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venerdì 7 settembre 2012

Mutuo Casa

Perché la crisi economica? Dove sono finiti i soldi? O meglio gli Euri? Che strada stanno prendendo? Verso pochi privilegiati? Chi sono? Sono solo le Banche? 
Sono domande a cui sembra difficile dare risposta… o meglio facile rispondere!!!
A proposito di Banche in questo post voglio parlarvi di una mia esperienza avuta nei confronti di una banca la BNL Paribas.                                                                                                                Infatti proprio due anni fa, nel settembre 2010 ho acquistato casa ricorrendo ovviamente ad un mutuo bancario ipotecario a tasso fisso per 25 anni, che feci allora con la BNL Paribas. Nella nota integrativa sulla previsione del costo del mutuo fatto un paio di mesi prima nel luglio 2010 tramite agenzia finanziaria legata alla banca, mi fu preventivato un tasso di interesse (tasso EURIRS + spread), non il TAEG, del 4,21%, con uno spread applicato dalla BNL del 0,90% e quindi conseguentemente un tasso EURIRS (detto anche semplicemente IRS) del 3,31% che era il valore dell’IRS che +/- si aggirava nel mese di luglio 2010. Ovviamente mi fu detto che il tasso di interesse finito del 4,21% poteva e di sicuro non essere lo stesso al momento del rogito cioè il giorno della stipulazione dell’atto di mutuo, e poteva essere sia a mio vantaggio che a mio svantaggio, perché mentre lo spread applicato dalla banca sarebbe rimasto quello preventivato del 0,90% (io lo consideravo ottimo visto che era meno dell’1%), quello che avrebbe subito delle variazione fino al momento del rogito sarebbe stato il tasso IRS che oscilla giornalmente tra alti e bassi.                 
Da informazioni varie su google e nei forum, per chì aveva già avuto esperienza per la concessione di un muto ipotecario bancario, reperii diverse notizie la maggior parte dei quali dicevano che il tasso IRS che veniva applicato generalmente era quello del giorno del rogito o del giorno precedente.           
Il giorno dell’atto di mutuo il 10 settembre 2010, indovinate a me che tasso fisso finale (non il TAEG che era un po’ di più perché comprendeva anche altre spese accessorie) la BNL Paribas mi applicarono e soprattutto che tasso IRS? Il tasso di interesse che mi fece la BNL  fu del 4,36% (con TAEG finale 4,45), considerando lo spread della banca del 0,90% mi applicarono un tasso IRS del 3,46%, cioè né l’IRS del giorno della stipula dell’atto di mutuo che era del 2,94%, né l’IRS del giorno prima che pressoché era lo stesso, nemmeno quella preventivato due mesi prima a luglio che era del 3,31%. Io rimasi stupito, e lo stesso notaio chiese perché di quel valoro di tasso IRS utilizzato. In un primo momento ci fu spiegato che l’EURIRS applicato era quello del mese precedente per la precisione quello del 16 agosto 2010 che valeva per i mutui stipulati nel periodo dal 16 agosto 2010 al 15 settembre 2010, però mi sembrava strano perché l’IRS nel periodo di ferragosto non era molto alto, infatti il 16 agosto 2010 il tasso EURIRS era del 3%, quasi mezzo punto in meno rispetto al valore da loro indicato. Chiesi allora ulteriori spiegazioni ed a quali fonti facevano riferimento se il sole24ore o altri. Dopo più di un ora di attesa, arrivò una comunicazione dalla sede centrale della BNL Paribas di Roma che in riferimento al valore dell’IRS applicato per il mio atto di mutuo, era quello del 1 agosto 2010 (cioè 40 giorni prima, chi sa perché questa data???), mi venne quasi da ridere quando dissi che non poteva essere visto che ricordavo l’1 agosto del 2010  era domenica ed i tassi EURIRS ed EURIBOR vengono comunicati nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, allora quelli della BNL se ne uscirono dicendomi che automaticamente veniva poi applicato l’IRS del giorno dopo, quindi del 2 agosto 2010 del valore del 3,46% utilizzando come fonte di riferimento del tasso EURIRS quelli della Reuters  (anche qui i conti non ritornavano del tutto visto che EURIRS del 2 agosto 2010 da varie fonti era del  3,49%). In pratica mi fu applicato il tasso IRS più alto degli ultimi 60 giorni prima del rogito, infatti le oscillazioni più alte che ha avuto l’EURIRS sono state registrate tra l’ultima settimana di luglio 2010 e la prima settimana di agosto 2010.    
Forse potevo rifiutarmi di firmare l’atto di mutuo, cosa che non feci, ma davanti al notaio ed ai rappresentanti della banca BNL Paribas promisi che nel giro di 1 anno avrei fatto surroga ad un altro istituto bancario, cosa che feci prontamente nell’ottobre dell’anno successivo.
Da questa mia esperienza vorrei mettere in guardia chi ha intenzione di ricorrere ad un mutuo bancario o chi si appresta a stipulare un atto di mutuo ipotecario, chiedendo chiaramente al direttore o al funzionario della banca, oppure all’agente dell’agenzia finanziaria nel caso si ricorre tramite questa per la concessione di un mutuo ipotecario, quale valore di tasso EURIRS (per i mutui a tasso fisso) ed EURIBOR (per i mutui a tasso variabile) verranno presi in considerazione il giorno dell’atto del rogito, se saranno quelli riportati in preventivo, oppure quelli del giorno della firma dell’atto di mutuo ipotecario, o quelle del giorno prima, o quelli della settimana prima, o quelli del mese prima, o quelli di……….!!! Per non ritrovarsi brutte sorprese alla fine!
Continua............
Mutui Casa – Tassi EURIBOR ed EURIRS applicati dalle Banche e dagli altri istituti finanziari

Voi che ne pensate?
Dite la vostra
Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto

2 commenti:

Angelo ha detto...

Ciao Roberto
Ricevo una truffa da FLIRTXXX_TI, mi danno un numero per disattivare , 427750, ma quando vado per inviare mi ripete, invio fallito. Mi puoi dare un'indicazione? Grazie

Roberto Di Stefano ha detto...

Ciao Angelo,
hai sbagliato a postare, dovevi mettere il tuo commento su questo mio post http://www.cambiamolanostraitalia.org/2012/08/servizi-truffa-con-contenuto-pagamento.html

Comunque fai come perchè proprio alcuni giorni fa ho subito l'ennesima truffa http://www.cambiamolanostraitalia.org/2013/07/ennesima-truffa-dei-servizi-contenuto.html

quindi ho chiamto il 119 della TIM chiedendone la disattivazione di tutti i servizi a contenuto a pagamento ed il blocco in futuro all'autorizzazione a detti servizi
Roberto

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