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lunedì 6 giugno 2022

Guerra in Ucraina – Nessuno vuole la pace

In continuazione dei post precedenti (Guerra in Ucraina - Tutti colpevoli di volerla e Guerra in Ucraina – Le solite falsità da una parte e dall’altra) continuiamo a parlare della guerra in Ucraina e di una pace lontana.

Ho l’impressione di sicuro non è solo mia, che tutti vogliono la pace ma che  tutti perseguono la guerra. Infatti tutti dicono, incluso il nostro Draghi, che è necessario una trattativa e delle operazioni diplomatiche per perseguire la pace, ma poi tutti, incluso il nostro Draghi, seguono e ripetono il “mantra” americano e del segretario della NATO Jens Stoltenberg che dice che la guerra deve continuare fino alla vittoria dell'Ucraina e che Putin non deve vincere! Ma che cavolo significa? Questo è il modo di perseguire la pace o si fa di tutto affinché la guerra continua?

Contro la pace anche i proprietari dei social network mondiali che hanno addirittura incitato alla morte dello zar! Se si parla male di qualcuno (come critica) i post rischiano di essere eliminati oppure si viene sospesi o perfino cancellati, mentre addirittura se si incita alla morte i post vengono messi più in risalto? Ma stiamo perdendo la testa, sono gli effetti collaterali di chi sa cosa? Così si vuole la pace?

Poiché si è fatto l’errore di non aver messo alla prova Putin (Guerra in Ucraina – Le solite falsità da una parte e dall’altra) prima che scoppiasse il tutto il 24 febbraio scorso, bisogna capire se il problema è lo zar, in questo caso bastava solo un po’ pazientare nessuno è immortale, o la Russia stessa,  allora in questo caso le cose sono più complicate!

Facciamo delle ipotesi.

Immaginiamo che Putin ritira le truppe dall'Ucraina o accetta un piano di pace avanzato da un qualsiasi mediatore, come si comporteranno gli USA, la Nato e gli altri paesi europei? Si accontenterebbero? Credo proprio di no, ecco il motivo perché vogliono che la guerra, incitando l’Ucraina a resistere ed a continuare a sacrificare altre vittime per i loro loschi affari, giustificando il tutto sulla non affidabilità di Putin che deve essere sostituito (destituito), quindi violando i loro stessi principi (più volte violati vedi Libia, Iraq, ecc…) di non ingerenza nelle questioni interne di uno stato sovrano.

Quindi l’unico rimedio per fermare Putin è scatenare davvero la 3° guerra mondiale? Perché non c’è altra via di uscita, o meglio ipoteticamente potrebbe esserci se Putin si dimettesse di sua spontanea volontà  o nella peggiore delle ipotesi destituito con un colpo di stato o con una ribellione (guerra) civile con conseguenze imprevedibili!

A pensare che solo fino a qualche anno fa venivano derisi governi dove al comando c'erano personaggi populisti incompetenti e pericolosi come se fossero il male assoluto… adesso invece ci sono i migliori democratici.... e si vede.... che ci stanno spingendo verso il 3° conflitto mondiale!

Continua con: Guerra in Ucraina – Pro e contro la guerra

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

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