Siamo giunti al termine di questa serie
di post sulla “La Crisi a che punto è….”
I precedenti post hanno riguardato il QE
cioè il Quantitative Easing adottato dalla Banca Centrale Europea il 9 marzo
scorso (La Crisi a che punto è……E’ il tempo del Bazooka BCE! e La Crisi a che punto è……QE Quantitative Easing della BCE), la situazione del Cambio Euro/Dollaro (La Crisi a che punto è……Cambio Euro/Dollaro), la situazione
dei Tassi d’interesse (La Crisi a che punto è……Tassi e Mutui), il prezzo del Petrolio e l’attuale Spread tra BTP
italiani e BUND tedeschi (La Crisi a che punto è……Petrolio, Spread BTP/BUND, Jobs Act).
In questo conclusivo post tireremo le
somme di tutto questo, se tutti questi fattori economici appena citati che in
questo periodo sono così favorevoli all'economia, hanno portato o no dei
vantaggi, ma soprattutto se questi vantaggi, sono stati sentiti in maniera
tangibile oppure no dai “cittadini normali”, o alla fine è tutto fumo e niente arrosto!
Con queste cose che cosa voglio dire?
Semplicemente che al giorno di oggi, con
la globalizzazione in atto e con tutta la tecnologia esistente che consente
l’accesso a qualsiasi news mondiale, prima di prendere per buona qualsiasi
comunicato proveniente da qualsivoglia fonte attendibile o non, ciascuno di noi,
cittadino del mondo, può approfondire qualsiasi notizia e situazione, e non
“berla” come unica veritiera quella che appunto ci viene comunicata
perentoriamente dai massimi organi di comunicazione.
Come ho cercato di scrivere in queste
serie di post “La Crisi a che punto è……” per spiegare come ogni azione presa da
un governo o un istituto europeo, non è detta che dia gli effetti desiderati,
nonostante le dichiarazioni e i proclami di successo annunciati!
Vedi appunto il QE Quantitative Easing della
BCE (La Crisi a che punto è……QE Quantitative Easing della BCE) per il momento ha rafforzato l’Euro invece di indebolirlo
ulteriormente (La Crisi a che punto è……Cambio Euro/Dollaro); il tasso BCE EURIRS EURIBOR bassi mentre i mutui "bassini" (La Crisi a che punto è……Tassi e Mutui); lo Spread tra BTP Italiani e Bund Tedeschi mai così giù come non accadeva da anni (La Crisi a che punto è……Petrolio, Spread BTP/BUND, Jobs Act) nonostante
non ci siano stati azioni legislative così eclatanti del Governo italiano,
tranne il Jobs Act (dal lavoro rendi
liberi al lavoro rende schiavi) attuato solo il mese scorso, guarda caso in
concomitanza con il QE della Banca Centrale Europea, mentre questione ancora
più importanti per quanto riguarda la nostra Italia, quali il costo della
politica, la corruzione, la riduzione della pressione fiscale, la legge
elettorale (bhè questa poco ci interessa) ed altri provvedimenti di rilievo,
sono ancora “lì” a”ballare” in
Parlamento; ed ancora il basso costo del prezzo del petrolio (La Crisi a che punto è……Petrolio, Spread BTP/BUND, Jobs Act) mai così basso dimezzato
rispetto ad un anno fa, che in Italia si è tradotto in un leggero calo del prezzo
del carburante, che “anormalmente” quando deve salire sale veloce con “con
passi da elefante”, quando deve scendere scende pianino “con passi da formica”
<per paura di cadere> (La Crisi a che punto è……Petrolio, Spread BTP/BUND, Jobs Act), questo non solo per il costo del carburante
ma vale anche per il costo dell’energia che sarà meno costosa, ci costerà l’1%
in meno “finalmente saremo più ricchi,
poiché recupereremo su 1000 euro di consumi 10 euro e sarà un problema gestire
questo grosso risparmio visto che oramai sono anni che abbiamo perso
l’abitudine….> (vedere articolo Da aprile
bollette piu' leggere: luce -1,1%, gas -4%); stesso discorso si può dire del gas (Da aprile
bollette piu' leggere: luce -1,1%, gas -4%).
Alla fine, questi vantaggi sono pochi e
davvero ridicoli!
E se non fosse per la deflazione, che è
un male invece di un bene a detta degli esperti in questo campo, che fa
rimanere i prezzi ancora bassi, mentre come scritto nei post La Crisi a che punto è……E’ il tempo del Bazooka BCE! e La Crisi a che punto è……QE Quantitative Easing della BCE lo scopo del QE della BCE è quello di combattere la deflazione per aumentare
l’inflazione (quindi un rincaro dei prezzi) per portarla al 2% nel breve
periodo.
Ma è tale deflazione che ci permette ancora di poter acquistare i beni
di necessità e non, altrimenti la situazione è tuttora attualmente dura sotto
il profilo economico.
Piccola parentesi.
A proposito di prezzi, nonostante
persiste la deflazione, a volte ci sono alcuni beni di consumo con prezzi
esagerati….. con “qualcuno” che approfitta più del dovuto in queste occasioni,
pensando solo al profitto indipendentemente se è un bene destinato a rendere
felice un bambino o bambina. Infatti la settimana scorsa in occasione della
Pasqua ho comprato in un centro commerciale, un uovo di Pasqua della Kinder Ferrero di
220 gr per mia nipote, al costo “scontato” di euro 12,44 (nell’immagine
sottostante trovate lo scontrino) invece del costo standard di poco più di 14
euro. Quindi 220 gr di cioccolata ed una misera sorpresa con un costo di quasi
25 mila delle nostre vecchie lire….. Cioè facendo i conti 1 Kg di cioccolata al
latte della Kinder Ferrero costerebbe intorno alle 100 mila lire delle nostre care ed
ormai in pensione vecchie lire….
Mamma mia che Sconto….Oh No….Mamma mia che Prezzi….!
Dopo, questa piccola parentesi su
deflazione ed “acquisto personale”, ritornando sulla congiuntura economica
favorevole, spread BTP/Bund basso, prezzo del petrolio bassissimo, Euro per il
momento ancora debole nei confronti del dollaro statunitense, tassi bassi, QE
in azione, e via decendo…. se non si fa davvero adesso qualcosa sul “serio positiva”
che i cittadini devono avvertire realmente nella loro vita per dare una scossa
all’economia, la paura è che, se tra qualche mese riprendono di nuovo a salire
l’Euro (che sembra già in atto), il prezzo del petrolio (perché non rimarrà a
lungo intorno ai 50-60 dollari al barile), eventuali nuove speculazioni
finanziarie (che per il momento sembrano siano in letargo) che possono
riportare di nuovo in alto lo Spread tra BTP e BUND, ci ritroveremo di nuovo
punto e a capo se non in una situazione peggiore….
Per il momento siamo in una situazione di
tutto fumo e niente arrosto!
E Mateo RENZI?
Sembra l’uomo giusto….
Al momento giusto……
SPERIAMO faccia cose GIUSTE….
Chi vivrà vedrà!
A presto
Cambiamo la Nostra Italia e non solo...
Roberto Di Stefano
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