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martedì 27 ottobre 2020

REDDITO di CITTADINANZA (1^ parte) – Pregiudizio degli oppositori ed ipocrisia dei critici e dei media

Come ho anticipato al post precedente (Perché il Movimento 5 Stelle è un odiato nemico antipolitico che deve essere eliminato?) in questo post ed i prossimi due successivi affronterò il tema sulle croce e delizie del reddito di cittadinanza.

Ma andiamo per ordine.

Come sappiamo l’adozione del reddito di cittadinanza è stato uno dei punti cardine degli obiettivi del Movimento 5 Stelle, che sono riusciti alla fine a portare in porto, anche se con più lacune rispetto a qualche punto positivo dello stesso.

Il reddito di cittadinanza è stato approvato definitivamente nel marzo 2019, ed i primi sussidi sono stati già stati elargiti il mese successivo ad aprile (per le richieste di marzo 2019) e verso fine maggio (per le richieste di aprile 2019), così a seguire.

Nell’estate sempre del 2019 c’è stato il concorso per i navigator, figure di riferimento che dovevano aiutare i percettori del reddito nel loro cammino alla ricerca di un lavoro. Mentre tra fine settembre ed il mese di ottobre sempre 2019 ci sono state le prime assunzioni dei navigator.

Quindi negli ultimi mesi del 2019 si è in una fase preliminare di rodaggio del reddito di cittadinanza e della figura dei navigator. Purtroppo qualche mese dopo, ai primi del 2020, storia recente, è arrivata l’epidemia provocata dal nuovo coronavirus. Il governo italiano è stato costretto a proclamare lo stato di emergenza il 31 gennaio 2020. Ma nemmeno poche settimane dopo l’Italia è il primo paese del mondo occidentale ad essere colpito duramente dal covid-19, per poi espandersi i mesi successivi agli altri stati europei e poi oltre oceano fino a diventare una pandemia mondiale, che ad oggi è tutt'altra che risolta, con conseguente blocco quasi totale della maggior parte delle attività industriale e commerciali, sia interne che tra agli Stati, con cadute negative su importazioni ed esportazioni.

Le critiche sul reddito di cittadinanza sono iniziate subito ancora prima di essere adottato, solo perché era una misura voluta dal Movimento 5 Stelle. Dopo qualche settimane, nemmeno dopo qualche mese, gli anti- reddito di cittadinanza gridavano al fallimento dello stesso per non aver creato nessun posto di lavoro. Stessi discorsi ed attacchi continui al reddito di cittadinanza, che però era, è e sarà come scusante per un attacco al M5S, parlano del continuo disastro di questa misura, dimenticandosi però, perché “questi esperti soggetti parlanti” sono troppo giusti e competenti, che dall'inizio dell’anno il mondo è in guerra contro la pandemia scatenata dal covid-19 (COVID-19 “Il mondo in guerra contro il nuovo coronavirus”), che ha fatto crollare le borse finanziarie ed economiche mondiali e la caduta del PIL dei paesi più ricchi con conseguente aumento della disoccupazione e diminuzione dell’occupazione.   

Allora, come si poteva pensare di creare lavoro quest’anno per poter inserire i percettori di reddito di cittadinanza? Se, anzi durante questi mesi di pandemia, molti occupati dipendenti e liberi imprenditori addirittura hanno perso il loro lavoro causa la chiusura di molte attività che non sono riuscite più a riaprire!

Quindi sono solo degli ipocriti questi critici ed oppositori “pregiudiziali” che dicono che il reddito di cittadinanza non è servito a nulla, visto che erano solo pochi mesi che era stato attuato? E’ come pretendere di far nascere un bimbo entro sei mesi, con tutti i rischi delle possibili cause e conseguenze quando occorrono nove mesi, per poi dare la colpa al dottore?

CONTINUA con REDDITO di CITTADINANZA (2^ parte) – Lacune “solo diritti e poco doveri“

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

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