Ad un mese dalle elezione delle regionali della
Basilicata dove si è confermato il presidente Vito Bardi, in questo post
parliamo del bonus gas lucano elargito dalla Regione Basilicata circa un paio
di anni fa, più o meno un mese prima delle elezioni politiche del settembre 2022!
Diciamo che l’idea del bonus gas non è stata una
brutta idea per un territorio che ha giacimenti fossili, ma come per il reddito
di cittadinanza non è stata fatta a dovere ed equamente. Inoltre se il reddito
di cittadinanza è stato etichettato come una misura per accalappiare voti, lo
stesso si può dire per il bonus gas, unica differenza è che mentre il reddito
di cittadinanza era rivolto solo ad una parte della popolazione, i più
bisognosi, il bonus gas è stata un’idea più furba perché rivolta a tutti i
lucani ricchi e poveri quindi l’intera platea di elettori.
Ma vediamo il perché il bonus gas è stata ed è una
misura iniqua o meglio una misura non equa per tutti, semplicemente perché è
rivolta a tutti senza limite di reddito. Non ci sarebbe nemmeno bisogno
scriverlo, penso chiunque lo capirebbe, lucano o non…lo spero!
Perché, come si dice… la domanda nasce spontanea… Secondo
voi chi ha consumato più gas, quindi ha avuto o continua ad avere un contributo
maggiore in termine di bonus gas? Chi ha una casa piccola o chi ha una casa
grande o villa? Secondo voi chi possiede una casa grande o villa?
Ma comunque bisogna perdonarli, perché probabilmente
sia la parte politica che amministrativa non ci hanno pensato che alla fine il
contributo non sarebbe stato uguale per tutti, anzi chi ha consumato di più ha
avuto di più e chi ha consumato di meno ha avuto di meno, cioè l’anomalia è
stata <più consumi ed inquini e più ti premio> dal famoso film <Chi
più spende… più guadagna>!
Ma non finisce qui… Come per la scheda carburante di
diversi anni fa (Card Bonus Idrocarburi – Come scippare una regione....), un'altra imparzialità riguardante il bonus gas è che
non c’è stata differenza di trattamento tra chi vive vicino ai centri di
estrazione e lavorazione del greggio da dove si estrae anche il gas lucano,
quindi zone a rischio di inquinamento, e chi vive in zone lontanissime da detti
giacimenti visto la grande estensione della Regione Basilicata. Cioè il bonus
gas è stato applicato a tappeto egual per tutti i lucani senza tener conto che
le ricadute ambientali in termini di inquinamento per la presenza e lo
sfruttamento dei giacimenti non è uguale per tutti e per tutto il territorio
lucano. Anzi, di sicuro, ci sono
cittadini che vivono in queste zone di estrazione del gas che avranno consumato
o consumano meno gas perché in possesso di case piccole di conseguenza hanno
preso o prendono un bonus gas inferiore rispetto per esempio a cittadini chi
vivono a Terranova del Pollino (paese preso solo come esempio) zona lontana da
detti giacimenti, che avendo per esempio case grandi avranno consumato o
consumano di più gas di conseguenza hanno avuto ed hanno un contributo maggiore
in termine di bonus gas.
Infine per terminare, sarebbe stata meglio magari
utilizzare lo stesso principio utilizzato per il bonus acqua, altra misura
attivata all’inizio di quest’anno “involontariamente” qualche mese prima delle
elezioni regionali, cioè tot metri cubi di acqua gratis e fino ad un certo
valore di ISEE per accedere, così si sarebbe potuto fare per il bonus gas cioè
concedere tot metri cubi gratis di gas a tutti, o meglio differenziando il
bonus a seconda se si abita o no nei paesi dove ci sono e vengono sfruttati
questi giacimenti di petrolio e gas come indennizzo per le ricadute ambientali
e chi invece si trova in zone lontane non a rischio di inquinamento, mentre
l’eccesso di consumo di gas sarebbe rimasto a carico dell’utente.
Ma questa è tutta
un'altra storia, l’importante è far credere che si opera per tutti anche se non
“equamente”!
Alla prossima
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano