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domenica 10 luglio 2022

Guerra in Ucraina – Il rischio del punto di non ritorno!

In continuazione del post precedente (Guerra in Ucraina – Non è una roulette russa!) la domanda è…. Lo scopo e mettere fine a “Putin”? Ed una volta riusciti ma a quale costo? Chi ci dice poi che chi verrà dopo sarà più “buono e malleabile” o “più cattivo e spietato”? Se questa operazione militare speciale (comunque guerra) fosse voluta non proprio da Putin ma da alti esponenti di peso del governo di Mosca, e magari il presidente russo finché al potere sta evitando che la “guerra” deteriori ulteriormente?

Perché un’altra domanda è…. Se Putin avesse voluto davvero la guerra, perché ad oltre quattro mesi dall’inizio del “conflitto” non ha dichiarato lo "stato di guerra", che probabilmente esponenti di spicco militari e della politica russa desideravano per mobilitare tutta la Russia, come qualcuno in occidente ha detto che sarebbe successo il 9 maggio scorso in occasioni delle celebrazioni della vittoria sovietica sul nazismo nella seconda guerra mondiale?

Ed ancora... perché Putin non ha chiuso subito e totalmente il rubinetto del gas e l’esportazione di petrolio verso l’Europa dopo che sono state applicate le sanzioni alla Russia? Solo per questioni di soldi? Ed allora perché lo sta facendo solo adesso, ed ha dato e sta dando così del tempo all’Europa, c’è tutta l’estate, per provvedere a trovare “altri fornitori”? Se la Russia avesse interrotto subito l’esportazione di gas e petrolio, per i paesi europei sarebbero stati problemi seri con conseguenze imprevedibili.

Altra domanda.... Ma la Russia sta davvero utilizzando tutte le armi “convenzionali” a disposizioni oppure sta svuotando i magazzini e bunker di armi e munizioni vecchi da chi sa quale decennio? Se la Russia iniziasse poi a fare sul serio e mettesse in campo davvero l’armeria moderna come quella che sta arrivando all’Ucraina da diversi paresi occidentali, che ulteriore piega prenderebbe la guerra?

Intanto la NATO si sta muovendo, e con l’entrata di Svezia e Finlandia nell’Alleanza Atlantica avvenuta in questo inizio di luglio, si è fatto un ulteriore passo negativo di sfida alla Russia!

Ma per fare un passo ulteriore verso l’escalation militare è necessario convincere le masse come si sta facendo ormai da un po’ di tempo e di cui ho parlato in dettaglio nel post (Guerra in Ucraina – Pro e contro la guerra), ed isolare e mettere a tacere i “dissidenti”!

Però bisogna stare attenti...... La Russia non è l'Iraq, non è la Libia, non è la Serbia, quindi scongiurare il rischio del punto di non ritorno...... ed evitare di portare la Russia all'esasperazione! E se Putin fosse davvero impazzito...... che facciamo scateniamo la terza guerra mondiale?  

Ricordare che <la pazienza è la virtù dei forti>!

Di sicuro una guerra è già in corso da tempo e corre sempre di più delle attese, quella contro il clima che stiamo già perdendo, visto i tanti bla bla bla (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima) e sottovalutazioni del pericolo! In questi casi non basta la diplomazia ma serve solo l’azione… più volte rinviata ma mai attuata! Ma i governi dormono e pure tanto… visto il ritorno all’utilizzo del carbone ed al vociferare dell’ulteriore sfruttamento del gas e di energie nucleari! Ma di tutto questo nè riparleremo dal prossimo post su cui tornerò a discutere di ambiente e cambiamenti climatici e degli ultimatum che stanno per scadere!

Ma intanto… vedremo come continuerà ed andrà a finire…. La guerra in Ucraina, speriamo “Andrà Tutto Bene”!

Al prossimo post allora!

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Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

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