Questo post suddiviso in due parti tratterà le bollette
energetiche, la prima parte riguarderà l’aumento di gas e luce attuato dallo
scorso mese di ottobre, la seconda parte riguarderà invece i dettagli di alcune
bollette energetiche, in particolare per quanto riguarda il gas, da dove si
potrà notare che il 60-70% del costo è dovuto ad altre voci che non riguardano
affatto l’effettivo consumo dei metri cubi.
Iniziamo con parlare dell’aumento delle tariffe dal mese
di ottobre operato dall’Autorità per l’Energia perciò che riguarda le bollette
energetiche, rincaro che pagheremo nelle prossime fatture dell’elettricità e del
gas, e che saranno dell’ordine del 3,4% per l’elettricità e 2,4% per il gas.
Mentre i primi mesi dell’anno, c’era stato una diminuzione
intorno al 1% del costo del gas e elettricità, adesso invece c’è stato appunto
un aumento con un balzo doppio o triplo rispetto alla diminuzione dei mesi
precedenti.
E’ come un gioco…. (un passo indietro a nostro favore <prima>…due-tre
passi avanti a “loro” favore <dopo> …)!
A questo punto sorge il solito dubbio con la solita
domanda spontanea…….
Questo aumento è giustificato o ingiustificato?
Visto il malumore e le proteste dei consumatori che
considerano questo rincaro immotivato (Aumentano le bollette per elettricità e gas. I consumatori protestano: «Immotivato»), quindi la risposta è “ingiustificato”
senza nessun dubbio! Ma non per la protesta dei consumatori o meglio degli
utenti, che ovviamente vogliono pagare di meno, ma io direi vogliono pagare il
giusto, perché anch’io sono un utente come voi tutti, ma per un motivo molto
più “condizionante” che influenza direttamente questi aumenti energetici che
sono il costo delle materie prime (petrolio e gas) che da mesi ormai hanno quotazione
in forte discesa o meglio in caduta libera, come possiamo notare dai grafici (screenshots
di dicembre 2015) che riporterò di seguito.
Iniziamo considerando la materia prima necessaria al
riscaldamento cioè il Gas, che come possiamo vedere nei sottostanti quattro
grafici (screenshots del sito investing.com dal link Panoramica Gas naturale) il prezzo del Gas naturale
in meno di due anni è calato del 70%, mentre la bolletta del gas è diminuita???
Sei si di quanto??? Lascio a VOI la risposta!!!
screenshot
riferita al prezzo del Gas naturale del 16 febbraio 2014 – il prezzo del Gas naturale era di 6,135 USD/MMbtu
screenshot riferita al prezzo del Gas naturale del 10 maggio 2015 – il prezzo del Gas naturale era di 3,016 USD/MMbtu (praticamente il prezzo si è dimezzato nel giro di poco più di 1 anno)
screenshot riferita
al prezzo del Gas naturale del 13 dicembre 2015 – il prezzo del Gas naturale di alcuni giorni fa era di 1,808 USD/MMbtu (questo significa che in meno di due anni addirittura il prezzo si è
ridotto fino al 70%, ed il costo del gas domestico invece….???)
Questo per quanto riguarda il Gas naturale, ma lo stesso discorso vale anche per il prezzo del Petrolio che incide sulla bolletta elettrica e sul carburante per autotrazione, come si evince nei quattro
grafici sottostanti, due riferiti al petrolio Brent e due riferiti al petrolio
Greggio (screenshots sempre dal sito investing.com dal link Panoramica Petrolio Brent per il brent e link Panoramica Petrolio Greggio per il greggio).
screenshot
riferita al prezzo del Petrolio Brent del 15-06-2014 - il prezzo del Brent era di 114,81 $/barile
screenshot
riferita al prezzo del Petrolio Brent del 13-12-2015 - il prezzo del Brent di alcuni giorni fa era di 37,50 $/barile (praticamente il prezzo è sceso quasi del 70% nel giro di 1 anno e
mezzo, ed il costo dell’elettricità o del carburante invece….???)
screenshot
riferita al prezzo del Petrolio Greggio del 15-06-2014 - il prezzo del Greggio era di 107,26 $/barile
screenshot
riferita al prezzo del Petrolio Greggio del 06-12-2015 - il prezzo del Greggio di alcuni giorni fa era di 35,62 $/barile (praticamente il prezzo è sceso quasi del 70% nel giro di 1 anno e
mezzo, ed il costo dell’elettricità o del carburante invece….???)
Tirando le conclusioni a chiusura di questa di questa
prima parte di post, dove riassumendo ho fatto notare il calo vertiginoso fino al
70% del gas e del petrolio in meno di due anni, le materie prima che incidono
in primis sul costo energetico delle nostre bollette di gas e luce o meglio elettricità,
è evidente che l’utente finale, il cittadino, non risente o risente minimamente
del vantaggio delle condizioni favorevoli del costo di queste materie prime. Al
contrario, quando tale condizioni sono invece sfavorevoli, aumento del costo
del petrolio e del gas, il cittadino in quanto utente finale, si che risente
delle suddette condizioni svantaggiose, perché in questo caso l’aumento di gas,
energia e carburante è “subito” repentino…… e “qualcuno” sta a guardare perché tutto
questo gli fa comodo……!!!
Continua……….Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato e costi fissi esagerati (seconda parte)
Cambiamo
La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
2 commenti:
Salve,
questo articolo è interessante, ma credo sia incompleto.
Infatti occorre tener presente almeno questi altri due elementi in merito al prezzo della materia prima (gas o petrolio):
1) il prezzo del gas e del petrolio sono espressi in dollari; questo significa che occorre tener presente del fattore cambio; negli ultimi due anni l'euro si è deprezzato del 18-20 per cento
2) inoltre il prezzo del gas si riferisce al Nymex, ovverosia alle quotazioni sul mercato degli USA; invece in Italia il gas arriva dalla Russia, dall'Algeria e dalla Libia
Penso sia opportuno tener conto dei fattori appena citati per un'analisi più completa.
Salve Guido, grazie del tuo commento e delle tue precisazioni, che sono veritiere ma in parte, ma io ho voluto mettere in evidenza che il calo carburante in Italia non è stato proporzionale al calo del costo del petrolio o del gas. E' vero nell'ultimo anno e mezzo l'euro si è deprezzato rispetto al dollaro, ma questo è stato uno svantaggio e non un vantaggio per l’Italia ed i paesi dell’unione monetaria europea per quanto riguarda il prezzo del costo del petrolio. Perché se l’euro nell’ultimo anno o negli ultimi due anni ha perso rispetto al cambio con il dollaro, vuol dire che il costo del barile del petrolio in euro oggi ci costa di più, ma per fortuna però che il costo del petrolio è crollato. Infatti se il petrolio rimaneva intorno ai 90-100 dollari al barile con il dollaro che oggi ha recuperato come dici tu quasi il 20% sull’euro, oggi avremmo dovuto pagare di più e non di meno. Per quanto riguarda il gas hai fatto bene a precisare quanto hai scritto. Ripeto comunque che io ho voluto mettere in evidenza che in Italia quando un costo deve scendere scende lentamente, ma quando deve salire basta un niente che sale rapidamente.
Saluti Guido
Roberto Di Stefano
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