Dopo aver scritto nel
post precedente La Crisi a che punto è……Cambio Euro/Dollaro, l’andamento
del cambio Euro/Dollaro, in questo post descriverò invece la situazione attuale
dei tassi d’interesse e dei mutui.
Come più volte
riportato nei miei post, che dal settembre 2014 il tasso applicato dalla Banca
Centrale Europea è 0,05% al minimo storico (Sempre più giù il tasso della BCE al minimo storico con lo
0,05%), vediamo se i tassi per i mutui sono calati in maniera proporzionale.
Al 31 marzo del 2015,
solo qualche giorno fa, la situazione dei tassi BCE, EURIRS (utilizzato per i
mutui a tasso fisso) ed EURIBOR (utilizzato per i mutui a tasso variabile) la
si può vedere nell’immagine 1 di screenshot sottostante catturata sempre il
giorno 31 marzo scorso dal sito Osservatorio tassi Il Sole 24 ore....
Immagine 1
Come si può notare,
questi tassi sono davvero molto bassi, anche lo stesso tasso EURIRS
(comunemente detto solo IRS) è sorprendentemente basso sotto l’1%. Questo
vuol dire che fare un mutuo adesso per l’acquisto della casa è davvero
vantaggioso, anche utilizzando il tasso fisso, perché realmente si "dovrebbero”
avere delle rate mensili bassissime, ma è davvero così? Vediamo!
Ricordando che le
banche prendono i soldi in prestito dalla BCE al “ridicolo” tasso dello 0,05%,
ho fatto sempre alla fine dello scorso mese di marzo una simulazione per il
confronto delle varie offerte per un mutuo a tasso fisso a 25 anni
(nell'immagine 2 sottostante di screenshot del 31 marzo scorso sono riportati i
mutui più convenienti a riguardo), per vedere l’offerta migliore e paragonarla
al mutuo a tasso fisso che feci io con la BNL nel 2010 cinque anni
fa (link Mutuo Casa), seguì poi la surroga l’anno successivo ad un
altro istituto di credito
Immagine 2
Ad un primo sguardo
risulta evidente che fare adesso un mutuo con tasso fisso con le
caratteristiche riportate nell'immagine 2 sopra (le stesse del 2010) è
conveniente, però c’è qualcosa che non quadra…..
Infatti, nel caso del
mio mutuo (link Mutuo Casa) il tasso d’interesse, la somma tra l’IRS
3,46% (che mi applicò in maniera discutibile la BNL) e lo spread 0,90% (questo
si conveniente) di ricavo della banca, fu del 4,36% con TAEG finale del 4,45%,
con una rata mensile di euro 411.
Se dovessi fare
adesso un mutuo a 25 anni con le stesse caratteristiche di cinque anni fa
sempre con la stessa banca la BNL, la rata mensile “teorica”, perché
all’atto del rogito tutto può cambiare a “sfavore del cliente” (per
dettagli vedere post Mutuo Casa) sarebbe di euro 361,54 con tasso fisso del
3,15% e TAEG finale del 3,38%, come si può notare dall’immagina 2 sopra di
simulazione delle migliore offerte per un mutuo a tasso fisso, con un tasso
EURIRS a 25 anni intorno allo 0,8%. Questo però non spiega allora perché se
quest’ultimo dato il tasso dell’IRS a 20-30 anni di fine marzo 2015 è più di
quattro volte inferiore all’IRS applicatomi nel 2010 la rata mensile cala ma
non in maniera proporzionale come la logica vorrebbe. Infatti la rata dovrebbe
essere intorno ai 300 euro mensili invece così non è! Direte voi, che a me
all'epoca fu applicato uno spread della banca del 0,90%, si vero ed era quello
che mi aveva convinto. Allora vuol dire che se adesso la rata mensile è scesa
si a 361 euro, mentre come ho scritto doveva calare ancora di più, ovviamente è
aumentato lo spread della banca ed altri costi accessori, in modo tale che la
bilancia penda sempre a favore della banca mutuante e mai del cliente
mutuatario.
A conferma di
questo argomento vi linko questo articolo sempre dello scorso mese di marzo Compravendite case.... mutui più leggeri ma spread rimangono
alti
Quindi in conclusione......
non è tutto oro quello che luccica, e la "furbizia" continua ad avere la meglio sulla "correttezza"!
non è tutto oro quello che luccica, e la "furbizia" continua ad avere la meglio sulla "correttezza"!
Siamo ormai quasi al termine di questa serie di post…... che continua con......
La Crisi a che punto è……Petrolio, Spread BTP/BUND, Jobs Act
La Crisi a che punto è……Petrolio, Spread BTP/BUND, Jobs Act
Cambiamo la Nostra Italia e non solo...
Roberto Di Stefano
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