Lo so che non vi piace il titolo di questo post, però è la
dura realtà, e vi spiego il perché.
Come sappiamo le elezioni americane della settimana passata sono
state vinte dai Repubblicani di Donald Trump o meglio da Donald Trump e non per
un voto ma in maniera netta nei confronti dei democratici da Kamala Harris.
Ma cosa dicevano i “serissimi sondaggi”? Che la vittoria di
uno o dell’altro sarebbe stata sul filo di rasoio con un piccolissimo vantaggio
per Kamala Harris! Invece?
Donald Trump ha stravinto le elezioni in barba ancora una
volta ai fantomatici sondaggi!
Vi direte voi che c’entra con gli elettori italiani? C’entra
c’entra, e vi spiego ancora il perché.
Donald Trump ha vinto perché gli elettori aquile americane non
si sono fatti condizionare e soggiogare dai sondaggi che vedevano la Harris di
un pelo più avanti di Trump, nella speranza che questa informazione o meglio
questa vera e propria indicazione di voto, indirizzasse gli americani a votare per
la più probabile vincitrice delle elezioni americane cioè la Harris perché era
quella favorita! Invece? Gli americani non si sono fatti soggiogare dai
sondaggi e media ed hanno votato con propria decisione e non trascinati
dall’onda della massa o dei sondaggisti.
In Italia invece avviene il contrario, gli italiani votano in maniera maggioritaria chi è avanti sui sondaggi, perché l’italiano cerca sempre di salire sul carro dei vincitori, quindi sono elettori pecore facile da condizionare, soggiogare ed indirizzare verso una determinata scelta elettorale.
Ecco perché ci sono continuamente sondaggi in Italia per
assoggettare gli italiani che facilmente abboccano!
Un esempio a tal proposito è successo gli anni passati che ha
riguardato il Movimento 5S.
Se ricordate ed avete memoria lunga, alle prime elezioni
politiche del 2013 quando si presentò il M5s prese una media nazionale di oltre
il 25% contro ogni pronostico ed ogni sondaggio, qualcuno pensava che non
avrebbe nemmeno superato la soglia di sbarramento! Vabbè sbagliare è umano
anche per i sondaggisti. Ma cosa capitò alle elezioni politiche successive nel
2018? Il Movimento 5S prese il 32% con punte oltre il 40% in diverse regioni
(Il tsunami M5S si è abbattuto sulle Elezioni Politiche italiane del 4 marzo 2018). Ed i sondaggi a quanto davano il M5s? A quei tempi il M5s per le
lezioni politiche del 2018 veniva dato poco più del 20%, ma l’errore di
previsione dei sondaggisti fu di oltre il 50%. Più che un errore fu un’indicazione
di “voto” non riuscita per dire agli elettori italiani di non votare i 5S ma di
votare le altre forze dominanti, e salite sul carro dei vincitori, ma così non
fu, grazie anche all’affluenza che fu altissima oltre il 70% (non come adesso
che vota meno del 50% solo quelli legati ai partiti tradizionali) che determinò
quelle elezioni politiche, dove gli italiani si comportarono da italiani e non
tutti si fecero soggiogare dai sondaggi ma alcuni probabilmente si, altrimenti
il M5S avrebbe potuto raggiungere da solo anche il 40%.
Poi i 5S il Movimento antisistema, è stato da subito
attaccato fino a quasi renderlo nullo ai giorni nostri per ridare il potere ai
vecchi partititi e dare risalto e credibilità ai sondaggi che in Italia hanno
preso vigore (commissionati da chi sa chi???) e riescono a condizionare ed
indirizzare le scelte degli elettori italiani (ormai ridotti a meno del 50% di
chi va a votare).
Così siamo arrivati ai giorni nostri dove, come appena ho
scritto sopra, i sondaggi sono ritornati a manipolare in maniera decisiva l’opinione
e le decisioni popolari, con lo scopo di indirizzare con i “loro” numeri le
scelte degli italiani, rese più facile per l’ormai ridicola affluenza di chi va
a votare ed ha diritto di voto con una percentuale di circa il 50 % ed a volte
molto meno per le elezioni regionali! Ma è proprio questo che vogliono… perché
più sono pochi gli elettori che si recano alle urne, più facile è manipolarli
ed indirizzarli, per farli salire sul carro dei vincitori e quindi vincere le
elezioni.
Così oggi ad ogni elezione chi vince sprigiona tanta enfasi
per che cosa? Perché quattro italiani che hanno scelto per tutti? Si vero si
ottiene il 30-40% delle preferenze, ma del 50% e meno di chi va a votare (5
elettori su 10) quindi preferenze ridotte ulteriormente del 60-70% di chi ha
votato, rappresentando alla fine solo il 15-20% degli italiani (1 o 2 elettori
che sceglie i governanti)! È come vincere una partita di calcio a tavolino 3 a
0 e parlare di una grande vittoria! Ma così è l’Italia di cui “bisogna esserne
fieri”!
Ma per terminare, vi siete mai chiesti cosa sono i sondaggi,
chi sono gli intervistati, chi li commissiona, ecc ecc…? Ecco i miei post
precedenti su tale argomento:
Sondaggi “falsi e ingannevoli”?
Sondaggi “accomodanti e fuorvianti”
Alla prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano