Continuando il post
precedente (COVID-19 “Emergenza coronavirus, qual è la priorità? Il denaro o la VITA?”), ed in particolare della delicata situazione italiana, dove
le persone, soprattutto giovani, fino all'altro ieri, con scuole ed università
chiuse, tranquillamente erano assembrati in massa in varie movide serali, pub,
bar, ecc... Questo perché è stato dato un messaggio sbagliato della
pericolosità del covid-19, che con troppo leggerezza è stato comunicato dagli
esperti come un virus pericoloso solo per anziani di una certa età!
Ma come si fa?
Gli italiani,
soprattutto i giovani, già sono superficiali di loro, se poi gli si dicono
queste cose si sentono immuni dal coronavirus mentre non è così?
Il covid-19 può
colpire chiunque, qualsiasi fascia di età. La pericolosità aumenta
all'aumentare dell'età delle persone, ma anche delle condizioni di salute delle
persone sia giovani che anziani. Ma il pericolo grosso ricordiamo qual è,
evitare il collasso della sanità. Perché sei i ricoveri urgenti per coronavirus
superano i posti disponibili di terapia intensiva, logico che il problema
diventa serio ed estremamente pericoloso. Questo vuol dire, in aggiunta, la
difficoltà di poter soccorrere e salvare anche altre vite umane, persone
giovani che anziane, da altre malattie o incidenti. Quindi sottoporre il
personale sanitario ad un impegno arduo senza sosta, mentre per leggerezza ci
sono persone che continuano a vivere e si comportano come nulla fosse,
affollando discoteche ed altri luoghi di svago al momento non necessari, non
rispettando i consigli e gli accorgimenti che sono stati comunicati per evitare
la diffusione del coronavirus, è davvero da sciocchi. Perché queste persone per
lo più giovani hanno fatto l'opposto di quanto chiesto dalle autorità. Ed ognuno di essi, adesso, può diventare un potenziale mezzo di "trasmissione di
massa", che pur non ammalandosi possono risultare positivi al covid-19 portando l'epidemia ovunque.
Perché il problema non
è solo il rischio di ammalarsi, ma ancor peggio di diventare un
"trasmettitore" del virus diffondendo il contagio in maniera
esponenziale.
Ed il fuggi fuggi, dal
nord verso il sud, che è successo questo fine settimana con assalto a pullman e
treni, dopo la notizia che tutta la
Lombardia ed altre province del nord sarebbero diventate zone sottoposte a
quarantena, è una prova della irresponsabilità degli italiani!
Infatti ammassandosi
in treni e pullman, chi probabilmente non era contagiato rischia di aver tratto
il contagiato. Viceversa, chi invece era contagiato, consapevolmente o non, con
questo suo comportamento rischia, se già non l'ha fatto, di aver contagiato
altri, che a loro volta, credendosi sani rischieranno di contagiare altri
ancora, e così via!
Così si vuole
responsabilizzare gli italiani? E' un impresa ardua!
Ma se gli italiani,
continuano ad usare tranquillamente il telefono durante la guida nonostante, le
raccomandazioni, le pubblicità, e le sanzioni severe. Parcheggiano sulle
strisce pedonali, occupano le corsie dei disabili, passano con il rosso, alcuni
fanno il sorpasso a destra, altri invece che ti sorpassano quando ci si ferma
davanti alle strisce pedonali per far passare le persone, e molto altro si può
aggiungere ancora.
Gli italiani sono i soliti
incoscienti ed egoisti, pretenziosi di diritti e menefreghisti di doveri!
Agli italiani non
bisogna chiedere un certo comportamento o una certa cosa, ma imporre quel
comportamento o quella cosa.
Comunque, speriamo bene, che
questa emergenza finisca il prima possibile e che ci serva di lezione a tutti. Ma soprattutto cerchiamo di crescere un po' ed essere più responsabili, senza farsi prendere dal panico perché <nel momento in cui ci si fa prendere dalla pura che si smette di vivere>!
Cambiamo La Nostra
Italia
Roberto Di Stefano