Ancora
una volta Giorgia Meloni ha mantenuto la parola… si è piegata per l’ennesima
volta all’allucinante presidente americano Trump!
Ma
andiamo per ordine.
Alla fine dello scorso mese di giugno alla riunione della NATO, tutti o meglio quasi tutti i paesi che vi fanno parte si sono piegati al presidente statunitense Trump accettando di portare le spese militari della NATO al 5% del PIL di ogni nazione! Tutti i rappresentanti dei paesi che sono nella NATO inclusa la nostra patriota Meloni, che fino a qualche mese fa avevano escluso categoricamente di portare il PIL per le spese della NATO al 5% ma al massimo al 2% (prima di Trump era al 1,5%), alla fine si sono piegati ed hanno accettato il diktat, inclusa la nostra patriota Giorgia che come sembra da quando è al governo dice una cosa e fa poi la cosa opposta, ed ha accettato che anche l’Italia aumenterà le spese della NATO al 5% del PIL (Vertice Nato, i leader: "Per difesa 5% Pil entro 2035) che secondo alcune fonti sarebbero 700 miliardi di euro in 10 anni per altre fonti sarebbero oltre 300 miliardi di euro in 10 anni, che a conti fatti comunque non meno di 30 miliardi di euro ogni anno per la parte delle spese militari che tocca all’Italia nella NATO.
Grande
la nostra patriota Giorgia… se non ci fosse bisognerebbe inventarla… tanta poi
scarica la colpa la scarica sempre sugli altri in particolare sul M5S
Al contrario il presidente
della Spagna Sanchez, vero patriota, ha rifiutato la spesa folle della NATO
sugli armamenti (Accordo Nato sul 5% del Pil per la difesa entro il 2035. La Spagna tiene il punto)!
Ma
alla fine questa sottomissione è passata come un successo europeo e italiano a
difesa dell’Europa! Non ho capito cosa centra la NATO con l’Europa e/o con
l’Unione Europea… vabbè questa è un'altra storia!
Ritorniamo alla nostra patriota Giorgia che è intervenuta alle celebrazioni USA del 4 luglio giorno di festeggiamento dell’indipendenza americana (Giorgia Meloni alla celebrazione del 249° anniversario dell'Indipendenza degli Stati Uniti D'America), con un discorso da patriottismo americano e da schiavismo italiano, da parte di “colei” che per i festeggiamenti italiani della liberazione dal fascismo del 25 aprile trova sempre impegni extraistituzionali per bypassare tali celebrazioni o parteciparvi in maniera striminzita! La nostra vostra cara Giorgia trova sempre tempo per gli altri e mai tempo per l’Italia alla faccia del patriottismo italiano!
Ma
i successi non finiscono qui!
In
questo mese di luglio invece un’altra enfasi di successo emanato da Giorgia
Meloni e anche dagli altri paesi europei è stato quando Trump ha detto che
continuerà ad aiutare l’Ucraina nella lotta contro la Russia (questo Trump non
si sa cosa vuol fare da grande… la mattina dice una cosa… a mezzogiorno ci
ripensa… la sera dice un'altra cosa… il giorno dopo dice la cosa opposta del
giorno prima)!
Ma
Trump come al solito l’ha fatto per interessi americani, e dopo aver vinto la
sua lotta a portare le spese militari dei paesi della NATO al 5%, ha detto che
gli Stati Uniti manderanno armi all’Ucraina ma che tutte le spese saranno a
carica degli europei cioè che le armi che Trump manderà all’Ucraina saranno
pagati totalmente dagli europei!
Altra
vittoria e successo della Meloni che doveva fare da ponte tra USA ed Europa,
che alla fine ha fatto davvero da ponte (da non confondere con il ponte sullo
stretto), da Europa a USA portando i nostri soldi ed i soldi europei dall’Europa
agli USA continuando la guerra tra Russia e Ucraina con le armi americane per
l’Ucraina acquistate dagli europei!
Non
parliamo poi dei dazi e della disastrosa gestione di questa situazione… Come
l’imposizione di Trump all’Italia e all’Europa di aumentare le importazioni del
gas liquefatto americano al 35% se vogliono evitare i dazi al 30% e per
continuare il sostegno degli USA all’Ucraina! Per fortuna che re Giorgina è
amica del messia Trump, praticamente abbiamo il paradiso in terra e non c’è ne
siamo ancora accorti!
Nonostante
tutti questi acconsentimenti e disastri, qualcuno… il giornalista Bocchino addirittura
ha detto che Giorgia Meloni dovrebbe essere candidata al nobel per l’economia…
se non fosse una battuta verrebbe da ridere… ma non è una battuta quindi c’è da
piangere! Io sia a Trump che a Giorgia gli candiderei a dei nobel
rispettivamente al nobel per le minghiate ed al nobel per le cazzeruole (Le cazzeruole governative, ma l'importante essere primi nei sondaggi) se
solo esistessero questi premi nobel!
Alla prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano