E si continua….. a parlare di coronavirus è di come ha
cambiato le priorità, anche se è persistente il dibattito se salvaguardare la
salute o salvaguardare l’economia, perché c’è pure da fare una scelta?
Ma di sicuro una cosa è certa, per il momento il covid-19 è
stato un virus che ha abbattuto vincoli e bilanci.
Infatti, fino a qualche anno fa si chiedevano sacrifici a
nazioni europee inclusa l’Italia, e si litigava anche per manovre finanziarie
di 3 o 5 miliardi di euro, pur di far rispettare i vincoli di bilancio previsti
dai governanti europei senza guardare in faccia alla povertà, alla
diseguaglianza, alla disoccupazione, ecc…. che queste misure generavano ed
ampliavano, l’importante era far osservare i parametri economici e finanziari!
Ma adesso? Invece non si bada a spese.... tutto è concesso!
Come cambiano i tempi!!!
Niente più vincoli di bilancio, niente più patto di
stabilità, niente più austerity, non c’è vincolo o patto economico che venga
rispettato e che possa bloccare l’elargizione di denaro dell’unione europea a
causa dell’emergenza sanitaria, economica e finanziaria causata dal covid-19. Questo
perché ora sono in difficoltà quasi tutti i paesi occidentali più ricchi a
causa dei continui lockdown adottati che hanno fatto crollare i PIL delle
nazioni e messo in difficoltà le grandi e piccole società ed imprese nazionali
e multinazionali in qualsiasi settore, a cui ora si deve dare aiuto.
Il modo di agire dell’Europa è cambiato almeno per il momento,
dalla crisi causata in tutti i settori dal nuovo coronavirus ma anche
dall’atteggiamento dei nuovi governanti europei
eletti nel 2019.
Però i poco più dei 500
miliardi di euro previsti dal Recovery Fund dalla UE per aiutare i paesi
europei (200 miliardi di euro per l’Italia) sono briciole rispetto a quanto
servirebbe realmente per riprendersi dallo shock post covid-19, quando davvero
questa emergenza sarà finita.
Si deve capire che uno Stato non è una azienda [Situazione economica 2015 e non solo….. (Guerre, Terrorismo, Calamità, ...)] che a fine anno deve
arrivare alla parità di bilancio.... Non si deve arrivare alla parità di
bilancio, ma alla parità ed uguaglianza umana!
Perché le incognite ogni anno e gli eventi negativi
straordinari sono sempre più grandi (eventi ambientali estremi amplificati dal
surriscaldamento climatico, catastrofe naturali ed adesso il pericolo di pandemie, e chi sa cosa
altro potrebbe accadere in futuro) fanno capire che le sfide per il pianeta ora
sono altre e sono dietro l'angolo che possono colpire in maniera improvvisa ed
imprevista, e non c’è denaro che possa bastare o fermare questi pericoli!
In un mondo globale si lotta tutti insieme o da soli non si
va da nessuna parte, sia nell’affrontare eventi climatici disastrosi che eventi
pandemici come quello attuale. La dimostrazione è proprio considerando la
pandemia generata dal covid-19, basti pensare che lo scorso mese il 10 dicembre
2020 il picco dei contagi nel mondo in un giorno è stato quasi 1,5 milioni di
persone, è che solo i lockdown adottati da tutti i paesi maggiormente coinvolti
ha permesso di evitare il peggio!
Intanto però, ritornando nei nostri confini, tutti questi
soldi del Recovery Fund previsti dall’Europa per l’Italia stanno facendo gola
ai molti “vecchi” lupi politici “esperti” di avarizia e menefreghismo e di
falso senso civico, che hanno fatto cadere il governo perché vogliono comandare....
Ma questa è un'altra storia che racconterò nei prossimi post!
Alla prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto
Di Stefano