robot in molti ambiti lavorativi, visto ormai che la robotica negli ultimi tempi ha fatto davvero passi da gigante, è che sconvolgerà nell’imminente futuro, in positivo o negativo, lo si vedrà, il mondo lavorativo e non solo!
Non si può negare che la robotica può essere davvero utile in alcuni campi dove si può accettare che sostituisca il lavoratore umano. Per esempio in ambito dei lavori edilizi, l’utilizzo dei robot può evitare la perdita di vite umane o infortuni permanenti delle persone durante le costruzioni di infrastrutture pubbliche e private di una certa pericolosità. Si possono accettare i robot al posto dell’uomo anche in interventi rischiosi, quali lo spegnimento degli incendi, interventi in casi di contaminazione radioattiva, o ancora interventi in caso di inquinamento di sostanze altamente letali ed altri casi simili.
Però, il rischio è ormai concreto, come già sta accadendo in altri paesi europei e non solo, che i robot verranno utilizzati in qualsiasi ambito lavorativo, sostituendo di fatto un lavoratore umano con quali contraccolpi?
Senza nessun dubbio tutto questo avrà un impatto negativo sull’occupazione, con sempre più persone senza lavoro, che troveranno purtroppo “la strada sbarrata” dalla presenza dei robot lavoratori, il cui unico costo sostanziale che dovrà affrontare un imprenditore o una grande azienda sarà solo l’acquisto della macchina robot, ma il risparmio successivo sarà notevole, poiché il datore di lavoro non dovrà più pagare un salario, i contributi, le tasse, non sarà più costretto ad osservare in maniera perentoria e punto per punto le norme sulla sicurezza ed acquistare i relativi dispositivi di prevenzione, ecc.... Ed ancora un datore di lavoro, non avrà più a che fare con sindacati ed altri istituti di tutela del lavoratore, da sempre considerati acerrimi nemici di imprenditori e delle grandi aziende.

Ed infine, se pur rimarrà qualche lavoratore umano che affiancherà un lavoratore <humanoid> dovrà sottostare al suo datore di lavoro ed accettare le condizioni lavorative proposte, ma anche l’eventuale riduzione del salario, pena la sua sostituzione con un altro robot lavoratore.  
     
Perché sarà inevitabile che l’avvento dei robot in ambito lavorativo provocherà, oltre un aumento della disoccupazione mondiale, anche una riduzione sostanziale dei salari di un lavoratore umano e dei suoi diritti. 


Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano