Prima di riprendere a parlare di nuovo delle cose che non funzionano in
Italia e non solo….. voglio fare un piccolo appunto sull'intervento del
Deputato Renato Brunetta nella puntata di ieri sera 9 gennaio alla trasmissione
Servizio Pubblico condotta da Michele Santoro su LA7.
Penso che tutti avete notato, per chi ha visto la trasmissione, una certa arroganza del Deputato
Brunetta nel controbattere quel ragazzo che parlava dei suoi problemi economici
ed i sacrifici che deve fare per andare avanti.
Oltre a non capire la situazione di quel ragazzo, che è comune a
molti altri cittadini italiani, ha avuto anche la faccia tosta di non farlo
parlare addirittura dicendo spudoratamente che lui ha vissuto quella
situazione, che ha fatto sacrifici facendo il venditore ambulante ed anche lui
guadagnava 800 euro al mese.
Come?
Brunetta che guadagnava 800 euro al mese?
Brunetta che guadagnava 800 euro al mese?
Quindi Brunetta una decina di anni fa, quando è entrata in circolazione la
moneta unica europea (gennaio 2002) faceva il venditore ambulante?
Oppure si riferiva quando faceva il venditore ambulante da
ragazzo 30-40 anni fa è guadagnava una cifra di 800 euro? Perché già c’era l’euro?
Magari per “lui” guadagnare 800 euro 30-40 anni fa sarebbe stato
davvero una somma ragguardevole per un ragazzo a quei tempi.
Si vede che il “deputato” dice solo stronzate (scusate il
termine), ma vedere quel suo atteggiamento ieri sera davvero per niente
rispettoso nei confronti di quel ragazzo che rappresentava molti di noi è stato
davvero deplorevole.
Non so perché Renato Brunetta continua ad essere invitato alle
trasmissioni televisive, io se fossi un conduttore non lo inviterei mai perché è sempre dalla parte del giusto di
quello che dice lui e non ammette né critica e né autocritica.
Se davvero era bravo a convincere le persone avrebbe continuato
a fare il “venditore ambulante”, ma si vede che non era all'altezza, così si è
dato alla politica dove è più facile fare il venditore di parole, visto che è
il mestiere del Parla-mento(a).
Alla prossima
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra
Italia