E’ passato soltanto un mese dal voto di fiducia al governo Letta, che già si ricomincia con il solito balletto, fiducia si, fiducia no, a causa, sembra della Legge di Stabilità da approvare e votare entro fine anno, ma non condivisa da tutte le forze politiche che sostengono il governo sia del centro destra che dello stesso centro sinistra. Ma forse, il motivo è ben altro, se il governo comincia di nuovo a “traballare”, sarà ancora una volta a causa di Berlusconi?
Ma la partita non sembrava definitivamente chiusa? Invece no!
Infatti il centro destra mentre prima si impugnava sull'applicabilità della Legge Severino che non dovrebbe essere adottata in maniera retroattiva, adesso si impugna sulla modalità di votazione sulla decadenza di Berlusconi se deve avvenire con voto segreto o palese. Ed anche, ancora una volta non c’è accordo tra il centro sinistra ed il centro destra.
Infatti, da un lato il PD chiede il voto palese per la decadenza di Berlusconi, per evitare una nuova “fregatura” da parte di possibili traditori come è avvenuto nel post-elezioni del febbraio scorso, quando il centro sinistra non è riuscito a far eleggere Romano Prodi a Presidente della Repubblica, mentre dall'altro lato il PDL chiede invece che si voti in maniera segreta, perché così previsto dal regolamento.
Finalmente però proprio negli ultimi giorni del mese scorso è arrivata la decisione della giunta per le autorizzazioni a procedere, che alla fine, per un solo voto di differenza, sette a sei, decisivo il voto della Lanzillotta di Scelta Civica, ha sancito che la votazione per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore deve avvenire con voto palese. Subito sono iniziati attacchi e contrattacchi tra PDL e PD, così probabilmente continuerà fino al giorno del “giudizio universale” per Berlusconi, che potrebbe avvenire proprio in questo mese o al massimo il mese prossimo, sempre che non ci siano altri “colpi a sorpresa” della politica italiana che ci sorprende sempre di più fuori da ogni logica ed immaginazione!
Sembra ormai che il destino politico di Silvio Berlusconi sia segnato, guarda caso proprio a due anni da quando fu costretto a scendere dai gradini……. e lasciare le redini di Palazzo Chigi a Mario Monti, era il novembre 2011 quando la febbre dello spread era salita alle stelle, ed adesso addirittura sta per essere messo fuori porta………
La domanda nasce spontanea……. Ma è proprio necessaria la votazione delle Camere per decidere sulla decadenza dell’onorevole Berlusconi? Non bastano le condanne definitive pronunciate già dalle massime Corte di Giustizia italiane???
Si vede che siamo in Italia, si cercano sempre “escamotage” di salvataggio, continuando a perdere tempo sempre e solo sulle stesse cose….. distogliendo ogni volta l’attenzione della gente dalle cose concrete e serie che dovrebbero essere affrontate, che davvero preoccupano e che possono portare a conseguenze sempre più gravi nel tessuto finanziario, economico e sociale nel paese.
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra Italia
Roberto