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lunedì 27 marzo 2023

La fortuna sarà cieca ma il Superenalotto no!

Da oggi ed ogni volta che si presenterà l’occasione i post sul mio blog cambiamolanostraitalia.it ritorneranno a trattare le anomalie e le stranezze italiane, per lo più volontarie che involontarie di raggiri, fregature, disonestà, ecc… oltre alla politica ed altri temi sociali, mentre i post sul clima e l’ambiente verranno solo menzionati e linkati ad un nuovo blog che sto pensando di realizzare esclusivamente su questa delicata materia che coinvolge globalmente il nostro pianeta Terra.

Oggi scriverò del famosissimo “imprevedibile” gioco scommesse del Superenalotto.

Stranamente sabato 25 marzo 2023 (due giorni fa) è uscita la sestina vincente del Superenalotto con una giocata “online” di soli 2 euro che ha permesso al fortunato giocatore che l’ha effettuata, di vincere ben 73 milioni di euro. Fin qui nulla di eclatante… diciamo che ci può stare!       

Ma la domanda nasce spontanea…… Com'è possibile che a meno di 40 giorni della vincita finora più alta avvenuta in Italia per il Superenalotto il 16 febbraio scorso quando furono vinti 371 milioni di euro ed ancora una volta guarda caso… da un sistema venduto sulla bacheca dei sistemi della SISAL, c’è subito una nuova vincita al Superenalotto???

Fino allo scorso 16 febbraio il 6 al Superenalotto “latitava” da quasi due anni (l’ultima volta che è uscito il 6 prima di questa vincita record fu il 21 maggio 2021), nonostante milioni di combinazioni giocate ad ogni estrazione (tre estrazioni ogni settimana) per quasi 20 mesi e non si riusciva a beccare il 6 al Superenalotto? Perciò com’è possibile che il 6 al Superenalotto esce di nuovo il mese successivo dopo “solo” cinque settimane dalla vincita record del 16 febbraio scorso con una schedina di soli 2 euro giocata online? Forse per non dare nell'occhio?

Mahh…. La fortuna sarà cieca ma il Superenalotto no! Secondo me, infatti, il Superenalotto ci vede benissimo e la dea bendata non c’entra un bel nulla… ma è la manina “tecnologica” del metodo di estrazione del Superenalotto alquanto discutibile, come già scrissi diversi anni fa in uno dei vari post sui giochi di scommesse in Italia, in cui discussi anche “dell’anomalia” che secondo me presentava e presenta tuttora il gioco del Superenalotto L'Italia che Gioca - Superenalotto.

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 27 febbraio 2023

Ambiente e Clima - "Forse" qualcosa si muove....

Come da titolo, sembra che forse qualcosa si muove…. per l’ambiente e il clima!

Diciamo, sembra, perché sono i soliti provvedimenti “presi alla lunga” che poi nel prosieguo subiscono deroghe e proroghe o  ancora peggio risultano i soliti bla bla bla (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima).

Di cosa sto parlando? Del via libera allo stop delle auto e furgoni a benzine e diesel dal 2035 (cioè tra 12 anni….) approvato in maniera “definitiva” dal Parlamento Europeo (Stop alle auto a benzina e diesel dal 2035).  

In poche parole dal 2035 non potranno più essere costruite e vendute e immatricolate auto con motori a combustione benzina o diesel (stranamente il gas non è stato citato) nell'Unione Europea, anche se questi tipi carburanti inquinanti continueranno ad esserci ancora per diversi anni per le auto prodotte e vendute prima del 2035!

Tutto questo però tra più di dieci anni… Forse quando sarà troppo tardi….! Perché gli eventi climatici estremi potrebbero aver raggiunto una tale intensità e gravità, visto che anno dopo anno vengono battuti ogni record per ondate forti di calore, anomalie estive fuori stagione, scarichi di pioggia e grandine violenti in poche ore se non in pochi minuti che arrivano dopo lunghi periodi di siccità, trombe d'aria, cicloni e tornado che ormai coinvolgono tutto il globo, tutte queste cose che provocano danni economici incalcolabili ma ancor peggio che causano vittime e distruzione. Quindi figuriamo nel prossimo decennio cosa accadrà se continuiamo così come nulla fosse e facendo solo promesse!

Nonostante la gravità della situazione climatica-ambientale, ci sono stati anche molti parlamentari europei che addirittura si sono opposti contro questo provvedimento europeo, che dà comunque molto tempo agli Stati europei e alle case automobilistiche per adeguarsi, ed hanno votato contro tale provvedimento, è come sempre “i soliti noti” gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega per l’Italia. Posso capirli… è la loro politica di sviluppo basata su ponti, super ponti, tunnel e buchi nelle montagne e nel mare, ecc… ecc… più volte scritto in altri post ed anche recentemente (Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra") visto che la loro politica è basata sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse della Terra pensando solo all'oggi e mai al domani!

Per finire si può riassumere che in poche parole si potrà inquinare ancora per qualche decennio…., sperando nella clemenza della nostra madre Terra a supportare “i nostri interessi”, supplicando il clima a non continuare a scatenare eventi atmosferici estremi, perché ci stiamo davvero impegnando con tutte le nostre forze nell’adottare provvedimenti “su carta e nemmeno riciclata” a difesa dell’ambiente anche se in pratica alla fine si fa poco o niente…. Perché come sempre viene prima il profitto da tutto il resto!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

domenica 29 gennaio 2023

Emergenza climatica e case green

Ed eccoci a riprendere a discutere sui cambiamenti climatici ed i passi che si stanno o non si stanno facendo per affrontare questa enorme sfida.

Come ambiamo visto al post precedente l’ultimo del 2022 che ha evidenziato il fallimento della COP27 di novembre in Egitto (COP27 – L’ambiente ed il clima continua ad essere bistrattato), invece di cercare soluzioni migliori e maggiori investimenti nella ricerca ed utilizzo di energie pulite e rinnovabili, si è tornato ad aumentare ed a consumare ancora di più i combustibili fossili incluso il “vecchio” carbone per soddisfare le richieste energetiche degli Stati.

Guerre e non guerre, pandemia e non pandemia, i grandi governanti mondiali riescono sempre a trovare scusanti per “non” affrontare il problema serio del cambiamento climatico, perché in gioco ci sono troppi trilioni di miliardi di dollari e/o euri di grandi gruppi energetici di energie fossili che dettano “loro” le regole e le leggi. Allora i nostri governati per non colpire i “pochi” ricchi, decidono di colpire i “tanti” non ricchi o poveri. Come?

Notizie di questo inizio anno, sembra che l’Unione Europea starebbe adottando una norma per imporre agli stati membri le cosiddette case green, cioè case a risparmio energetico per ridurre l’inquinamento. Questo in Italia vorrebbe dire la riqualificazione energetica di tutto il patrimonio edilizio italiano pena l’esclusione dal mercato e quindi la conseguente svalutazione degli immobili. In Italia sarebbe la catastrofe, poiché ci sono immobili decennali e storici. Ci vorrebbero miliardi e miliardi di euro a carico dei cittadini, forse è un modo indiretto per colpire il risparmio degli italiani almeno quello che ne rimane, ma sarebbe comunque tecnicamente e strutturalmente impossibile attuare tale norma in pochi anni, perché se continua così non abbiamo ancora molto tempo per affrontare e risolvere seriamente i danni arrecati al nostro pianeta.

Davvero è in questo modo che l’Europa pensa di affrontare il cambiamento climatico? Imponendo il bollino verde alle case dei cittadini? E nel frattempo autorizzare e consentire “tranquillamente” trivellazioni non solo sulla terra ferma ma anche nei mari e nei ghiacci al polo sud ed al polo nord? Vedendo la pagliuzza piccola nell’occhio dell’altro e non vedendo la trave nel proprio occhio?

Siamo davvero messi male…. Ma proprio male!

Ed è solo l’inizio….

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano