Dopo la seconda parte del post Referendum 4 dicembre 2016 - SI o NO alla riforma Renzi-Boschi? (2° parte) eccoci alla terza e conclusiva parte a discutere degli articoli più rilevanti
che saranno modificati dalla riforma costituzionale Renzi-Boschi.
Modifiche al Titolo V della Costituzione,
che riguarda per lo più le autonomie locali.
Con la modifica all’art. 114 della
Costituzione, vengono soppresse le Provincie, che dovrebbero già essere soppresse….,
mentre rimangono le Regioni, le città metropolitane e i Comuni.
Forse l’abrogazione delle Provincie è
un altro errore, se poi le competenze non verranno “come si deve” trasferite
alle Regioni. Però non si può negare che con l’abolizione delle Provincie si
ridurrebbero notevolmente i costi della politica, perché non ci sarebbero più Consigli
provinciali, Presidenti, ecc…., che in Italia “forse” erano un po’ troppi!
Magari per le Provincie si poteva
fare come si è fatto per il Senato….. Si poteva ridurle in maniera drastica invece
di abrogarle del tutto! Magari in proporzione all’estensione territoriale con un
organo politico ridotto oppure sostituito da una figura politica che
rappresentasse il governo centrale con un ruolo da intermediario tra Comuni e
Regione.
Dico questo perché, già da quasi un
anno si parla già di macro-regioni che dovrebbero sostituire le Regioni
attuali, per una ulteriore riduzioni dei costi. Magari in questo secondo tempo
si attuerebbe l’abrogazione definitiva delle Provincie, e la sostituzione delle
Regioni con le macro-regioni!
Ma comunque sull’abrogazione delle
Provincie mi trovo concordo, però avrei preferito anche abolire il Senato…. Per
come verrà ridotto… non di numero ma di funzioni, ribadisco, non so a che cosa servirà!
Ma procediamo vedendo le altre
modifiche previste dal DDL Boschi sulla riforma costituzionale.
Probabilmente una delle modifiche che
fa davvero più “rabbia” e che di sicuro agita gli animi e la riduzione della potestà
legislativa delle Regioni, perché anche se i poteri delle Regioni rimangono pressoché
gli stessi già previsti dall’art. 117 della Costituzione testo vigente, con la modifica appunto all’art. 117 della Costituzione, in
alcune materie il Governo può sostituirsi, anzi si appropria di poteri per
decidere in tema di produzione, trasporto e distribuzione
nazionali dell’energia (lettera v art.
117 della Costituzione testo modificato), infrastrutture strategiche e
grandi reti di trasporto e di navigazione d’interesse nazionale, ecc… (lettera z art. 117 della
Costituzione testo modificato). Cioè il Governo può decidere "cosa fare", nel bene e nel male, anche in ambito locale in ciascuna Regione.
Cioè, mentre fino a diversi anni fa, quando
si parlava di riforme costituzionale, si parlava anche di federalismo per dare
più autonomia e potere alle regioni, invece adesso si verificherebbe l’opposto,
cioè si accentrerebbe ancora di più il potere al governo centrale riducendo
ulteriormente i poteri delle Regioni.
OK basta così, termino qui questo post diviso in tre
parti, dove ho cercato di riassumere gli articoli più rilevanti che la riforma
costituzionale Renzi-Boschi “intaccherà” ma ce ne sono molti altri articoli che
saranno modificati e che ognuno di voi può andare a leggerli tranquillamente
per maturare una decisione se votare SI o votare NO.
Vi posto di nuovo i link a
riguardo:
Confronto
tra il testo vigente e quello modificato dalla riforma (dal sito referendumcostituzionale.online)
e Testo modificato della riforma
costituzionale DDL Boschi (dal sito
istituzionale senato.it).
Ecco l'ultimo post per le considerazioni finali e se è meglio votare SI oppure NO!
Referendum 4 dicembre 2016 - SI o NO alla riforma costituzionale Renzi-Boschi?
Referendum 4 dicembre 2016 - SI o NO alla riforma costituzionale Renzi-Boschi?
Cambiamo
La Nostra Italia
Roberto Di Stefano
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