Continuando il post precedente La Crisi a che punto è……E’ il tempo del Bazooka BCE!, vediamo
un po’ cosa è successo.
Con l’attuazione del QE Quantitative Easing, con cui la Banca Centrale
Europea immetterà questa gran liquidità di denaro, 60 miliardi di euro al mese
(1000 miliardi di euro fino al settembre 2016), con lo scopo di svalutare ulteriormente l'Euro, combattere la deflazione ed elargire crediti, effettivamente a chi gioverà tutto questo?
Bhè di certo non ai semplici cittadini italiani ed europei “comuni mortali”,
che riceveranno da quest’azione sensibili benefici sui prestiti e mutui, mentre
i benefici maggiori, ovviamente, saranno tutto a vantaggio delle banche, che
potranno attingere direttamente a questa massa di euri, al bassissimo tasso
dello 0,05% stabilito nel settembre 2014 Sempre più giù
il tasso della BCE al minimo storico con lo 0,05%, altrimenti non avrebbe avuto senso l'intervento
sulla riduzione del costo del denaro dell’anno scorso da parte della BCE.
Ed erano proprio queste azioni che attendevano gli istituti di credito ed i grandi "avvoltoi" economici e finanziari dei mercati, perché sapevano che Mario Draghi, dopo la riduzione del tasso al minimo storico dello 0,05%, successivamente sarebbe dovuto ricorrere, per completare l’opera, all’utilizzo del bazooka economico del Quantitative Easing, annunciato negli anni precedenti.
Ed erano proprio queste azioni che attendevano gli istituti di credito ed i grandi "avvoltoi" economici e finanziari dei mercati, perché sapevano che Mario Draghi, dopo la riduzione del tasso al minimo storico dello 0,05%, successivamente sarebbe dovuto ricorrere, per completare l’opera, all’utilizzo del bazooka economico del Quantitative Easing, annunciato negli anni precedenti.
Così “questi” sono stati lì ad attendere pazientemente!
Così adesso “i lupi” hanno aperto le loro “pancie” per sfamare il “loro
appetito”, senza scombussolare più di tanto e mantenendo per il momento un po’
calmi i mercati azionari e finanziari, anzi addirittura ultimamente fin troppo
“benevoli” se si vedono alcuni dati finanziari quali lo spread tra BTP italiani
e Bund tedeschi, prezzo del petrolio, calo dell’euro, nonostante nella realtà
della vita quotidiana dei sempre comuni cittadini nulla sembra cambiato concretamente.
Quindi probabilmente, se all’inizio si avrà l’impressione che un vento
positivo finalmente è arrivato..., bisognerà attendere più in là……. nella
speranza che il vento non smetta di soffiare, per vedere effettivamente se i
cambiamenti saranno davvero positivi e se sarà qualcosa di duraturo e non solo
“fumo negli occhi del vento passato”!
Cambiamo la Nostra Italia e non solo...
Roberto Di Stefano
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