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lunedì 26 agosto 2019

Il rebus del Presidente Mattarella - Nuovo governo o nuove elezioni?

Cosa deciderà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il tradimento (Il Tradimento della Lega al proprio governo “Conte”) avvenuto all'interno del governo gialloverde?

Utilizzerà da subito l’asso nella manica Carlo Cottarelli  (I conti senza l'oste - L'asso nella manica del Presidente Mattarella “Carlo Cottarelli”?), oppure, come sta già facendo nel rispetto della Costituzione Italiana, vedrà se ci sono le condizioni di un altra possibile maggioranza, o alla fine scioglierà le Camere per indire subito nuove elezioni per la felicità di Matteo Salvini?

Le ipotesi sono tante e fantasiose…. Quale sarà la meno dannosa? 
   

L'unica strada credibile e percorribile e sperare in una sintonia di responsabilità tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, anche se è alquanto difficile per vari problemi e contrasti interni ed sterni agli stessi partiti.
Prima di affrontare tale ipotesi, bisogna innanzitutto fare anche una dura critica al Movimento 5 Stelle, ed  ammettere che il comportamento dei “grillini” in questi anni è stato a volte poco rispettoso per non dire per niente rispettoso sia nei confronti e soprattutto dei loro avversari politici che comunque volente o dolente si incontrano e si incrociano e ci si interfaccia nelle varie sede istituzionali, e sia verso una gran parte di altri soggetti pubblici, critici, giornalisti ed i media, che per quanto mi riguarda considero meno grave visto che il MoVimento 5S non è mai piaciuto alla maggior parte di “essi” che hanno sottoposto i “grillini” a continui attacchi e screditamenti, il più delle volte ingiustificati, perché è considerato un "movimento" scomodo...!
Ma questo non giustifica il comportamento a volte esagerato e troppo istintivo e pungente di alcuni componenti di spicco del MoVimento. Bastava un po’ di più di “self control”, perché bisogna sempre avere rispetto a prescindere se si ha o non si ha ragione, perché la politica è soprattutto fatta di compromessi per il bene di una nazione. 
E poi... visto che governare con il "verde (Lega)" non ha funzionato, a questo punto per i "grillini" non rimane che provare anche il "rosso (PD)", e se va male anche stavolta, pazienza.... a quel punto vorrà dire che il "giallo (M5s)" non è compatibile con nessuno o nessuno e compatibile con il MoVimento 5s, ma almeno si è provato a governare con gli altri per non avere recriminazioni di non aver tentato!   

Continuando quindi il discorso sul M5S, i grillini si sono fatti un bel po’ di nemici, quindi come sia possibile un governo con il Partito Democratico? 
Supponiamo che un governo giallorosso sia possibile, come è stato il governo gialloverde, ma quanto durerebbe e si sbiadirebbe anche quest'altro colore governativo? 
Perché tra partito democratico e movimento si sono detto di tutto e di più tra di loro in questi anni sia prima, che durante che dopo qualsiasi elezioni e votazioni.  
Quindi un governo PD-M5S è sia possibile ma allo stesso tempo impossibile, dovuto ad un continuo aspro polemizzare, che comunque c’è e rimarrà sempre tra partito democratico ed il movimento 5 stelle. Ed inoltre, supponendo che i due schieramenti superino o cerchino di dimenticare “come se nulla fosse mai successo” tutto quello che si sono detti di “bello” in questi anni, ci sarebbero però ostacoli ancora più grandi, che riguardano la visione politica del PD e del M5S, perché ognuno porrà dei “paletti” sia sulle misure e provvedimenti da attuare e sia soprattutto nelle persone da designare alla guida di un possibile governo giallorosso. 
   
Per concludere, Sergio Mattarella in mancanza di intesa tra i partiti, soprattutto tra PD e M5s, visto che si è rifatto vivo Matteo Salvini (Il ritorno di "don" Matteo Salvini - RICOMINCIAMO....?) riproponendo un nuovo governo Lega-M5s se Di Maio è d'accordo, potrebbe decidere anche di tentare davvero le elezioni anticipate già nel 2019, a questo punto nei primi giorni del prossimo novembre.  
Poiché anche se dalle prossime urne non uscirebbe un vincitore netto a cui affidare il governo, il Presidente della Repubblica avrebbe forse ancora il tempo di giocare un ultima carta quella di un governo tecnico o tecnico-istituzionale di larghe intese perché sarebbe inevitabile, vista le imminenti scadenze ed il poco tempo rimasto per approntare la manovra di bilancio e scongiurare l’aumento dell’IVA dal primo gennaio 2020.

Questo è possibile perché tutti ricordiamo che nel 2011 a causa degli attacchi dello spread, il governo Berlusconi fu costretto alle dimissioni nei primi giorni del novembre 2011, ed al suo posto, l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nei giorni successivi sempre nel mese di novembre 2011, istituì il governo tecnico presieduto da Mario Monti come tutti ricordano.

Quindi ciò che è accaduto nel 2011 potrebbe ripetersi in questo 2019, stavolta indotto da fattori interni, ed entrerebbe in gioco probabilmente l’asso nella manica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Carlo Cottarelli”? (I conti senza l'oste - L'asso nella manica del Presidente Mattarella “Carlo Cottarelli”?    
   
Vedremo cosa deciderà il Presidente Mattarella, e cosa ci riserveranno i prossimi giorni e le prossime settimane!
     
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Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano


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