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venerdì 25 settembre 2015

Internet mobile wireless 3G LTE 4G – L’inganno del “razzo senza carburante”

Ecco il post che vi avevo preannunciato in quello precedente (da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW) sulle offerte di internet mobile superveloce, il famoso 4G indicato anche con il termine LTE (Long Term Evolution), anche se è impropriamente sbagliato identificare la tecnologia LTE come 4G, perché LTE si può dire che è un pre-4G cioè una via di mezzo tra 3G e 4G, mentre il 4G è un LTE Avanzato cioè una tecnologia di trasmissione mobile wireless a banda larga ancora in fase di ulteriore sviluppo molto più potente dell’appunto LTE (link definizione LTE da Wikipedia).
Dopo questo piccolo appunto sull’LTE ed il 4G, spiego il perché nel post precedente (da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW) ho scritto che le offerte delle compagnie telefoniche, per l’utilizzo di internet mobile a banda larga sono al quanto ridicole e delle prese in giro nei confronti degli utenti.
Ben venga questa tecnologia se permette di velocizzare l’uso della rete, l’accesso ai contenuti, la velocità di comunicazione e trasmissione, ma se poi le compagnie telefoniche mettono dei limiti sulla quantità dello scambio di dati, alla fine risulta evidente che le offerte wireless a banda larga per l’utilizzo della rete mobile sono limitative e restrittive nei confronti anche della tecnologia stessa.
Vediamo il perché di questa affermazione.
Per iniziare, riassumo in queste immagini di screenshots alcune offerte internet mobile attuali (settembre 2015) per profili ricaricabili dei gestori principali TIM, VODAFONE, WIND  e TRE Italia che sono le seguenti:

screenshot di TIM (1)

screenshot di TIM (2)

screenshot di VODAFONE

screenshot di WIND

screenshot di 3 Italia

Come si può notare dalle immagini di sopra TIM, VODAFONE e WIND ormai hanno completamente abolito dai loro listini le tariffe opzioni internet a tempo, mentre offrono solo opzioni internet mobile a volume, come 1 o 2 o 3 o 5, ecc….  Gigabyte (GB) al mese, mentre tra i big solo 3 Italia offre sia l’opzione a volume in GB che a tempo.
Sul mercato troviamo comunque operatori di telefonia mobile minori quali PosteMobile ed altri che offrono, come la 3 Italia, anche loro delle offerte di internet a tempo.
La differenza, trai due tipi di offerte di internet mobile a banda larga wireless a volume ed a tempo è notevole e non solo dal punto di vista economico ma soprattutto dalle limitazioni dell’una e/o dell’altra opzione.
L’inganno sta però nelle offerte di internet mobile wireless a volume.
Nell'offerta a tempo, una volta terminato i minuti non puoi più utilizzare internet mobile fino al prossimo rinnovo, altrimenti continuando la navigazione, oltre le ore/minuti previsti, verrebbe applicata la tariffa oraria di connessione, economicamente svantaggiosa. Il vantaggio però è che non si ha limiti nello scambio di volume di dati in download/upload durante le ore di navigazione acquistate, <cosa non da poco>. 
Nell’offerta a volume invece, la navigazione è illimitata, finto vantaggio, dando l’illusione di avere un internet senza fine…., invece? Non è proprio così, perché la navigazione a volume sfruttando la velocità del 3G, LTE e 4G è tale solo fino al raggiungimento della capacità di 1GB, 2GB, 3GB, ecc… a seconda dell’offerta attivata, ma alla fine del/dei GB consumato/i, si potrà ancora, si navigare in internet, ma come riportano le note delle varie offerte, la velocità viene ridotta a 32KB fino al prossimo rinnovo. Questo significa che in un offerta a volume di internet mobile wireless si passa dalla velocità elevata del 3G, LTE e 4G ad una velocità “quasi statica” qual’è appunto quella dell’ormai surclassato GPRS (32KB) tecnologia che gli smartphone di oggi praticamente non riconoscono nemmeno impedendo di fatto la navigazione, questo perché l’apertura di una pagina web di oggi richiederebbe con una connessione a 32KB molto tempo, visto ormai il peso notevole attuali delle pagine di internet con tutti i contenuti interattivi presenti e banner pubblicitari visibili più quelli in background, pagine web, sempre più multimediali, che vengono sviluppate ed adeguate in base alla tecnologia che si evolve rapidamente giorno per giorno.
Scusate se è poco, ma per me questa è un enorme differenza e rappresenta un inganno nei confronti dell’utenza.
L’unico vantaggio per la connessione a volume è che possibile stare sempre connessi con uno smartphone, anche se dopo la fine dei GB disponibile risulterebbe difficile utilizzare internet.
Mentre utilizzando un modem o un router mobile USB per collegare un PC, dopo la fine del volume in GB disponibile praticamente diverrebbe impossibile navigare nel web.  

E’ come avere una Ferrari che va a 300 Km orari e che in teoria per percorrere la distanza da Roma a Milano (più o meno 500 Km a seconda della strada che si prende) dovrebbe impiegarci teoricamente al massimo solo due ore. Ma se nel serbatoio della Ferrari si possono mettere solo 10 litri, tra soste per il rifornimento o addirittura fermata obbligatoria per strada a causa della fine del carburante, allora la destinazione diverrebbe un miraggio……

Così sono le offerte di internet mobile wireless a volume di oggi, si sono veloci, ma rischiano di lasciarti per strada………. cioè di “partire come un razzo ma di finire come un …….” vabbè…. spero l’immagine seguente rende bene l'idea......


Infatti, con la connessione a banda larga wireless LTE e 4G, potendo navigare più velocemente, quindi aprire più pagine web in un minuto rispetto comunque anche alla veloce connessione 3G, il raggiungimento del volume in GB dell’offerta acquistata avverrebbe molto prima del prossimo rinnovo. Questo consumo veloce di GB è dovuto anche, come già accennato sopra, che più si va in avanti con la tecnologia più la rete si adegua con pagine web sempre più pesanti e sofisticate. Già oggi le pagine di internet “pesano” qualche Megabyte, perché più ricche di contenuto multimediale e banner pubblicitari invasivi e performanti, rispetto al passato, quando c’era la connessione analogica tramite modem 56K e GPRS, dove una pagina internet pesava al massimo qualche decina di KB.
Ed ancora un'altra causa che provoca il consumo anzitempo dei GB delle offerte a volume è dato dalla possibilità di poter condividere la connessione mobile wireless con più dispositivi, utilizzando un modem-router 3G o 4G, oppure lo stesso smartphone 3G o 4G come hotspot/tethering.
Ma di motivi e cause che portano al consumo veloce dei GB disponibili ce ne sono molti altri, come l’utilizzo dei “cloud” le famose nuvole virtuali per conservare i propri file sui server della rete, dello spazio gratuito messo a disposizione da Google, Microsoft, Tim, ecc…, per poter accedere a questi nostri file in qualunque momento e da qualunque luogo basta un dispositivo collegato ad internet. Il download ed upload farebbero consumare abbastanza velocemente i GB a disposizione.
Il download delle App per gli smartphone ed i programmi per i PC, la condivisione di file, la pubblicazione di file sui social network, sono altre cause di consumo immediato del volume di dati acquistato.
E per finire, come ultimo e non perché meno importante anzi….., è che avere solo 1GB a disposizione, o 2 o 3 GB, ecc…, non serve a nulla per chi utilizza la connessione mobile per vedere i video di youtube, oppure rivedere i filmati di Rai Replay, di rivedo di Mediaset, o ancora SkyGo, TimVision di TIM/Telecom, Infinity, ecc…, perché basterebbe qualche ora o al massimo qualche giorno che i GB finirebbero in un battibaleno, e non credo che poi alla velocità di 32KB si riuscirebbe a vedere qualcosa…. tranne un miraggio…… (come la ferrari dell'esempio precedente o del razzo senza carburante dell'immagine visto sopra)!
Non dimentichiamo inoltre che con la connessione 3G LTE e 4G, oltre a vedere i contenuti video sopra menzionati, e possibile seguire in streaming la TV ed altri contenuti in diretta via web sia sugli smartphone che sui PC, quali le stesse reti Rai che trasmettono i loro contenuti su rai.tv, quindi seguire in diretta il TG, rubriche e trasmissioni varie, ecc….!
Ma che servirebbe se poi finisce subito “il carburante” e non si arriva alla fine?

Ah… proposito della TV tramite smartphone e PC, ricordate che dovete pagare il canone...!!!   (Canone TV - Abbonamento RAI)

Infine, termino questa lunga descrizione sulle connessione di internet mobile, riallacciandomi di nuovo al post precedente da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW, dove quello che ho scritto spiega il perché la TIM mi ha cambiato l’offerta a tempo da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New nel tentativo che io rinunciassi all’offerta a tempo della Maxxi Alice per attivare la “fregatura” di una delle offerte a volume. La conferma delle LORO vere intenzioni di volermi fare disattivare Maxxi Alice è dato proprio stranamente da un messaggio ricevuto l’altro giorno il 23-09-2015, sia sulla mia pagina personale web  di TIM e sia come SMS ricevuto sulla SIM (vedere le immagini di screenshots sotto)

screenshots dalla mia pagina  personale web di TIM

screenshots della mia chiavetta internet dell'SMS di TIM

dove per la prima volta, “con tanta premura” danno indicazione come disattivare Maxxi Alice 150 (ma non ho capito…... o meglio LORO la TIM non hanno capito che adesso la mia è Maxxi Alice 100 New e non più Maxxi Alice 150!!! Nemmeno LORO ci capiscono più nulla….). La domanda nasce spontanea……. ma chi sa perché però non trasmettono l’SMS per la disattivazione quando attivano di nascosto i servizi a contenuto a pagamento non voluti di cui ho già scritto in questi post:

PS: chicca finale: l’ennesimo raggiro si è materializzato, le offerte mobile di adesso non hanno più la scadenza dei 30 giorni ma 4 settimane (28 giorni), vedi sopra gli screenshots di TIM, di cui avevo preavvisato nel post di luglio (Imminente raggiro da parte degli operatori di telefonia mobile). Quindi in un anno si sborserà un mese in più per l’offerta attiva, perché i gestori più noti di telefonia mobile guadagnano poco...... ed hanno bisogno di un nostro "obbligatorio" aiuto...... 
come si dice…... piove sempre sul bagnato!!!
Però bisogna fermarli.... per questo vi invito a firmare la petizione lanciata da Grazia Molino per la raccolta di firme su change.org a questo link "No" alla tredicesima sulle tariffe dei cellulari.

Alla prossima  

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

lunedì 24 agosto 2015

Da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW – Come “fregarti da parte della TIM”

Non c’è niente da fare “il lupo perde il pelo ma non il vizio” protetti sempre dal “patron statale”, mi riferisco agli operatori di telefonia mobile in particolare in questo caso alla TIM, che ti modificano le condizioni di un servizio sul proprio numero telefonico, guarda caso sempre “sfavorevolmente” mai a favore, dandoti la possibilità di recedere entro 30 giorni senza pagare penali “LORO”, nella speranza che l’utente abbandona l’offerta attiva, perché probabilmente, essendo una vecchia offerta di diversi anni fa risulta oggi svantaggiosa per l’operatore di telefonia mobile, nel mio caso la TIM, e deve trovare il modo per disattivartela. Alla fine qualsiasi sia la decisione dell’utente il risultato è comunque sfavorevole.

Piccola parentesi sui contratti-  
Purtroppo, in generale, succede troppo spesso che un utente o un cittadino quando fa un contratto, chi sa perché poi in futuro questo contratto viene sistematicamente cambiato a proprio favore dalle Società e/o Imprese, che modificano “unilateralmente” le condizioni di un contratto o di un servizio in maniera sempre sconveniente nei confronti dell’utente o cittadino, appellandosi, che possono fare questo perché previsto dalla normativa vigente, dando la possibilità all’utente o cittadino di recedere entro 30 giorni senza costi aggiuntivi. Cioè ti prendono pure per i “fondelli” dicendoti che puoi recedere senza pagare nulla….          
Ma che scherziamo? "Loro" cambiano le condizioni sono "Loro" che devono pagare! Mentre “sembra” che alla fine ti fanno addirittura un favore……..!
La rabbia è che se decide di recedere l’utente o il cittadino è costretto quasi sempre a pagare una penale, se lo fanno “Loro” non pagano mai un bel niente!   

Scrivo questo, perché il corrente post riguarda proprio uno di questi casi che mi ha toccato personalmente, precisamente l’ennesimo atteggiamento della TIM non corretto nei confronti del sottoscritto, che già in passato mi ha cambiato le condizioni di utilizzo di un offerta o servizio attivo che pagavo mensilmente, convincendomi alla fine a recedere.
In questo caso, come da titolo del post “Da MAXXI ALICE 150 a MAXXI ALICE 100 NEW” la TIM mi ha modificato in maniera evidente, le caratteristiche dell’offerta internet da PC che ho attiva da molti anni, con l’intenzione di costringermi a recedere ancora una volta, credo per farmi attivare una delle offerte internet mobile di oggi che sono vere e propri imbrogli e prese in giro per un utente che vuole utilizzare internet da dispositivi mobili non avendo l’ADSL.

Il prossimo post riguarderà proprio queste offerte di internet mobile di oggi che sono ridicole e delle vere e proprie prese in giro nei confronti degli utenti .

Passo alla descrizione del mio caso con la TIM.
Da diversi anni, quando ancora non c’era il 4G LTE ma solo l’UMTS, ho attivo, o meglio avevo attivo su una sim della TIM l’offerta internet MAXXI ALICE 150, ma da qualche mese TIM l’ha modificata unilateralmente e senza nessun preavviso a MAXXI ALICE 100 NEW, alle stesse condizioni e allo stesso costo mensile (un tempo era 20 euro, oggi è poco più, esattamente 20,34 euro a causa dell’IVA che è cambiata qualche anno fa).
Ho chiesto chiarimenti via fax al numero 800600119 il maggio scorso, e la TIM mi ha risposto via email comunicandomi che avevano mandato un messaggio di preavviso del cambiamento dell’offerta internet, cosa non vera la conferma dalle immagini di screenshots, riportate più sotto, [2-Maxxi Alice 150 (rinnovo febbraio 2015)3-Maxxi Alice 150 (rinnovo marzo 2015); 4-Maxxi Alice 100 New al rinnovo da aprile 2015 e la 7-Rinnovo di entrambi i servizi Maxxi Alice (aprile e maggio 2015)] dove si nota che non c’è nessuno messaggio di preavviso di modifiche della Maxxi Alice sulla mia homepage della TIM, nel periodo che va da fine febbraio a fine maggio ed oltre (Maxxi Alice 100 new è subentrata in aprile), messaggi che l’utente registrato non può cancellare sulla pagina web del portale della TIM. Oltre a nessun messaggio sul web, non mi è nemmeno arrivato neanche un SMS di preavviso sulla chiavetta Huawei che utilizzo per connettermi ad internet con il PC ma solo gli SMS di rinnovo delle Maxxi Alice.
Inoltre, sempre nell’email di risposta, la TIM mi ha comunicato che possono modificare le proprie offerte in base alla normativa vigente in particolare al decreto legislativo 1 agosto 2003 n. 259 art. 70 comma 4, decreto che non ho voluto nemmeno cercare e leggere, tanto sono sempre le solite leggi italiane che fanno richiamo ad altre leggi, e queste ad altre leggi ancora, un ingarbuglio di articoli, comma, ecc…. che non ti fanno deliberatamente capire nulla …. cioè alla fine qual’è effettivamente la legge che “vale”!  Bisognerebbe ogni volta rivolgersi ad un avvocato? Vista la “celerità” di come si muove la legge italiana?

Dopo questa piccola parentesi del “labirinto delle leggi italiane”, riprendo con il post, spiegando che la differenza tra le due offerte internet mobile di TIM non è da poco. Infatti nel primo caso MAXXI ALICE 150 avevo a disposizione 150 ore mensile (9000 minuti) di internet mobile con il PC adesso con MAXXI ALICE 100 NEW ho solo 100 ore mensile (6000 minuti) di internet con il PC, praticamente mi hanno decurtato oltre il 30% di ore mensili (3000 minuti). Il costo è rimasto “invece” lo stesso, anzi poco più, ed anche le condizioni di utilizzo, che mi consentono di connettermi ad internet tutti i giorni dalle ore 17.00 del pomeriggio alle ore 9.00 del mattino, mentre il fine settimana (sabato e domenica) e festivi in qualsiasi ora del giorno.
Praticamente mi hanno attivata la vecchia MAXXI ALICE 100, che c’era nello stesso periodo quando c’era MAXXI ALICE 150, ma che all’epoca pur avendo lo stesso costo ma 50 ore in meno, aveva almeno il vantaggio che le ore potevano essere utilizzate in qualsiasi ora del giorno della settimana, festivi e non, rispetto alla restrizione di utilizzo delle fasce orarie con MAXXI ALICE 150.
In poche parole la TIM attivandomi l’offerta MAXXI ALICE 100 NEW, mi ha “fregato” due volte:
1)  come ho già scritto in precedenza togliendomi oltre il 30% delle ore esattamente cioè 50 ore;
2)  applicandomi le restrizioni di utilizzo delle ore previste per la MAXXI ALICE 150 (perciò la TIM l’ha voluta chiamare MAXXI ALICE 100 NEW che è più evoluta……!
La domanda  nasce spontanea……. Perché la TIM ha fatto questo?
Credo nella speranza che io decida di recedere da questa offerta internet, cosa che non farò, perché 100 ore sono più che sufficienti comunque, ma soprattutto perché ho un offerta a tempo per l’internet mobile da PC che non esiste più sia in TIM che per altri operatori di telefonia mobile, ormai offrono solo offerta a peso… che al giorno di oggi sono un vero e proprio inganno, che come vi ho preannunciato sopra lo scriverò nel prossimo post.

Di seguito vi riporto gli screenshots delle mie offerte internet mobile da PC e la totale “confusione” della TIM.

1-Maxxi Alice 150 (screenshot di settembre 2014) 
Screenshot di settembre 2014 quando era solo attiva Maxxi Alice 150 dove si evince che i minuti internet a disposizione erano 9000 (150 ore)

2-Maxxi Alice 150 (rinnovo febbraio 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo Maxxi Alice 150 a febbraio 2015 e nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

3-Maxxi Alice 150 (rinnovo marzo 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo Maxxi Alice 150 a marzo 2015 e nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

4-Maxxi Alice 100 New al rinnovo da aprile 2015 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New ad aprile 2015, ed ancora nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

5-Condizioni Maxxi Alice 100 new (1) 
Screenshot di maggio 2015 della mia homepage della TIM dove risulta attiva la Maxxi Alice 100 New e si evince che i minuti internet a disposizione sono stati ridotti a 6000 (100 ore)  

6-Condizioni Maxxi Alice 100 new (2) 
Screenshot di maggio 2015 della mia homepage della TIM dove risulta attiva la Maxxi Alice 100 New e le condizioni di utilizzo della stessa, ed inoltre si evince anche la data da quando è attiva sulla sim l’offerta internet mobile di TIM (data riferita ovviamente a Maxxi Alice 150) da oltre sei anni

7-Rinnovo di entrambi i servizi Maxxi Alice (aprile e maggio 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New a maggio 2015, ed ancora nessun messaggio di preavviso del cambiamento da Maxxi Alice 150 a Maxxi Alice 100 New

8-Ennesimo rinnovo dei servizi Maxxi Alice (giugno e luglio 2015) 
Screenshot dei messaggi sulla mia homepage della TIM di avviso rinnovo ANCORA sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New a giugno e luglio 2015

9-Notifiche attivazione Maxxi Alice da SMS chiavetta internet 
Ed infine screenshot della chiavetta internet Huawei, dove si confermano contemporaneamente più rinnovi sia della Maxxi Alice 150 che della Maxxi Alice 100 New
Continua....... 
con il post che riguarda proprio le offerte di internet mobile di oggi che sono ridicole e delle vere e proprie prese in giro nei confronti degli utenti Internet mobile wireless 3G LTE 4G

Link correlati:


Cambiamo la Nostra Italia
Roberto Di Stefano  

giovedì 30 luglio 2015

Recensione ed Opinione su MadBid e aste a crediti

In questo post voglio esprimere la mia opinione su MadBid sito di acquisto online tramite aggiudicazione asta a crediti completamente diverso da eBay che invece tutti voi credo conosciate.
Sono venuto a conoscenza di MadBid tramite la solita email pubblicitaria che mi ha indirizzato ad una pagina di affiliazione che pubblicizzava questo sito di aste particolari 
                                        Immagine (screenshot di una pagina pubblicitaria di MadBid)
ed anche se ero scettico della possibilità di fare un vero affare in un acquisto risparmiando fino al 70-95% del prezzo reale di un oggetto, come viene pubblicizzato, ho voluto lo stesso provare acquistando 290 crediti più altri 290 crediti gentilmente avuti in omaggio per un totale di 580 crediti al costo di euro 34,99 pagati tramite postepay.
Perché i crediti?
Perché alle aste su MadBid la partecipazione consiste che l’offerta che viene fatta equivale ad un numero determinati di crediti specificati nell’asta stessa (2, 5 o più crediti) che si spendono ad ogni rilancio d’asta.
A differenza di eBay dove si partecipa ad un asta vera e propria in maniera evidente e trasparente che ha un orario di chiusura definito e dove paghi solo con l’aggiudicazione dell’oggetto, invece su MadBid ogni asta non ha un tempo definito ma può durare anche qualche ora, e come ho scritto sopra si consumano crediti ogni volta che si fa un offerta, quindi in questo caso paghi partecipando all’asta indipendentemente dall’aggiudicazione dell’oggetto oppure no. Poi chi si aggiudica l’oggetto, per chi ci riesce…, forse è più facile fare un terno all’otto…, oltre al denaro che si è pagato consumando i crediti per partecipare all’asta bisogna poi pagare l’oggetto aggiudicato alla somma arrivata a fine asta più costi di spedizione.
Di seguito cercherò di spiegare meglio il meccanismo di MadBid che secondo la mia opinione è alquanto discutibile, consiste che ad ogni rilancio inizia il conto alla rovescia per l’aggiudicazione, che a seconda del tipo di oggetto all’asta, il countdown può durare da pochi secondi fino a qualche minuto, e si aggiudica l’oggetto dell’asta l’ultimo utente che ha fatto l’offerta se alla fine del countdown non ci sono ulteriore offerte. Proprio qui nascono i miei dubbi, perché non si può sapere mai chi sono gli altri utenti che partecipano all’asta se persone “normali” interessate all’acquisto che si sono iscritte credendo di fare un affare, oppure qualcuno stesso del team di questi siti particolari di aste a crediti, o addirittura un autorobot, che fanno loro stessi rilanci allo scadere del conto alla rovescia per rilanciare e far continuare l’asta fin quando, secondo il mio parere, non arriva ad un minimo prefissato che l’utente non conosce.
Qualcuno può porre la domanda seguente: “Però ci sono utenti che davvero hanno fatto affari con questo tipo di asta”! Può darsi ma chi ci conferma che sono utenti “veri”? Vi allego due immagini sempre di screenshot di aste concluse precedenti 
Nell’immagine di cui sopra un Apple iPad Mini 3 16GB Wifi aggiudicato con  € 42,40, mentre nell’immagine sottostante addirittura un MacBook  Air 13” aggiudicato al prezzo di € 0,28 ed una Fiat 500 aggiudicata nientemeno che con € 193,07!!! BEATI “loro”!!! Ma chi sono “loro”??? Lascia a VOI la risposta!


Veniamo a noi invece.
Con le immagini di screenshot, della mia esperienza con MadBid, cercherò di mettere in evidenza l’anomalia del rilancio d’asta, che come si può già intuire sulle modalità di funzionamento di MadBid fa nascere subito serie perplessità. Dire che si fa un affare oppure no “questo non lo so”, di sicuro “il vero affare” lo fa chi ha congeniato un simile meccanismo, che per carità forse è tutto legale e corretto, ma secondo la mia esperienza non lo trovo affatto trasparente.

Andiamo al mio caso con MadBid che risale all’aprile scorso. All’inizio ho partecipato ad alcune aste qua e la per capire il funzionamento, perdendo diversi crediti, fino a rimanere con circa 500 crediti dei 580 crediti iniziali che ho acquistato come ho scritto all’inizio del post al costo di 34,99 euro.
Però poi un giorno sempre in aprile, era quasi mezzanotte e mezza, vista l’ora tardi e quindi immaginai che i partecipanti alle aste di MadBid potevano non essere in tanti, decisi di partecipare esclusivamente ad un’asta specifica e spendere i miei crediti rimasti nel tentativo di aggiudicarmi come oggetto un Apple iPad Mini 3 16GB Wifi che chiedeva 7 crediti per ogni offerta. In poco meno di due ore, seguendo continuamente l’asta e decidendo volta per volta quando fare le mie offerte, ho finito quasi tutti i crediti.
Alla fine, mi rimasero 4 crediti ma per continuare a partecipare all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi occorrevano 7 crediti, quindi avrei dovuto acquistare altri crediti….., ma senza ripensamenti ho chiuso subito, vista anche l’ora tardi, quasi le due e mezza di notte, considerando MadBid inutile, poco trasparente ed anche po’ stressante stare lì per ore a decidere quando fare i rilanci e perdere crediti continuamente quindi denaro.

Ecco qua qualche immagini di screenshot che ho iniziate a catturarle dopo un ora di partecipazione quando ho notato delle anomalie di gioco e quando i crediti rimasti erano ormai scesi a 207, mettendo in evidenza le parti “oscure” che a me non sono piaciute affatto perché ribadisco pongono seri dubbi sulla veridicità e correttezza del funzionamento di MadBid ma credo anche di altre aste a crediti se si basano sullo stesso meccanismo.

Immagine 1 (sottostante) - La mia pagina personale con nick e crediti rimasti, e dettagli dell’oggetto e condizioni per la partecipazione all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi.

Immagine 2 (sottostante) - Un utente dopo il suo rilancio attende la fine del countdown sembra che si stia aggiudicando l’iPad Mini, invece……. c’è il rilancio dell’asta…… io credevo ormai che l’utente si era aggiudicato l’asta dell’iPad Mini perché dopo la fine dell’ultimo secondo esce la scritta “Attendere……” che mi ha data l’impressione di durare un bel po’…… prima del rilancio d’asta! Questo è il dubbio grande e scusate se è poco!

 Immagine 3 (sottostante) - Una mia puntata di rilancio all’asta dell’Apple iPad Mini 3 16GB Wifi ed inizia il countdown da 4 secondi.

 Immagine 4 (sottostante) - Come per l’utente dell’immagine2 anch’io  attendo la fine del countdown che è interminabile………. E come nel caso dell’utente dell’immagine2 nonostante sia passato un bel po’ dalla fine dell’ultimo secondo e dalla scritta “Attendere……” c’è un rilancio e l’asta ricomincia…... Il dubbio comincia a diventare sospetto…!

Immagine 5 (sottostante) - Stessa cosa succede a quest’altro utente, com’è avvenuta per l’utente dell’immagine2 e per il sottoscritto immagine4. Questa “strana anomalia” succede più  di una volta sia a me che ad altri utenti fino a quando ho partecipato io prima di chiudere. A questo punto il dubbio diventato sospetto mi viene confermato.

Immagine 6 (sottostante) - Decido comunque di continuare fino a terminare i miei crediti disponibili, perché ormai mi ero convinto che era una fregatura. Alla fine mi rimasero solo 4 crediti inutili.       Ho chiuso senza ripensamenti e senza rimpianti, dopo due ore perse inutilmente.

Chiudo questo post di recensione sulle aste a crediti come MadBid, con la mia opinione personale stavolta senza dubbi, dopo l’esperienza diretta che ho avuto e che ho raccontato sopra nella speranza di essere stato chiaro, è quella che non vale proprio la pena partecipare a queste tipo di aste, perché è solo perdita di tempo e di denaro, ed aggiungo anche stressante, preferisco mille volte ebay.

Alla prossima 

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

martedì 21 luglio 2015

Futuro imminente raggiro da parte degli operatori di telefonia mobile TIM, WIND e VODAFONE?

Nel mio blog ho fatto vari post sulle truffe dei contenuti a pagamento che si attivano di nascosto sui cellulari all'insaputa dell’utente che si accorge solo quando vede il suo credito ridotto all'osso…..
Anche se gli operatori di telefonia mobile dicono che non è colpa loro…. comunque direttamente o indirettamente risultano negligenti in queste occasioni.
I link dei post su questi argomenti:

Questo post invece riguarda direttamente gli operatori telefonici in particolare TIM, WIND e VODAFONE che si apprestano a cambiare le condizioni di utilizzo dei pacchetti degli abbonamenti mensili, voce, dati o altro, che nell'imminente futuro si rinnoverebbero ogni 4 settimane, cioè 28 giorni e non più 30 giorni, con la beffa che a fine anno si verrebbe a pagare una mensilità in più di questi abbonamenti. Scusate se non è poco….!
L’articolo in dettaglio a riguardo lo travate su change.org a questo link "No" alla tredicesima sulle tariffe dei cellulari



Non è solo un articolo informativo ma una petizione vera e propria per la raccolta di firme per fermare questo ennesimo  “colpo di mano” degli operatori di telefonia mobile TIM, WIND e VODAFONE.
Vi invito quindi ad andare e firmare questa petizione 


Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano