Eccoci al post sull'argomento attuale
di questo periodo, dallo scandalo del petrolio lucano dei due filoni
d’inchiesta riguardanti, uno il Centro Olio ENI di Viggiano ormai in
produzione da più di 20 anni, e l’altro riguardante il Centro Olio TOTAL di
Tempa Rossa in costruzione nel territorio di Corleto Perticara (il mio paese
nativo), e l’imminente Referendum sulle Trivelle, che con queste inchieste sta
assumendo un valore più rilevante.
Da dire o meglio da scrivere c’è ne
sarebbe tantissimo, per quanto riguarda lo scandalo sul petrolio della Basilicata, ma sarebbe
inutile continuare ad insistere…. visto che per quasi 10 giorni non si è
parlato di altro sia sulla carta stampata che in televisione. Attendiamo che la
giustizia faccia il suo corso, senza giungere a conclusioni affrettate, sia per
quando riguarda l’inchiesta sui rifiuti
e l’inquinamento del Centro Olio ENI di Viggiano, che chiarezza sull'emendamento della “discordia” riguardante invece il Centro Olio TOTAL in realizzazione nel
territorio del mio comune a Corleto Perticara, arrivato a travolgere
addirittura il governo italiano.
Proprio perché tutto questo clamore
ha toccato la mia terra, sono qui a difendere questa mia popolazione, la
maggior parte della quale è gente povera, umile e lavoratrice, che deve arrangiarsi
giorno per giorno per vivere, con enormi sacrifici, che con tutto questo non c’entra nulla, ma che vede solo la
propria immagine screditata per colpa di poche persone, cui spetterà alla
giustizia accertare eventuale colpevolezze se ci siano.
Quello che voglio trattare in questo, è questo “benedetto o maledetto” emendamento “della discordia” riguardante il Centro Olio TOTAL a Corleto Perticara che ha provocato le dimissione del ministro Federica Guidi ma che sta coinvolgendo anche altre figure istituzionali..
Foto scattata qualche giorno fa
Quello che voglio trattare in questo, è questo “benedetto o maledetto” emendamento “della discordia” riguardante il Centro Olio TOTAL a Corleto Perticara che ha provocato le dimissione del ministro Federica Guidi ma che sta coinvolgendo anche altre figure istituzionali..
Foto scattata qualche giorno fa
Ma cosa c’è scritto di così grave in
questo emendamento?
Non è stato facile trovare
informazioni a riguardo, visto che in TV si parla solo dell’iter “strano” di
questo emendamento. Bocciato nel Decreto Sblocca Italia dell’ottobre 2014, ma
poi viene inserito, in piena notte o meglio in presta mattinata… nella Legge di
Stabilità solo un paio di mesi dopo nel dicembre del 2014, che riguardava lo
sblocco di Tempa Rossa, che in realtà era ed è ancora in costruzione e non in
produzione, quindi sblocco di cosa?
Ma il suo contenuto in parole povere
qual è?
Vi allego dei seguenti link
che trattano questo emendamento:
- Tempa Rossa, l’emendamento modificato
- La norma del 2015 che ha modificato Tempa Rossa
- Federica Guidi, storia dell’emendamento a favore di tempa Rossa……..
- La storia dell’emendamento di tempa Rossa……
- L’emendamento alla stabilità 2015……
Alcuni politici, in televisione, hanno
sostenuto che l’emendamento riguardante la TOTAL a Tempa Rossa non prevede
ricompensazioni per danni ambientali ai territori e popolazioni locali, per lo
sfruttamento del giacimento petrolifero. Io non ci voglio credere, perché se
fosse così sarebbe grave, vuol dire che il Governo italiano, nella prima persona
del premier Renzi, che si è preso la responsabilità dell’emendamento, non ha
avuto rispetto né della salute della popolazione lucana e né dell’ambiente.
Il fatto che “siamo una popolazione esigua” in una regione così vasta, non vuol dire nulla…..che la si può avvelenare perché è popolata solo da “quattro gatti”!
Ribadisco” se fosse così” sarebbe una cosa gravissima, perché non si può decidere in questo modo il futuro della Lucania!
Il fatto che “siamo una popolazione esigua” in una regione così vasta, non vuol dire nulla…..che la si può avvelenare perché è popolata solo da “quattro gatti”!
Ribadisco” se fosse così” sarebbe una cosa gravissima, perché non si può decidere in questo modo il futuro della Lucania!
Mentre, però in effetti appare che
l’emendamento su Tempa Rossa, riguarda la destinazione dell’oro nero che verrà
estratto nei giacimenti della zona del Sauro, che prevede un primo trattamento
al Centro Olio in realizzazione a Tempa Rossa, che poi successivamente,
trasportato tramite oleodotto, non verrebbe più raffinato alla Raffineria ENI di
Taranto per l’opposizione della Regione Puglia, ma verrebbe esportato altrove
dal porto di Taranto.
Cioè da quello che si può capire con questo emendamento, che
vengono considerate come “opere strategiche” ugualmente le opere che riguardano
il trasporto, lo stoccaggio e il trasferimento di idrocarburi, anche al di
fuori delle zone di coltivazione, dove la quasi totalità delle decisioni della
competenza è del Governo in particolarità del MISE appunto Ministero dello
Sviluppo Economico dell’ex ministro Federica Guidi. Cosa strana però, che dopo che
tale emendamento è passato con la Legge di Stabilità 2015, è stato successivamente
cambiato, perché è stato eliminato il carattere strategico, di indifferibilità
e di urgenza adottato per le opere strategiche riconoscendo soltanto il
carattere di “pubblica utilità”!
Perché solo dopo…???
Speriamo che le autorità
investigative facciano luce quanto prima possibile su questa vicenda.
Di certo, tutto questo putiferio
influenzerà l’ormai imminente Referendum sulle Trivelle che ci sarà tra tre
giorni. Che si raggiunga il “quorum” sarà difficile, è molto dipenderà dalle
regioni più popolate come Lombardia e Piemonte se si recheranno o no alle urne,
visto che non hanno sbocchi al mare queste popolazioni potrebbero sentirsi non
direttamente interessate al referendum del 17 aprile 2016.
Ma dopo quello che è successo chi sa….???
Argomenti correlati:
Card Bonus Idrocarburi – Come scippare una regione “La LUCANIA” (La Questione Meridionale continua……)
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Al prossimo post!
Cambiamo
La Nostra Italia
Roberto Di Stefano