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venerdì 18 ottobre 2019

Finto scontro Matteo vs Matteo – Vero scontro Salvini-Renzi vs Raggi

In questa settimana nella trasmissione a Porta a Porta di Bruno Vespa sono andati in scena i due showman  Matteo Salvini e Matteo Renzi in un finto scontro Matteo vs Matteo, mentre si è rivelato uno scontro Salvini-Renzi contro Virginia Raggi, che in quel fasullo duello tra i due “Mattei” non c’entrava per nulla ed è stato un attacco forviante e scorretto alle spalle della sindaca di Roma, visto che i due si sono trovati d’accordo nel giudicare male il primo cittadino romano! 
   

A questo punto la domanda nasce spontanea…….
Chi può giudicare la sindaca di Roma Virginia Raggi?
La risposta è altrettanto ovvia…… “SOLO i romani”!
Ovviamente quelli non di parte (simpatizzanti e non della Raggi), ma i romani veri, sinceri, obiettivi e corretti, che non vanno dietro a fake news, fake foto e fake videi, ma ragionano con la propria testa e vedono con i propri occhi, e vivono quotidianamente la vita romana.
Quindi i due “Matteucci” visto che giudicano negativamente il sindaco di Roma, si presume che vivono a Roma, e frequentano anche i quartieri più poveri e difficili di Roma, questa è una “notiziola….”!
Detto questo detto tutto!
Un Matteo il “Renzi” giustifica il suo giudizio ostile sulla Raggi, dicendo che anche lui è stato sindaco a Firenze. Vero città con circa 380 mila abitanti (praticamente una popolazione un po’ più grande del VII Municipio di Roma che ha circa 310 mila abitanti) ed un’estensione territoriale di 102 km² (molto più piccola dell’estensione del XV Municipio di Roma con 186 km²). Guarda “Renzino” che Roma da sola fa circa 3 milioni di abitanti ed ha un estensione territoriale di ben 1285 km², cioè è dieci volte più grande di Firenze! E fermiamoci qui!
Ed a te “Salvini” mi raccomando per la manifestazione di domani a Roma contro il governo e contro la Raggi, raccogli più firme “vere” possibili, ma di abitanti di Roma non di “falsi” pinco pallini qualsiasi per poi spacciarli “di un grande successo…” visto che le persone facilmente abboccano a tutte le cavolate che sentono anche grazie alla complicità dei media!

E’ facile attaccare persone corrette, oneste e coerenti con i propri principi chi si trovano “solo contro tutti e tutto”, dove non sono da escludere boicottaggi e sabotaggi al fine di farli crollare, che piuttosto essere coerenti, corretti ed onesti, qualità che “volontariamente” mancano nella maggior parte degli italiani!

Alla prossima.

Cambiamo la Nostra Italia

Roberto Di Stefano  

domenica 6 ottobre 2019

Fattura del gas – Esagerate quote fisse (e variabili) ENI Gas e nuovi aumenti!

In questo post, ritorno a discutere di nuovo dei costi fissi delle utenze domestiche (Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato e costi fissi esagerati (seconda parte)), in particolare in questo caso dell’ENI per la fornitura del gas per quanto riguarda il sottoscritto.

Come sapete, non è facile leggere le fatture del gas con tante di quelle voci e numeri ripetitivi da perderci la testa, visto la complessità e la poca trasparenza nell’esposizione dei dati.

Per avere chiarezza sulla mia ultima bolletta del gas ho chiamato un operatore dell’ENI. Devo dire sinceramente che l’operatrice che mi ha risposto è stata abbastanza chiara nel chiarirmi un po’ le idee e nel darmi spiegazioni sul computo delle voci in fattura. Anche se alla fine, l’operatrice dell’ENI, ha confermato quanto da me sostenuto, che il costo totale delle mie bollette di gas è costituito quasi del tutto dai costi fissi e variabili e non dai miei reali consumi che sono molto bassi. Infatti, come vi descriverò di seguito, nella mia ultima fattura di ENI gas su un totale di euro 46,90, solo euro 5,40 sono da imputare ai consumi dei gas, mentre la parte maggiore comprende tutti gli altri costi (quote fisse, variabili ed imposte).

Ma diamo un occhiata a queste “benedette” quote fisse (e variabili) della mia ultima bolletta ENI gas pervenuta verso la fine dello scorso mese di luglio, che ho provveduto a pagare il mese successivo.

Come si può vedere dall'immagine sopra, il costo totale della fattura ENI gas è di euro 46,90 per un ridicolo consumo di solo 5 smc. Ma vediamo adesso (nell'immagine sottostante) una delle pagine che entra nel dettaglio di riepilogo delle voci di costo.

Abbiamo varie tabelle.
La Tabella “A” riguarda la “Spesa per la materia gas naturale”. I costi fissi sono riportati nella prima voce in alto “Contributo mensile”, da dove si vede che il costo fisso mensile è di ben 6 euro/mese, costo fisso che va al fornitore, che nel mio caso è l’ENI, che è l’incaricato della vendita dell’energia con cui l’utente stipula il contratto.
Sempre nella Tabella “A” Spesa per la materia gas naturale, subito dopo abbiamo la voce “Contributo consumo” che riguarda la spesa del consumo di gas in €/smc, nel mio caso 0,27 €/smc. Come si vede io ho consumato 20 smc di gas di cui 15 smc pagati in anticipo nella precedente bolletta visto che questa fattura riporta come consumo solo 5 smc addebitati, il cui costo finale in realtà forse avrebbe dovuto essere euro 1,35 e non euro 5,40, ma non addentriamoci troppo nei particolari! Calcolando quanto ho consumato di gas, sulla base di quanto riportato in fattura, risulta un costo di appunto solo euro 5,40 (0,27 €/smc X 20 smc, o sommando gli importi riportati alla voce “Contributo consumo” 1,62+1,62+0,27+1,62+0,27).

La Tabella “B” riguarda invece la “Spesa per la distribuzione e il trasporto del gas naturale e per la gestione del contatore”. In questo caso i costi fissi sono quelli riportati nella prima voce in alto “Quota fissa”, da dove si vede che il costo fisso mensile è di 5,30 euro/mese, costo fisso per il trasporto del gas e la gestione del contatore che va al distributore e gestore (nel mio caso Italgas).
Sempre nella stessa Tabella “B” Spesa per la distribuzione e il trasporto del gas naturale e per la gestione del contatore abbiamo ulteriori costi ma variabili “Quota Energia (distribuzione)” e “Quota Energia (trasporto)”, che si applicano agli smc di gas consumati.

Quindi considerando le quote fisse di euro 6 del “Contributo mensile” Tabella “A” ed euro 5,30 della “Quota fissa” Tabella “B”, ogni mese c’è un costo fisso di euro 11,30 che non mi sembra poco (euro 135,60/anno), indipendentemente se c’è o non c’è consumo di gas!

Ma non finisce qui…..

C’è poi la Tabella “C” riguarda invece la “Spesa per gli oneri di sistema” dove troviamo un’altra “Quota fissa” la prima voce in alto, in questo mio caso gli importi sono negativi per aver pagato di più nelle bollette precedenti, e la “Quota energia”.

Infine troviamo la Tabella “D” (di cui ho ritenuto superfluo allegare l’immagine della pagina) poiché riguarda invece le imposte “Totale imposte” che comprende le voci “Imposta erariale” e “Addizionale enti locali”.

Riepilogando, con questo post ho cercato di fare chiarezza soprattutto sulle quote fisse che gravano sulla bolletta del gas domestico. Alla fine, mettendo insieme le varie quote fisse, quote variabili e le imposte, il costo totale di una fattura gas, conferma quanti molti asseriscono, che pesa intorno al 75% del totale.  
Nel caso di questa mia bolletta dove la spesa del gas è stata di solo euro 5,40 relativa al consumo irrisorio di solo 5 smc di gas (come fatto notare alla Tabella “A” Spesa per la materia gas naturale alla voce “Contributo consumo”), questa spesa costituisce solo l’11% del costo totale della mia fattura, mentre il restante ben 89% rappresenta tutte le altre numerose voci quali quote fisse, quote variabili ed imposte, e non mi sembra “poco”.
Questo per quanto riguarda l’ENI, l’attuale mio fornitore.

Anche per le altre compagnie fornitori di gas dovrebbero esserci più o meno le stesse voci e quote fisse e variabili forse con nomi diversi. Sarei curioso di sapere se le tariffe fisse, ma anche quelle variabili, sono più alte o più basse, così da poter essere di aiuto sia al sottoscritto che ad altri che vorrebbero fare un raffronto tra i vari fornitori per scegliere quello più conveniente.

Chi vuole può raccontare la propria esperienza nei commenti sottostanti.

PS: Dimenticavo…… ad ottobre c’è stato come previsto (Bollette Luce e Gas - Perentorio calo prima di un doppio rincaro?) e (Bollette Luce e Gas – Ecco il Primo rincaro!) e come ormai sta succedendo puntualmente ogni anno…. l’aumento sia del gas che dell’elettricità (Bollette, da ottobre aumenti per luce (+2,6%) e gas (+3,9%), perché si avvicina il periodo freddo… con maggiori consumi…e maggiori guadagni per le compagnie fornitrice di gas e luce!!!


Alla prossima!
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 9 settembre 2019

Dalla Santissima Alleanza gialloverde Lega-M5S alla Beata Alleanza giallorossa PD-M5S!

Finalmente sembra che forse siamo giunti al termine di questa "telenovela" della crisi politica agostana italiana con la nascita del nuovo governo quello tra PD-M5S con altri partiti minori di centrosinistra che dovrebbero sostenere questo esecutivo del Conte bis.      
     
Siamo passati quindi dalla “Santissima Alleanza” del precedente governo gialloverde (Lega-M5S “Santissima Alleanza” bene o male?) alla “Beata Alleanza” di questo nuovo governo giallorosso!
                                 

Governo giallorosso, lo dobbiamo “ammettere” nato per merito della mossa azzardata e sconsiderata nel mese scorso di Matteo Salvini (non tutti i mali vengono per nuocere) che può ritenersi l’unico responsabile della fine del governo Lega-M5S (Matteo Salvini - Fidarsi è bene non fidarsi è MEGLIO), perché è riuscito nell'incredibile impresa di far cadere il suo “stesso” governo (Il Tradimento della Lega al proprio governo “Conte”), tutto questo per aver di più… ma alla fine invece ha perso anche quello che aveva…!  
    
E’ nato così il governo Conte bis, forse è meglio di quanto ci si poteva aspettare rispetto ad un possibile governo tecnico-istituzionale (I conti senza l'oste - L'asso nella manica del Presidente Mattarella “Carlo Cottarelli”?) o a pericolose elezioni anticipate di fine anno (Il rebus del Presidente Mattarella - Nuovo governo o nuove elezioni?). Perché il governo appena nato PD-M5S, anche se ancora non è andato alle Camere per ottenere la fiducia, è un governo politico a tutti gli effetti, costituito principalmente da due forze, il Movimento 5S e Partito Democratico che sono pur sempre rispettivamente la prima e la seconda forza politica in Parlamento, nonostante il grande risultato della Lega alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 come terza forza politica!  
   
Questo governo giallo-rosso tra PD-M5S rispetto al precedente governo giallo-verde Lega-M5S, è fondato non su un contratto di governo (io voto una cosa a te e tu voti una cosa a me come avveniva tra Lega e MoVimento) ma su un programma di governo condiviso con una visione a lungo termine. E se tra PD e M5S finissero così gli screzi, offese ed attacchi reciproci, potrebbe durare l’intera legislatura fino al 2023 dove sono previste le prossime elezioni politiche. E se poi il governo PD-M5S davvero funzionasse nel cambiare in meglio l’Italia, l’avventura tra Partito Democratico ed altre forze di centrosinistra con il MoVimento potrebbe continuare  anche oltre e per altri anni dopo le prossime “lontane” elezioni politiche alle quali i due schieramenti si presenterebbero comunque separatamente per poi magari convergere successivamente di nuovo dopo il voto.
Perché nei prossimi mesi PD e M5S con il governo Conte bis avranno la “grande” possibilità di convincere gli italiani della “bontà” delle loro politiche tutto questo a svantaggio della Lega di Salvini che dovrà attendere qualche anno per andare alle elezioni, e non è detto che poi quando arriveranno le vincerà vista la facile “volatilità” del voto degli italiani che cambia di mese in mese (Elezioni Europee 2019 - Gli errori del Movimento 5 Stelle ed i “nomadi elettori”)!   
  
Un'altra differenza tra il precedente governo gialloverde e il costituente governo giallorosso, è che mentre il primo aveva due opposizioni sia di destra che di sinistra, questo governo PD-M5S avrà solo l’opposizione della destra o del centrodestra (Lega, FI e FdI).
Poi questo nuovo governo giallorosso ha già avuto il benestare da “altri” anche fuori dai nostri confini e lo stesso spread tra BTP italiani e Bund tedeschi né ha beneficiato. Queste ultime cose possono far piacere e possono essere importanti, ma personalmente le ritengo sbagliate, perché un governo non deve essere giudicato preventivamente su simpatia o antipatia ma sulle azioni e sui risultati (Il Ricatto dello SPREAD).  
   
Molti si chiedono quanto durerà questo governo giallorosso a trazione PD-M5S?
Potrebbe durare molto come potrebbe durare poco!
Se durerà molto, tutto sarà a svantaggio della Lega di Matteo Salvini, se invece durerà poco, PD e M5S perderebbero i consensi che saranno tutto a favore della Lega di Salvini. Quindi questa “Beata Alleanza” tra PD e M5s potrebbe essere un arma a doppio taglio per questi due partiti, una carta importante da giocare al meglio in “squadra” perché se si sbaglia si pagheranno le conseguenze!
Io credo che molto dipenderà dall'atteggiamento Di Maio e di tutti i grillini, che dovranno mostrare più responsabilità e disponibilità al dialogo, e non ogni volta di intestardirsi di votare per forza a tutti i costi solo alcune cose, ma devono essere cose condivise e soddisfacenti per tutti, altrimenti il M5s rischia l’isolamento totale e la perdita di altri consensi stavolta non verso la Lega ma verso il PD.
Ed il Partito Democratico ovviamente deve più pensare a tutelare gli interessi dei cittadini sia in Italia che in Europa, e deve attuare con il MoVimento più “politiche popolari”, altrimenti anche il PD rischia di bruciarsi e non solo il M5s!
E la Lega di Salvini?
Matteo Salvini deve sperare che il governo che sta nascendo, bisognerà attendere comunque il voto di fiducia nei prossimi giorni, non duri a lungo, altrimenti più dura questo governo PD-M5S e più la Lega si indebolirà. Se accadrà una cosa del genere allora si che Salvini si “pentirà” e si ricorderà ancora più amaramente del grave errore commesso nell'agosto 2019!   

Come si dice…. Chi vivrà vedrà!

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Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano


lunedì 26 agosto 2019

Il rebus del Presidente Mattarella - Nuovo governo o nuove elezioni?

Cosa deciderà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il tradimento (Il Tradimento della Lega al proprio governo “Conte”) avvenuto all'interno del governo gialloverde?

Utilizzerà da subito l’asso nella manica Carlo Cottarelli  (I conti senza l'oste - L'asso nella manica del Presidente Mattarella “Carlo Cottarelli”?), oppure, come sta già facendo nel rispetto della Costituzione Italiana, vedrà se ci sono le condizioni di un altra possibile maggioranza, o alla fine scioglierà le Camere per indire subito nuove elezioni per la felicità di Matteo Salvini?

Le ipotesi sono tante e fantasiose…. Quale sarà la meno dannosa? 
   

L'unica strada credibile e percorribile e sperare in una sintonia di responsabilità tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, anche se è alquanto difficile per vari problemi e contrasti interni ed sterni agli stessi partiti.
Prima di affrontare tale ipotesi, bisogna innanzitutto fare anche una dura critica al Movimento 5 Stelle, ed  ammettere che il comportamento dei “grillini” in questi anni è stato a volte poco rispettoso per non dire per niente rispettoso sia nei confronti e soprattutto dei loro avversari politici che comunque volente o dolente si incontrano e si incrociano e ci si interfaccia nelle varie sede istituzionali, e sia verso una gran parte di altri soggetti pubblici, critici, giornalisti ed i media, che per quanto mi riguarda considero meno grave visto che il MoVimento 5S non è mai piaciuto alla maggior parte di “essi” che hanno sottoposto i “grillini” a continui attacchi e screditamenti, il più delle volte ingiustificati, perché è considerato un "movimento" scomodo...!
Ma questo non giustifica il comportamento a volte esagerato e troppo istintivo e pungente di alcuni componenti di spicco del MoVimento. Bastava un po’ di più di “self control”, perché bisogna sempre avere rispetto a prescindere se si ha o non si ha ragione, perché la politica è soprattutto fatta di compromessi per il bene di una nazione. 
E poi... visto che governare con il "verde (Lega)" non ha funzionato, a questo punto per i "grillini" non rimane che provare anche il "rosso (PD)", e se va male anche stavolta, pazienza.... a quel punto vorrà dire che il "giallo (M5s)" non è compatibile con nessuno o nessuno e compatibile con il MoVimento 5s, ma almeno si è provato a governare con gli altri per non avere recriminazioni di non aver tentato!   

Continuando quindi il discorso sul M5S, i grillini si sono fatti un bel po’ di nemici, quindi come sia possibile un governo con il Partito Democratico? 
Supponiamo che un governo giallorosso sia possibile, come è stato il governo gialloverde, ma quanto durerebbe e si sbiadirebbe anche quest'altro colore governativo? 
Perché tra partito democratico e movimento si sono detto di tutto e di più tra di loro in questi anni sia prima, che durante che dopo qualsiasi elezioni e votazioni.  
Quindi un governo PD-M5S è sia possibile ma allo stesso tempo impossibile, dovuto ad un continuo aspro polemizzare, che comunque c’è e rimarrà sempre tra partito democratico ed il movimento 5 stelle. Ed inoltre, supponendo che i due schieramenti superino o cerchino di dimenticare “come se nulla fosse mai successo” tutto quello che si sono detti di “bello” in questi anni, ci sarebbero però ostacoli ancora più grandi, che riguardano la visione politica del PD e del M5S, perché ognuno porrà dei “paletti” sia sulle misure e provvedimenti da attuare e sia soprattutto nelle persone da designare alla guida di un possibile governo giallorosso. 
   
Per concludere, Sergio Mattarella in mancanza di intesa tra i partiti, soprattutto tra PD e M5s, visto che si è rifatto vivo Matteo Salvini (Il ritorno di "don" Matteo Salvini - RICOMINCIAMO....?) riproponendo un nuovo governo Lega-M5s se Di Maio è d'accordo, potrebbe decidere anche di tentare davvero le elezioni anticipate già nel 2019, a questo punto nei primi giorni del prossimo novembre.  
Poiché anche se dalle prossime urne non uscirebbe un vincitore netto a cui affidare il governo, il Presidente della Repubblica avrebbe forse ancora il tempo di giocare un ultima carta quella di un governo tecnico o tecnico-istituzionale di larghe intese perché sarebbe inevitabile, vista le imminenti scadenze ed il poco tempo rimasto per approntare la manovra di bilancio e scongiurare l’aumento dell’IVA dal primo gennaio 2020.

Questo è possibile perché tutti ricordiamo che nel 2011 a causa degli attacchi dello spread, il governo Berlusconi fu costretto alle dimissioni nei primi giorni del novembre 2011, ed al suo posto, l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nei giorni successivi sempre nel mese di novembre 2011, istituì il governo tecnico presieduto da Mario Monti come tutti ricordano.

Quindi ciò che è accaduto nel 2011 potrebbe ripetersi in questo 2019, stavolta indotto da fattori interni, ed entrerebbe in gioco probabilmente l’asso nella manica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Carlo Cottarelli”? (I conti senza l'oste - L'asso nella manica del Presidente Mattarella “Carlo Cottarelli”?    
   
Vedremo cosa deciderà il Presidente Mattarella, e cosa ci riserveranno i prossimi giorni e le prossime settimane!
     
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Alla prossima!     
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano


domenica 25 agosto 2019

Parodia-Canzone "RICOMINCIAMO....... (Salvini a Di Maio)"

TESTO CANZONE PARODIA - RICOMINCIAMO....... (Salvini a Di Maio)
  


PS: presto anche la versione audio della CANZONE PARODIA - RICOMINCIAMO....... (Salvini a Di Maio)  sarà disponibile su YouTube ed aggiungerò quì il link!


Alla prossima!
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

sabato 24 agosto 2019

Il ritorno di "don" Matteo Salvini - RICOMINCIAMO....?

In questa "pazza" crisi della politica italiana i colpi di scena sono tanti ed imprevedibili e tutto può succedere! 
Direte perché?
Per il ritorno di "don" Matteo Salvini, che vedendo svanire le elezioni anticipate a causa di un possibile compromesso tra PD e M5s per la formazione di un governo esecutivo a lunga durata, sta mandando sempre più insistentemente segnali frequenti ed evidenti ai grillini di un possibile “Ricominciamo….” addirittura promettendo rinunce…. pur di evitare un ritorno al governo del Partito Democratico. 
      
     
Ma come mai Matteuccio? I grillini non sono quelli dei “NO”? 
I “loro” provvedimenti non sono più acqua fresca? 
Caro Salvini ti sei pentito di aver stato a sentire il "gatto" (pro-sondaggi, cronisti e giornalisti di destra) e la "volpe" (Berlusconi e Meloni) invece di stare a sentire il "grillo" parlante (i grillini)?
C'è quindi il tentativo disperato del leader della Lega, che vede svanire il suo sogno (la “visione” delle elezioni anticipate in autunno) mentre gli potrebbe capitare un lungo purgatorio di attesa di “quattro anni”, lo spingono disperatamente a cercare di convincere l’ex partner di governo Di Maio, a solo pochi giorni dalla pugnalata inflitta all'ex alleato (Il Tradimento della Lega al proprio governo “Conte”), ad un nuovo governo gialloverde, offrendo di tutto e di più… Presidenza del Consiglio e forse chi sa anche lo stop alla TAV???
Sarebbe un comportamento falso e meschino da parte della Lega, che vedendo andare in fumo le elezioni anticipate, visto i contatti che ci sono in queste ora tra PD e M5S, è pronta a tutto pur di ritornare al governo. Questo la dice tutta sull'attendibilità e l’affidabilità dei leghisti (Matteo Salvini - Fidarsi è bene non fidarsi è MEGLIO).  
Spero però che i grillini, questa volta, non si facciano tentare dalle avances della Lega…. sarebbe un grosso errore (un errore è più che sufficiente), perché sbagliare è umano ma perseverare è disumano, è sarebbe il suicidio politico del MoVimento 5 Stelle! 
   
Un ultima cosa prima delle considerazioni finali a chiusura di quest'altro post sulla caduta del governo Lega-M5s (in fondo a fine post gli altri post precedenti). 
Bisogna distinguere tra populismo e populismo, e non solo tra populismo e demagogia (Elezioni Politiche del 4 marzo 2018 – Populismo ed altri “aspetti” italiani e non). 
Il populismo del MoVimento 5s è molto diverso dal populismo della Lega, perché mentre il primo si fonda sulle reali necessità della vita sociale italiana andando incontro a chi davvero ha più bisogno, il secondo invece si fonda sulle paure degli italiani. 
Ma siamo adesso ai titoli di coda. Come tutti sapete adesso la palla è passata al Presidente del Repubblica Sergio Mattarella, che in mancanza di intesa tra PD e M5S, io non credo che avvalori facilmente di nuovo un governo Lega-M5S, non potrebbe fare altro che sciogliere le Camere ed indire nuove elezioni!
Così Salvini avrà finalmente, forse, le “sue” elezioni anticipate, ma che sicuramente se ci saranno, riserveranno delle sorprese, è l’esito non sarà scontato! Perché gli italiani alla fine, spero, sapranno valutare e riflettere bene come comportarsi alle urne nel caso accadesse subito tale ipotesi, ed a chi addossare le colpe di tutta questa situazione assurda che si è venuta a creare!

Ecco il post finale su cosa forse farà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per risolvere il rebus della crisi politica italiana: 

Il rebus del Presidente Mattarella - Nuovo governo o nuove elezioni?

Ah dimenticavo...  ad integrazione di questo post ho fatto una rivisitazione in parodia del testo della famosissima canzone "Ricominciamo" di Adriano Pappalardo, e presto ci sarà anche la versione audio su youtube:
TESTO CANZONE PARODIA - RICOMINCIAMO....... (Salvini a Di Maio)


Alla prossima!
Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

giovedì 22 agosto 2019

Il Tradimento della Lega al proprio governo “Conte”

E’ incredibile ma vero…. Ma Matteo Salvini è riuscito dove tutti gli altri hanno fallito……far cadere questo governo gialloverde! Ci hanno provato in tanti ed in tutti i modi da oltre un anno, TV, giornali, partiti all’opposizione, sindacati, istituzioni italiane, europee ed internazionali, agenzie di reating, ecc…. eppure non erano riusciti a mettere fine al governo Lega-M5S, e sarebbe stato diversa la reazione del popolo italiano. Mentre ci è voluta, una pugnalata dall’interno da parte del Ministro dell’Interno, per stroncare un governo che bene o male piaceva a più del 50% degli italiani, che quindi si sono sentiti tradire.
Vedremo come gli italiani valuteranno questo “tradimento” della Lega al proprio governo “Conte”, che ha generato questa assurda crisi politica e come si comporteranno di conseguenza alle prossime elezioni.

Il segretario della Lega spinto dai sondaggisti, giornalisti e partiti di destra, che lo hanno punzecchiato continuamente a staccare la spina al governo Conte, senza riflettere attentamente sulle conseguenze….(Matteo Salvini - Fidarsi è bene non fidarsi è MEGLIO) Alla fine in uno stato confusionale totale ha sbagliato tempi e modi e probabilmente ha preso “lui” stesso la scossa nello staccare la spina all’esecutivo, perché se invece di nuove elezioni, quello che vorrebbe Salvini, si formasse davvero un governo di legislatura che durerebbe i rimanenti 4 anni, a Matteo gli rimarrebbe nient’altro che piangere sul latto versato!

E poi… il leader della Lega non ha trovato nemmeno il coraggio, ma lo si sapeva, e come si dice “cane che abbaia non morde”, non solo a dimettersi o far dimettere tutti i suoi ministri dal governo come aveva minacciato, ma addirittura ha ritirato la mozione di sfiducia presentata nella settimana di ferragosto nei confronti del premier Giuseppe Conte, al governo di cui lui stesso faceva parte!  
Mentre il Presidente del Consiglio, galantuomo qual è, al dispetto delle dicerie, sberleffi e degli attacchi e delle offese di ogni genere che ha subito da tutti quelli che erano contro il governo Lega-M5S in questo anno di governo, si è dimostrato corretto, onesto e coerente, sia nei confronti del Parlamento che del popolo italiano, rassegnando le dimissioni, vista l’impossibilità a fidarsi di determinati “personaggi”, ed in un certo senso addossandosi “ingiustamente” la colpa della fine del governo gialloverde.  

Un altra cosa voglio ricordare all’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed a tutti gli altri ipocriti giornalisti e critici dei salotti della politica. E’ che il MoVimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, aveva preso quasi il 33% di voti (Perchè M5S è l’UNICO VINCITORE delle Elezioni Politiche italiane del 4 marzo 2018), nonostante una legge elettorale il rosatellum…. (Come Volevasi Dimostrare “Rosatellum = Sfracellum”) scadente e fatta in modo da frammentare il voto e non permettere ad un partito singolo di poter governare.
Quindi rispetto alla Lega che chiede nuove elezioni subito solo perché Salvini è “ubriaco” di sondaggi a suo favore, allora cosi dovevano fare anche i “grillini” più di un anno fa, essere egoisti, non fare il governo con la Lega, perchè come si è visto in questi ultimi giorni è stato un grave errore, mentre potevano dire di no a tutti ed andare subito di nuovo alle urne già nell’estate o comunque entro settembre sempre del 2018 perché i tempi c’erano, e presubilmente avrebbero capitalizzato i consensi, quelli si “veri” dei voti, sempre più crescenti a favore del MoVimento. Probabilmente così il M5S, che era ormai su una cresta di un onda inarrestabile, avrebbe potuto sfiorato anche il 40% delle preferenze e chi sà…. nonostante i sondaggi che non sono mai stati favorevoli al MoVimento anzi “stranamente” hanno sempre remato contro per scoraggiare il voto a favore dei grillini, davano al M5S sempre molto meno (24-28%) delle preferenze rispetto poi come è andata effettivamente a finire (circa il 33% dei consensi).  
Invece i “grillini” si sono dimostrati, è vero inesperti ma era normale e prevedibile, ma anche “responsabili”, infatti allo scopo di poter attuare le misure promesse ai cittadini, hanno accettato di formare un governo con la Lega nonostante le enorme differenze e divisioni, sperando nella correttezza e nella fiducia “dell’alleato verde” a rispettare un contratto di governo.
Mentre come ho scritto in precedenza, i grillini potevano rifiutare qualsiasi compromesso o alleanza più di un anno fa, e scegliere da subito la via di nuove elezioni perché gli altri partiti non avevano i numeri per dar vita ad un governo mentre “loro” avevano una cospicua maggioranza relativa, che poteva senz’altro aumentare se si sarebbe ritornato subito al voto.   

Un'ultima cosa ancora caro Matteo (il Salvini) le elezioni politiche sono diverse dalle elezioni europee e da quelle amministrative ed il risultato non è sempre scontato! E’ come confondere il campionato di calcio di serie A con la Champions o la Coppa Italia! Magari.... Oggi la Juventus avrebbe una marea di trofei!!! Ma, purtroppo per la signora, non è così!!!

E poi per finire, come ha detto bene l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, se ogni volta si deve andare ad elezioni anticipate solo seguendo i sondaggi o perché si è vinta qualche elezione amministrativa o europea si è davvero irresponsabili, nessuna legislatura durerebbe cinque anni. Aggiungo io, ma saremmo costretti a mettere dimora in un seggio elettorale, e continuamente entrare in una cabina elettorale per votare, solo perché dei sondaggi fatti su 2000-4000 persone, non si sa nemmeno dove e come vengono selezionate queste persone, decidono continuamente di scombussolare e condizionare la vita politica di un paese di quasi 60 milioni di persone, con tutte le possibili conseguenze economiche e sociali!
Allora basterebbero i sondaggi e non il voto popolare per amministrare la Nostra Italia!    
Alla prossima!
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Roberto Di Stefano