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sabato 25 giugno 2022

Guerra in Ucraina – Provocazione e Sfida

Si continua ad essere ipocriti.... Si fa finta di cercare la pace ma nel frattempo si alimenta la guerra (Guerra in Ucraina – L’alternativa alla guerra è la guerra?)!

Le notizie dai media che dicono che i capi di governo dei paesi occidentali più importanti hanno provato a parlare con il presidente russo. In primis il presidente francese Macron che ha provato più volte a parlare con Putin, soprattutto nelle prime settimane dopo l’entrata delle truppe di Mosca in Ucraina, ma credo più che altro per ragioni politiche (elezioni presidenziali ad aprile che ha vinto e legislative a giugno che ha perso), poi si è impegnato anche il cancelliere tedesco Scholz (preoccupato per l’importazione del gas dalla Russia), e solo ultimamente il nostro presidente del consiglio Mario Draghi, che ha provato “giusto” per non essere da meno a Macron e Scholz, diciamolo pure, solo per dovere ed in modo ridicolo, ed è servito solo alla stampa italiana per i soliti ipocriti elogi del nulla. Ma la domanda nasce spontanea... cosa avranno mai chiesto a Putin per convincerlo a mettere fine all'aggressione? Scusa sig. presidente per piacere può ritirare le truppe altrimenti mandiamo altre armi a Kiev finché l’Ucraina non vince la guerra? È magari speravano e pretendevano che forse Putin rispondesse dicendo <oh scusare non volevo creare tutto sto caos mo’ mi ritiro>! Ma daiii!!! Non facciamo i pagliacci!!!

Putin ha sbagliato gravemente perché non si invade mai un paese sovrano qualsiasi sia la ragione, ma i capi di governo occidentali con gli USA gli in testa ed europei in particolare, di certo non si sono impegnati seriamente a sentire le ragioni della Russia sull’avanzata della NATO (Biden-Putin nuovo vertice sulla crisi ucraina il 10 gennaio 2021)! Sarebbe bastato, purtroppo all’inizio della crisi Ucraina adesso forse è troppo tardi, che i principali paesi europei che fanno parte della NATO all’epoca avessero espresso la loro negazione all’Ucraina alla sua richiesta di entrate nell’Alleanza Atlantica, magari forse le cose sarebbero andate diversamente e comunque la palla sarebbe passata a Putin, così sì sarebbe potuto testare e scoprire quali erano le sue reali intenzioni invece delle supposizioni!!! al contrario, si è voluto fare i duri, per non cedere (come bambini) ma accettare una sfida! Ma così la pace non si farà mai!

Di certo non si può inseguire la pace se Putin viene definito in tutti i modi come pazzo, criminale, assassino dai più importanti capi di governo occidentali. È probabilmente il tutto è stato provocato l’anno prima di questa aggressione Russia All’Ucraina, cioè a gennaio 2021 dopo che il presidente americano Biden, da poco insediato alla Casa Bianca, in una delle prime uscite che ha fatto in materia di politica estera è stata quella di definire il presidente russo Putin un assassino (Biden: "Putin è un assassino, pagherà le conseguenze")! Quindi all’epoca si era già tracciata la strada da seguire che poi ha condotto alla situazione attuale che non giova né all’uno, né all’altro e né a nessuno!

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Guerra in Ucraina – L’alternativa alla guerra è la guerra?

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

sabato 18 giugno 2022

Guerra in Ucraina – L’alternativa alla guerra è la guerra?

Quindi, in continuazione del post precedente (Guerra in Ucraina – Pro e contro la guerra), chi è per la pace viene definito pro Putin o filo-putiniano, perciò l’unico modo per farsi accettare “dalla falsità democratica” e non sentirsi esclusi dalla “massa” è di essere a favore della continuazione della guerra, tanto “questa” la combattono gli altri, continuando con la perdita di altre vite umane!

Parliamo di un vero è proprio condizionamento sociale, che si attua ogni qualvolta che, con “apparenti prove” o con notizie “unidirezionali” si cerca di convincere le masse, sfruttando la loro ignoranza ed il loro pensiero asservito, sul perché vengono intraprese determinate azioni anche se “apparentemente” pericolose ma giustificate perché lo si fa per il bene di tutti!

Purtroppo “vogliono” che tutti la dobbiamo pensare allo stesso modo! Altrimenti chi la pensa diversamente viene sbeffeggiato ed offeso, come purtroppo sta accadendo ultimamente in molti programmi televisivi dove molti personaggi autorevoli (forse una volta quando le cose andavano liscio come l’olio) ed altri volti nuovi che ormai sono stabilmente nelle tv pubbliche a nostra spese (il canone lo paghiamo noi) oltre a sbeffeggiare con battute ridicole la Russia, che di certo non aiuta, prendono in giro ed offendono gli ospiti presenti e tutte le altre persone che non la pensano come loro.

La domanda nasce spontanea…. e la risposta è altrettante spontanea.... L’unica alternativa alla guerra è la guerra? Cioè il modo per fermare la guerra è continuare con la guerra! Si vuole allargare il conflitto per coinvolgere altri stati? Per fare questo non manca tanto visto che ci stanno già lavorando…! Poi sarà troppo tardi per tornare indietro, ed avere dei ripensamenti…. se si sarebbe potuto o no evitare! Non credo che dopo ci sarà più tanto da ridere o da sbeffeggiare!

L’intenzione è quella di spingere il piede sull’acceleratore…. Dando benzina al motore bellico, con le armi sempre più sofisticate ed allo stesso tempo snervanti per la Russia,  che sopporterà tutto questo appoggio bellico fino a quando? Ed allo stesso tempo si stanno creando fratture economiche-finanziare, portando il tutto all’esasperazione e alla vecchia legge del taglione (occhio per occhio, dente per dente) per vedere chi alla lunga la vince sentendosi tutti dalla parte della ragione!

È dopo di che…?

Guerra totale?  

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Guerra in Ucraina – Pro e contro la guerra

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

sabato 11 giugno 2022

Guerra in Ucraina – Pro e contro la guerra

Come abbiamo visto nel post precedente (Guerra in Ucraina – Nessuno vuole la pace) non sembra esserci nessuna vera intenzione di perseguire la pace, né a livello europeo, né come ONU e senza dubbio né da parte della Nato, degli USA e di Zelinsky che invece vogliono che la guerra continua fino alla vittoria dell’Ucraina. L’unico che sta lavorando per la pace è solo Papa Francesco che si è esposto tanto schierandosi contro la guerra a cui nessun politico nazionale ed europeo ha dato peso ed importanza come se non esistesse!

Anche il più grande artista murales, il napoletano Ciro Cerullo in arte Agoch Jorit, nell’aprile scorso ad una trasmissione di La7 è stato criticato perché si è espresso a favore della pace e che ha detto anche la sua riguardo la guerra in Ucraina, e poi posto una domanda quando ha detto che si vuole continuare la guerra fino alla morte dello zar, perché questa è la sensazione? Subito è stato rimproverato è considerato di essere un filo putiniano.

Mi chiedo io… magari si vuole sostituire Putin con qualche fantoccio, come si è cercato di farlo in Libia, Iraq, ecc… chi sa magari per sfruttare le ricche risorse energetiche della Russia?

Molte persone purtroppo sono facilmente condizionabili e seguono ed accettano quanto gli si dice dai governanti nazionali ed internazionali, da tutti i media, tv e i giornali, da esperti ed espertoni, che ripetono e vessano in maniera asfissiante ed ipnotizzante una “loro” verità ma che potrebbe non essere è la verità come più volte accaduto nel passato. Purtroppo è nella verità che trova la soluzione e non nella menzogna!

Così adesso le “masse” sembrano assoggettate e sottomesse ad un unico pensiero che spinge pericolosamente verso una guerra totale, che potrebbe essere l’ultima per i poveri mortali!

Come strano che… nel giro di poco tempo le cose si ripetono, come per la pandemia da coronavirus, chi non voleva farsi il vaccino è stato subito etichettato come no-vax e negazionista e subito screditato e sbeffeggiato! Adesso allo stesso modo, chi è per la pace e contro la guerra e contro l’invio di armi a Kiev, è etichettato come pro Putin e subito emarginato e lapidato…. Che bella democrazia ha l’occidente… tutta da esportare!

Non è questione di essere pro o contro Putin è questione di essere pro o contro la guerra, che non si sa mai che piega potrebbe prendere quando più si persevera nel portarla avanti!

Meglio essere una voce fuori dal coro che far parte di un coro di stonati!

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Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 6 giugno 2022

Guerra in Ucraina – Nessuno vuole la pace

In continuazione dei post precedenti (Guerra in Ucraina - Tutti colpevoli di volerla e Guerra in Ucraina – Le solite falsità da una parte e dall’altra) continuiamo a parlare della guerra in Ucraina e di una pace lontana.

Ho l’impressione di sicuro non è solo mia, che tutti vogliono la pace ma che  tutti perseguono la guerra. Infatti tutti dicono, incluso il nostro Draghi, che è necessario una trattativa e delle operazioni diplomatiche per perseguire la pace, ma poi tutti, incluso il nostro Draghi, seguono e ripetono il “mantra” americano e del segretario della NATO Jens Stoltenberg che dice che la guerra deve continuare fino alla vittoria dell'Ucraina e che Putin non deve vincere! Ma che cavolo significa? Questo è il modo di perseguire la pace o si fa di tutto affinché la guerra continua?

Contro la pace anche i proprietari dei social network mondiali che hanno addirittura incitato alla morte dello zar! Se si parla male di qualcuno (come critica) i post rischiano di essere eliminati oppure si viene sospesi o perfino cancellati, mentre addirittura se si incita alla morte i post vengono messi più in risalto? Ma stiamo perdendo la testa, sono gli effetti collaterali di chi sa cosa? Così si vuole la pace?

Poiché si è fatto l’errore di non aver messo alla prova Putin (Guerra in Ucraina – Le solite falsità da una parte e dall’altra) prima che scoppiasse il tutto il 24 febbraio scorso, bisogna capire se il problema è lo zar, in questo caso bastava solo un po’ pazientare nessuno è immortale, o la Russia stessa,  allora in questo caso le cose sono più complicate!

Facciamo delle ipotesi.

Immaginiamo che Putin ritira le truppe dall'Ucraina o accetta un piano di pace avanzato da un qualsiasi mediatore, come si comporteranno gli USA, la Nato e gli altri paesi europei? Si accontenterebbero? Credo proprio di no, ecco il motivo perché vogliono che la guerra, incitando l’Ucraina a resistere ed a continuare a sacrificare altre vittime per i loro loschi affari, giustificando il tutto sulla non affidabilità di Putin che deve essere sostituito (destituito), quindi violando i loro stessi principi (più volte violati vedi Libia, Iraq, ecc…) di non ingerenza nelle questioni interne di uno stato sovrano.

Quindi l’unico rimedio per fermare Putin è scatenare davvero la 3° guerra mondiale? Perché non c’è altra via di uscita, o meglio ipoteticamente potrebbe esserci se Putin si dimettesse di sua spontanea volontà  o nella peggiore delle ipotesi destituito con un colpo di stato o con una ribellione (guerra) civile con conseguenze imprevedibili!

A pensare che solo fino a qualche anno fa venivano derisi governi dove al comando c'erano personaggi populisti incompetenti e pericolosi come se fossero il male assoluto… adesso invece ci sono i migliori democratici.... e si vede.... che ci stanno spingendo verso il 3° conflitto mondiale!

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Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

mercoledì 1 giugno 2022

Guerra in Ucraina – Le solite falsità da una parte e dall’altra

In continuazione del post precedente (Guerra in Ucraina - Tutti colpevoli di volerla) l'errore più grande e di non aver messo alla prova la Russia se il problema era o non la neutralità e l’adesione dell'Ucraina alla NATO, come più volte chiesto da Putin che ha minacciato di intervenire militarmente come purtroppo poi ha fatto, se non fossero state accolte le sue richieste per evitare un intervento armato. Ma nulla s’è fatto.

I paesi occidentali dicono che Putin voleva invadere l’Ucraina, per fare cosa? Conquistarla? Putin chiedeva la neutralità e la non adesione dell’Ucraina alla NATO per non sentirsi accerchiato militarmente, è solo paranoia?

Ma le falsità sono tante da una parte e dall’altra. Vediamo alcune.

Non sapremo mai se è vero di quanto si dice, si scrive, si narra che Putin nega la verità al suo popolo ed impedisce la libertà di parola dei russi. Una cosa è certa che le menzogne sono anche dalla parte dei cosiddetti paesi democratici occidentali. Mi ricordo che alla vigilia dell’intervento militare russo in Ucraina, su diversi media sono stati trasmessi e riportati le dichiarazioni provenienti da esponenti del governo degli USA e poi dalla NATO stessa, che affermavano che se la Russia avrebbe invaso l’Ucraina la capitale Kiev sarebbe capitolata in soli 3 giorni. Invece, falsamente questa cosa è stata distorta perché tutti i media da aprile in poi hanno detto che la Russia ha fallito la sua missione per non aver conquistato Kiev in 3 giorni come Putin aveva promesso. Balla colossale, perché la Russia non aveva mai annunciato una cosa del genere, addirittura negava che volesse conquistare Kiev, e probabilmente le truppe inviate a Kiev non erano per l’invasione ma per fare qualche altra azione comunque deplorevole e per fortuna fallita. 

Altra balla che ci hanno raccontato e raccontano ancora, è che gli ucraini stanno combattendo non solo per il loro paese ma anche per noi e per il futuro dell’Europa. Se fosse vero allora perché stare ancora a guardare? E invece non intervenire?

Il presidente ucraino Zelinsky, elevato a eroe mondiale da tutti gli occidentali, avverte e minaccia che se la Russia conquista l’Ucraina poi conquisterà altre nazioni europee. Tutti i governanti a crederci e dar peso a queste affermazioni, anzi amplificandole come spauracchio nei loro interventi televisivi come se la guerra fosse un film. Secondo voi è possibile? Se dopo tre mesi la Russia è riuscita a malapena a conquistare Mariupol e parte del Donbass? E solo dopo l’invio di militari esperti, mentre i primi soldati inviati erano giovani di leva inesperti?

Ma ritorniamo al presidente ucraino Zelinsky, grande attore tv che si ritrova a capo di una grande nazione, che trova il tempo a girare sulle varie tv e talkshow internazionali per prendersi applausi! Ma questa è una guerra oppure una serie tv?

Si elogia Zelinsky di non essere scappato  dall’Ucraina, questo è vero a quanto sembra e gli si deve dare merito perché sta mettendo a rischio la sua vita, tutti lo ritengono un eroe per essere rimasto a Kiev a combattere, questo invece è tutto da vedere, perché personalmente lo si vede girare e fare selfie in divisa militare, in t-shirt, ma di sicuro non al fronte!

Ed ancora ci viene raccontato del problema del grano bloccato nell’Ucraina che rischia di creare una crisi alimentare soprattutto nell’Africa, perché viene enfatizzato che il 30% del fabbisogno mondiale viene soddisfatto dal grano proveniente dall’Ucraina! Ma davvero può essere vero? E tutti gli altri paesi europei incluso l’Italia ed i grandi paesi americani non producono grano? O forse il grano "biologico" con 5 grandi centrali nucleari esistenti in Ucraina è così tanto pregiato è necessario? Ma poi se fosse anche vero che il grano ucraino soddisfa tale fabbisogno, le mine nel mare chi le ha messe per cui le navi non possono né arrivare e né partire?

PS: Aggiornamento del 15/06/2022 sul fabbisogno mondiale di grano che viene soddisfatto dall'Ucraina (dovrebbe essere la puntata di Report del 06 giugno 2022): che dice che Ucraina, Russia e Kazakistan insieme soddisfano il 30% del fabbisogno di mondiale. La domanda a questo punto nasce spontanea ed è: qual'è la percentuale riferita all'Ucraina? 

Ma ormai i media e governanti vogliono imporci la loro verità, le notizie sono sempre all’unisono! Da una parte c’è il buono dall'altra il cattivo, ci viene detto qual è il buono e qual è il cattivo, mentre io vedo e sento solo cattivi da tutte le parti!

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Roberto Di Stefano