Guerra in Ucraina - Tutti colpevoli di volerla

Non c’è ombra di dubbio che invadere l’Ucraina un paese sovrano da parte della Russia è inaccettabile e condannabile se effettivamente è un’invasione, è altrettanto inammissibile se è un’operazione speciale militare.

Il primo motivo avanzato da Putin per questa operazione speciale militare come la definisce, è impedire all’Ucraina di entrare nella NATO ma di rimanere un paese neutrale. Se fosse stato davvero questo motivo, allora la colpa del conflitto è da attribuire anche e non solo all’Ucraina nella sua insistenza ad entrare nella NATO ma alla NATO stessa ed ai paesi che ne fanno parte che potevano in maniera semplice e chiara negare le pretese dell’Ucraina ad entrare nella NATO perché non c’erano le condizioni adatte, ed anche sembra da accordi presi con la Russia subito dopo la disintegrazione dell’URSS e successivamente dopo gli anni 2000.

Mentre all’adesione dell’Ucraina nell’Unione Europea da parte Mosca non si è mai opposta, perché molti fanno confusione tra NATO e Unione Europea. Perché a differenza dell’Unione Europea che è un Unione di diversi Stati Europei a fini politici, economici, finanziari e commerciali, la NATO è un’organizzazione militare che include diversi paesi europei e paesi del Nord America (USA e Canada), quindi niente a che vedere con l’Unione Europea. La stessa Svezia e Finlandia sono decenni che fanno parte dell’Unione Europea e non della NATO, e probabilmente non c’è errore più grande di chiedere adesso l’adesione alla NATO, acuendo le tensioni attuali.

Svezia e Finlandia dicono di sentirsi minacciate, per questo chiedono l’adesione alla NATO. La stessa sensazione della Russia che si sente accerchiata e minacciata dalla NATO! Se vale per l'uno vale per l'altro. Ricordiamo che la NATO negli ultimi 25 anni è intervenuta nella guerra del Kosovo contro la ex Jugoslavia o meglio la Serbia senza l'autorizzazione dell'ONU. Ha fatto poi due guerre preventive, sempre senza l’autorizzazione dell’ONU, una contro l’IRAQ per mettere fine al regime di Saddam Hussein con il secondo conflitto del Golfo Persico senza giustificazioni e prove inventate, e l'altra contro la Libia di Gheddafi scatenando l’afflusso dei poveri migranti.

Svezia e Finlandia erano al sicuro, allora perché creare più attrito e mettersi in pericolo chiedendo l’adesione alla NATO? Si cerca a tutti i costi di provocare, incalzare ed isolare la Russia? Così diviene una guerra di nervi e logorio, che non giova a nessuno, e che nessuno può prevedere la piega che può prendere, perché chi troppo la tira prima o poi la spezza…! L’incidente internazionale è dietro l’angolo…. e se accadesse sarebbero problemi seri per tutti e l’umanità intera con l’impossibilità di tornare poi indietro!

 

Sarebbe stato meglio, prima che tutto iniziasse, togliersi il dubbio se era un problema di adesione o no alla NATO da parte dell’Ucraina e della volontà a essere neutrale.

Bastava che la NATO avesse negato allora l’adesione dell’Ucraina visto che i tempi per il momento ancora non erano maturi, in attesa di tempi migliori, tanto prima o poi sarebbe arrivato il dopo Putin.

Ma ormai sembra troppo tardi.... una piccola ferita è diventata una grande lacerazione.... anche perché adesso per lo zar l’appetito vien mangiando!

Continua con: Guerra in Ucraina – Le solite falsità da una parte e dall’altra

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Roberto Di Stefano