Covid-19 “Domani si riapre e tra un mese si richiude?”

Domani 26 aprile si aprono molte attività e ci sarà più libertà di muoversi. Il governo sotto pressione della Lega di Salvini ha dovuto alla fine arrendersi un bel po’ sulle riaperture!

Quindi non era Conte il fantoccio nelle mani di altri ma alla fine è il carismatico Draghi che ha dovuto cedere a quei pagliacci di politici che vogliono dettare legge per interessi con solo ritorni personali invece che per interessi collettivi!

Che senso ha adesso aprire quasi tutte le scuole a poco più di un mese dalla loro chiusura naturale di fine anno scolastico? In un mese non si può recuperare l’intero anno scolastico, magari organizzare al meglio ed in sicurezza solo gli esami in presenza sarebbe stata la cosa più opportuna.

Che senso ha desso (bastava attendere almeno il prossimo mese) aprire le attività che rischieranno di far balzare in avanti i contagi per poi chiudere tutto ed addirittura rovinare l’estate per puro egoismo e menefreghismo?

Specialmente adesso che c’è in circolazione anche la variante indiana del covid-19 che risulta altamente contagiosa e che ha fatto sprofondare di nuovo l’India in piena emergenza quando poco più di un mese fa il paese sembrava di aversi messo  alle spalle la pandemia, così richiamo anche noi di dare al virus la possibilità di fare di nuovo un pericoloso balzo in avanti creandosi un bacino di infetti a cui sarà poi difficilissimo controllare se non con un nuovo duro lockdown in piena estate?

La guerra contro il Sars-CoV-2 non è ancora finita!

Si apre tutto ad un passo dalla meta per far svanire il sacrificio di mesi e rovinare addirittura l’estate?

Che Dio c’è la mandi buona, altrimenti chi sarà causa di un eventuale diffondersi di nuovo della pandemia e procurare ulteriori danni di salute, di economia e di libertà, per pura propaganda politica e clientelare, dalla vergogna non dovrà più farsi vedere e sentire sui vari media in futuro ma ritirarsi a vita privata nei più sperduti luoghi della terra!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

Ripristino dei Vitalizi – Il ritorno della politica che fu!

Notizie di questi giorni, che sono stati ripristinati alcuni vitalizi ad ex politici anche se condannati per gravi reati contro l’amministrazione pubblica! Questo grazie alla commissione del Senato, guarda caso…. presieduta da Giacomo Caliendo (Forza Italia), composta dai senatori leghisti Simone Pillon ed Alessandra Riccardi (ex m5s ma passata a sponda più remunerativa), che hanno praticamente annullato la cosiddetta delibera Grasso del 2015 che toglieva i vitalizi per gli ex parlamentare condannati a pene detentive superiori ai due anni. È il caso di Roberto Formigoni che il 21 febbraio del 2019 è stato condannato in via definitiva a cinque anni e dieci mesi per corruzione, ma che dal luglio del 2019 sta scontando la pena a domicilio a cui sarà ripristinato così un vitalizio mensile di 7000 euro per il gran lavoro fatto nella sanità Lombarda!

La colpa come al solito è stata data al Movimento 5s, perché il ripristino è stato possibile grazie <udite udite>  alla legge sul reddito di cittadinanza, guarda caso l’odiato reddito di cittadinanza da parte del centrodestra che lo cancellerebbe all’istante se fossero solo loro a comandare!

Non ha limite la falsità di “costoro”, adesso il reddito di cittadinanza gli va bene come scusante ridicola per salvare qualcuno di loro!

Allora se proprio dobbiamo dirla tutta che il cavillo che salva Formigoni ed altri ex condannati parlamentari è il reddito di cittadinanza, bisogna dargli quello che prevede il reddito di cittadinanza cioè intorno ai 700 euro al mese e non 7000 euro o mi sbaglio?

Ma poi esperti di dignità e giustizia non dovresti applicare anche la sentenza della Corte dei Conti lombarda che il 17 settembre 2019 ha condannato l’ex presidente della Regione (citato Formigoni) ed altri al risarcimento di un danno erariale a favore della Regione Lombardia di quasi 47,5 milioni per il caso Maugeri? A chi vive a stento lo stato estorce denaro con cartelle di pagamento il più delle volte sbagliate ed inventate, mentre a “questi” che non hanno mai lavorato ci si permette il lusso di condonare tutto ed addirittura di elargire tantissimi soldi mensili?

Ed i giornalai ed i media (L’altra politica dei fasulli giornalacci, personaggi indecenti e media compiacenti) in questi casi dove sono?

E’ la Meloni dov'è adesso? Non urla più in questi casi? Ma non era a difesa dei più deboli? Se per lei la difesa dei più deboli è togliere il reddito di cittadinanza a coloro che non hanno niente e mettere i soldi sui conti correnti delle imprese e non opporsi alle porcate del governo sui condoni o al ripristino di vitalizi, è davvero una vergogna! Una “specie” di Robin Hood all’incontrario! Come ho scritto già in diversi post “una falsa opposizione” che si oppone ad atti del centrosinistra e non si oppone ad atti del centrodestra! Troppo facile giocare facile (La “farsa” politica del centrodestra "dentro e fuori lo stesso governo")!

Italiani allora in futuro a “questi” volete affidare l’Italia? Fate pure…. Ma dopo preparatevi  a elemosinare!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

VACCINI – La via d'uscita al covid-19?

Ormai la lotta al covid-19 è tutta incentrata sulla guerra di vaccini, tra Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson autorizzati in Europa, ed altri come il vaccino Sputnik della Russia e quelli cinesi che invece riforniscono altre nazioni di altri continenti.

Si cerca di correre il più possibile, allestendo centri o utilizzando qualsiasi struttura promettendo di fare centinaia di migliaia di vaccinazioni al giorno. Ma tutto questo non dipende solo da uno Stato ma dipende soprattutto dalla produzione, trasporto e consegna dei vaccini nei tempi concordati. Ma gli intoppi sono dietro l’angolo, le nazioni sembrano farsi la guerra al rifornimento dei vaccini, che mettono ovviamente in crisi le case farmaceutiche nella produzione sempre più di maggiori dosi richieste a livello mondiale, che con le attuali sedi di produzioni non saranno tanto facile e veloci da produrre e sufficienti a soddisfare le richieste nei tempi previsti. Quindi si sono allestiti i campi e arruolati i soldati con le armi ma mancano le munizioni!

Intanto la domanda nasce spontanea…… Ma prima di fare il vaccino alle persone non sarebbe stato meglio preventivamente sottoporre le persone a test per vedere se sono contagiati o no al covid-19? Non dico tamponi molecolari che sono test diretti molto precisi nell’individuare se si è contagiati dal nuovo coronavirus ma richiedono più tempo per avere l’esito, ma almeno test antigenici anch’essi test diretti ma meno precisi dei tamponi molecolari ma più rapidi nell’avere i risultati? E poi perché non fare anche test sierologici per rilevare la presenza di anticorpi specifici che indicano se c’è stata un infezione in passato al covid-19? Tutto questo per avere maggiori dati che potrebbe essere utili in futuro per sapere di più sulle nostre difese immunitarie, studiare il virus e gli effetti positivi e speriamo non negativi del vaccino da qui a 2-3 anni!

Poi oggi è l’Europa che ha pagato e sta pagando i vaccini per i cittadini dell’unione, ma domani continuerà così o saremo noi a pagare i vaccini se il covid-19 non scomparirà e saremo costretti a vaccinarci tutti gli anni ed essere vaccini dipendenti?

Ma alla fine bisogna ricordarsi che per sbarazzarsi definitivamente dal nuovo coronavirus la ragione vorrebbe che fosse vaccinata l’intera popolazione del pianeta, sarà percorsa questa strada? Oppure come al solito le popolazioni povere saranno lasciate sole al loro destino già scritto ma che condizioneranno poi il destino dell’intero umanità dando la possibilità al virus di sopravvivere e di mutare, o di aprire la strada ad altri virus?

Se ancora una volta si riduce ad una sola questione meramente economica, ed una lotta alla sopravvivenza tra ricchi e poveri, allora non abbiamo capito nulla!

Alla prossima 

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano