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domenica 26 settembre 2021

Referendum contro il Reddito di Cittadinanza!

Dopo circa un anno torno a scrivere di nuovo del Reddito di Cittadinanza (REDDITO di CITTADINANZA (3^ parte) – False notizie e propaganda negativa), perché a quanto pare la rabbia contro questa misura di supporto alle famiglie disagiata non finisce mai… Oltre alle continue lagne dei media e di un parte poco credibile di imprenditori e sindacati, l’accanimento contro il RdC è soprattutto di alcuni politici che invece di difendere ed essere dalla parte dei più bisognosi e deboli sono come sempre dalla parte dei più forti e benestanti!

Come ho scritto nei post precedenti sul Reddito di Cittadinanza, a questa misura viene imputata di essere inutile perché non ha creato posti di lavoro! Ma non si è mai visto che durante una guerra e mesi chiusi in casa (quella contro il covid-19 iniziata dal 2020 e non ancora terminata) vengono creati dei posti di lavoro, di cui ho parlato in dettaglio nei post precedenti i cui links li ritrovate alla fine di questo post.

Ma il Reddito di Cittadinanza viene attaccato perché è una misura voluta fortemente dal M5S e realizzata purtroppo con molte lacune che dovrebbero essere colmate, quindi si vuole attaccare il RdC per colpire il Movimento 5s.

Chi sono questi politici accaniti contro il RdC? I soliti, i Mattei Renzi e Salvini, la Meloni e FI rappresentato da Tajani.

Addirittura l’entusiasta Matteo Renzi è fiero della raccolta di firme per sottoporre a referendum l’abrogazione del reddito di cittadinanza!

Il referendum contro il RdC voluto da Renzi è appoggiato guarda caso dai nemici del M5S, cioè Salvini, Meloni e Tajani, la scusante è “che molti percettori del reddito di cittadinanza sono delinquenti è falsi poveri”! Sarà anche vero, ed è proprio anche grazie al RdC che vengono scoperti ed arrestati!  Allora cari miei sapienti politici, mica è stata abrogata la pensione di invalidità per i tanti falsi invalidi scoperti?

Ma “questi” si sono bevuti il cervello? Se mai c’è l’hanno!

Allora si vuole abolire il reddito di cittadinanza perché ci sono persone che dichiarano il falso per percepirlo, quindi di conseguenza facciamo così, quando si pizzica un politico corrotto che facciamo aboliamo tutti i politici di quel partito o addirittura la politica intera? Che veri ipocriti e falsi politici!

Il movimento 5s quando ha ottenuto il reddito di cittadinanza come misura a sostegno dei più bisognosi ed ha sbagliato vantandosi di aver abbattuto la povertà! Mentre Renzi, Salvini, Meloni e Tajani invece propongono addirittura di abbattere direttamente i poveri, i deboli ed i bisognosi così viene risolto il problema per sempre!

Ma che bravi “questi” politici! Se non ci fossero dovrebbero inventarli!

Vedremo da che parte sarà il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, quando arriverà il momento cruciale di adottare la legge finanziaria per il 2022 entro la fine di quest’anno e di cosa sarà del Reddito di Cittadinanza!

Link correlati:

Governo M5S-Lega e Def 2018 “riforma delle pensioni, flat tax e reddito di cittadinanza”

Perché il Movimento 5 Stelle è un odiato nemico antipolitico che deve essere eliminato?

REDDITO di CITTADINANZA (1^ parte) – Pregiudizio degli oppositori ed ipocrisia dei critici e dei media

REDDITO di CITTADINANZA (2^ parte) – Lacune “solo diritti e poco doveri“

REDDITO di CITTADINANZA (3^ parte) – False notizie e propaganda negativa

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

domenica 12 settembre 2021

Nuova TV digitale terrestre DVB-T2 “Bonus nu Bonus TV”

A partire da questo mese di settembre 2021, il nuovo standard TV DVB-T2 sostituirà lo standard attuale della TV digitale terrestre DVB-T che è stato adottato in questi ultimi dieci anni in sostituzione della TV analogica, e che viene appunto sostituita da questo nuovo standard TV DVB-T2. Da questo mese con lo standard DVB-T2 la codifica sarà nel formato MPEG-4 canali in HD, e poi dalla seconda metà del 2022 fino alla fine del 2022 quando si concluderà lo Switch Off dello standard DVB-T, si passerà al formato di codifica H.265 o HEVC sempre in HD. Tutto questo è stato programmato per far sì che la chiusura dello standard DVB-T lasci libere le frequenze occupate per favorire l’utilizzo e lo sviluppo della tecnologia delle telecomunicazioni 5G per la trasmissione a barda larga wireless della rete sui dispositivi mobili.

Come è successo dieci anni fa per la Tv analogica, anche in questo caso lo Switch Off della TV digitale DVB-T avverrà in tempi diversi per le varie regioni d’Italia, e sarà necessario dotarsi per chi non c’è l’ha ancora, di una TV con standard DVB-T2.

Chi ha acquistato una TV da gennaio 2017 in poi, non dovrebbe avere nessun problema per la prima fase di transizione al nuovo standard DVB-T2 (codifica MPEG-4) che avverrà da questo mese di settembre. Mentre non avranno nessun problema le TV acquistate da dicembre 2018 in poi che invece sono già compatibili con il nuovo standard TV sia per la prima fase di transizione al nuovo standard DVD-T2 (codifica MPEG-4), che per la seconda fase di transizione che avverrà da giugno a dicembre 2022 (codifica H.265 o HEVC). 

Fatta questa premessa tecnologica e chiarito la parte del passaggio al nuovo standard televisivo DVB-T2, veniamo a noi… cioè la parte che riguarda il Bonus nu Bonus TV per fronteggiare ed agevolare l’acquisto di una nuova TV con tecnologia DVB-T2 o dispositivi simili compatibili (decoder)! 

Lo Stato aveva previsto in un primo momento (alla fine del 2019) un bonus di 50 euro per concorrere all’acquisto di una TV di nuova generazione o un decoder compatibile con il nuovo standard TV DVB-T2. Bonus ma non per tutti…. ma solo per determinate categorie che avevano un ISEE fino a 20 mila euro! Così com’è stato concepito all’inizio il Bonus TV, sarebbe stato un vero atto discriminatorio, visto che tutti ormai paghiamo il canone tv nella bolletta elettrica, indipendentemente se si è ricchi o poveri!  

Il contributo o lo si dà a tutti o a nessuno, indipendentemente dal reddito, ma considerandolo come una forma di risarcimento o compenso per l'imposizione di un’azione obbligatoria!

Invece in questa seconda parte del 2021 si è corso al riparo, affiancando oltre al bonus dei 50 euro per ISEE fino a 20 mila euro, un altro bonus stavolta per tutti, che consiste in uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di una nuova TV fino ad un massimo di 100 euro. Questo modo riparatore è senz'altro più giusto perché non fa discriminazione, ed una volta ogni tanto considerare tutti i cittadini uguali!

Ma forse la cosa migliore sarebbe stata ridurre il canone del 50% a tutti quelli che lo pagano nella bolletta dell’energia per gli anni 2021 e 2022 o magari non far pagare il canone per un anno (2021 e/o 2022) sempre a “quelli” che sono in regola con il pagamento del canone della televisione!  

Quest’ultima procedura di incentivo all’acquisto di una nuova televisione o decoder compatibile con il nuovo standard TV DVB-T2, sarebbe risultata più semplice, snella, veloce ed incentivante rispetto ai soliti macchinosi bonus che lo Stato dà con tutta la burocrazia, il dispendio ed il farraginoso procedimento per la spesa dei Bonus, oltre alle solite noiose e dispendiose copie e cartoffie varie da produrre che sono anche dannose all’ambiente! Ed infine, con questo modo non sarebbe stato di certo né discriminatorio e né ingiusto per nessuno! Ma come sempre, o meglio come fa sempre il governo, rende le cose semplici sempre complicate!    

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano