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giovedì 30 luglio 2015

Recensione ed Opinione su MadBid e aste a crediti

In questo post voglio esprimere la mia opinione su MadBid sito di acquisto online tramite aggiudicazione asta a crediti completamente diverso da eBay che invece tutti voi credo conosciate.
Sono venuto a conoscenza di MadBid tramite la solita email pubblicitaria che mi ha indirizzato ad una pagina di affiliazione che pubblicizzava questo sito di aste particolari 
                                        Immagine (screenshot di una pagina pubblicitaria di MadBid)
ed anche se ero scettico della possibilità di fare un vero affare in un acquisto risparmiando fino al 70-95% del prezzo reale di un oggetto, come viene pubblicizzato, ho voluto lo stesso provare acquistando 290 crediti più altri 290 crediti gentilmente avuti in omaggio per un totale di 580 crediti al costo di euro 34,99 pagati tramite postepay.
Perché i crediti?
Perché alle aste su MadBid la partecipazione consiste che l’offerta che viene fatta equivale ad un numero determinati di crediti specificati nell’asta stessa (2, 5 o più crediti) che si spendono ad ogni rilancio d’asta.
A differenza di eBay dove si partecipa ad un asta vera e propria in maniera evidente e trasparente che ha un orario di chiusura definito e dove paghi solo con l’aggiudicazione dell’oggetto, invece su MadBid ogni asta non ha un tempo definito ma può durare anche qualche ora, e come ho scritto sopra si consumano crediti ogni volta che si fa un offerta, quindi in questo caso paghi partecipando all’asta indipendentemente dall’aggiudicazione dell’oggetto oppure no. Poi chi si aggiudica l’oggetto, per chi ci riesce…, forse è più facile fare un terno all’otto…, oltre al denaro che si è pagato consumando i crediti per partecipare all’asta bisogna poi pagare l’oggetto aggiudicato alla somma arrivata a fine asta più costi di spedizione.
Di seguito cercherò di spiegare meglio il meccanismo di MadBid che secondo la mia opinione è alquanto discutibile, consiste che ad ogni rilancio inizia il conto alla rovescia per l’aggiudicazione, che a seconda del tipo di oggetto all’asta, il countdown può durare da pochi secondi fino a qualche minuto, e si aggiudica l’oggetto dell’asta l’ultimo utente che ha fatto l’offerta se alla fine del countdown non ci sono ulteriore offerte. Proprio qui nascono i miei dubbi, perché non si può sapere mai chi sono gli altri utenti che partecipano all’asta se persone “normali” interessate all’acquisto che si sono iscritte credendo di fare un affare, oppure qualcuno stesso del team di questi siti particolari di aste a crediti, o addirittura un autorobot, che fanno loro stessi rilanci allo scadere del conto alla rovescia per rilanciare e far continuare l’asta fin quando, secondo il mio parere, non arriva ad un minimo prefissato che l’utente non conosce.
Qualcuno può porre la domanda seguente: “Però ci sono utenti che davvero hanno fatto affari con questo tipo di asta”! Può darsi ma chi ci conferma che sono utenti “veri”? Vi allego due immagini sempre di screenshot di aste concluse precedenti 
Nell’immagine di cui sopra un Apple iPad Mini 3 16GB Wifi aggiudicato con  € 42,40, mentre nell’immagine sottostante addirittura un MacBook  Air 13” aggiudicato al prezzo di € 0,28 ed una Fiat 500 aggiudicata nientemeno che con € 193,07!!! BEATI “loro”!!! Ma chi sono “loro”??? Lascia a VOI la risposta!


Veniamo a noi invece.
Con le immagini di screenshot, della mia esperienza con MadBid, cercherò di mettere in evidenza l’anomalia del rilancio d’asta, che come si può già intuire sulle modalità di funzionamento di MadBid fa nascere subito serie perplessità. Dire che si fa un affare oppure no “questo non lo so”, di sicuro “il vero affare” lo fa chi ha congeniato un simile meccanismo, che per carità forse è tutto legale e corretto, ma secondo la mia esperienza non lo trovo affatto trasparente.

Andiamo al mio caso con MadBid che risale all’aprile scorso. All’inizio ho partecipato ad alcune aste qua e la per capire il funzionamento, perdendo diversi crediti, fino a rimanere con circa 500 crediti dei 580 crediti iniziali che ho acquistato come ho scritto all’inizio del post al costo di 34,99 euro.
Però poi un giorno sempre in aprile, era quasi mezzanotte e mezza, vista l’ora tardi e quindi immaginai che i partecipanti alle aste di MadBid potevano non essere in tanti, decisi di partecipare esclusivamente ad un’asta specifica e spendere i miei crediti rimasti nel tentativo di aggiudicarmi come oggetto un Apple iPad Mini 3 16GB Wifi che chiedeva 7 crediti per ogni offerta. In poco meno di due ore, seguendo continuamente l’asta e decidendo volta per volta quando fare le mie offerte, ho finito quasi tutti i crediti.
Alla fine, mi rimasero 4 crediti ma per continuare a partecipare all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi occorrevano 7 crediti, quindi avrei dovuto acquistare altri crediti….., ma senza ripensamenti ho chiuso subito, vista anche l’ora tardi, quasi le due e mezza di notte, considerando MadBid inutile, poco trasparente ed anche po’ stressante stare lì per ore a decidere quando fare i rilanci e perdere crediti continuamente quindi denaro.

Ecco qua qualche immagini di screenshot che ho iniziate a catturarle dopo un ora di partecipazione quando ho notato delle anomalie di gioco e quando i crediti rimasti erano ormai scesi a 207, mettendo in evidenza le parti “oscure” che a me non sono piaciute affatto perché ribadisco pongono seri dubbi sulla veridicità e correttezza del funzionamento di MadBid ma credo anche di altre aste a crediti se si basano sullo stesso meccanismo.

Immagine 1 (sottostante) - La mia pagina personale con nick e crediti rimasti, e dettagli dell’oggetto e condizioni per la partecipazione all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi.

Immagine 2 (sottostante) - Un utente dopo il suo rilancio attende la fine del countdown sembra che si stia aggiudicando l’iPad Mini, invece……. c’è il rilancio dell’asta…… io credevo ormai che l’utente si era aggiudicato l’asta dell’iPad Mini perché dopo la fine dell’ultimo secondo esce la scritta “Attendere……” che mi ha data l’impressione di durare un bel po’…… prima del rilancio d’asta! Questo è il dubbio grande e scusate se è poco!

 Immagine 3 (sottostante) - Una mia puntata di rilancio all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi ed inizia il countdown da 4 secondi.

 Immagine 4 (sottostante) - Come per l’utente dell’immagine2 anch’io  attendo la fine del countdown che è interminabile………. E come nel caso dell’utente dell’immagine2 nonostante sia passato un bel po’ dalla fine dell’ultimo secondo e dalla scritta “Attendere……” c’è un rilancio e l’asta ricomincia…... Il dubbio comincia a diventare sospetto…!

Immagine 5 (sottostante) - Stessa cosa succede a quest’altro utente, com’è avvenuta per l’utente dell’immagine2 e per il sottoscritto immagine4. Questa “strana anomalia” succede più  di una volta sia a me che ad altri utenti fino a quando ho partecipato io prima di chiudere. A questo punto il dubbio diventato sospetto mi viene confermato.

Immagine 6 (sottostante) - Decido comunque di continuare fino a terminare i miei crediti disponibili, perché ormai mi ero convinto che era una fregatura. Alla fine mi rimasero solo 4 crediti inutili.       Ho chiuso senza ripensamenti e senza rimpianti, dopo due ore perse inutilmente.

Chiudo questo post di recensione sulle aste a crediti come MadBid, con la mia opinione personale stavolta senza dubbi, dopo l’esperienza diretta che ho avuto e che ho raccontato sopra nella speranza di essere stato chiaro, è quella che non vale proprio la pena partecipare a queste tipo di aste, perché è solo perdita di tempo e di denaro, ed aggiungo anche stressante, preferisco mille volte ebay.

Alla prossima 

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

martedì 21 luglio 2015

Futuro imminente raggiro da parte degli operatori di telefonia mobile TIM, WIND e VODAFONE?

Nel mio blog ho fatto vari post sulle truffe dei contenuti a pagamento che si attivano di nascosto sui cellulari all'insaputa dell’utente che si accorge solo quando vede il suo credito ridotto all'osso…..
Anche se gli operatori di telefonia mobile dicono che non è colpa loro…. comunque direttamente o indirettamente risultano negligenti in queste occasioni.
I link dei post su questi argomenti:

Questo post invece riguarda direttamente gli operatori telefonici in particolare TIM, WIND e VODAFONE che si apprestano a cambiare le condizioni di utilizzo dei pacchetti degli abbonamenti mensili, voce, dati o altro, che nell'imminente futuro si rinnoverebbero ogni 4 settimane, cioè 28 giorni e non più 30 giorni, con la beffa che a fine anno si verrebbe a pagare una mensilità in più di questi abbonamenti. Scusate se non è poco….!
L’articolo in dettaglio a riguardo lo travate su change.org a questo link "No" alla tredicesima sulle tariffe dei cellulari



Non è solo un articolo informativo ma una petizione vera e propria per la raccolta di firme per fermare questo ennesimo  “colpo di mano” degli operatori di telefonia mobile TIM, WIND e VODAFONE.
Vi invito quindi ad andare e firmare questa petizione 


Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano