Chiudo questo 2022 con un post sull’ambiente, che
continua ancora ad essere “bistrattato” basta vedere com’è finita la COP27 la Conferenza
sul Clima svoltasi a Sharm el Sheikh in Egitto lo scorso mese di
novembre.
Come sempre si è discusso di tutto e di più, solo
impegni “bla bla bla” come la precedente Cop26 del 2021 (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima), ed utilizzate
queste Cop sul clima solo come passerelle!
Anche in questa conferenza sul clima come ho scritto
si sono assunti solo impegni che cadranno nel vuoto senza nessun atto concreto,
visto che non ci sono rinunce a ridurre l’utilizzo dei materiali fossili per
ridurre l’inquinamento climatico e di conseguenza l’innalzamento della
temperatura che sta causando stagioni anomale (di cui parleremo nei prossimi
post nel 2023) è gravi eventi meteorologici estremi, anzi con la guerra in
Ucraina addirittura è aumentato l’utilizzo di petrolio, gas e carbone tutto il
contrario di ciò che si doveva fare in base agli impegni presi nelle Cop
precedenti (Cop27. Le promesse infrante.... il carbone torna a bruciare l'Europa)!
L’unico risultato a cui si è arrivato nella Cop27 di Sharm el Sheikh, è quello economico, cioè il via libera a un
fondo per il Loss and damage, i soldi
a cui attingere per rimediare ai danni e alle perdite causate dal clima nei
Paesi in via di sviluppo più vulnerabili agli eventi meteorologici estremi. Si
possono mettere tutti i soldi che si vogliono, stamparli 24 ore su 24, ma non
serviranno a ripagare i danni passati, presenti e futuri causati dal
cambiamento climatico, danni economici ma soprattutto di vite umane il cui
costo è inestimabile, ed inoltre tutti i soldi di questo mondo non potranno
“corrompere” il clima e l’ambiente!
Alla fine la padrona di queste Cop sul clima è
l’ipocrisia, anche il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha
assicurato l’impegno dell’Italia a ridurre l’inquinamento (Cop27, oggi Meloni ribadirà l'impegno dell'Italia a ridurre le emissioni)! Io mi
domando come? Se si fanno provvedimenti ad aumentare ricerche di idrocarburi ed
autorizzare nuove trivellazioni su terra e su mare?
Come sempre si parla di transizione ecologica ma poi
si fa l’opposto “comandano i soldi”, così quando si parla di povertà ma poi i
soldi vanno sempre a chi già c’è ne ha tanti, così quando si parla di paesi
poveri del terzo mondo sottosviluppati ma la ricchezza e lo sviluppo lo si
accentra sempre più nei grandi centri agglomerati dei paesi ricchi svuotando
paesi e nazioni!
Vabbè è Natale speriamo in una rinascita delle
“coscienze” anche se la vedo difficile!
BUON NATALE e BUON ANNO
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano