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martedì 1 ottobre 2013

Resa dei conti “PD contro PDL e PDL contro PD, arbitro l’M5S”


Beh tutti state seguendo ciò che sta accadendo nella politica italiana, praticamente siamo alla resa dei conti “economici e non”, con le dimissioni dei ministri del PDL e con la conseguente “nuova” crisi di governo!
Premetto che io non sono simpatizzante di nessun partito politico, il mio voto lo destino in base ai programmi proposti, alla fattibilità degli stessi, alla serietà ed alla coesione di una coalizione, cose che purtroppo che non ci sono mai stati. Credo che molti di voi come me vedono questo azzuffarsi tra politici italiani come qualcosa di davvero ridicolo, mentre il paese vive una situazione difficile se non proprio disastrosa economicamente, che rischia di far saltare anche l’equilibrio sociale, questi si attaccano a vicenda perdendo tempo ed arrecando danni agli italiani ed all’immagine dell’Italia.
Da una parte c’è il centro sinistra che non vede l’ora di togliersi di mezzo Berlusconi, visto che proprio nel PD molti esponenti hanno digerito male la “grande intesa” con il PDL del dopo elezioni dell’aprile scorso, dall’altra parte c’è il centro destra che vuole salvare Berlusconi a tutti i costi rischiando di affossare il paese Italia. Infine troviamo l’M5S che non fa altro che chiedere solo elezioni anticipate, deludendo molti di coloro che l’avevano votato!
Prima o poi doveva arrivare questo scontro, non poteva essere rinviato all’infinito! Come anche non si possono rinviare ogni volta i provvedimenti che riguardano IMU, IVA, TARES ed altri provvedimenti urgenti che riguardano la detassazione del lavoro. Una decisione “definitiva” bisogna pur prenderla, ed il gioco di rinviare ad altri la “patata bollente” è vecchio ormai da decenni!
Allora qual è il punto?
Che la sinistra politica italiana deve smetterla di impegnare tutte le forze solo per togliere di mezzo una volta per tutte Berlusconi. Che la destra politica italiana invece deve smetterla di correre dietro e di voler salvare a tutti i costi il loro leader Berlusconi.
Berlusconi ormai dovrebbe spontaneamente ritirarsi, avrebbe maggiori elogi e porterebbe vantaggi al suo partito, invece il suo ultimo comportamento sta arrecando danni ancora di più sia a se stesso che alla sua coalizione del centro destra. Questo non vuol dire che Berlusconi sia colpevole o no dei reati che gli sono stati ascritti, la “verità” la sa solo lui, i suoi fedeli, i giudici ed i PM, mentre noi possiamo solo “assorbire le verità” che ci vengono comunicate tramite i mass media. Forse tra 20 o 30 anni o più avremo la verità.
Però quando una “persona di onore” dice che le proprie vicissitudine personali non influiranno il lavoro del governo di cui fa parte, per poi avere capricci e cambiare idea, come fanno i “bambini….”, non è una persona di parola quindi non ci si può fidare, in questo modo si fa da solo del male ed in un certo senso si auto incolpa.      
Elogi comunque ad Enrico Letta, che con il suo governo qualche provvedimento nell’interesse del paese l’ha adottato, anche se molti, citati sopra, sono stati rinviati ed altri neppure abbozzati.  
Che stia arrivando il momento davvero di Matteo Renzi? Sempre che il centro sinistra lo “lascia fare”!
Forse rimane l’unica ultima nostra “speranza” che qualcosa di buono “finalmente” possa essere fatta così che arrivi il cambiamento che tutti auspichiamo ma che “molti” non vorrebbero perché intaccherebbe i loro interessi. Ma per questo dovremo aspettare le prossime elezioni che ormai sono inevitabile nei prossimi mesi. Ormai la “destra italiana” si sta danneggiando da sola, con il comportamento del suo leader e dei suoi fedeli, alludendo che possa ancora vincere le prossime votazioni pensando forse di ribaltare di nuovo il risultato nel finale promettendo chi sa cosa…. come è successo nelle ultime elezioni di febbraio!  
Intanto???
L’IVA  riferita all’aliquota del 21% è passata proprio oggi al 22%, con tutto quello che ne conseguirà……
Lo Spread sale, poi scende, poi risale, sembra quasi qualcosa di ricettevole Il Ricatto dello Spread.
Bruxelles che ci tiene sotto osservazione stretta attentamente, perché rischiamo di sfondare di nuovo il tetto del 3% del rapporto del nostro Deficit/Pil, con rischio addirittura di essere commissariati dalla troika europea.
Ed infine ma non per ultimo è iniziata la “svendita italiana” basta vedere cosa è successo negli ultimi giorni di settembre per Telecom Italia.
Comunque, “finche c’è vita c’è speranza”, perché proprio in questa serata è in corso il vertice del PDL tra "falchi" e "colombe" con il loro “capo” come in un consiglio di guerra, perché domani si vota la fiducia al governo Letta o forse la sfiducia!! Probabilmente non lo sanno nemmeno loro!!

Dite la vostra!

Per Cambiare la Nostra Italia

Roberto 

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