Trump, il nobel per la pace ed il circo politico

E’ passata una settimana dall’insediamento di Trump alla Casa Bianca ma la guerra, come viene chiamata quella in Ucraina, è lungi dall’essere fermata! Eppure la promessa era chiara… in 24-48 ore sarebbe stata fermata da Trump come aveva promesso!

Trump nel suo discorso di insediamento del 20 gennaio, ha detto di ambire al nobel per la pace, ma il suo discorso è stato tutt’altro che pacifico…! Vuole mettere fine a delle guerre ma ne vuole aprire altre su vari fronti dichiarando guerra a tutti e a tutto, ma soprattutto a Madre Natura che non può essere sconfitta… e per fortuna Trump si sente un “messia” nel voler distruggere la casa di DIO! Più che il nobel per la pace direi un bel tapiro di Striscia la Notizia!

Ma il bello che quelli presenti, pochi capi di Stato, che si potevano contare sulle dita di una mano, e qualche capo di governo come la nostra presidente del consiglio Meloni, hanno applaudito entusiasti! Si è assistito davvero ad un bel circo di “pagliacci” politici!

Ma diamole tempo e vediamo cosa combina con l’aiuto dei suoi amici “camaleonti” politici, ma io sono ottimista!!!

A proposito della nostra presidente del consiglio dei ministri Giorgia, Meloni è passata dai baci di Biden agli abbracci di Trump e Musk, in meno di un anno! E’ vero che la coerenza non è il suo punto forte… ma ogni tanto uno scatto di orgoglio e di parola ci deve essere!

Com’è quella storia di quando di nuovo Trump era presidente degli USA ed era molto amico di Giuseppe Conte, che molti prendevano in giro il nostro allora presidente del consiglio Conte utilizzando il nomignolo “Giuseppi” che utilizzava Trump mentre gli italiani oppositori accaniti usavano questo nomignolo a sfottò nei confronti del capo di governo Giuseppe Conte, questo perché allora Trump non era molto considerato ed apprezzato. Mentre oggi siccome c’è Giorgia il presidente statunitense Trump è considerato dagli stessi oppositori di allora un grande presidente e Giorgia invece una grande statista nell’essere l’unica amica europea di Trump?

Il solito vizio di Giorgia, di tenere due piedi in due scarpe diverse!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano