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mercoledì 29 maggio 2019

Elezioni Europee 2019 - Gli errori del Movimento 5 Stelle ed i “nomadi elettori”

Si è passati dal tsunami politico del Movimento 5 Stelle delle Elezioni Politiche italiane del 4 marzo 2018 (Il tsunami M5S......) ad un vero cataclisma sempre politico stavolta della Lega con le Elezioni Europee del 26 maggio 2019.
Non ci sono dubbi della disfatta del M5S con il 17,1% delle preferenze, rispetto al suo partner di governo la Lega che si è attestata con il doppio dei consensi 34,3%, praticamente si sono invertite le forze in campo con un travaso di voti in poco più di un anno dal M5s alla Lega, quest’ultima risultante come l’unica forza politica che può dichiararsi di aver vinto anzi stravinto in Italia queste Elezioni Europee 2019.
Ma come mai è successo tutto questo? Più bravo Matteo Salvini o ingenuità di Luigi Di Maio?
Prima di vedere quali sono stati gli errori del M5S, analizziamo in maniera grossolana in che modo nella penisola si è arrivati a questo capovolgimento di preferenze degli italiani. Diciamo prima di tutto che il Movimento 5 Stelle comunque è rimasto il primo partito nelle regioni del sud Italia con percentuali intorno al 30%, anche se ben lontane dal 40% di poco più di un anno fa, ma in quest’ultime elezioni europee ha inciso anche l’affluenza che al sud è stata più bassa rispetto alle politiche italiane dell’anno scorso. 
Ma quello che ha permesso alla Lega di Salvini praticamente di doppiare il Movimento 5 Stelle di Di Maio, è stato l’andamento del voto soprattutto del centro e nord Italia. Infatti mentre nelle politiche del 4 marzo 2018 (Il tsunami M5S......) il M5S sia al centro che nord Italia aveva ottenuto preferenze notevoli tra il 20 e 30% degli elettori, in queste elezioni europee 2019 il Movimento 5 Stelle praticamente si  attestato intorno al 10%, e considerando la differenza notevole della densità di popolazione del nord rispetto al sud (Perchè M5S è......), i risultati alla fine non potevano essere che questi.
Quindi si può pensare che in Italia c’è circa un 20% di ”nomadi elettori” che non si riconoscono in nessun partito fisso, ma che di volta in volta la loro scelta cambia a seconda dove “tira il vento”! Probabilmente una parte di questi “nomadi elettori” cambia ogni volta la propria scelta di voto nella speranza di un vero cambiamento, facendosi convincere da chi fa una campagna elettorale migliore, mentre un'altra parte sempre di questi “nomadi elettori” invece cambia le proprie preferenze perché facilmente condizionabile e suggestionabile dai media e dai sondaggi (Sondaggi “falsi e ingannevoli”?). 

Vediamo adesso gli errori del Movimento 5 Stelle che sono stati diversi e gravi, ma la madre di tutti gli errori probabilmente è stato già all’inizio con l’aver dato vita ad un governo con la Lega, una forza politica “di esperienza e più cinica” che ha idee di governabilità completamente diverse.
Ma gli errori più grossolani fatti dal M5S sono stati fatti ultimamente, che con un po’ più di saggezza e meno ingenuità, si sarebbero potuti evitare, ed è stato il continuo “sparlare” del partner di governo la Lega di Matteo Salvini, non solo da parte di Luigi Di Maio ma anche da parte di Alessandro Di Battista che non ha risparmiato “colpi bassi” ai leghisti!
Infatti i continui battibecchi tra M5S e Lega, non hanno giovato al movimento, erano più che altro dovuti al facile istinto di polemizzare di Luigi di Maio, rispetto al pacato Matteo Salvini, che invece nelle sue risposte al partner di governo ha sempre mantenuto un certa “attenzione” facendo una campagna elettorale più che altro contro il centrosinistra e non di certo contro “l’alleato” di governo!
Invece Di Maio ci ha ricamato troppo sulle polemiche con i leghisti nel tentativo di far perdere consensi alla Lega, prima con la discussione sulla famiglia e della donna che deve stare a casa secondo Salvini, a seguire sul caso del sottosegretario leghista Armando Siri indagato per corruzione, successivamente con la questione della pubblicazione del libro di Salvini con una casa editrice vicina a CasaPaound.
Poi ultimamente, sempre nel tentativo di recuperare terreno, Di Maio si è subito opposto, direi anche in maniera poco rispettosa, alla legge sulla legittima difesa 2 presentata dalla Lega, prendendo in giro i leghisti, dicendo che forse si erano dimenticati qualcosa che non era stata inserita nella stessa legge già approvata un paio di mesi fa. 
Ed ancora proprio alle ultime battute finale della campagna elettorale, Luigi Di Maio ha subito tirato fuori anche il problema dell’abuso di ufficio, dicendo che la Lega ha intenzione di abolirlo, mentre in effetti non è così perché come confermato dallo stesso Matteo Salvini, l’intenzione è solo quello di voler rivedere il reato dell’abuso di ufficio.
E’ stato un grave errore fare una campagna elettorale praticamente incentrata contro la Lega di Matteo Salvini, facendo saltare fuori ogni cosa che succedeva tra i due partner di governo e sbandierandola di continuo in tv, mentre si sarebbero dovuti chiarire a “quattr’occhi”, perché come si dice “i panni sporchi si lavano in casa” e non tenere un comportamento “infantile” che ha di fatto dato fastidio anche agli stessi simpatizzanti del M5S oltre che agli indecisi del voto, tirando acqua al mulino di Salvini, perché invece di indebolire la Lega l’ha rafforzata giorno per giorno! 

Spero questo servirà da lezione al M5S di Luigi Di Maio, perché recuperare i troppi consensi persi ed il gap con la Lega non sarà facile, mentre si deve cercare di limitare i danni per evitare la “fine del movimento”! 

In chiusura di questo post, si può aspettarsi che con la caduta verticale del Movimento 5 Stelle, si rischia come preventivato (Governo italiano gialloverde sotto attacco!) il ritorno ad un bipolarismo tra il centro sinistra ed il centro destra stavolta capitanato in maniera abbastanza energica dalla Lega di Matteo Salvini, a cui bisogna dare merito di aver fatto una campagna elettorale più convincente rispetto alla M5S di Luigi Di Maio ma anche al PD di Zingaretti, Calenda, Renzi& Co., che alla fine ha fruttato alla grande oltre ogni previsione, e chi sa se sarà un bene o un male!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

domenica 19 maggio 2019

Le 5 Stelle del Movimento contro la politica del “no, non si può fare”!

Questo lungo post non vuole essere un post a difesa del Movimento 5 Stelle, non è questione di essere simpatizzante e non, visto che in passato ho votato anche per Berlusconi, Prodi, Bersani e sono stato fiducioso anche nel governo Renzi, ed abbiamo visto tutti come è andata a finire; ma la speranza che chi ci governa possa agire finalmente in maniera equa e giusta.

Il Movimento 5 Stelle cerca di attuare politiche sociali, reddito e pensioni minime di cittadinanza per aiutare le fasce più deboli, salario minimo orario ed altri diritti a difesa dei lavoratori, spingere verso l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili e mobilità sostenibile per salvaguardare l’ambiente, difesa e gestione dell’acqua pubblica, il tutto per avere appunto uno sviluppo sostenibile.                                                                                      
Sono proprio queste cose che racchiudono il significato delle 5 stelle del movimento.
Si parla dell’incompetenza ma io direi dell’inesperienza dei “grillini”, questo è alquanto normale visto che per la maggior parte di loro è un’esperienza nuova, quindi non si può pretendere che facciano tutto alla grande e senza errori! Infatti quando si prende la patente automobilistica non si può essere da subito un guidatore esperto, ma lo si diventa con il tempo se si vuole! L’importante che ci mettono impegno, correttezza ed onestà, senza egoismi ma altruismo, e pazienza se falliscono, la prossima volta la scelta allora cadrà su altri, perché questo è il bello della democrazia la possibilità di scegliere e non di imporre!

Per chi non sa il M5S è nato per dare voce al popolo, non solo con la facoltà di scegliere chi li deve governare, ma anche di partecipare attivamente alla vita politica tramite segnalazioni e suggerimenti, di difendere i più deboli, cercare di salvaguardare l’ambiente e rendere le condizioni sociali più eque e giuste.
Ma per attuare  il programma il Movimento 5 Stelle necessariamente si fa dei nemici in ambito politico, economico e finanziario, nemici che di conseguenza remeranno contro ed utilizzeranno qualsiasi attacco mediatico e non solo pur di averla vinta e far rimanere le cose così come sono, lucrandoci soltanto sopra “i problemi e le ingiustizie” che ci sono alcune delle quali adesso affronteremo.

Tutti i politici, da destra a sinistra, sono d’accordo nel dire che ci sono troppi lavori sottopagati e poco salvaguardati come i riders o chi lavora nei call center, che quindi bisognerebbe fare qualcosa per questi ed altri lavori, ma solo a parole ed in passato niente è mai stato fatto.                                 
Adesso che il M5S con il decreto dignità, che ovviamente può e deve essere migliorato, ha cercato di difendere e dare più dignità ai lavoratori, rispetto a chi di solo “parole” si riempiva la bocca a difesa dei più deboli senza aver fatto poi realmente mai nulla. Ma addirittura ora si oppongono perché dicono che così le aziende non assumono e scappano via, perché ci sono dei diritti per i lavoratori, e quindi non riuscirebbero a trovare gli “schiavi del lavoro”, la schiavitù 2.0 creata proprio dai “loro” provvedimenti nelle precedenti legislature!
Ed ancora, sempre per quanto riguarda il lavoro, il M5S  sta  presentando  una proposta di legge per introdurre il salario minimo orario di 9 euro l’ora, ma già da tutte le parti, sempre da destra a sinistra, si è alzato un coro di NO, tutti contrari così non si può fare.... le imprese scappano! 
Allora come si pensa di aiutare i lavoratori, se ogni volta questo e quello non si può fare?                                             
Da quale parte ci si schiera dalla parte dei lavoratori o dalla parte degli imprenditori?                                       
Non è necessario schierarsi da nessuna parte, basta rendere dignitoso il lavoro ed allo stesso tempo facilitare le imprese sia a livello burocratico che abbassando le numerose e salate tasse!                
Ma così poi ci sentiamo dire ancora che non si può fare non ci sono i soldi!

Ma continuiamo…. 
Ci sono molti poveri bisogna fare qualcosa!                                          
Tutti d’accordo come sempre, da destra a sinistra, ma per l’ennesima volta solo a parole!                           
Il M5S lotta e riesce a fare il reddito di cittadinanza, speriamo però che non rimarrà solo come un aiuto assistenziale, pochi spiccioli rispetto ai miliardi che ogni anno vengono spesi, è subito si grida alla catastrofe economica…. Non ci sono i soldi….. così si aumenta il debito pubblico, si alza lo spread! 
Ed allora di cosa parliamo? Tutti con buoni propositi “come sempre solo a parole” e poi? 
Poi ci si lamenta che il reddito di cittadinanza è discriminatorio, perché c’è qualcuno che prende 780 euro e qualcun altro che prende meno di 100 euro! Ma voglio ricordare agli “amici” della sinistra che un meccanismo simile vale anche per il bonus Renzi degli 80 euro (Renzi ti dà e Renzi si ri-prende gli 80 euro...) dove gli 80 euro è il massimo che si può prendere a seconda “assurdamente” di come cambia il reddito mensilmente, che quindi alla fine qualcuno prende molto meno ed altri addirittura niente, in questo caso non si è gridato all'ingiustizia?

Ma andiamo avanti….. 
Passiamo ai migranti chi è a favore di aiutarli e chi no!                      
Bisogna ricordare che la Terra è di tutti, che bisogna aiutare chiunque italiani e non, europei e non, extracomunitari e non!                                         
Ma per fare questo non c’è bisogno di una barca di soldi oppure in questo caso i soldi ci sono…?                          
E dove si prendono, se questo, quello e quell'altro non si possono fare perché non ci sono i soldi?

Il rapporto deficit/Pil non si può sforare altrimenti si rischiano le sanzioni europee! 
Il debito pubblico non si può aumentare altrimenti ci puniscono i mercati!   
Tra vincoli europei e vincoli di bilancio praticamente si è con le mani legate e si va avanti per “inerzia”!                                                                      
Ma così ci si fa del male da soli se si fa diventare uno Stato come un azienda adottando la parità di bilancio, perché è del tutto impossibile che le entrate siano uguali alle uscite in questo caso!                                                   
Ma uno Stato non è un azienda, cioè non è un soggetto lucrativo ma un soggetto “sociativo” che deve assicurare il benessere della società, che ha più spese straordinarie di quelle ordinarie, che le uscite programmate alla fine sono molto di più a causa di eventi imprevedibili ed ingovernabili che le entrate non potranno mai sopperire!

Ma comunque…… proseguiamo....                                                        
Tutti d’accordo, da destra a sinistra, che bisogna fare qualcosa per salvaguardare l’ambiente ed il clima, ma poi? Come sempre solo a parole! 
La TAV bisogna farla, non importa dell’impatto sull'ambiente, dei moltissimi anni per realizzarla (i progetti risalgono al lontano 2001) e l’enorme investimento, in questo caso i tantissimi miliardi che servono ci sono? 
Le trivelle devono continuare…… altrimenti dove prendiamo il petrolio??? Vabbè chiudiamo un occhio… sperando che l’ambiente faccia altrettanto! 
I gasdotti devono passare……. Altrimenti si pagano le penali…. Ok facciamoli passare!                                        
Si insiste poi ancora su discariche e inceneritori in maniera selvaggia e senza freni, mentre bisognerebbe rafforzare la raccolta differenziata, utilizzare prodotti di riciclo e bandire molti oggetti specialmente di plastica che risultano inquinanti e di difficile smaltimento ed a volte anche inutili come alcuni confezionamenti di prodotti. Nemmeno in questo caso non si vuole fare nulla…. si danneggerebbero gli introiti delle imprese, tutto risulterebbe più costoso!                                   
Così è più facile attaccare la Raggi sindaca di Roma della sporcizia della Capitale, che sta cercando in tutti i modi, pur avendo tutti contro e poche risorse economiche a disposizione (rispetto al passato grasso che hanno avuto le precedenti  amministrazioni “capitoline” di destra e di sinistra), per attuare uno smaltimento dei rifiuti più ecologico, nonostante i continui “probabili” sabotaggi!

Queste sono soltanto alcune delle tante problematiche da affrontare, che per risolverle è necessario il contributo di ognuno di noi, senza screzi e senza invidia, tenendo a cuore solo il benessere di tutti e dell’ambiente. E si sa che non è una cosa facile e che richiede del tempo, ma nessuno ha la bacchetta magica! 
Ma prima si inizia è meglio è, altrimenti non intravedendo soluzioni all'orizzonte, se non il solito aumento delle tasse, rimane solo da decidere di che morte morire…… oppure nemmeno questo non si può fare?


Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

giovedì 9 maggio 2019

Bollette Luce e Gas - Perentorio calo prima di un doppio rincaro?

Purtroppo cambiano i governi ma i vizi rimangono!
Perché ogni anno si ripete un film già visto, dei cali e dei rincari delle bollette energetiche di luce e gas in maniera alquanto discutibile!  
  
Alcuni enfatizzano e sono contenti del calo annunciato dallo scorso mese di aprile (Bollette in calo dal 1° aprile: elettricità -8,5%, gas -9,9%), anche il governo esulta insieme alle associazioni dei consumatori e agli istituti garanti in materia.

Ridurre il costo dell’energia elettrica del 8,5% e quella del gas del 9,9% a fine periodo invernale, come sempre è la solita presa per i fondelli, perché si entra in un periodo dove il consumo di queste componenti è notevolmente ridotto rispetto al periodo autunnale-invernale!


Poi, come mai, puntualmente le stesse componenti luce e gas “magicamente” aumentano ad ottobre.... (Perentorio e puntuale “RINCARO” delle bollette energetiche di luce e gas dal 1 ottobre cioè all’inizio di ogni autunno) guarda caso all'inizio del periodo autunnale, quando sta per arrivare il freddo e le ore di luce solare diminuiscono?


Nel titolo del post ho scritto poi di un doppio rincaro, perché probabilmente succederà come l’anno scorso.
Un primo rincaro ci sarà a luglio soprattutto della luce, mese in cui generalmente c’è un maggiore consumo di energia elettrica per l’utilizzo dei condizionatori, per chi se li può permettere, tutto questo è trippa per i gatti per i gestori della componente elettrica!
Un secondo rincaro, sarò come sempre ad ottobre, come succede tempestivamente da diversi anni, rincaro che sarò maggiore per il gas, per i gestori di questa componente che si preparano ad incassare il notevole consumo che comporta il lungo periodo freddo!

Tutto questo poi viene giustificato dall'andamento del prezzo nel mercato delle materie prime!
Ed allora perché, questi sapientoni, non ci spiegano come negli anni passati in Italia luce e gas aumentavano continuamente, mentre era il periodo della tendenza a ribasso e prolungato del petrolio e del gas? Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato....1°parte    e    Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato....2°parte

Mi sa che l’andamento del costo di luce e gas è come la “nutella”, che nei periodi caldi primavera-estate dove il suo consumo tende a diminuire viene venduta con offerte sottocosto, rispetto ovviamente ai periodi meno caldi autunno-inverno dove c’è più consumo.

Ma quanti sono magnanimi questi gestori di luce e gas, mi commuovo e mi viene da piangere per la “loro” troppo gentilezza e devozione verso “noi” poveri consumatori!

Dite la Vostra e alla prossima!

Cambiamo la Nostra Italia
Roberto Di Stefano