Perché
il centrodestra vince spesso alle elezioni amministrative italiane? I famosi
giornaloni ed opinionisti di parte, e sono tanti, dicono perché la maggioranza
degli italiani sono contenti del governo Meloni! Ma non diciamo fesserie,
perché è solo la maggioranza della minoranza degli elettori che si recono al
voto che scelgono il centrodestra e non la maggioranza di italiani perché è
una grossa balla mantra che continuamente viene ripetuta nelle tv e sui
giornali da una propaganda di falsari!
Infatti vedendo le elezioni regionali
dell’anno in corso, ad oggi il centrodestra si è aggiudicato le seguenti
regioni, le Marche con il 52% delle
preferenze su una affluenza al voto del
50% e la Calabria con il 57% di
preferenze su una affluenza al voto del
43%. Mentre il centrodestra non ha vinto nelle elezioni regionali in Valle d’Aosta dove l’affluenza al voto e stata circa il 63% (ben oltre il 50%) e
nemmeno in Toscana nonostante l’affluenza al voto del 48% è stata notevolmente
e sorprendentemente bassa.
Quindi
di cosa parliamo?
Piccola pillola che descrive l’elettore tipo del centrodestra che è uscito dalla puntata di Piazza Pulita su LA7 del 23 ottobre 2025 (verso le ore 23.45), dove in uno scontro dialettico tra Ricciardi (M5S) e Bocchino (giornalista di Meloni), sulle vicende di “amichettismo” in Sicilia criticate da Ricciardi, Bocchino risponde ecco perché voi (il M5S) non prendete voti, Ricciardi replica a Bocchino istintivamente ed onestamente dicendo semplicemente che il Movimento 5S non fa questo tipo di politica! E poi succedono anche queste cose (Scutellà fa tremare l'Aula "Fate schifo!")!
Bello vincere facile!
Detto
questo…Detto tutto!
Ma
probabilmente il centrodestra continuerà a vincere se appunto l’affluenza si
attesta bassa intorno al 50%, cioè 5 persone su 10 va a votare nella migliore
delle ipotesi, ma come visto l’affluenza al voto a volte è poco più del 40%,
quindi alla fine sarebbero 3 elettori su 10 che sceglie il centrodestra (praticamente
i seguaci fedeli di quello schieramento politico) e di certo non è la
maggioranza degli italiani, ma secondo la Giorgia se su 10 elettori italiani,
vanno a votare solo 3 o 4 elettori e di cui 2 o 3 elettori votano FdI ed i suoi
alleati, la Giorgia sbraita a squarcia gola dicendo che la maggioranza degli
italiani l'ha votata, e gli italiani creduloni anche quelli che non sono andati
a votare ci credono e si fanno raggirare da chi urla all’impazzata… ma chi ha
ragione non ha bisogna di urlare ma di ragionare!
Questi
personaggi politici, giornalisti e non, in circolazione, o sono “volutamente”
ignoranti e dovrebbero ritornare a scuola a studiare di nuovo e non stare al
governo o nei salotti in tv a dare lezioni di sapienza, oppure sono solo dei
bugiardi ed ipocriti perché sostengono tale falsità per ingannare gli elettori,
sfruttando l’ignoranza e la poca voglia di dedicare del tempo e di informarsi della
maggioranza degli italiani!
A
tal proposito basta fare il confronto tra le ultime due elezioni politiche,
quella del 2018 quando l’affluenza alle urne è stata del 73% con vittoria del
M5S con quasi il 33% dei consensi e circa 11 milioni di voto ottenuti, e
l’ultima elezione politica del 2022 con l’affluenza alle urne scesa di quasi 10
punti al 64% con FdI primo partito con circa il 26% dei consensi poco più di 7
milioni di elettori.
Quindi
più si abbassa l’affluenza al voto più aumenta la percentuale dei consensi che dà
al centrodestra la possibilità di vincere, potendo contare sull’apporto dei
suoi elettori fedeli, mentre è chiaramente falso quanti sostengono che i
consensi per il partito di Fratelli d’Italia di Meloni crescono
indipendentemente, altrimenti la domanda nasce spontanea…. Perché aspettare la
fine della legislatura (mancano due anni) e non trovare subito qualche
appiglio, ne trovano tanti, per far cadere il “proprio” governo, andare al
voto, se sono così sicuri che hanno questi consensi per vincere, e con un colpo
solo prendere due fave, cioè “comandare da soli e magari sbarazzarsi di uno o
entrambi i due partiti partner FI e Lega” con cui ha in continui contrasti ed
allo stesso tempo partire da zero ed avere di nuovo 5 anni per governare?
A
voi l’ardua risposta!
Alla prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
