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giovedì 25 febbraio 2021

Tutti a difendere la Meloni, ma quando la Meloni e gli altri offendono e diffamano, tutti zitti?

In questi giorni si è scatenato il putiferio per delle offese che sono state rivolte a Giorgia Meloni leader di Fratelli d'Italia per delle affermazioni di un professore Giovanni Gozzini.

LEI si è sentita offesa.... Ma quando la Meloni offende o dice falsità sugli altri come si sente?

Non si dovrebbero mai usare parole offensive, ma se te le vai a cercare la colpa è anche tua! Giorgia Meloni si è sentita offesa per essere stata chiamata "pesciaiola", ma io credo nel senso come venditore di parole "vuote", gli altri termini offensivi volgari che invece ha ricevuto e che non scrivo sono assolutamente da censurare perché chi l'ha offesa è un idiota sceso ad un livello davvero basso al limite della decenza!

Ma non dimentichiamo anche le tante offese e parole "gravi" che Giorgia Meloni ha rivolto in tutti questi mesi ai suoi avversari politici ed anche quelli diretti all'ex presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, sia in Parlamento dove sbraitando in maniera troppo spudorata ha dato dei "pazzi irresponsabili" a Conte ed al suo governo (Meloni a Conte: "Non rida. Siete dei pazzi irresponsabili") sia direttamente a Conte durante una trasmissione televisiva chiamandolo "criminale" (Durissimo attacco di Giorgia Meloni contro Giuseppe Conte). Consiglio a Giorgia Meloni, ma anche ad altri come lei, di contare fino a dieci prima di parlare e di offendere, la renderebbe più simpatica!

E' dov'era Sgarbi, il primo che ha difeso la Meloni in questi giorni, quando la Meloni offendeva e criminalizzava gli altri?

Ah... si, scusate, Sgarbi per mesi ha detto anche di peggio all'ex governo prima gialloverde e poi giallorosso, ed all'ex presidente Conte ed al sindaco della capitale Virginia Raggi! Sa fare e dire solo "queste" cose e lo paghiamo noi "pure" profumatamente per dire e fare queste cose!

Gli stessi pentastellati sono stati etichettati, sia da esponenti politici che da giornalisti, si sa per invidia, disoccupati, scappati di casa, ignoranti (pur essendo tra i politici quelli con più laureati) e con altre parole offensive che non sto qui ad elencare! Di Maio è stato chiamato, pizzaiolo, bibitaro, ecc..., e tutti se la ridevano, politici, media, giornali, critici.

Ma anche i grillini, diverse volte sono stati molti offensivi, questo soprattutto all'inizio del loro Movimento, per poi ammorbidirsi una volta al governo.

Non è questione di sessismo  ma di rispetto, perché le offese in questo mondo, sempre connesso e super tecnologico, vengono amplificate e fanno il giro del web in poche ore!

Allora che dire della sindaca di Roma? Sola contro tutti? Tutti ad offenderla e discriminarla e nessuna a difenderla? Nei confronti del primo cittadino di Roma, Virginia Raggi, infatti è stato buttato tanto fango ancora prima del suo insediamento al Campidoglio! Ha subito insulti sessisti e schifezze di ogni genere, sia da giornali che dal solito numero n°1 degli offensori Vittorio  Sgarbi, ma non è stato da meno Gasparri, mentre Salvini, Renzi e la stessa Meloni (sconfitta mai emarginata delle amministrative delle comunali di Roma) hanno usato parole false ed ingannevoli al limite dell'offesa pur di denigrarla!

Usare parole quali incompetenti, incapaci, ecc... si possono pure acconsentire, ma non parole ingannevoli, false, o termini come pazzi irresponsabili, criminali, o parole volgari, ecc..., queste affermazioni non sono assolutamente accettabili. 

Quindi per finire e per evitare di sentirsi vittima ogni volta, basta solo ricordarsi di: non dire o fare ad altri, cose che altri non vuoi che dicano o fanno a te!   

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

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