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martedì 30 maggio 2023

Banche e costi bancari, c’è chi li aumenta e c’è chi li riduce

Anche in questo post parlerò di banche o meglio delle variazione dei costi bancari, come ho già fatto in passato altre volte i cui link sono in coda a questo post.

Come altre volte, anche in questo caso parlerò di esperienza personale. Ma iniziamo.

La fine del 2022 i due istituti bancari presso i cui ho un conto corrente la BNL e Poste italiane, mi hanno comunicato che dal 1 aprile del 2023, quindi dal mese scorso, le solite comunicazioni di proposta (che poi non è una proposta ma un imposizione) di modifica unilaterale del contratto, legando questa variazioni alle “solite” condizioni di mercato ed un “aumento” dei costi sostenuti dalle banche. Però non facciamo tutto un erba un fascio, per fortuna questi istituti bancari non sono tutti uguali, perché per quanto riguarda i costi bancari c’è chi li aumenta e c’è chi li riduce, proprio come è capitato al sottoscritto. Ma andiamo per ordine.

Come ho scritto in precedenza, le variazioni dei costi della BNL e delle Poste italiane sono entrate in vigore dal 1 aprile 2023, però il bello che mentre la BNL ha aumentato i costi anche se di poco in proporzione al costo annuale del canone annuale ma pagato mensilmente, le Poste italiane invece paradossalmente, probabilmente perché più corrette ed oneste, hanno diminuito i costi del canone annuale ma anch’esso pagato mensilmente in maniera più marcata ed evidente in proporzione al costo precedente.

Mentre la BNL ha motivato questo aumento dei costi bancari a causa delle condizioni di mercato, le Poste italiane invece hanno motivato la riduzione dei costi grazie alle sopraggiunte migliori condizioni di mercato (trovate la differenza di motivazione!!!).

Di seguito vi allego le immagini che da solo parlano chiaro, ma tengo anche a precisare che il costo mensile del canone BNL è poco meno di 10 euro al mese, ma nell’immagine che riguarda il costo mensile è meno di 5 euro per il solo motivo che mi viene scontato perché ho addebitato le utenze di luce, gas ed internet.

Comunicazione aumento dei costi bancari da parte della BNL

Confermo aumento del canone mensile da parte della BNL

Comunicazione diminuzione dei costi bancari da parte di Poste italiane

Confermo diminuzione del canone mensile da parte di Poste italiane

La domanda nasce spontanea…. Anche voi avete avuto queste modifiche delle condizioni contrattuali dei vostri istituti bancari? I costi bancari sono aumentate o diminuiti? Gli istituti bancari sono stati onesti o disonesti?

Link correlati:

Aumenti Costi Bancari 2016 “per salvare le 4 banche fallite” – Nuovi costi BNL Revolution

Conferma Aumenti Costi Bancari dal 2016

Aumento continuo dei costi bancari ancora una volta della BNL

Continuo rincaro dei conti correnti bancari – Ulteriore batosta dalla BNL dal 1 ottobre 2018

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 24 aprile 2023

Banche e crisi! Ma come fanno a fallire?

Di post sulle banche ho già scritto nel passato, ma sono di nuovo qui a parlare di banche o meglio del tonfo di alcune banche che ci è stato in questi ultimi 2-3 mesi e che potrebbe <contagiare > in un futuro prossimo altre banche.

Come ormai tutti sappiamo, dalle news da prendere con le dovute cautele, tra la fine di febbraio e la fine di marzo sono fallite in successione banche mondiali di rilievo, ad iniziare dall’americana Silicon Valley Bank (SVB ) a seguire la Credit Suisse salvata però dal governo svizzero, e a finire con la banca tedesca Deutsche Bank che naviga in cattive acque e rischia la bancarotta!

Ma la domanda nasce spontanea…. Ma come fanno queste banche a fallire?

Oggi le banche gestiscono milioni di trilioni di miliardi di dollari o di euro, di milioni e milioni di conti di utenti, che volontariamente o <obbligatoriamente> sono tenuti ad avere un conto corrente bancario o cose similari quale accredito dei propri guadagni o deposito dei propri risparmi e pensioni, senza ormai avere nessun interesse in accredito ma solo spese ed interessi in uscita e di tenuta del conto. Eppure le banche denunciano perdite o costi elevati!

Ma come? Se ormai gli sportelli bancari fisici sono notevolmente diminuiti di numero conseguenti all’avvento della tecnologia e della connessione globale? Oggi i costi del personale, delle strutture, delle utenze, delle pulizie, e tutti gli altri costi collegati alla presenza di uno sportello fisico bancario, sono oggi ridotti considerevolmente rispetto a qualche decennio fa quando erano presenti ovunque anche in piccoli paesi sperduti con meno depositi di cittadini. Oggi si può dire che l’unico costo che sostengono le banche è il solo costo dello “sportello virtuale” cioè il costo e la gestione della sola piattaforma web bancaria e basta!

Eppure? Eppure falliscono…! Perché?  

Semplice…. Come ho scritto in precedenza, oggi le banche hanno nelle loro casse una mole enorme di liquidità <reale e virtuale>, ormai non c’è più distinzione tra cosa è reale e cosa è virtuale, rispetto al passato dove la liquidità di allora molto meno rispetto ad oggi, era gestita ed amministrata da più persone che percepivano i giusti compensi e non le cifre da capogiro di adesso dove questa enorme liquidità monetaria è gestita da poche persone incapaci e avare che guadagnano cifre astronomiche a cui non importa se poi fallisce una banca o la banca da loro amministrata poiché “loro” hanno comunque un futuro benessere già garantito… alla faccia del risparmio degli altri!  

Quindi più che fallire… io direi è il rubare soldi <virtuali e non>, direttamente o indirettamente tramite “finti” investimenti sbagliati, che nascondono solo trasferimenti criminali di ingenti somme di capitali in paradisi fiscali, per poi scappare e nascondersi altrove…. a godersi il <lauto guadagno>!

Mentre i “poveri cristi” se vengono beccati anche “solo” per una caramella rubata vengono condannati per direttissima….

Questi soggetti appartenenti all’élite dei “potenti”, non mai pagano e mai restituiscono il malloppo estorto, e mai vengono sottoposti a processi, giudicati e condannati, ma come si dice in gergo…. la fanno sempre franca!

Se questa è imparzialità e giustizia, allora c’è qualcosa che non va…. O meglio… forse è proprio quello che vogliono chi ha potere di decidere e comandare!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano


lunedì 27 marzo 2023

La fortuna sarà cieca ma il Superenalotto no!

Da oggi ed ogni volta che si presenterà l’occasione i post sul mio blog cambiamolanostraitalia.it ritorneranno a trattare le anomalie e le stranezze italiane, per lo più volontarie che involontarie di raggiri, fregature, disonestà, ecc… oltre alla politica ed altri temi sociali, mentre i post sul clima e l’ambiente verranno solo menzionati e linkati ad un nuovo blog che sto pensando di realizzare esclusivamente su questa delicata materia che coinvolge globalmente il nostro pianeta Terra.

Oggi scriverò del famosissimo “imprevedibile” gioco scommesse del Superenalotto.

Stranamente sabato 25 marzo 2023 (due giorni fa) è uscita la sestina vincente del Superenalotto con una giocata “online” di soli 2 euro che ha permesso al fortunato giocatore che l’ha effettuata, di vincere ben 73 milioni di euro. Fin qui nulla di eclatante… diciamo che ci può stare!       

Ma la domanda nasce spontanea…… Com'è possibile che a meno di 40 giorni della vincita finora più alta avvenuta in Italia per il Superenalotto il 16 febbraio scorso quando furono vinti 371 milioni di euro ed ancora una volta guarda caso… da un sistema venduto sulla bacheca dei sistemi della SISAL, c’è subito una nuova vincita al Superenalotto???

Fino allo scorso 16 febbraio il 6 al Superenalotto “latitava” da quasi due anni (l’ultima volta che è uscito il 6 prima di questa vincita record fu il 21 maggio 2021), nonostante milioni di combinazioni giocate ad ogni estrazione (tre estrazioni ogni settimana) per quasi 20 mesi e non si riusciva a beccare il 6 al Superenalotto? Perciò com’è possibile che il 6 al Superenalotto esce di nuovo il mese successivo dopo “solo” cinque settimane dalla vincita record del 16 febbraio scorso con una schedina di soli 2 euro giocata online? Forse per non dare nell'occhio?

Mahh…. La fortuna sarà cieca ma il Superenalotto no! Secondo me, infatti, il Superenalotto ci vede benissimo e la dea bendata non c’entra un bel nulla… ma è la manina “tecnologica” del metodo di estrazione del Superenalotto alquanto discutibile, come già scrissi diversi anni fa in uno dei vari post sui giochi di scommesse in Italia, in cui discussi anche “dell’anomalia” che secondo me presentava e presenta tuttora il gioco del Superenalotto L'Italia che Gioca - Superenalotto.

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

lunedì 27 febbraio 2023

Ambiente e Clima - "Forse" qualcosa si muove....

Come da titolo, sembra che forse qualcosa si muove…. per l’ambiente e il clima!

Diciamo, sembra, perché sono i soliti provvedimenti “presi alla lunga” che poi nel prosieguo subiscono deroghe e proroghe o  ancora peggio risultano i soliti bla bla bla (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima).

Di cosa sto parlando? Del via libera allo stop delle auto e furgoni a benzine e diesel dal 2035 (cioè tra 12 anni….) approvato in maniera “definitiva” dal Parlamento Europeo (Stop alle auto a benzina e diesel dal 2035).  

In poche parole dal 2035 non potranno più essere costruite e vendute e immatricolate auto con motori a combustione benzina o diesel (stranamente il gas non è stato citato) nell'Unione Europea, anche se questi tipi carburanti inquinanti continueranno ad esserci ancora per diversi anni per le auto prodotte e vendute prima del 2035!

Tutto questo però tra più di dieci anni… Forse quando sarà troppo tardi….! Perché gli eventi climatici estremi potrebbero aver raggiunto una tale intensità e gravità, visto che anno dopo anno vengono battuti ogni record per ondate forti di calore, anomalie estive fuori stagione, scarichi di pioggia e grandine violenti in poche ore se non in pochi minuti che arrivano dopo lunghi periodi di siccità, trombe d'aria, cicloni e tornado che ormai coinvolgono tutto il globo, tutte queste cose che provocano danni economici incalcolabili ma ancor peggio che causano vittime e distruzione. Quindi figuriamo nel prossimo decennio cosa accadrà se continuiamo così come nulla fosse e facendo solo promesse!

Nonostante la gravità della situazione climatica-ambientale, ci sono stati anche molti parlamentari europei che addirittura si sono opposti contro questo provvedimento europeo, che dà comunque molto tempo agli Stati europei e alle case automobilistiche per adeguarsi, ed hanno votato contro tale provvedimento, è come sempre “i soliti noti” gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega per l’Italia. Posso capirli… è la loro politica di sviluppo basata su ponti, super ponti, tunnel e buchi nelle montagne e nel mare, ecc… ecc… più volte scritto in altri post ed anche recentemente (Elezioni Politiche 2022 “Il programma del centrodestra") visto che la loro politica è basata sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse della Terra pensando solo all'oggi e mai al domani!

Per finire si può riassumere che in poche parole si potrà inquinare ancora per qualche decennio…., sperando nella clemenza della nostra madre Terra a supportare “i nostri interessi”, supplicando il clima a non continuare a scatenare eventi atmosferici estremi, perché ci stiamo davvero impegnando con tutte le nostre forze nell’adottare provvedimenti “su carta e nemmeno riciclata” a difesa dell’ambiente anche se in pratica alla fine si fa poco o niente…. Perché come sempre viene prima il profitto da tutto il resto!

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

domenica 29 gennaio 2023

Emergenza climatica e case green

Ed eccoci a riprendere a discutere sui cambiamenti climatici ed i passi che si stanno o non si stanno facendo per affrontare questa enorme sfida.

Come ambiamo visto al post precedente l’ultimo del 2022 che ha evidenziato il fallimento della COP27 di novembre in Egitto (COP27 – L’ambiente ed il clima continua ad essere bistrattato), invece di cercare soluzioni migliori e maggiori investimenti nella ricerca ed utilizzo di energie pulite e rinnovabili, si è tornato ad aumentare ed a consumare ancora di più i combustibili fossili incluso il “vecchio” carbone per soddisfare le richieste energetiche degli Stati.

Guerre e non guerre, pandemia e non pandemia, i grandi governanti mondiali riescono sempre a trovare scusanti per “non” affrontare il problema serio del cambiamento climatico, perché in gioco ci sono troppi trilioni di miliardi di dollari e/o euri di grandi gruppi energetici di energie fossili che dettano “loro” le regole e le leggi. Allora i nostri governati per non colpire i “pochi” ricchi, decidono di colpire i “tanti” non ricchi o poveri. Come?

Notizie di questo inizio anno, sembra che l’Unione Europea starebbe adottando una norma per imporre agli stati membri le cosiddette case green, cioè case a risparmio energetico per ridurre l’inquinamento. Questo in Italia vorrebbe dire la riqualificazione energetica di tutto il patrimonio edilizio italiano pena l’esclusione dal mercato e quindi la conseguente svalutazione degli immobili. In Italia sarebbe la catastrofe, poiché ci sono immobili decennali e storici. Ci vorrebbero miliardi e miliardi di euro a carico dei cittadini, forse è un modo indiretto per colpire il risparmio degli italiani almeno quello che ne rimane, ma sarebbe comunque tecnicamente e strutturalmente impossibile attuare tale norma in pochi anni, perché se continua così non abbiamo ancora molto tempo per affrontare e risolvere seriamente i danni arrecati al nostro pianeta.

Davvero è in questo modo che l’Europa pensa di affrontare il cambiamento climatico? Imponendo il bollino verde alle case dei cittadini? E nel frattempo autorizzare e consentire “tranquillamente” trivellazioni non solo sulla terra ferma ma anche nei mari e nei ghiacci al polo sud ed al polo nord? Vedendo la pagliuzza piccola nell’occhio dell’altro e non vedendo la trave nel proprio occhio?

Siamo davvero messi male…. Ma proprio male!

Ed è solo l’inizio….

Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

sabato 24 dicembre 2022

COP27 – L’ambiente ed il clima continua ad essere bistrattato

Chiudo questo 2022 con un post sull’ambiente, che continua ancora ad essere “bistrattato” basta vedere com’è finita la COP27 la Conferenza sul Clima svoltasi a Sharm el Sheikh in Egitto lo scorso mese di novembre.

Come sempre si è discusso di tutto e di più, solo impegni “bla bla bla” come la precedente Cop26 del 2021 (Parole solo parole dei bla bla bla sull’ambiente e sul clima), ed utilizzate queste Cop sul clima solo come passerelle!

Anche in questa conferenza sul clima come ho scritto si sono assunti solo impegni che cadranno nel vuoto senza nessun atto concreto, visto che non ci sono rinunce a ridurre l’utilizzo dei materiali fossili per ridurre l’inquinamento climatico e di conseguenza l’innalzamento della temperatura che sta causando stagioni anomale (di cui parleremo nei prossimi post nel 2023) è gravi eventi meteorologici estremi, anzi con la guerra in Ucraina addirittura è aumentato l’utilizzo di petrolio, gas e carbone tutto il contrario di ciò che si doveva fare in base agli impegni presi nelle Cop precedenti (Cop27. Le promesse infrante.... il carbone torna a bruciare l'Europa)!

L’unico risultato a cui si è arrivato nella Cop27 di Sharm el Sheikh, è quello economico, cioè il via libera a un fondo per il Loss and damage, i soldi a cui attingere per rimediare ai danni e alle perdite causate dal clima nei Paesi in via di sviluppo più vulnerabili agli eventi meteorologici estremi. Si possono mettere tutti i soldi che si vogliono, stamparli 24 ore su 24, ma non serviranno a ripagare i danni passati, presenti e futuri causati dal cambiamento climatico, danni economici ma soprattutto di vite umane il cui costo è inestimabile, ed inoltre tutti i soldi di questo mondo non potranno “corrompere” il clima e l’ambiente!

Alla fine la padrona di queste Cop sul clima è l’ipocrisia, anche il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha assicurato l’impegno dell’Italia a ridurre l’inquinamento (Cop27, oggi Meloni ribadirà l'impegno dell'Italia a ridurre le emissioni)! Io mi domando come? Se si fanno provvedimenti ad aumentare ricerche di idrocarburi ed autorizzare nuove trivellazioni su terra e su mare?

Come sempre si parla di transizione ecologica ma poi si fa l’opposto “comandano i soldi”, così quando si parla di povertà ma poi i soldi vanno sempre a chi già c’è ne ha tanti, così quando si parla di paesi poveri del terzo mondo sottosviluppati ma la ricchezza e lo sviluppo lo si accentra sempre più nei grandi centri agglomerati dei paesi ricchi svuotando paesi e nazioni!

Vabbè è Natale speriamo in una rinascita delle “coscienze” anche se la vedo difficile!

BUON NATALE  e   BUON ANNO

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano

mercoledì 30 novembre 2022

Riepilogo degli aumenti delle bollette di luce e gas 2022

Preambolo: le bollette di luce e gas sono sempre aumentate ogni anno indipendentemente dalle crisi e/o crescite economiche e/o influenzate dalle  situazioni internazionali, che erano e sono ancora tutt’oggi degli espedienti per giustificare questi rincari. Perché altrimenti le tariffe delle utenze di luce e gas sarebbero dovuti diminuire per non dire crollare nei 2-3 anni di pandemia quando le quotazioni del gas e del petrolio sono sprofondati e rimasti a livelli minimi storici intorno ai 30 dollari al barile per diversi mesi, ma in Italia “stranamente” queste variazioni “positive” all’ingrosso del gas e del petrolio sull’utente finale non si sono viste!

Come ho scritto ogni anno e quasi periodicamente, succedeva che solo ad aprile e poi ad ottobre venivano fatte le variazioni di luce e gas, in particolare diminuendo di poco quando c’era poca richiesta di queste materie delle utenze domestiche (ad aprile cioè alla fine del periodo invernale) ed aumentando di molto nel momento di maggiore richiesta (ad ottobre in concomitanza con l’arrivo del periodo autunno-inverno). Ma negli ultimi anni queste variazioni sono diventate prima tre con l’aggiunta di altri aumenti nel mese di luglio soprattutto dell’energia elettrica più richiesta rispetto al gas nel periodo estivo, ma poi si sono aggiunte anche le variazioni di gennaio con un ovvio ulteriore aumento di luce ma soprattutto del gas (perché non bastavano gli aumenti di ottobre) quando c’era e c’è la massima richiesta durante i mesi invernali.

Alla fine di questo post trovate i link dei post precedenti di quanto ho scritto sopra e di quanto scriverò di seguito.

Ma facciamo il riepilogo degli aumenti di questo 2022:

gennaio 2022 <pieno inverno> AUMENTI: inizio del nuovo anno come sempre con l’aumento delle bollette, del 55% per il gas e del 40% per l’elettricità (La batosta sulle bollette di luce e gas continua anche il 2022);

aprile 2022 <verso la fine del periodo freddo> DIMINUIZIONE:  ad aprile la presa in giro del calo delle bollette, del 10%  sia per il gas che per la luce (Bollette di luce e gas, che “bella” notiziola di aprile);

luglio 2022 <estate> AUMENTI: soliti aumenti estivi, ma stranamente più il gas del 27% rispetto all’elettricità solo il 17% (Bollette, boom prezzi: da luglio +17% luce e +27% gas)

ottobre 2022 <arrivo delle stagioni fredde> AUMENTI: ottobre non si smentisce… ma rialzi… vere e proprie batoste, gas del 70% e luce del 60% (Bollette, cosa cambia da ottobre? Previsti rincari del 60% (e quelle del gas saranno mensili)).

Come volevasi dimostrare in un anno ci sono quindi ben tre aumenti delle tariffe di luce e gas (gennaio, luglio e ottobre) e solo una “finta” diminuzione (giusto per prenderci per i fondelli) di queste bollette nel mese di aprile.

Chi sa… forse… Il passaggio da due poi a tre e poi a quattro variazioni delle tariffe di luce e gas, di cui ¾ in aumento, hanno servito forse proprio ad abituarci pian piano prima delle batoste di quest’ultimi tempi, per testare e vedere le nostre reazioni a questi continui rincari se li accetteremo …. Se SI bene per loro… se NO… cosa accadrà?

Da ricordare infine, che dal mese di ottobre, se non erro solo per il mercato tutelato, le bollette del gas diverranno mensili, proprio perché si prevedono batoste. L’aggiornamento delle tariffe del gas saranno mensili, ma probabilmente potrebbe essere più uno svantaggio che un vantaggio se il prezzo del gas come si prevede salirà settimanalmente! E poi a pensarci bene per chi non ha l’addebito sul proprio conto corrente, purtroppo la maggior parte degli anziani, spenderà minimo il doppio o il triplo rispetto all’anno precedente perché saranno costretti a sostenere anche il costo di più bollettini cartacei sia che lo si paga alle poste, che dal tabaccaio o da altri esercenti autorizzati, quindi oltre al danno la beffa! 

Ed intanto tra un mese sarà di nuovo gennaio!!!

Di seguito i links dei post precedenti sulle utenze di luce e gas:

Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato e costi fissi esagerati (prima parte)

Bollette energetiche (gas e elettricità) – Aumento ingiustificato e costi fissi esagerati (seconda parte)

La presa in giro della diminuzione delle bollette energetiche luce e gas da aprile 2016

Perentorio e puntuale “RINCARO” dellebollette energetiche di luce e gas dal 1 ottobre cioè all’inizio di ogniautunno

Bollette Luce e Gas - Perentorio calo prima di un doppio rincaro?

Bollette Luce e Gas – Ecco il Primo rincaro!

Fattura del gas – Esagerate quote fisse (e variabili) ENI Gas e nuovi aumenti!

Aumento autunnale di luce e gas "puntuale come sempre"!

Bollette luce e gas sempre più su dal 1 gennaio 2021   

Bollette luce e gas con aumento consolidato ogni tre mesi!

Come volevasi dimostrare: Rincaro di luce e gas a luglio 2021

E’ arrivata la batosta sulle bollette di luce e gas 2021

La batosta sulle bollette di luce e gas continua anche il 2022

Bollette di luce e gas, che “bella” notiziola di aprile

 Alla prossima

Cambiamo La Nostra Italia
Roberto Di Stefano